Esistono momenti in cui le emozioni vanno messe da parte per superare le situazioni critiche. È memorabile la volta in cui una ginnasta, durante i giochi olimpici, decise di esibirsi dopo che si slogò una caviglia per poter sostenere la sua squadra. Anche se non è consigliabile vivere in un continuo stato di dolore ed emozioni represse, è bene imparare a gestire la sofferenza per affrontare le circostanze più difficili. Probabilmente non riuscirai a ignorare completamente il dolore e le emozioni che senti, ma puoi imparare a reindirizzare queste sensazioni in modo da non farti sopraffare dagli eventi negativi.

Parte 1
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Gestire il Dolore Fisico

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    Usa l'immaginazione guidata. È una tecnica che aiuta a rilassare la mente e il corpo.[1] Immagina di essere in un luogo che ti piace (una spiaggia, sulla cima di una montagna, circondato da alberi nella foresta pluviale) e cerca di visualizzarlo nella tua mente nel modo più reale possibile. Annusa l'aria, osserva l'ambiente circostante e immagina di tenere i piedi saldi a terra. Pensa di essere lì in perfetta salute. Non avere fretta, ma dedica tutto il tempo che ti occorre ad assaporare questa esperienza, vagando con la mente nel tuo posto ideale.
    • Quando usi l'immaginazione guidata, hai tu il controllo. Se stai soffrendo terribilmente, non esitare a librarti nella tua visione. Sei in grado di creare qualsiasi scenario desideri.
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    Coinvolgi gli altri sensi. Quando soffri, l'equilibrio tra i sensi che percepiscono le cose esterne e la capacità di concentrarci sulle sensazioni può essere pregiudicato. Quindi, cerca di sfruttare i tuoi sensi in maniera consapevole: ascolta i rumori circostanti (le auto fuori, il giardiniere che taglia l'erba); annusa l'aria oppure prenditi tutto il tempo che ti serve per sentire l'odore del cibo; osserva l'ambiente circostante con gli occhi; percepisci la consistenza dei tuoi vestiti sulla pelle. Fai in modo che il tuo corpo riesca ad avvertire, oltre al dolore, anche altri stimoli.[2]
    • Sfruttando tutti i sensi nei momenti di grande dolore, riuscirai a focalizzarti su altri aspetti e ritrovare un equilibrio sensoriale.
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    Concentrati sulle sensazioni fisiche. Può sembrare un controsenso, ma prova a individuare quello che percepisci. Hai caldo, freddo, una sensazione di bruciore, un dolore sordo, localizzato o generalizzato? Così facendo, hai l'opportunità di cominciare a vivere il dolore non come un'esperienza statica, ma come un fenomeno in continua evoluzione.[3] Rapportati a quanto stai vivendo in maniera consapevole, osservando.
    • Concentrandoti sulla sensazione fisica e non sul "dolore", potrai modificare il modo in cui lo percepisci.
    • Vedi tutta la situazione come se stessi osservando il tuo corpo, non come se stessi provando un dolore. Cambiando la percezione, riuscirai a trarre sollievo psicofisico dalle esperienze negative. In questo modo, è meno probabile che resterai bloccato nell'idea di quanto sia insopportabile il tuo dolore.
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    Fingi di non soffrire. Il concetto "fingi fino a farcela" può essere applicato anche al dolore. Se sei convinto che la situazione peggiorerà, non stupirti se il dolore comincia ad aumentare. Quanto più credi di riuscire a non soffrire, tanto più non soffrirai.[4]
    • Dici a te stesso: "Sto migliorando ogni giorno" e "Il dolore sta scomparendo piano piano".
    • Puoi anche dire: "Non sento alcun dolore" e "Il mio organismo funziona bene".
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    Sii gentile col tuo corpo. Ricorda che il corpo non si sta ribellando contro di te e che non intende farti volutamente del male. Trattalo con amore, gentilezza e rispetto, soprattutto perché sta soffrendo. Non vuole tormentarti di proposito.[5]
    • Esprimigli tutto il tuo amore trattandolo gentilmente, offrendogli il riposo che merita e mangiando in modo sano per aiutarlo a rimettersi.
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    Consulta uno specialista del dolore. Per affrontare i dolori cronici, dovresti rivolgerti a uno specialista del dolore. Anche se preferisci sorridere e sopportare, potresti alleviare la tua sofferenza con metodi non previsti dalla medicina ufficiale, magari modificando la postura o utilizzando un cuscino.
    • A volte il dolore non scompare, anzi può peggiorare col passare del tempo. Ascolta il tuo corpo e, quando è necessario, cerca assistenza medica.
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Parte 2
Parte 2 di 3:

Modificare l'Atteggiamento Mentale

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    Osserva i tuoi pensieri. Quando soffri, probabilmente sarai convinto che il dolore non scomparirà più o che non riuscirai a sopportarlo. In simili circostanze, non respingere le reazioni emotive che accompagnano questi pensieri, come stare male, sentirti a disagio, arrabbiato o spaventato.[6] Impara a ristrutturare i tuoi pensieri e scoprirai che anche le tue sensazioni cominciano a modificarsi.
    • Quando ti accorgi di essere troppo pessimista, prova a sostituire i pensieri negativi con altri pensieri. Invece di rimuginare sulla tua disperazione, pensa: "Sto migliorando di giorno in giorno".
    • Invece di pensare che il tuo dolore è insopportabile, pensa: "Posso gestirlo e concentrarmi su altri aspetti".
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    Rivolgi altrove la tua attenzione. È facile concentrarsi su ciò che ci fa stare male, ma cerca di indirizzare la tua attenzione su una parte del corpo pienamente sana e funzionante. Potresti osservare le mani e le dita che compiono movimenti senza alcuno sforzo oppure agitare le dita dei piedi. Rilassati mentre ti osservi e percepisci queste sensazioni, permettendo a quelle dominanti di prevalere sulle altre. Anche se il dolore che senti è opprimente, questo esercizio può ricordarti che non tutto il corpo sta soffrendo.[7]
    • Puoi anche concentrarti a battere le palpebre, percependo tutta la facilità e il controllo con cui il corpo riesce a gestire da solo questo gesto.
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    Scegli di non soffrire. La sofferenza trova terreno fertile quando riviviamo esperienze passate, incolpiamo gli altri o ripetiamo a noi stessi quanto siamo disperati.[8] Ricorda che il dolore è relativo ed è basato su un'esperienza emotiva, non su ciò che ti circonda. Anche se non hai la possibilità di vivere serenamente, puoi scegliere come reagire di fronte alle tue sofferenze.
    • Invece di pensare "La sfortuna mi perseguita", dici a te stesso "Non ho scelto questa situazione, ma l'accetto perché non voglio soffrire più".
    • Stabilisci una pratica o un rituale che ti permetta di imparare a non soffrire. Puoi scegliere una frase da ripetere come se fosse un mantra ogni volta che la tua mente viene assalita da pensieri negativi, ad esempio: "Ho deciso di reagire alle sensazioni fisiche senza soffrire".
    • Trascorriamo la maggior parte della nostra vita a pensare che soffrire non è un problema, perciò concediti il tempo necessario per adeguarti a questa nuova visione. Renditi conto che non puoi modificare di punto in bianco la tua mentalità e che potranno esserci giorni in cui tenderai ad autocommiserarti.
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    Sii positivo. Pensando positivamente, riuscirai vivere più serenamente e senza stress.[9] Invece di concentrarti sugli aspetti negativi della tua vita, pensa a ciò che c'è di positivo: al tuo recupero, a tutto ciò che di bello stai guadagnando e alle cure che stai ricevendo.
    • Non rimanere intrappolato nell'idea che sia tutto "bianco o nero".[10] Se ti senti in colpa per il dolore che stai provando o perché hai preso decisioni sbagliate, ricorda che le conseguenze sono influenzate da molti fattori. Concediti la possibilità di capire tutti i lati di una situazione, anche le zone grigie.
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    Accetta le circostanze. Anche se la tua situazione attuale non ti piacerà, prova ad accettare quello che non riesci a controllare. Per esempio, non puoi eliminare il dolore fisico o emotivo, ma sei in grado di accettare il ruolo che ricopre nella tua realtà. Anche se l'accettazione non è facile, riuscirai ad alleviare lo stress e a vivere con maggiore serenità.[11]
    • Quando soffri e i sentimenti si complicano, fai qualche respiro profondo e dici a te stesso: "Non mi piace quello che sto vivendo, ma in questo momento lo accetto perché fa parte della mia vita".
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Aggiungere Elementi Positivi nella Vita

