Tutti gli insegnanti sono in grado di annotare la correttezza o meno della risposta in un compito, quelli veramente bravi però, riescono ad assegnare il voto in maniera tale che, indipendentemente dall'esito, sia un incoraggiamento a migliorare tanto per gli studenti bravi quanto per quelli meno attenti. Citando il grande poeta e insegnante Taylor Mali: "Riesco a fare in modo che una C+ valga quanto una medaglia al valore e che un'A- bruci come uno schiaffo in piena faccia".

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Parte 1: Lettura del Compito

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    Impara la differenza tra errori gravi e non gravi, classificabili anche come "aspetti principali" e "aspetti secondari". È fondamentale dare la priorità ad aspetti importanti come il contenuto, il pensiero creativo e la coerenza testuale rispetto alla correttezza grammaticale, alla punteggiatura e all'ortografia.
    • Tutti questi aspetti dipendono in primo luogo dalla traccia, ma anche dall'anno di corso dello studente e da quali aspetti sono effettivamente di primaria importanza per ciascuno studente. Se l'argomento che si sta trattando in classe riguarda l'uso corretto della virgola, ne consegue che la punteggiatura avrà grande rilevanza nella valutazione di un compito. In generale, tuttavia, nella correzione di un compito scritto, sia esso da svolgere in classe o a casa, andrebbe dato maggior peso agli aspetti più importanti tra quelli precedentemente indicati.
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    Comincia sempre leggendo ciascun compito per intero senza segnarvi alcun appunto. Quando ci si trova davanti ad una pila di 50 o 100 compiti da correggere, un'altra pila di questionari da rivedere e perfino a dover pianificare le lezioni del giorno dopo, la tentazione di sbrigarsela in fretta dando una B a tutti può essere molto forte. [1] Resisti alla tentazione. Leggi fino in fondo ogni compito prima di apporvi alcun giudizio. Metti a fuoco l'ordine d'importanza dei seguenti aspetti:
    • Lo studente si attiene al titolo/alla domanda e svolge efficacemente la traccia assegnata?
    • Lo studente dimostra di applicare il pensiero creativo?
    • Lo studente espone in modo chiaro la propria tesi?
    • La tesi è sviluppata in modo organico per tutta la durata del testo?
    • Lo studente fornisce adeguate argomentazioni a supporto della tesi?
    • Il compito è strutturato coerentemente ed è frutto di un'accurata revisione, oppure non è stata fatta alcuna revisione?
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    Non usare la penna rossa. Vedersi consegnare il foglio di un proprio compito corretto che sembra grondare sangue può essere fonte di forte stress per uno studente. Alcuni insegnanti sostengono che il colore rosso ispira autorevolezza. Ciononostante, vi sono ben altri modi per affermare la propria autorità in classe oltre al colore di una penna.
    • Correggere i compiti a matita può dare l'impressione che gli errori possano essere facilmente recuperabili, spingendo lo studente a guardare avanti piuttosto che soffermarsi sui propri fallimenti e successi. La matita e la penna blu o nera vanno benissimo per la correzione dei compiti scritti.
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    Rileggi il compito tenendo la matita a portata di mano. Scrivi commenti, critiche e domande ai margini del foglio nel modo più comprensibile possibile. Individua e cerchia o sottolinea i punti in cui lo studente avrebbe potuto esprimersi più chiaramente all'interno del testo.
    • Cerca di essere il più specifico possibile nel formulare le domande. L'annotazione "Cosa?" a bordo pagina non è di grande aiuto rispetto alla domanda "Cosa intendi con 'presso alcune civiltà'?"
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    Controlla la punteggiatura, l'ortografia e la correttezza grammaticale del testo. Una volta che avrai preso in esame aspetti fondamentali come il contenuto del compito, puoi passare a rivedere aspetti meno importanti e tuttavia necessari per formulare un giudizio sulla prova scritta. Aspetti come grammatica e ortografia possono avere maggiore o minore importanza in base all'anno di corso e alla predisposizione e preparazione di ciascuno studente. Alcuni simboli tipici nella correzione dei compiti includono:
    • ¶ = iniziare con un nuovo paragrafo
    • Tre lineette sotto una lettera = la lettera va scritta in maiuscolo/minuscolo
    • "O." = errore di ortografia
    • Parola cancellata con una serpentina sopra = parola da eliminare
    • Alcuni insegnanti utilizzano la prima pagina di uno scritto come riferimento per il resto del testo per quanto riguarda aspetti come l'appropriatezza del linguaggio e la correttezza grammaticale. In questo modo gli errori a livello di costruzione delle frasi e di correttezza lessicale vengono segnati solamente nella prima pagina come riferimento per l'intero compito, soprattutto nel caso di testi che necessitano di una revisione approfondita.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Parte 2: Scrivere Correzioni Efficaci

