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Dividere le spese con un coinquilino non sempre è facile, sia che tu viva con un caro amico, un perfetto sconosciuto, la tua partner o un familiare. Il segreto è instaurare un dialogo aperto sin dall'inizio, stabilire un piano prima di andare a vivere insieme e sapere bene come eseguirlo. Se vuoi scoprire come affrontare la convivenza dal punto di vista economico per evitare conflitti e stress, basta seguire questi semplici passaggi.
Passaggi
Stabilire un Piano Valido
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1Scegli il coinquilino giusto. Prima di prendere la decisione di andare a vivere con qualcuno, esamina con cura il candidato. Che si tratti di un caro amico o di un perfetto sconosciuto, è imprescindibile instaurare un dialogo aperto per assicurarti che i vostri obiettivi e i vostri valori coincidano. Dovresti inoltre avere la certezza che sia responsabile dal punto di vista economico, nonché un coinquilino ideale.
- Cerca di vivere con qualcuno che abbia un impiego stabile e che non stia affrontando una crisi esistenziale o una rivoluzione professionale. Tutto questo non solo sarà stressante da gestire, renderà anche più complicato dividere le spese. Se si tratta di uno studente, assicurati che non abusi della sua situazione per evitare di pagare quello che gli spetta.
- Al momento di scegliere un possibile coinquilino, osserva i campanelli d'allarme apparentemente trascurabili o ben evidenti. Eccone alcuni: spesso afferma fiducioso che spera di ricevere soldi in futuro, è alla perenne ricerca di un lavoro e si rifiuta di accettare gli impieghi che considera al di sotto delle sue capacità, dipende economicamente dai suoi genitori o ha vissuto a spese della sua famiglia per fin troppo tempo dopo aver superato l'età adulta.
- Cerca di trovare una persona che abbia una situazione finanziaria simile alla tua. Se guadagni il quintuplo rispetto al tuo coinquilino, potrebbe farti sentire in colpa perché vuoi dividere le spese a metà.
- Se conosci il tuo potenziale coinquilino o è da poco che frequenti questa persona, osserva se tende a vivere a scrocco o manifesta segnali di avarizia. Evita di pagare per bevande o pasti e ti obbliga a occuparti del conto di entrambi? Evita accuratamente di portarsi contanti nei posti che non accettano carte di credito e ti costringe a pagare? È un campanello d'allarme non indifferente: se doveste vivere insieme, continuerà ad avere questo comportamento.
- Cerca di capire il motivo per cui sta cercando un coinquilino. Se hai sentito dire che è praticamente scappato dalla casa in cui viveva a causa di incomprensioni con gli altri inquilini, è possibile che fosse lui (con le sue tendenze opportunistiche) la fonte del problema, quindi anche la vostra convivenza potrebbe essere difficile.
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2Discutete a fondo di come dividere le spese. Se hai trovato il coinquilino perfetto (o conoscevi già la persona giusta con cui vivere), dovreste parlare di ogni singolo aspetto della convivenza prima di stringere un accordo. Può essere noioso, ma prendere decisioni unanimi su tutto prima di andare a vivere insieme preverrà conflitti e problemi imprevisti in futuro. Ecco alcune cose da tenere a mente e di cui parlare:
- Mettetevi d'accordo su tutto, dagli spazi personali a ogni singolo dettaglio finanziario, tra cui il pagamento dell'affitto, delle utenze, della spesa al supermercato (decidete se sarà condivisa o meno) e potenziali costi di manutenzione.
- Se avete una televisione o un determinato abbonamento, decidete come dividere i costi. Entrambi guarderete la TV e siete disposti a pagare a metà? Se non guardi la televisione, ma il tuo coinquilino sì, allora può pagarla per conto suo. Questo può però essere scorretto, in quanto prima o poi potrebbe interessarti qualche programma e daresti l'impressione di scroccare.
- Stabilite come pagherete le utenze. Uno dei due è più propenso ad accendere i riscaldamenti o l'aria condizionata, mentre l'altro non tocca mai il termostato? Se le abitudini di un inquilino fanno lievitare i costi dell'elettricità, allora dovrebbe essere disposto a pagare di più. Un altro esempio: se uno dei due lavora da casa, questa persona dovrebbe offrire un contributo maggiore per le utenze.
- Stabilite come comportarvi in caso di ospiti, che si fermino per un paio d'ore o a dormire. Se la tua ragazza trascorrerà la metà del tempo a casa tua, come contribuirà? Se la fidanzata del tuo coinquilino sta sempre da voi, non è giusto che non paghi nemmeno un centesimo. Parlate delle vostre aspettative da questo punto di vista. Se hai deciso di vivere con una sola persona e non vuoi che qualcun altro giri sempre per casa, dillo sin dal principio.