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    Assapora la felicità. Non sprecare tempo a pensare a quello che ti stai perdendo o a ciò che potresti fare se non soffrissi. Piuttosto, in questo momento concentrati a scoprire gli aspetti più belli della tua vita. Spesso la felicità sta nelle piccole cose o quando "ci si ferma ad annusare le rose".[12] Quando hai il morale a terra, trova piacere nelle cose più semplici: in una bella lettera scritta da un amico, in una calda e confortevole coperta in cui avvolgerti o nelle coccole di un tenero gattino.
    • Impegnati in attività che ti portano gioia, come colorare, disegnare, ballare o giocare con il tuo cane.
    • Quando cominci a provare emozioni negative, dedicati a qualcosa che ti dà piacere, anche se si tratta soltanto di sorseggiare una tazza di tè.
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    Sii grato. Quando sei in preda al dolore più profondo, probabilmente avrai difficoltà a trovare qualcosa per cui essere grato, ma fai un tentativo. La gratitudine ti permette di andare oltre l'esperienza negativa che stai vivendo e apprezzare la vita con un sorriso.[13]
    • Per sentirti grato, prova a concentrarti sulle emozioni più belle e non sul dolore o sulle sensazioni che ti portano tristezza.
    • Prova a tenere un diario sulla gratitudine, annotando ogni giorno tutto ciò per cui sei riconoscente. Potresti sentirti grato per il fatto di dormire avvolto in lenzuola pulite e profumate, per aver mangiato un piatto squisito o per aver acquistato qualcosa che desideravi ardentemente.
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    Sorridi. Sapevi che un sorriso può migliorare l'umore? Sorridendo, darai a te stesso la possibilità di sentirti più felice e, se lo sei, tenderai a sorridere di più.[14] Anche se soffri, sei arrabbiato o turbato, fai tornare il sorriso sul tuo volto e vedi se riesci a percepire il dolore o le emozioni negative in modo diverso.
    • Cerca di afferrare tutte le sensazioni che nascono da un sorriso e comincia ad assaporare questa gioia.
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    Ridi. Ridendo, potrai rilassarti fisicamente, migliorare l’umore e offrire numerosi benefici alla mente e al corpo.[15] Non devi andare troppo lontano per trovare qualcosa che ti faccia ridere: guarda un video o uno spettacolo comico in televisione, invita a casa qualche amico simpatico per trascorrere una serata all'insegna del gioco oppure leggi un libro divertente.
    • Ognuno ha il suo senso dell'umorismo, perciò andrà bene qualsiasi cosa, purché ti faccia ridere.
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    Resta in contatto con gli amici. Non isolarti nei momenti difficili, ma cerca i tuoi amici! Circondati di gente gioviale che conserva un atteggiamento positivo.[16] Dedica il tuo tempo alle persone che non hanno difficoltà a farsi una risata, sorridono spesso e con cui ti senti a tuo agio.
    • Se ti crei un vuoto attorno, renditi conto che, isolandoti, rischi di alimentare la depressione. Il contatto con gli altri è importante per vivere una vita sana.[17]
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    Cerca aiuto. Se ti sembra che il tuo dolore sia troppo grande per riuscire a ignorarlo o affrontarlo da solo, rivolgiti a qualcuno. Che si tratti della consulenza di uno psicoterapeuta o di scambiare quattro chiacchiere con un amico, cerca di capire che cosa potrebbe aiutarti.
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Consigli

  • Ricorda che le emozioni non scompaiono, anche se fingi che non ci siano. Fanno parte di te.
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Informazioni su questo wikiHow

Stefanie Barthmare, M.Ed., LPC
Co-redatto da:
Psicoterapeuta
Questo articolo è stato co-redatto da Stefanie Barthmare, M.Ed., LPC. Stefanie Barthmare è una psicoterapeuta abilitata con uno studio privato a Houston, in Texas. Vantando 20 di esperienza, si specializza in psicoterapia corporea specifica per il trattamento dei traumi, ma anche psicoterapia finalizzata a trattare problemi di coppia, difficoltà di natura genitoriale e familiare, depressione, ansia e dolore. Si è laureata in Inglese alla University of Texas ad Austin e si è specializzata in Counseling Psicologico alla University of Houston. Lavora anche come supervisore di psicoterapeuti in attesa di abilitazione e offre sessioni di psicoterapia come facilitatore di gruppi in comunità educative, spirituali e aziendali. Questo articolo è stato visualizzato 31 233 volte
Categorie: Disturbi Emozionali
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