Padria
Da sapere
Cenni geografici
Padria si trova nella regione storica del Meilogu e confina con Bosa (Oristano), Cossoine, Mara, Monteleone Rocca Doria, Pozzomaggiore, Romana e Villanova Monteleone.
Cenni storici
- La città antica di Gurulis Vetus
L'area fu abitata già nel Neolitico ed in epoca nuragica, per la presenza sul territorio di alcune domus de janas, tombe dei giganti e numerosi nuraghi.
Il paese attuale sorge su un sito sul quale vi sono tracce di insediamenti umani dall'epoca punica ed è stato identificato con Gurulis Vetus, corrispondente alla "Gouroulis Palaia" citata dal geografo greco Tolomeo. Nel territorio di Padria ci sono i resti di tre ponti romani denominati Ponte Ettòri, Ponte Ulumu e Ponte Enas e non lontano da questo ponte si trova un'antica miniera d'argento, ormai dismessa sfruttata in epoca romana, denominata Salghertalzu. Nell'antichità, secondo la leggenda, gli abitanti abbandonarono questo sito e fondarono Gurulis Nova, l'odierna Cuglieri alle pendici del Montiferru.
- La città medievale
La villa di Padria è documentata nel periodo giudicale e apparteneva al giudicato di Torres, inserita nella curatoria di Cabuabbas, prima con l'antico nome di Gurulis Vetus e poi con quello attuale. Il paese ebbe inizialmente grande importanza e fu il capoluogo della curatoria, ma poi andò decadendo e il capoluogo fu spostato a Monteleone. Alla caduta del giudicato (1259) passò sotto la signoria dei Doria, e intorno al 1354 sotto il dominio aragonese, che successivamente incorporò il paese nella baronia di Bonvehì, concessa dal re d'Aragona Alfonso V il Magnanimo a Pietro Ferrer. Dai Ferrer la signoria passò successivamente agli Amat di San Filippo, ai quali il paese fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.
Come orientarsi
Come arrivare
In aereo
Dai precedenti aeroporti è possibile, grazie a diverse compagnie di autonoleggio presenti, noleggiare un'auto per raggiungere Padria.
In auto
Percorrere la SS 131 Carlo Felice fino all'uscita "Cossoine-Pozzomaggiore", quindi percorrere la Strada Statale 292dir Nord Occidentale Sarda in direzione di Pozzomaggiore per poi arrivare all'innesto alla SS 292 Nord Occidentale Sarda Alghero-Suni. Arrivati qui, girare a destra per Padria per poi arrivare a destinazione.
In nave
Dal porto di Porto Torres oppure dai porti di Olbia-Isola Bianca, Golfo Aranci e Cagliari.
In autobus
Con la linea extraurbana 702 Padria-Sassari dell'ARST è possibile raggiungere Padria.
Come spostarsi
Cosa vedere
Architetture religiose
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- 1 Chiesa di Santa Giulia.
- 1 Chiesa Santa Maria degli Angeli.
- 1 Chiesa di Santa Croce.
- Chiesa di San Giuseppe.
Musei
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- 1 Museo Civico Archeologico, Via Nazionale (Il museo ha sede all'interno di un antico palazzo adibito in passato a monte granatico.), ☎ +39 079 807018, fax: +39 079 807323, sociale@comune.padria.ss.it.
Intero: 1,00 €; gratuito minori fino ai 12 anni e adulti oltre 65 anni.
Da Maggio a Settembre: Mer-Dom 15:30-18:30; Da Ottobre ad Aprile su prenotazione. Il museo ospita una collezione di reperti della cultura di Ozieri, punico romani e numerose terrecotte risalenti al III secolo a.C. - III secolo d.C.
Ponti romani
- 1 Ponte Ettòri.
- Ponte Ulumu.
- 1 Ponte Enas.
Cascate

- 1 Cascate di Su Poggiu 'e Caddu Muzzu.
Siti archeologici
Nuraghi
Nel territorio di Padria sono presenti ben 39 nuraghi, con una densità di 0,9 monumenti per km². Risultano spesso edificati nei pressi di corsi d'acqua e soprattutto ai bordi degli altopiani, a dominio delle ampie vallatte, in posizioni strategiche e ad ampio raggio visivo. L'unica tipologia attestata sembra essere quella a tholos. I nuraghi hanno prevalentemente impianto monotorre, in alcuni casi complesso, con torri laterali e addizioni. L'impianto più complesso si riscontra nel nuraghe Longu. Attorno ai nuraghi sono visibili, in diversi casi, i resti di capanne riconducibili a villaggi di grande estensione.


- Antoni Letze o Setze
- Badde Rupida
- Basciu
- Bidighinzos
- Binzas o Vigna
- Casiddu
- Cheas
- Chentu Majore o Coloras
- Coa de Pedru
- Comida 'e Muru
- Deghinadolzu
- Longu
- Mastru Gasparre o Badde Nare
- Mesu nuraghe 1
- Mesu nuraghe 2
- Monte Faias 1
- Monte Faias 2
- Monte su Furru
- Mugos Rujos
- Mundigu
- Mura Bianche
- Mura Mura Suiles 2
- Mura Upules o Santu Saturinu
- Narvonittu
- Nuragheddos
- Peddalzos
- Pedredu o sos Pedres
- Piliga
- S. Pedru 'e Concas
- S. Sebastiano
- Santu Pala o Mura Suiles 1
- Sas Paules
- Scala de Nughes
- Su Lizzu
- Su Padru
- Tattari Pizzinno o Scala 'e Carru
- Turriggia o Musidanu
- Vroma o Pelcias
- Zampis
Eventi e feste
- Sant'Antonio Abate.
17 Gennaio.
- San Giuseppe.
19 Marzo.
- Festa del Primo Maggio.
1° Maggio.
- Santa Giulia.
22 Maggio.
- Sant'Antonio da Padova.
2 Ottobre.
Cosa fare
Acquisti
Come divertirsi
Dove mangiare
Prezzi medi
- 1 Su Palattu, Piazza del Balli 30, ☎ +39 079 807160. Ristorante.
- 1 Trattoria Zia Giovanna, Via Francesco Sulis 9, ☎ +39 340 2681289, trattoriaziagiovannapadria@gmail.com.
Mar-Dom 12:30-15:30 e 20:00-24:00. Ristorante sardo.
Dove alloggiare
Sicurezza
Come restare in contatto
Poste
- 1 Ufficio postale, Via Nazionale 32, ☎ +39 079 807340, fax: +39 079 807019.
Lun, Mar e Gio 8:20-13:45; Sab 8:20-12:45.
Nei dintorni
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- Bosa
- Montiferru
- 1 Monte Bonvei, rilievo vulcanico situato nel territorio comunale della vicina Mara
- 1 Monte Larenta, anch'esso situato nel territorio comunale di Mara
- 1 Monte Traessu, anch'esso situato nel territorio comunale di Mara
- Monteleone Rocca Doria
- Villanova Monteleone
Altri progetti
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