Capita alla maggior parte delle persone di andare in ansia ogni tanto, ma se succede quotidianamente o quasi tutti i giorni, allora è probabile che si tratti di un disturbo d'ansia. Se temi che il tuo problema sia patologico, dovresti consultare un professionista della salute mentale per la diagnosi e il trattamento. Tuttavia, prova a considerare i sintomi per capire se quello che manifesti è una normale forma di ansia o qualcosa di più serio. Mentre sei in cerca di un aiuto professionale, informati anche sui vari disturbi d'ansia, così potrai riconoscere la natura del tuo malessere.

Parte 1
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Riconoscere i Sintomi del Disturbo d'Ansia

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    Individua i sintomi psicologici. L'ansia è spesso accompagnata da una sensazione di paura e preoccupazione che può generare vari comportamenti. Oltre alla paura e alla preoccupazione, gli altri sintomi psicologici includono:[1]
    • Irritabilità e irrequietezza;
    • Tensione e instabilità;
    • Apprensione o timore;
    • Sensazione che possa accadere il peggio;
    • Perdita di concentrazione, mente "annebbiata".
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    Riconosci i sintomi fisici. Oltre a quelli psicologici, spesso l'ansia comporta alcuni sintomi fisici. Molte persone affette da questa tipologia di disturbo li manifestano quotidianamente o quasi tutti i giorni. Includono:[2]
    • Accelerazione del battito cardiaco;
    • Sudorazione alle mani;
    • Disturbi di stomaco, nausea;
    • Minzione o diarrea frequente;
    • Tensione muscolare;
    • Mal di testa;
    • Affanno;
    • Contrazioni muscolari o tremori.
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    Osserva i sintomi comportamentali. L'ansia può spingerti a modificare il tuo comportamento. Potresti evitare determinati contesti ansiogeni,[3] come l'ambiente lavorativo, familiare, scolastico o altre situazioni sociali. Questo atteggiamento di fuga può impedirti di vivere una vita normale.
    • Potresti ritrovarti a evitare volutamente certe circostanze, come le feste o le uscite con gli amici.
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    Fai attenzione al modo in cui cambia la tua vita. Un disturbo d'ansia comporta dei sintomi che possono condizionare negativamente la conduzione e la qualità della vita, di conseguenza, causano anche problemi sul lavoro, a scuola, a casa o nei contesti che amplificano il disagio personale. Ad esempio, se questo disturbo ti impedisce di frequentare la scuola, il tuo rendimento potrebbe peggiorare al punto da farti perdere l'anno.
    • Inoltre, potresti notare di non riuscire a controllare le tue paure e le tue preoccupazioni e che tale situazione non ti consente di vivere serenamente la tua vita.[4] Ad esempio, potresti trovare difficoltà a dormire o concentrarti su un compito importante perché sei troppo preoccupato per l'esame che devi sostenere.
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    Chiedi un parere. Chiedi ad amici e familiari se notano in te segni o sintomi di ansia. A volte gli altri possono darti un'opinione precisa sui tuoi comportamenti e indicarti in quali situazioni sembri più ansioso. Chiedi alle persone che ti stanno accanto di osservare regolarmente il tuo comportamento. La tua famiglia ti risponderà sinceramente e reagirà opportunamente di fronte ai sintomi che eventualmente presenti fin da bambino.
    • Il parere degli altri può essere utile se non hai consapevolezza dei contesti e dei momenti in cui vai in ansia.
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    Nota la durata dei sintomi. Le persone affette da un disturbo d'ansia manifestano continuamente sintomi. Per poter effettuare una diagnosi, i sintomi devono durare per più di sei mesi e nell'arco di questo periodo presentarsi quasi tutti i giorni.[5]
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Parte 2
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Ottenere una Diagnosi Professionale

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    Consulta un professionista della salute mentale. Prendi appuntamento presso uno psicologo o uno psicoterapeuta per sapere se soffri di ansia. Alcuni professionisti, come psichiatri, psicologi e alcuni medici esperti nella diagnosi di patologie mentali, sono specializzati nei disturbi d'ansia. Prova a chiedere al tuo medico curante di consigliarti qualcuno in grado di effettuare una diagnosi accurata. Verrai sottoposto a una valutazione psicologica, che può prevedere domande su sintomi, pensieri, comportamenti, stati d'animo e sentimenti, ma anche la compilazione di un questionario.[6]
    • Una volta ottenuta la diagnosi, ti sentirai più sollevato, perché avrai la consapevolezza di poter guarire e migliorare la tua salute e la qualità della vita.
