Diventare commentatore sportivo è una vera e propria sfida: si tratta di un settore piuttosto competitivo ed è difficile accedervi. Solo formandoti nel modo giusto e iniziando ad accumulare esperienza sin dai tempi delle superiori e dell'università potrai avere la speranza di trovare il successo. A tutto questo va aggiunta la determinazione, indispensabile per essere assunto in un posto di lavoro che ti soddisfi personalmente e finanziariamente.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Parte Uno: Formazione

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    Fai una ricerca sul settore. Prima di scegliere un percorso formativo, informati abbastanza da sapere cosa aspettarti da questo campo professionale. Chiedi degli incarichi che ci si aspetta da te, dell'ambiente lavorativo, dello stipendio e degli sbocchi in fatto di carriera.
    • La maggior parte dei giornalisti sportivi fa telecronache di partite, presenta talk show o altri programmi. Potresti commentare le partite in diretta o riepilogarle, oppure fare interviste.
    • Devi avere una conoscenza approfondita delle regole, della terminologia e della storia di vari sport.
    • Una buona parte dei commentatori sportivi lavora in radio o in televisione. Alcuni svolgono la propria professione in uno studio televisivo o in una redazione, ma molti devono viaggiare per raggiungere i posti in cui si tengono le partite. Potresti anche decidere se diventare commentatore sportivo part-time o se lavorare autonomamente.
    • Ricorda che spesso le tue giornate saranno estenuanti, perché ti ritroverai a lavorare prima, durante e dopo le partite.
    • Lo stipendio che percepirai dipenderà dalla tua esperienza e da dove lavorerai; alcuni giornalisti sportivi possono guadagnare parecchio, ma dovrai fare una bella gavetta. Tra l'altro, tieni a mente che si tratta di un settore molto competitivo, dunque dovrai dare il massimo per farti notare.
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    Inizia a formarti il prima possibile. Se stai frequentando le medie o le superiori, puoi cominciare a farlo sin da ora. Cerca corsi extrascolastici che ti permettano di familiarizzare con l'informatica, l'oratoria, la comunicazione, l'inglese e almeno un'altra lingua straniera [1] .
    • A livello informale, comincia a informarti sulla terminologia e sulla storia degli sport. Dovresti anche osservare e ascoltare i giornalisti sportivi più famosi e professionali. Prendi nota del loro stile e delle loro capacità; segna quello che ti tornerà utile, così avrai un punto di riferimento nello sviluppo del tuo stile giornalistico.
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    Laureati. Se da un lato non è strettamente necessario, ricorda che si tratta pur sempre di un campo particolarmente competitivo, e avere una laurea nel settore della comunicazione migliorerà non poco le tue chance di trovare un lavoro.
    • Cerca di seguire un percorso di studi che ti insegni qualcosa di concreto. Puoi laurearti in Scienze della Comunicazione, ma poi ti conviene fare un master in Giornalismo o in Media e Comunicazione. Comunque, esistono anche master veri e propri in Giornalismo Sportivo.
    • Iscrivendoti a un corso specializzato, potrai saperne di più sulla produzione televisiva, sui mass media, sul giornalismo radiofonico e televisivo, sulla stampa e sugli aspetti legali di questo settore.
    • Oltre ad acquisire abilità giornalistiche, all'università dovrai anche studiare l'etica sportiva, il business sportivo, l'intrattenimento sportivo e il ruolo sociale rivestito dagli atleti.
    • Andare all'università è ideale per immetterti nella carreggiata giusta, ma puoi anche optare per una scuola tecnica, specializzata in comunicazione di massa, l'importante è scegliere un programma che ti consenta di acquisire le abilità che ti servono.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Parte Due: Esperienza

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    Fai esperienza sin dalle superiori. Proprio come dovresti iniziare a formarti il prima possibile, dovresti anche cominciare a lavorare sin da quando ne hai l'opportunità. Alcune scuole superiori fanno circolare quotidiani scritti dagli studenti, altre (più rare) hanno addirittura piccoli programmi TV o radio. Qualunque sia l'offerta formativa del tuo istituto, approfitta di queste attività.
