< Rime (Veronica Franco) < Sonetti
Questo testo è incompleto.
Al colonnello Francesco Martinengo
Sonetti - VIII Sonetti - X

IX

Allo stesso.

     Del gran Francesco a la vita onorata
gli anni del suo fratello Estor morto
rendi. Signor, per grazia e per conforto
de la famiglia sua mesta e turbata:
     anzi in questo da te pur sia servata
del ciel la gloria in terra, ove mai scorto
non fu gran pregio da l’occaso a l’orto,
di quanto è di costui l’anima ornata.
     Questi, che vive e spira, e vivrà ognora
per valor d’armi e somma cortesia
dopo la morte eternamente ancora,
     lungo secol tra noi felice stia,
dove la sua virtute il mondo onora,
e te difende, alma Vinezia mia.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.