Il succo di prugna è fatto con acqua, zucchero e concentrato di prugne. Se soffri di problemi digestivi, potresti aver sentito parlare dei benefici del succo di prugne contro la stitichezza o il gonfiore addominale. Prova a inserirlo nella tua dieta per vedere se il processo digestivo migliora. Ascolta i messaggi del tuo corpo e, nella remota eventualità che i problemi di digestione dovessero peggiorare o in caso di diarrea o crampi allo stomaco, smetti subito di bere il succo di prugne.[1]

Metodo 1
Metodo 1 di 2:

Alleviare i problemi digestivi

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    Bevi 120 ml di succo di prugne al mattino per migliorare la digestione. Se soffri di stitichezza o gonfiore addominale, puoi valutare di iniziare la giornata bevendo il succo di prugne. Prova a berne 120 ml al giorno per una settimana per vedere se la digestione migliora.[2]
    • Le prugne contengono fibre, le quali favoriscono la digestione e possono contribuire ad alleviare la stitichezza e il gonfiore addominale.

    Avvertenza: se compaiono sintomi come mal di stomaco, diarrea o crampi addominali, prova a dimezzare la dose e a bere solo 60 ml di succo al giorno.

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    Bevi 120 ml di succo di prugne per digerire un pasto pesante. Se hai difficoltà a digerire quando ti capita di mangiare qualcosa di particolarmente pesante o abbondante, prova a bere il succo di prugne a fine pasto. Le fibre derivate dalle prugne dovrebbero aiutarti a digerire meglio e prevenire la stitichezza.[3]
    • I pasti composti perlopiù da ingredienti carenti di fibre, come la carne di manzo o di pollame, generalmente sono più difficili da digerire e possono renderti costipato.
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    Evita di bere più di 470 ml di succo di prugne al giorno. Avendo un alto contenuto di fibre, il succo di prugne può avere un leggero effetto lassativo. Se ne bevi una quantità eccessiva, potresti avvertire eccessivamente l'effetto lassativo e peggiorare ulteriormente i tuoi problemi di digestione.[4]
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    Bevi il succo di prugne tutti i giorni per un mese per vedere se i sintomi regrediscono. Se hai deciso di usare il succo di prugne come rimedio contro la stitichezza e i problemi digestivi, tieni sotto controllo i sintomi per vedere se le tue condizioni migliorano durante il mese di prova. Se non ottieni alcun beneficio, vai dal medico per valutare dei rimedi alternativi.[5]

    Suggerimento: prova a bere più acqua oltre ad assumere regolarmente il succo di prugne per vedere se in questo modo la digestione migliora.

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    Se tuo figlio è costipato, puoi dargli fino a 240 ml di succo di prugne al giorno. Se hai notato che tuo figlio soffre di stitichezza, esortalo a bere il succo di prugne fino a un massimo di 240 ml al giorno. Se non ne gradisce il sapore, puoi diluirlo con l'acqua in una proporzione di 1:1; per esempio, 120 ml di succo di prugne e 120 ml di acqua.[6]
    • Se il bimbo ha meno di 12 mesi e pensi che sia costipato, parla con il pediatra per sapere se puoi dargli da bere il succo di prugne.
    • Un'altra opzione per somministrare il succo di prugne ai bambini è quello d usarlo per preparare i ghiaccioli al posto dei normali sciroppi.
    • Mai somministrare i lassativi a un bambino, a meno che non sia il pediatra a raccomandartelo.
    • Se il tuo bambino non mostra più segni di stitichezza per 24 ore, puoi smettere di dargli da bere il succo di prugne.[7]
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Metodo 2
Metodo 2 di 2:

Gestire i possibili effetti collaterali

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    Smetti di bere il succo di prugne se dopo averlo assunto per una settimana manifesti gonfiore, crampi addominali o diarrea. Se i problemi digestivi sono acuti, l'intestino potrebbe richiedere fino a una settimana per abituarsi alle fibre apportate dal succo di prugne. Tuttavia, se gli effetti collaterali sono ancora presenti dopo una settimana, la cosa migliore da fare è smettere e parlare con il medico per valutare dei rimedi alternativi.[8]
    • Per alcuni il contenuto di fibre del succo di prugne è troppo elevato e l'intestino non è in grado di gestirlo. In questi casi i sintomi tendono a peggiorare, anziché scomparire.
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    Riduci il consumo di zucchero per evitare che si sommi a quello contenuto nel succo di prugne. In 240 ml di succo di prugne sono contenuti circa 16 g di zucchero. Se non vuoi rischiare di ingrassare o di assumere una quantità eccessiva di zucchero per proteggere la tua salute, valuta di usare un altro rimedio per risolvere i tuoi problemi digestivi oppure fai attenzione a quello che mangi e bevi durante il giorno per evitare di assumere troppo zucchero.[9]
    • Assunto in dosi eccessive, lo zucchero può interferire negativamente con la capacità del corpo di autoregolarsi e può causare problemi al pancreas.
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    Non bere il succo di prugne se assumi dei farmaci anticoagulanti. Le prugne sono ricche di vitamina K, la quale può addensare il sangue e favorire la formazione di coaguli. Pertanto, se il medico ti ha prescritto dei farmaci anticoagulanti, evita assolutamente di bere il succo di prugne.[10]
    • Se stai assumendo dei farmaci anticoagulanti e soffri di stitichezza, parla con il medico per farti consigliare un rimedio alternativo al succo di prugne.
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Avvertenze

  • Riduci il consumo di succo di prugne, se noti che sta causando effetti avversi come gonfiore, crampi o meteorismo.[11]
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Categorie: Drinks
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