Cosa fare con le pentole e i piatti sporchi quando sei in campeggio? Non puoi semplicemente metterli via e riutilizzarli. Le stoviglie usa e getta, d'altro canto, non sono pratiche, perché altrimenti dovrai trascinare con te ovunque le buste della spazzatura. Fortunatamente, esistono dei metodi per riavere i piatti puliti nonostante non disponga delle comodità casalinghe. Leggi questo articolo per scoprirli.

Metodo 1
Metodo 1 di 4:

Con il Detersivo

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    Stendi uno strato sottile di detersivo biodegradabile sulla parte esterna delle pentole prima di cucinare. Ciò impedirà che si bruciacchino e sarà più facile lavarle.
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    Metti a bollire l'acqua che userai per lavarle mentre cucinerai sul fornello da campeggio; se hai acceso il fuoco, fallo mentre mangi. È molto più facile pulirle subito dopo aver cucinato, altrimenti il cibo si raffredderà e si incrosterà al loro interno.
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    Prepara tre tinozze, pentoloni o secchi:
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    Elimina i residui di cibo dai piatti e dalle pentole prima di lavarli. Serviti di un cucchiaio per rimuovere la maggior parte delle particelle rimaste. Questo impedirà che l'acqua si sporchi troppo velocemente.
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    Lava i piatti nella prima tinozza. Se lo fai subito dopo aver cucinato, non perderai tanto tempo, a meno che tu non abbia completamente fatto bruciare le padelle durante la cottura.
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    Immergi i piatti nella tinozza piena di acqua calda, tenendoli con una pinza, come quella per il ghiaccio. Ciò è importante perché ti permette di rimuovere tutti i residui di detersivo, e sarà sicuro mangiarci di nuovo.
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    Immergi i piatti nell'acqua fredda per 20 secondi.
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    Disponi i piatti su un telo impermeabile pulito o su un foglio di alluminio per lasciarli asciugare. Se hai tempo, fai in modo che si asciughino all'aria, altrimenti usa una salvietta di carta. Per l'asciugatura all'aria, metti i piatti in una busta di rete asciutta e pulita, e appendila a un ramo o altrove servendoti della cordicella. L'aria e la luce del sole asciugheranno tutto velocemente senza che vengano toccate superfici sporche. La candeggina evaporerà.
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    Butta l'acqua sporca facendola filtrare accuratamente attraverso un colino, questo per rimuovere tutte le particelle di cibo.
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    Porta l'acqua a 60 m di distanza dal campeggio e dalla fonte da cui l'hai presa; buttala in un'area estesa o usala per spegnere il fuoco se ne hai acceso uno.
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    Togli il filtro e svuotalo in un busta della spazzatura che chiuderai e porterai con te.
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    Versa l'acqua del risciacquo nella tinozza vuota utilizzata per eliminare i residui di sapone. Buttala via nello stesso punto in cui lo hai fatto con l'acqua del lavaggio.
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    Per igienizzare le tinozze, versa l'acqua fredda mescolata con la candeggina nel secchio del risciacquo e poi in quello del lavaggio. Infine, buttala nello stesso punto di prima.
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Metodo 2
Metodo 2 di 4:

Senza Detersivo

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    Raccogli della sabbia o del ghiaietto (puoi trovarne in un ruscello o nel letto di un fiume; è probabile che abbia un contenuto organico minore o nullo).
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    Fai riscaldare l'acqua come descritto nella sezione anteriore.
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    Spargi una piccola quantità del grasso avanzato dalla cottura sui piatti, aggiungi della cenere rimasta dal fuoco che hai acceso e mescolali con qualche cucchiaino di acqua calda, finché non otterrai una soluzione detergente densa. Questo mix saponato è aggressivo (leggi la sezione delle “Avvertenze” per saperne di più).
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    Usa una manciata di sabbia o di ghiaietto, che fungerà da abrasivo per pulire i piatti. Utilizza una tinozza per il lavaggio e un'altra per il risciacquo.
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    Lasciali sgocciolare o asciugarsi all'aria.
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    Riscalda i piatti immediatamente prima di cucinare per sterilizzarli.
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Metodo 3
Metodo 3 di 4:

Altro Metodo senza Detersivo

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    Prima di accendere il fuoco, pulisci il punto dove lo farai. Non usarlo per bruciare la spazzatura. La cenere di legna è ideale per lavare i piatti. Una volta che avrai finito di cucinare, permetti al fuoco di ridursi gradualmente in cenere.
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    Scegli una pentola di metallo abbastanza grande; opta per quella incrostata o untuosa, che hai utilizzato per cucinare.
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    Usa un cucchiaio da portata dal manico lungo per inserire carboni ardenti e ceneri nella pentola. Generalmente, ne bastano due tazze per lavare i piatti.
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    Aggiungi abbastanza acqua da creare un mix sottile e corposo, caldo al tatto ma non bollente; mescolalo con la cenere.
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    Spargi generosamente il mix a base di cenere calda su tutti i piatti, le pentole e gli utensili sporchi. L'aspetto sarà brutto, ma questo metodo funziona. Usa il carbone per strofinare i cibi che si sono attaccati. Per le incrostazioni ostinate, lascia che la soluzione agisca per qualche minuto.
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    Raccogli abbondante acqua da una sorgente. Porta i piatti sporchi e la tinozza piena d'acqua ad almeno 60 metri dalla fonte. Impila il più possibile quello che laverai all'interno della tinozza e risciacqua un elemento alla volta per risparmiare acqua. Metti ogni pezzo sciacquato in un punto asciutto e pulito finché non avrai finito. Assicurati di lavare le mani.
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Metodo 4
Metodo 4 di 4:

