Un manipolatore è in grado di usare vari metodi per ottenere quello che vuole: può farti sentire in colpa o persino approfittarsi dei tuoi modi gentili. Se conosci una persona con una personalità di questo tipo, devi imparare a interagire con lei. Mantieni la calma e non sentirti costretto ad aiutarla o assecondare i suoi desideri. Sii fermo e assertivo quando non sei d'accordo con lei. Stabilisci regole rigide e trascorri meno tempo in sua compagnia (o non frequentarla affatto) se la relazione ti sembra sbilanciata.

Parte 1
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Gestire le Interazioni

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    Stai calmo. Un manipolatore può tentare di provocarti o suscitare reazioni emotive e farti perdere la lucidità. Quando parli con un soggetto simile, mantieni la calma e l'autocontrollo. Non farti coinvolgere e non permettere che si approfitti della tua amabilità. Fai qualche respiro profondo per tranquillizzarti emotivamente e fisicamente.[1]
    • Per esempio, se ti senti incalzato a rispondere, ricorda che non c'è nessuna fretta. Concediti un po' di tempo per riflettere in modo da non prendere una decisione avventata, anche se il tuo interlocutore ti sollecita. Hai sempre la possibilità di allontanarti e rimandare la conversazione.
    • Puoi anche provare qualche tecnica di radicamento per mantenere un certo equilibrio quando l'emotività prende il sopravvento. Pensa per esempio a un colore e cercalo nell'ambiente circostante oppure concentrati sulle tue sensazioni corporee, come la tensione ai muscoli delle gambe.
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    Esprimi fermamente il tuo rifiuto. Hai tutto il diritto di dire “no” e non sentirti in colpa. Hai anche la facoltà di dare priorità alle tue esigenze. Quindi, difendi la tua posizione quando esprimi un rifiuto. Assicurati che il tuo interlocutore sappia che sei serio quando dici di no e che non cambierai idea.[2]
    • Per esempio, rispondi: "Non sono disponibile per te stasera" oppure "Non ho intenzione di rispondere a questa domanda".
    • Se vieni incalzato, rispondi: "Ti ho già spiegato la mia decisione e non cambierò idea. Per favore, non insistere".
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    Sii assertivo e fatti ascoltare. Assicurati di dire la tua opinione su quanto sta accadendo e far sentire la tua voce. Se devi comunicare qualcosa, non lasciare che gli altri ti interrompano o ti parlino sopra. Esprimiti in prima persona per esternare il tuo stato d'animo e i tuoi pensieri. Pensa sempre di avere la possibilità di manifestare un rifiuto o condividere la tua opinione e ricevere il rispetto altrui, qualunque siano le tue decisioni.[3]
    • Per esempio, se qualcuno sta cercando di estorcere un tuo consenso, rispondi: '"Non sono d'accordo" oppure "Preferirei che non insistessi più".
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    Prenditi cura di te stesso. Gestire un manipolatore può essere emotivamente estenuante, quindi cerca di prenderti cura di te stesso. Se ti senti stressato dopo qualche ora trascorsa in sua compagnia o privo di energie dopo una conservazione, concediti un po' di tempo. Impara a respirare profondamente per calmare la mente e il corpo. Se ti senti esausto, pratica meditazione o yoga. Cerca di divertirti in modo da impedire ai sentimenti negativi di guastarti la giornata.[4]
    • Spiega a un amico la tua situazione. Anche se non c'è nulla che possa fare per aiutarti, può comunque essere utile parlare e sfogarti un po'.
    • Fai una passeggiata all'aperto per schiarirti le idee.
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Parte 2
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Individuare e Affrontare un Soggetto Manipolatore