- Stabilite che cosa fare qualora uno dei due andasse in vacanza. Se in estate vai via per uno o due mesi, dovrai pagare affitto e utenze? Avrai la possibilità di subaffittare? Decidetelo ora, perché magari il tuo futuro coinquilino non vorrà che uno sconosciuto prenda il tuo posto per qualche tempo.
- Stabilite che cosa fare se uno dei due dovesse andarsene prima. Se avete firmato un contratto annuale, ma il tuo coinquilino se ne va con due mesi di anticipo, dovrà pagare la sua parte o trovare qualcuno che prenda il suo posto?
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3Scrivi un contratto. Una volta stabiliti tutti gli aspetti più importanti della convivenza, dovreste scrivere un contratto chiaro che elenchi tutte le decisioni prese. Con la firma, vi impegnate a dividere i costi sin dall'inizio in base alle modalità indicate. In questo modo, se uno dei due non dovesse pagare quanto gli spetta, l'accordo dimostrerà che ha trascurato i propri doveri di inquilino. Inoltre, in futuro il tuo coinquilino non potrà negare di aver acconsentito a qualcosa. Grazie alla forma scritta, sarà tutto alla luce del sole. Ecco che cosa includere nel contratto:
- Stabilite quanto pagherete individualmente di affitto mensile. Se condividete la casa in maniera equa, dovreste dividerlo a metà. Qualora avessi una stanza più grande o più spazio in generale, potreste mettervi d'accordo per decidere se dovresti pagare di più.
- Stabilite come comportarvi con la caparra. Sarebbe ideale pagarla a metà. Non è giusto che solo uno dei due paghi l'intero deposito con il rischio di perdere tutti i propri soldi.
- Stabilite come dividere i costi delle utenze.
- Stabilite chi pagherà le bollette. Sarai tu a farlo una volta che il tuo coinquilino ti avrà dato la sua parte? Uno dei due si occuperà delle utenze e l'altro dell'affitto?
- Stabilite come agire qualora uno dei due non dovesse pagare la somma che gli spetta. Avrete una tolleranza di qualche giorno o l'inquilino che paga tardi dovrà versare una piccola multa? Se il tuo coinquilino venisse costantemente meno al suo impegno, avrai il diritto di mandarlo via?
- Nel caso in cui nel canone fosse compresa una prestazione lavorativa, esamina specificamente le mansioni assegnate e gli orari di lavoro, in modo da definire se il tuo coinquilino dovrà versare una parte dell'affitto o potrà evitare di pagarlo del tutto. Può capitare che un soggetto che percepisce un reddito alto si approfitti di un individuo meno benestante. Finisce dunque per sottopagarlo nonostante il carico di lavoro sia paragonabile a un impiego a tempo pieno, più gli straordinari. Informati sulla tariffa oraria prevista per i professionisti che si occupano di queste mansioni e, prima di prendere un accordo, metti a punto un programma.
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Eseguire il Piano
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1Rispettate il piano prestabilito. Firmato l'accordo e intrapresa la convivenza, dovrete osservare rigorosamente le decisioni prese. Affinché la situazione sia giusta per entrambi, è necessario imporre dei limiti, cioè è fondamentale evitare abusi o trasgressioni delle regole, nemmeno "di tanto in tanto". Una volta che l'inquilino scroccone avrà iniziato ad approfittare occasionalmente della generosità dell'altro, prenderà man mano delle pessime abitudini. Come potrai intuire, la labilità è uno dei motivi principali per cui vengono violate le regole.
- Non accettare scuse. Per esempio, il tuo coinquilino potrebbe dirti "Io ho comprato questo e quell'altro" per evitare di pagare l'affitto o le bollette. Non cedere, altrimenti ti ritroverai a combattere una battaglia persa che farà riferimento solo alla spartizione delle risorse materiali. Assicurati sempre che versi la sua parte in contanti per il canone d'affitto e le utenze, mentre le altre spese vanno esaminate separatamente.
- Acquisisci più elasticità solo se il tuo coinquilino ha precedenti impeccabili e dovessero presentarsi delle circostanze che sfuggono al suo controllo. Se si è dimostrato affidabile nel corso di molti mesi e si verifica un accadimento grave, come la perdita del lavoro, è comprensibile accettare dei cambiamenti temporanei che andranno a interessare gli accordi finanziari. Questo è ben diverso da chi si inventa subito scuse ogni volta che non ha voglia di pagare.
- Non permettere mai che i problemi di qualcun altro diventino anche tuoi. Tutti devono essere responsabili e risolverli con le proprie risorse, anche dopo aver perso il lavoro o affrontato un momento difficile. Una persona disoccupata da tempo potrebbe benissimo continuare a cercare lavoro all'infinito, abusando nel frattempo della tua generosità. Non lasciare che succeda. Dalle un ultimatum per quanto riguarda i pagamenti che ti deve e segui il piano prestabilito nel contratto, che descrive come agire in questi casi.