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    Non scrivere più di un commento o annotazione per ciascun paragrafo e scrivi una nota conclusiva alla fine del testo. Lo scopo delle correzioni è quello di mettere in luce i punti di forza e le carenze del compito e offrire così allo studente delle strategie concrete con cui migliorare i suoi scritti. Smembrare completamente un paragrafo fatto male con la penna rossa non ti porterà a raggiungere alcun risultato.
    • Usa i commenti a lato del testo per segnalare punti o sezioni specifiche del compito che lo studente potrebbe migliorare.
    • Scrivi una nota più lunga alla fine del compito in cui sintetizzi tutte correzioni e indichi allo studente la strada per migliorare.
    • Le correzioni e la nota finale non dovrebbero mai fare diretto riferimento al voto finale. Non scrivere cose come "Ti sei meritato una C perché ...". Non è tuo compito giustificare il voto assegnato. Usa piuttosto le correzioni per indicare i punti in cui il testo necessita di revisione e per fare riferimento alle prossime occasioni in cui lo studente si troverà a scrivere un compito simile, piuttosto che fissarti sui successi o sulle carenze del testo che stai correggendo.
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    Cerca di trovare sempre qualcosa di positivo da evidenziare. Incoraggia i tuoi studenti mettendo in luce gli aspetti positivi del compito. Annotazioni come "Ben fatto!" in un compito scritto rimarranno ben impresse nella memoria dello studente e lo aiuteranno a adottare ancora determinate strategie positive.
    • Se è difficile trovare degli aspetti positivi nel compito, elogia ad esempio la scelta dell'argomento di un saggio con commenti come "Ottima scelta, è un argomento importante!"
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    Sottolinea il margine di miglioramento rispetto ai compiti precedenti. Anche se lo studente ha scritto un compito disastroso, cerca di non seppellirlo sotto ad una lista infinita di errori che andrebbero corretti, ma trova almeno tre aspetti in base ai quali lo studente ha dimostrato di aver compiuto o di poter compiere un miglioramento. Questo aiuterà lo studente a concentrarsi sugli aspetti in cui può migliorare, invece che restare schiacciato sotto il peso dei propri insuccessi.
    • Cerca di mettere a fuoco quali potrebbero essere questi tre aspetti in cui lo studente potrebbe migliorare già dalla prima lettura del testo per facilitare la fase successiva della correzione vera e propria.
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    Incoraggia lo studente a compiere una revisione del testo in base alle tue correzioni. Invece di concentrare i tuoi commenti su tutto quello che lo studente ha fatto di sbagliato in questo compito, cerca di fare riferimento alle prossime occasioni in cui si troverà a scrivere un simile testo scritto oppure incoraggialo ad compiere una riscrittura del compito stesso nel caso di un tema o di un saggio.
    • "Nel prossimo compito, cerca di organizzare meglio i paragrafi per rendere l'argomentazione più efficace" è un commento migliore di "I paragrafi sono distribuiti in modo disordinato nel testo".
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Parte 3: Assegnazione del Voto