Lavaggio con Spray

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    Usa griglie e padelle antiaderenti e metti a punto un set economico di utensili per cucinare in campeggio, in modo da non farti tanti problemi se dovessero bruciacchiarsi all'esterno. Quando le pentole sono ancora bollenti perché hai cucinato da poco, passaci rapidamente una salvietta di carta, usando una pinza per non scottarti. Se necessario, ripeti con altre salviette, finché non sarà rimasto quasi alcun residuo.
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    Spruzza un prodotto lavavetri o di altro tipo (ne basta poco) sugli utensili e lascia che agisca mentre mangi. Una volta che avrai finito, spruzzalo sul resto dei piatti.
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    Dopo aver spruzzato il prodotto, passa delle salviette di carta sui piatti, in modo che rimangano ben pochi residui.
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    Risciacqua con dell'acqua pulita.
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    Perché funziona? Non verrà contaminata tanta acqua e non dovrai buttarla sul terreno del campeggio o vicino. I residui nell'acqua usata per il lavaggio non si putrefaranno, attraendo colonie di formiche e/o roditori. Il cibo viene eliminato con una salvietta e gettato nella spazzatura o bruciato, non buttato nella terra o nei fiumi. Se vuoi che il tuo impatto sia quasi nullo, spruzza il prodotto lavavetri, passa degli strofinacci e poi lavali a casa; in questa maniera, non lascerai quasi alcun residuo al campeggio o nei corsi d'acqua.
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Metodo Alternativo: lecca la parte interna dei piatti da cui hai mangiato prima che il cibo si indurisca. Versare l'acqua per aiutarti a eliminare le particelle e poi inghiottirla è un'altra buona idea. La seconda soluzione dovrebbe essere usata anche per le pentole e le padelle. Fare una sorsata del genere ti consente di non lasciare tracce in campeggio, anche se questo metodo non fa per tutti.

Consigli

  • Un mucchio di aghi di pino o di foglie può consentirti di creare una spugna utile per eliminare i residui di cibo da una pentola, specialmente se sono incrostati.
  • Un tappo di candeggina sterilizzerà 20 l di acqua, mentre per igienizzarne 4-8 l te ne servirà solo qualche goccia. 1/5 di un tappo è meno di un cucchiaio. 10 gocce di candeggina bastano per un secchio da 7 l circa. Ricordarlo ti aiuterà a minimizzare quello che porterai con te, perché avrai bisogno solo di una bottiglietta provvista di contagocce al fine di pulire diverse volte.
  • Per pulire in maniera facile e non avere troppo peso (il che è importante per andare nelle zone particolarmente remote), prova a usare dei piatti di plastica da campeggio. Una volta che avrai finito di usarli, potrai lavarli e asciugarli con facilità e rimetterli subito a posto.
  • Dovresti seguire un certo ordine di lavaggio: i bicchieri e i piatti vanno lavati per primi, le pentole per ultime, perché sono più sporche e perché le riscalderai quando cucinerai, uccidendo i potenziali batteri.
  • Non hai abbastanza tinozze o secchi per l'acqua del lavaggio o del risciacquo? Ti basta usare un paio di buste per la spazzatura, da inserire in una scatola resistente.
  • Più calda è l'acqua, meglio farà il suo dovere. Ti permetterà di lavare più efficacemente i piatti, garantendone la sterilizzazione.
  • Lava sempre le mani prima di usare i piatti, questo per limitare la diffusione dei batteri.
  • Se non hai detersivo e non riesci a trovare sabbia o ghiaietto da usare come abrasivo, il fango sarà ideale per rimuovere le incrostazioni di cibo dai piatti. Assicurati di lavare tutto nell'acqua bollente.
  • Alcuni preferiscono saltare la parte della candeggina. Se l'acqua è abbastanza calda e usi il detersivo, i piatti verranno lavati bene.
  • Le padelle di teflon vanno semplicemente pulite con una salvietta di carta e sterilizzate.
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Avvertenze

  • Il mix creato mescolando cenere e grasso può essere piuttosto aggressivo sulla pelle. Nei casi estremi, questo soluzione basica può causare scottature chimiche, proprio come un acido. Se la userai, metti i guanti o procedi utilizzando un bastoncino, poi risciacqua le mani con cura una volta che avrai finito.
  • Non sciacquare i piatti saponati nel lago o nel fiume, per quanto il detersivo dica di essere biodegradabile: questo nuoce all'ecosistema dell'acqua.
  • Usare la candeggina e altri detersivi può avere effetti deleteri sull'ambiente. È proibito utilizzarli nelle aree naturali protette.
  • Il cibo attrae orsi e altri animali. Mai lasciare alimenti, snack, caramelle, avanzi e scarti nella prossimità della tende e del campeggio.
  • Non usare l'acqua stagnante, perché è probabile che contenga parassiti dannosi.


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