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    Vai dal tuo medico curante. È opportuno escludere determinati malesseri o interazioni farmacologiche. Pertanto, dovresti consultare il tuo medico di base. Parlagli dei tuoi sintomi. Può sottoporti a un esame fisico o prescriverti alcuni esami di laboratorio.[7]
    • Mettilo al corrente dei farmaci che eventualmente stai assumendo, oltre a integratori, vitamine o rimedi erboristici.
    • Digli quali sostanze hai consumato di recente e se fumi o consumi alcol e caffeina regolarmente.
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    Pianifica il trattamento. Se ti è stato diagnosticato un disturbo d'ansia, dovresti iniziare subito la cura. Prima lo affronterai, meglio comincerai a sentirti. Molte persone scelgono la psicoterapia per gestirne i sintomi. La terapia cognitivo-comportamentale è un approccio che consente ai pazienti di pensare e agire in modo diverso, perché mette in discussione le convinzioni irrazionali basate sulle paure e sugli schemi mentali negativi, sostituendoli con pensieri più positivi.[8]
    • Il terapeuta può insegnarti alcuni metodi di rilassamento che ti permetteranno di alleviare l'ansia, come la respirazione profonda e il rilassamento muscolare progressivo. Per tamponare lo stress e l'ansia, abituati a distenderti facendo qualcosa che ti aiuti a ritrovare la calma.
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Individuare i Disturbi d'Ansia

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    Riconosci il disturbo d'ansia generalizzato (DAG). Tutti possono avere pensieri e preoccupazioni. Il disturbo d'ansia generalizzato è uno stato continuo e persistente di preoccupazione che genera ansia in varie situazioni, non solo durante particolari avvenimenti. Potresti arrivare a preoccuparti di molte cose e trascorrere la gran parte della giornata angosciandoti. Nonostante gli sforzi per arrestare i pensieri più ossessivi, non riesci a distogliere la mente dalle tue preoccupazioni. Il disturbo d'ansia generalizzato causa una sensazione di ansia e inquietudine quotidiana e una regolare manifestazione di sintomi di natura fisica e psicologica.[9]
    • La preoccupazione potrebbe distrarti dalle cose che devi fare o convincerti che stia per accadere qualcosa di spiacevole. Al tempo stesso, non sei in grado di capire il motivo per cui ti senti così angosciato.[10]
    • Per ulteriori informazioni, leggi l'articolo Come Ridurre il Disturbo d'Ansia Generalizzato.
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    Individua il disturbo d'ansia sociale. È normale sentirsi nervosi prima di un appuntamento o una conferenza. Tuttavia, alcune persone sentono una paura talmente forte in prossimità di un avvenimento che le porta a esporsi agli altri da non riuscire a vivere serenamente. Se soffri di disturbo d'ansia sociale, tendenzialmente temi di parlare con la gente, circondarti di molte persone o tenere discorsi o presentazioni. L'ansia sociale può verificarsi quando conosci nuove persone, parli davanti a un gruppo o ti senti al centro dell'attenzione. Hai l'impressione che tutti gli occhi siano puntati su di te o che gli altri stiano solo aspettando che tu commetta un errore per giudicare te o le tue prestazioni.[11] Può spaventarti anche parlare al telefono o mangiare e bere in compagnia di altre persone.[12]
    • La tendenza a evitare le situazioni sociali, come feste e cene, può addirittura rovinare la tua vita.
    • Tra i sintomi dell'ansia sociale considera la sensazione di forte paura prima di un evento che ti porta a stare a contatto con la gente, l'arrossamento in viso o la nausea in presenza di altre persone, lo stordimento, i tremori o l'agitazione.