  1. 1
    Crea una scala di assegnazione dei voti e mettila a disposizione degli studenti. Una scala dei voti serve ad assegnare un valore numerico ai diversi criteri che contribuiscono al voto finale e si basa generalmente su un massimo di 100 punti. Una volta assegnato a ciascun aspetto un punteggio, è necessario raggiungere un totale di punti per ottenere ciascun voto. Mettere gli studenti al corrente di quale scala dei voti utilizzerai per le correzioni, favorirà la trasparenza del tuo lavoro e permetterà di accantonare l'idea che tu attribuisca i voti in modo arbitrario. Ecco un esempio di scala dei voti:
    • Tesi e argomentazione: _/40
    • Organizzazione testuale e divisione in paragrafi: _/30
    • Introduzione e conclusione: _/10
    • Correttezza grammaticale, punteggiatura e ortografia: _/10
    • Fonti e citazioni: _/10
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    Assegna a ogni voto finale una descrizione del livello a cui esso corrisponde. Fai in modo che gli studenti sappiano cosa significa prendere il massimo dei voti, piuttosto che una B o una C. Cerca di scrivere la descrizione di ciascun voto in base ai tuoi criteri personali e agli obiettivi che ti poni per ciascuna classe. Condividere questa scala con gli studenti permetterà loro di dare un'interpretazione a ciascuna valutazione. Ecco un esempio di descrizione standard dei voti:
    • A (100-90 punti): il compito soddisfa tutti i requisiti della consegna in modo originale e creativo. Un compito di questo livello supera i requisiti minimi della consegna e dimostra spirito d'iniziativa da parte dello studente nello sviluppo originale e creativo dei contenuti, nell'organizzazione del testo e nello utilizzo di un determinato stile.
    • B (89-80 punti): il compito soddisfa tutti i requisiti della consegna. Il contenuti del testo sono sviluppati in modo soddisfacente, ma l'organizzazione testuale e lo stile andrebbero migliorati attraverso una lieve revisione del testo. Il voto B riflette una minore originalità e creatività dello studente rispetto ad un compito a cui venga assegnato il voto A.
    • C (79-70 punti): il compito soddisfa la maggior parte dei requisiti della consegna. Nonostante il contenuto, l'organizzazione testuale e lo stile denotino coerenza, il testo necessita di revisione e non riflette particolare originalità e creatività da parte dello studente.
    • D (69-60 punti): il compito non soddisfa o soddisfa in modo inadeguato i requisiti della consegna. Il compito necessita di un importante intervento di revisione e mostra gravi carenze a livello di contenuto, organizzazione testuale e stile.
    • F (meno di 60 punti): il compito non soddisfa i requisiti della consegna. In generale lo studente che si sarà applicato non riceverà una F. Se uno studente riceve una F (specialmente se crede di essersi impegnato adeguatamente per il compito), lo studente è invitato a rivolgersi personalmente all'insegnante.
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    Fai in modo che il voto sia l'ultima cosa che vede lo studente. Scrivi il voto alla fine del compito, dopo la scala dei voti e dopo le correzioni. Piazzare una grossa lettera in cima al compito potrebbe dissuadere lo studente dal leggere nel dettaglio le correzioni e i commenti.
    • Alcuni insegnanti preferiscono consegnare i compiti alla fine della lezione per paura di scoraggiare e distrarre gli studenti durante le lezioni. Valuta la possibilità dare agli studenti parte dell'ora di lezione per leggere le correzioni in classe e renditi disponibile dopo le lezioni per discutere i voti dei compiti. In questo modo sarà più facile che gli studenti leggano e capiscano effettivamente le tue correzioni.
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Consigli

  • Evita le distrazioni mentre correggi. Correggere compiti con la televisione accesa può sembrare una buona idea, ma ti farà solamente perdere tempo prezioso. Poniti un obiettivo raggiungibile, come correggere dieci compiti in una serata, dopodiché smetti di correggere e goditi un momento di relax.
  • Dividi in più riprese la correzione degli scritti dei tuoi studenti e cerca di non correggere tutto in una sola volta. Rischieresti di fare correzioni e scrivere annotazioni sempre più brevi e imprecise, di ripeterti o di non accorgerti di alcuni errori man mano che correggi.
  • Non fare favoritismi. Sii equo nell'assegnare i voti.
  • Non fermarti solo alla grammatica. Metti a fuoco i concetti presenti nel testo, verifica che il compito abbia una certa organizzazione testuale, ma soprattutto assicurati che il testo abbia un'inizio (un'introduzione che attiri l'attenzione del lettore), un centro (per ciascuna tesi dovrebbe esserci un'argomentazione) e una fine (una conclusione che riassuma i contenuti del testo e che aiuti il lettore a ricordali).
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Avvertenze

  • Crea una scala dei voti per metterti al riparo da eventuali recriminazioni da parte degli studenti. Trovarsi a dover difendere e motivare il proprio metodo di assegnazione dei voti può essere molto spiacevole.
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Cose che ti Serviranno

  • Qualcosa con cui scrivere
  • Una pila di compiti da correggere
  • Una bevanda che ti tenga sveglio

Informazioni su questo wikiHow

wikiHow è una "wiki"; questo significa che molti dei nostri articoli sono il risultato della collaborazione di più autori. Per creare questo articolo, 10 persone, alcune in forma anonima, hanno collaborato apportando nel tempo delle modifiche per migliorarlo. Questo articolo è stato visualizzato 37 575 volte
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