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2Tieni costantemente traccia delle uscite. Dovresti creare una tabella o utilizzare un'applicazione apposita per controllare nel dettaglio le spese, grandi o piccole che siano, in modo da continuare a implementare adeguatamente il piano. Saprai così chi ha pagato che cosa, chi deve dei soldi e chi non rispetta le regole. Ecco alcune finalità di questo strumento [1] :
- Puoi sapere chi ha fatto la spesa e che cosa ha comprato, come carta igienica, carta da cucina o detersivo per i piatti.
- Puoi sapere chi ha pagato riparazioni minori necessarie per la manutenzione della casa.
- Puoi sapere chi ha comprato articoli per migliorare la casa, come tende o mobili nuovi.
- Se condividete un animale domestico, saprai chi ha comprato il cibo e altri prodotti necessari per prendersene cura.
- Per esempio, un classico approfittatore andrebbe al supermercato, comprerebbe per sé l'80% dei prodotti e li consumerebbe. Successivamente, pretenderà di pagare solo in parte il canone d'affitto che gli spetta perché ha contribuito con la spesa.
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3Se vuoi suddividere la spesa al supermercato, fai attenzione. A meno che tu non sia sposato, viva con la tua fidanzata o un parente stretto, non è raccomandabile condividere questo costo con un coinquilino: rischi di confondere subito le acque e offuscare i limiti imposti. Se un inquilino ha abitudini alimentari diverse dalle tue, ciò potrebbe anche causare litigi qualora si comprassero cibi costosi o previsti da una dieta insolita.
- Se dovete condividere la spesa al supermercato, allora suddividete il conto in tre parti. Tu pagherai per i tuoi articoli, il tuo coinquilino pagherà per i suoi e alla fine pagherete i prodotti in comune a metà. Sarà un po' fastidioso richiedere tre scontrini diversi o fare i conti a casa, ma ne vale la pena.
- Non lasciare che questo piccolo inconveniente diventi una scusa per confondere i limiti prestabiliti, altrimenti si rischia di infrangere gli accordi presi e di suddividere le spese in maniera scorretta a causa di giustificazioni fasulle basate su una logica infondata.
- Se entrambi avete una mentalità piuttosto orientata alla condivisione e mangiate nello stesso modo (per esempio siete vegani convinti), ciò può avere un ruolo importante nel momento in cui definite le vostre aspettative sulla coabitazione. Regolati di conseguenza per gestire le spese, ma devi comunque chiarire esplicitamente quali pagamenti vanno versati e quando.
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4Cerca di comunicare sempre chiaramente. Per continuare a implementare il piano, devi mettere tutto per iscritto e anche comunicarlo verbalmente. Tu e il tuo coinquilino dovreste dialogare apertamente per essere sicuri che venga gestito tutto con responsabilità e che ogni cosa venga pagata in tempo. Ecco che cosa potresti fare:
- Ringrazialo per aver comprato qualcosa, per essere responsabile e per pagare tutto regolarmente. Dimostragli di apprezzare la sua puntualità.
- Ringrazialo per tutti gli articoli per la manutenzione della casa che ha comprato e assicurati di dargli i soldi che gli spettano.
- Se il tuo coinquilino non fa attenzione alla tabella su cui vengono annotate le uscite, ricordagli gentilmente che hai comprato qualcosa e assicurati che sia al corrente dei tuoi contributi.
- Se dovesse presentarsi una situazione inattesa, come una riparazione costosa o un ospite che si ferma più a lungo del previsto, sedetevi e discutetene apertamente. Aggiungete questa decisione al contratto e firmatelo di nuovo.
- Non avere un atteggiamento passivo-aggressivo nei confronti del tuo coinquilino. Non solo sarà più difficile gestire le finanze, rovinerai anche l'armonia in casa.
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Consigli
- Quando vivi con qualcuno, esistono tre tipi di fondi per pagare le spese: i tuoi soldi, quelli del tuo coinquilino e quelli in comune. Questi ultimi non vanno mai toccati, tranne in caso di accordo unanime. I tuoi soldi vanno usati invece solo per gli acquisti personali.
- Non dimenticare di farti pagare puntualmente ogni mese. Anche se le utenze di un certo mese ammontano a soli 30 euro, non lasciare che si accumulino fino alla fine dell'anno, altrimenti rischi di non vedere un centesimo.
- Niente può sostituire il pagamento del canone d'affitto e delle utenze: non ci sono scuse per evitare di pagare quello che si deve. Fare lavoretti in casa non esonererà nessuno dal pagamento.
Avvertenze
- Parlatene e prendete delle decisioni prima di andare a vivere insieme, altrimenti non ci sarà alcun accordo. Dopo aver preso una decisione unanime, tutte le giustificazioni sono solo scuse. Mai accettarle, altrimenti rischi di pagare da solo l'affitto e di finire in una situazione economica rischiosa.