    • Se vuoi saperne di più, consulta l'articolo Come Riconoscere un Disturbo di Ansia Sociale.
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    Fai attenzione ai sintomi del disturbo da panico. Il disturbo da panico si manifesta con una crescente preoccupazione accompagnata da sintomi fisici allarmanti. Alcune persone si sentono come se stesse per coglierle un infarto, anche se godono di ottima salute.[13] Potresti cominciare a respirare in modo affannoso, sudare, avere la sensazione di soffocare, sentirti stordito o temere di perdere il controllo e impazzire.[14] Inoltre, la paura di soffrire di attacchi di panico potrebbe insinuarsi fino al punto da alimentare le tue preoccupazioni. Puoi arrivare a cambiare i tuoi comportamenti nel tentativo di sottrarti alla sensazione dell'attacco di panico.
    • Tendenzialmente, gli attacchi di panico raggiungono il loro apice entro 10 minuti e raramente durano più di mezz'ora.
    • Per ulteriori informazioni sugli attacchi di panico, leggi l'articolo Come Sopravvivere al Disturbo di Ansia e Panico.
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    Riconosci il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC). Se sei affetto da disturbo ossessivo-compulsivo, puoi manifestare delle ossessioni ("Ho lasciato la porta aperta? Ho le mani abbastanza pulite?") e compulsioni ("Meglio che vada a ricontrollare le serrature. Devo lavare di nuovo le mani per sentirmi pulito"). Le ossessioni sono pensieri insistenti che provocano ansia, mentre le compulsioni aiutano a ridurla. Anche se sei una persona tranquilla ed equilibrata, le ossessioni possono alimentare pensieri aggressivi o particolarmente negativi (come meditare il suicidio o considerare l'idea di uccidere di qualcuno), gettandoti in un vortice di stress e ansia che non ti permette di arrestare la corrente dei pensieri.[15] Una volta soddisfatto un bisogno compulsivo, avverti un senso di sollievo, ma privo di piacere. Spesso i pensieri e le compulsioni ripartono, aumentando la frustrazione e facendoti sentire intrappolato.
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    Osserva i sintomi di una fobia. Le fobie sono paure esasperate che non rappresentano nessuna minaccia reale. Alcune persone hanno il terrore di serpenti, ragni o uragani, pur vivendo in zone in cui il rischio di entrare in contatto con questi elementi impressionanti è basso. Se soffri di una fobia, potresti adottare misure estreme per evitare che si manifesti. Questo genere di comportamento non fa che perpetuare e alimentare la paura.[16]
    • Se da un lato è normale avere paura delle altezze, dall'altro se soffri di acrofobia, potresti rifiutarti di fare qualcosa che consideri una minaccia per la tua incolumità, anche se solo percepita.
    • Per ulteriori informazioni, dai un'occhiata all'articolo Come Superare una Fobia.
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    Nota i sintomi del disturbo post-traumatico da stress (DPTS). Si verifica a seguito di un evento traumatico o piuttosto stressante. È normale provare un certo disagio durante e dopo un trauma, ma alcune persone lo avvertono anche dopo svariato tempo dall'accaduto. Potresti avere ricordi o sognare quello che è successo, essere assalito da pensieri inquietanti o evitare taluni luoghi, individui o oggetti. Per poter diagnosticare il DPTS, il paziente deve manifestare per almeno un mese determinati sintomi, come la sensazione di rivivere il trauma, il tentativo di evitare i fattori scatenanti, nutrire pensieri o sentimenti alterati in relazione al trauma subito e mostrare un'accresciuta reattività emotiva.[17]
    • Per esempio, se soffri di DPTS a seguito di un incidente stradale, potresti rifiutarti di guidare o avvicinarti a un'auto per la forte paura che si risveglia in simili circostanze.
    • Per ulteriori informazioni sul DPTS, consulta l'articolo Come Capire se Soffri del Disturbo Post-Traumatico da Stress.
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Categorie: Disturbi Emozionali
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