    • In teoria, ti conviene avvicinarti a queste esperienze da un punto di vista sportivo. Proponiti di parlare delle partite sul giornale della scuola, di avere un piccolo programma dedicato allo sport o di fare la telecronaca delle partite della tua città; insomma, informati sulle opportunità che hai.
    • Se non hai la possibilità di partecipare offrendo un punto di vista sportivo, dovresti comunque intervenire. Le abilità che acquisirai come reporter o presentatore ti trarranno benefici in ogni caso.
    • Dovresti anche cercare delle chance per metterti in azione: informati sugli eventi sportivi giovanili, che si tengano nella tua scuola o nella tua comunità.
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    Fai esperienza all'università. Se a scuola non hai molte opportunità di fare telecronache televisive o radiofoniche, iscrivendoti all'università giusta ne avrai la possibilità.
    • Scegli un'università che disponga di attrezzature da far impallidire una stazione radio o uno studio televisivo. Se nel posto in cui vivi non hai molte possibilità, puoi sempre fare un'esperienza in un'altra città o all'estero. Potendo usufruire di questi strumenti, imparerai molto sin da subito e avrai più chance di trovare lavoro. A ogni modo, ricorda che la concorrenza non mancherà. Dovrai dimostrare ottime abilità anche a lezione; solo così i professori e gli assistenti ti daranno buone raccomandazioni per cominciare a farti le ossa sin da quando sei un semplice studente.
    • I giornali scritti e distribuiti dagli studenti rappresentano un altro ottimo strumento per fare esperienza.
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    Fai uno stage. Mentre frequenti ancora l'università o una scuola tecnica, informati sui tirocini offerti dagli studi televisivi, dalle stazioni radio e dai quotidiani della zona.
    • Questo tipo di esperienza può avere ancora più valore di una fatta in uno studio dell'università, perché potrai vedere come funziona una stazione vera e propria.
    • Informati se la tua università o scuola ha un dipartimento che offre servizi di orientamento professionale agli studenti. Potrebbe aiutarti a trovare uno stage adatto a te.
    • I tirocini rappresentano una buona opportunità anche per iniziare a fare networking. Pur non riuscendo a presentare quasi nulla, conoscerai diversi professionisti nel settore dell'intrattenimento sportivo. Avere un buon rapporto con queste persone può aiutarti a farti notare nell'industria dopo la laurea.
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    Pubblica podcast o gestisci un blog tutto tuo. Ormai viviamo in un'era in cui internet regna sovrano, e puoi farti notare usando metodi meno tradizionali. Gli stage e le esperienze lavorative sono comunque preferibili e andrebbero provati, se possibile. Se però hai abbastanza tempo e perseveranza, prova a integrare i tirocini presentando programmi e scrivendo articoli tutti tuoi.
    • Cerca di offrire la migliore qualità possibile. Se non disponi di un buon microfono ma sei più o meno bravo a creare siti web e quello che scrivi lascia tutti a bocca aperta, apri un blog dedicato allo sport. Se hai un microfono di buona qualità ma non puoi preparare un vero e proprio studio, crea podcast unicamente audio. Invece, se hai le risorse adeguate per realizzare un piccolo programma, modesto ma ben curato, non lasciarti sfuggire questa possibilità. Puoi mostrarlo alle persone che conosci o trasmetterlo mediante YouTube.
    • Concentra il programma o il blog sull'aspetto di questo settore che più ti interessa. Se sogni di diventare telecronista, fai il riepilogo delle partite. Puoi anche esprimere le tue opinioni mediante post pubblicati sul blog.
    • Prendi la tua presenza virtuale e portala nel mondo reale. Offriti di occuparti degli eventi sportivi locali negli articoli o nei video pubblicati sul blog, o potresti anche fare la telecronaca quando puoi. Intervista gli atleti della tua città e non solo.