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    Riconosci le avvisaglie. Un manipolatore crea di proposito uno squilibrio di potere e sfrutta la vittima per i propri scopi. Potrebbe lasciarti parlare per primo in modo da individuare le lacune del tuo discorso o distorcere ogni parola che hai detto. Potrebbe mentire o accampare scuse banali per il suo comportamento, magari incolpandoti di averlo indotto a fare qualcosa. Il manipolatore spesso giudica e critica le persone con cui ha a che fare. Potrebbe farti sentire in colpa quando è lui ad avere torto.[5]
    • I manipolatori hanno in comune alcune caratteristiche:
      • Sanno individuare i punti deboli della vittima;
      • Strumentalizzano le debolezze della vittima a suo discapito;
      • Spesso convincono la vittima a rinunciare a qualcosa allo scopo di favorire i propri interessi e il proprio egocentrismo;
      • Quando riescono a trarre qualche vantaggio da qualcuno, possono reiterare il comportamento finché la vittima non pone fine a questo sfruttamento.[6]
    • Per esempio potrebbero dire: "Beh, se tu mi avessi preparato la cena, non sarei di cattivo umore!".
    • Il silenzio è una tattica manipolatoria molto usata quando cercano di condizionare la vittima e averla vinta.
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    Parla del modo in cui vi relazionate. Potrebbe essere utile discutere del comportamento messo in atto dal manipolatore, soprattutto se è una persona con cui parli regolarmente o con cui lavori. Digli che non gradisci essere trattato in questo modo. Puoi anche precisare come ti piacerebbe impostare il vostro rapporto.
    • Per esempio, se state portando avanti un progetto di lavoro e cerca di manipolarti per fare qualcosa a modo suo, sii diretto: "Non mi piace quando mi parli con questo tono. Sono in grado di prendere una decisione per conto mio".
    • Se ti sta manovrando allo scopo di farsi comprare qualcosa, digli: "Non è accettabile che mi parli in questo modo. Puoi avanzare una richiesta, se vuoi, ma il tentativo di farmi sentire in colpa affinché ti compri qualcosa non funziona".
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    Ignora il senso di colpa. Cerca di capire se usa il senso di colpa per controllarti o indurti a fare qualcosa che non vuoi. Prova a servirti delle sue parole per portarlo a riflettere sul suo comportamento.[7]
    • Per esempio, potrebbe dirti: "Non sei mai disponibile quando ho bisogno di te". In questo caso, rispondi: "Non è vero. Ho l'impressione che non apprezzi quando ti dò una mano". Metti in luce le sue manipolazioni mostrandogli che quanto sostiene non corrisponde alla realtà.
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    Segnala la mancanza di equità. Talvolta il manipolatore pretende molto dando poco in cambio. Se una persona di tua conoscenza tende a comportarsi in questo modo, inizia a invertire la tendenza. Chiedile se la sua richiesta le sembra giusta o se farebbe altrettanto per qualcun altro.[8]
    • Per esempio, rispondi: "Ti sembra ragionevole?" oppure "Me lo stai chiedendo o imponendo?".
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Stabilire Regole nel Rapporto

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    Stabilisci dei limiti fissi. Sii chiaro su questo aspetto. Il manipolatore può provare a oltrepassare i limiti che hai imposto per ottenere quello che vuole. Non cedere quando esprimi un rifiuto o sei (o non sei) d'accordo su qualcosa. Resta fedele alla tua decisione fissando e rispettando i tuoi tempi.[9]
    • Non devi fornire nessuna spiegazione né difendere la tua decisione. Non sentirti costretto a giustificare le tue esigenze.
    • Per esempio, rispondi: "Sono disposto ad aiutarti per un'ora, ma non di più".
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    Limita le tue interazioni. Se conosci un manipolatore, ti conviene limitare il tempo e le conversazioni in sua compagnia. Sii breve e conciso e non tirare in ballo argomenti controversi. Se tende a fare pettegolezzi o parlare male di altre persone, ascoltalo senza replicare. Potrebbe usare quello che dici contro di te.[10]
    • Se ti chiede un parere su qualcosa su cui non vuoi esprimerti, non rispondere. Digli: "Non lo so" oppure "Ci penserò".
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    Allontanati se ti fa soffrire. Se hai l'impressione che la presenza del manipolatore nella tua vita stia arrecando più danni che vantaggi, potrebbe essere giunto il momento di prendere le distanze. L'amicizia è basata sulla reciprocità, ma se temi che la vostra relazione non sia sana, mettici un punto fermo. Puoi chiudere il rapporto in maniera ufficiale o non farti più vedere.[11]
    • Se preferisci essere chiaro, inviagli un'e-mail o digli di persona che non vuoi più frequentarlo. Prova con: "Questo rapporto mi fa star male, perciò preferirei chiudere la nostra amicizia".
    • La situazione è più complicata se il manipolatore fa parte della tua famiglia. Puoi decidere di limitare il tempo che passi con lui e dirgli che d'ora in avanti il vostro rapporto si baserà su regole piuttosto nette e inequivocabili.
    • Se non hai mai imparato a stabilire dei limiti, dovrai fare un po' di pratica. Alimenta la fiducia in te stesso e dai valore alle tue esigenze. Impegnati a capire i tuoi limiti e ad applicarli.
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Informazioni su questo wikiHow

Lena Dicken, Psy.D
Co-redatto da:
Psicologa Clinica
Questo articolo è stato co-redatto da Lena Dicken, Psy.D. La Dottoressa Lena Dicken è una psicologa clinica che vive a Santa Monica, in California. Con oltre otto anni di esperienza, è specializzata in terapia per ansia, depressione, transizioni di vita e difficoltà relazionali. Utilizza un approccio integrativo che combina terapie basate sulla psicodinamica, sul comportamento cognitivo e sulla consapevolezza. Si è laureata in Medicina Integrativa alla University of Hawaii di Manoa. Si è poi specializzata in Psicologia del Counseling presso l'Argosy University di Los Angeles e in Psicologia Clinica alla Chicago School of Professional Psychology di Westwood. È anche la fondatrice di Saltwater Sessions, un programma basato sulla sua tesi di dottorato che combina surf, consapevolezza e rivalutazione positiva. Del lavoro della Dottoressa Dicken si è parlato su GOOP, The Chalkboard Magazine e in numerosi altri articoli e podcast. È una psicologa abilitata dallo stato della California. Questo articolo è stato visualizzato 18 479 volte
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