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    Crea un demo. Acquisendo sempre più esperienza, realizza un demo con le tue tracce audio e i video più interessanti. Questi clip dovrebbero mettere in mostra i tuoi lavori migliori nel settore dell'intrattenimento sportivo e non solo.
    • Se puoi, porta il demo a un consigliere accademico o a un professionista del settore che già è parte della tua rete di contatti. Chiedigli un'opinione onesta.
    • Rifinisci il più possibile il demo. Una volta che pensi sia presentabile, puoi cominciare a mandarlo, accompagnandolo con il curriculum, così potrai candidarti per i lavori che più ti interessano.
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    Fai un po' di tutto. In generale, dovresti fare una gavetta di 10.000 ore circa prima di poter mettere piede nel mondo reale e di iniziare a lavorare ufficialmente. Fatti le ossa sotto diversi aspetti, in modo da essere sicuro della nicchia che fa per te [2] .
    • Fai dei tentativi come telecronista, presentatore e reporter.
    • Lavora sia davanti allo schermo sia dietro lo schermo. Impara a occuparti dell'editing e a sistemare le luci.
    • Lavora con diversi sport, passando dal football americano maschile al lacrosse femminile.
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Parte Tre: Entrare nel Giro

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    Inizia presso una rete o una radio locale. Le grandi stazioni nazionali non ti noteranno subito. È meglio partire in piccolo, presso una radio, un canale o un quotidiano della tua zona. I programmi televisivi e radiofonici locali che si occupano anche di sport solitamente sono le opzioni migliori.
    • Un buon punto di partenza può essere una stazione in cui hai fatto uno stage, specialmente se i tuoi supervisori sono rimasti favorevolmente colpiti da te.
    • Non sorprenderti se una volta che verrai assunto per la prima volta o subito dopo la laurea non diventerai il volto di un programma. Se hai fatto abbastanza esperienza prima di finire gli studi, potresti iniziare a lavorare direttamente davanti alle telecamere. Nella maggior parte dei casi però, dovrai assistere da dietro le quinte per qualche anno prima di poter avanzare, persino in una stazione di piccole dimensioni.
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    Fai networking. Nel campo del giornalismo sportivo, di qualunque tipo esso sia, le persone che conosci sono importanti tanto quanto quello che sai fare. Se vuoi svolgere il lavoro dei tuoi sogni, dovrai avere contatti nell'industria: verrai aiutato a fare strada [3] .
    • Il modo migliore per avere sempre più contatti è semplicemente quello di farti coinvolgere e di mostrare entusiasmo di fronte a tutte le opportunità lavorative che ti si presentano nel campo dell'intrattenimento sportivo. Avere un atteggiamento positivo attirerà l'attenzione dei tuoi superiori, mentre se ti comporti da musone o in modo svogliato ti eviteranno.
    • Una volta creato un contatto, coltivalo. Magari il lavoro svolto da questa persona non la rende particolarmente “utile” per poter fare carriera, ma non sai dove potrebbe essere tra cinque anni e come potrebbe aiutarti a quel punto.
    • Dovresti anche partecipare a conferenze e a eventi simili rivolti ai giornalisti sportivi, che lavorino in radio, in televisione o per la stampa.
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    Fatti strada. Dovrai impegnarti a lungo per fare carriera in questa industria. Con la giusta dose di talento e di costanza, puoi percorrere il cammino adeguato per diventare celebre a livello nazionale, ma devi prepararti a lavorare sodo, senza avere la garanzia che un giorno sfonderai.
    • Probabilmente inizierai la carriera partendo dal basso, difficilmente apparirai in televisione i primi tempi. Potresti lavorare come reporter, operatore o assistente di produzione.
    • Se il tuo talento viene notato, potrebbero offrirti un lavoro come presentatore televisivo o telecronista.
    • Una volta che il lavoro svolto nelle stazioni più piccole viene notato, la tua reputazione si farà strada anche presso quelle più grandi.
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Categorie: Occupazione | Comunicazione
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