La pesca è uno degli sport all'aperto più tranquilli e gratificanti. Che tu stia passando un po' di tempo con la famiglia e gli amici o che tu stia pescando da solo, questo hobby ti permette di godere della natura e di confrontarti con moltissimi pesci. Quando si entra per la prima volta in un negozio di articoli per la pesca si viene sopraffatti dalla quantità dei prodotti disponibili: esche artificiali coloratissime, canne, mulinelli... da dove iniziare? Continua a leggere questo articolo per imparare a scegliere la giusta attrezzatura, la zona di pesca e a catturare tutti i pesci che desideri. Nelle varie sezioni troverai anche consigli più dettagliati sulle tecniche.

Parte 1
Parte 1 di 4:

Scegliere la Zona

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    Recati dove ci sono i pesci. Scegli un posto dove ti piacerà passare diverse ore e dove c'è un'alta possibilità di catturare dei pesci. I laghi pubblici, i fiumi e gli stagni sono, di solito, le scelte migliori. Parla con gli altri pescatori o vai nel negozio di caccia&pesca della tua zona per avere qualche buon consiglio.
    • I luoghi isolati attorno agli stagni e gli argini fuori città sono punti ottimi. Se stai camminando nel bosco alla ricerca di un buon posticino dove pescare con tranquillità, accertati di non violare la proprietà privata di qualcuno o di pescare in acque in cui non è consentito.
    • Se vivi sulla costa, puoi valutare di pescare in mare. In questo caso avrai bisogno di una licenza particolare, oltre che di una attrezzatura specifica in base alle prede che vuoi prendere. La tecnica di pesca, invece, è più o meno la stessa.

    Suggerimento: molti parchi municipali hanno degli stagni in cui vengono regolarmente immessi dei pesci in modo che chiunque possa prenderli. Si tratta di posti molto gratificanti per i principianti perché la cattura dei pesci è molto rapida e semplice. Purtroppo, però, questi luoghi sono molto affollati e spesso sporchi. Non avvicinarti troppo agli altri pescatori e non invadere il "loro posto".

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    Informati sul tipo di pesci della zona. Molti giornali locali dedicano alcune sezioni alla pesca, elencano i nomi dei luoghi dove è consentito, quali pesci sono presenti e a che tipo di esca abboccano. Puoi anche chiedere ai negozi della zona, ai marinai e nei negozi di articoli per il campeggio.
    • Negli Stati Uniti, per esempio, il pesce gatto è un comune pesce di fiume e di lago, e alcune varietà come quello maculato, quello azzurro e il testa piatta sono catturati proprio a scopo alimentare. In Italia puoi pescare la trota, il persico, la tinca, il lucioperca e molti altri.
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    Informati dove vivono particolari pesci che vuoi pescare come trofeo o da mangiare. Ti piacerebbe catturare un luccio alligatore ma vivi a Verona? Sappi che sarà molto difficile se ti limiti a pescare nell'Adige, dato che si tratta di un animale che vive nelle acque del Nord America. Se sei ambizioso e desideri pescare delle varietà particolari, devi organizzare un viaggio nella regione/stato dove queste si trovano.
    • Nel lago di Garda non è difficile catturale l'alborella (aola), l'agone, l'anguilla o la bottatrice. Se vuoi cimentarti in una cattura adrenalinica, nel fiume Po esistono pesci siluro anche da 130 kg!.
    • I lucci sono presenti un po' in tutte le acque dolci della penisola e sono ritenuti dei naturali equilibratori dell'habitat poiché predano animali malati o deboli. Quando crescono a dismisura, potrebbe essere segno che qualcosa non va nel bacino in cui vivono. Negli Stati Uniti sono famosi i lucci alligatore, molto grossi e aggressivi, che si pescano soprattutto nelle regioni meridionali ricche di paludi. La palude Henderson, a Baton Rouge, è un ottimo posto per catturare i lucci, mentre il lago Pontchartrain è una destinazione tipica per la pesca di molte varietà.
    • Nel Nord-ovest degli Usa, la trota arcobaleno è molto comune e si distingue per le sue strisce rossastre o rosa sulla coda e sulle branchie. Qui puoi catturare anche il pomoxis, l'occhiogrigio e la spigola.
    • Se hai trovato uno specchio d'acqua che ti piace e vuoi sapere quali pesci ci vivono, getta alcuni scarti di cibo e attendi qualche minuto.
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    Individua un punto in cui le acque profonde si incontrano con quelle basse. La maggior parte dei pesci abbastanza grandi da poter essere catturati passa il proprio tempo in acque profonde, ma si sposta in quelle basse per mangiare. Non nuotano per tutta la giornata nei punti poco profondi, tuttavia devi trovare un luogo dove faranno alcune rapide apparizioni per nutrirsi prima di ritornare rapidamente negli "abissi".
    • Cerca dei punti in cui i laghi sono ricchi di canne e tronchi e vicini a improvvisi dislivelli. Gli insetti, solitamente, si aggregano nelle piccole insenature attirando così i pesci. Le zone ricche di cozze sono famose per essere anche luogo di ritrovo dei pesci gatto.
    • Se vedi delle correnti d'acqua, cerca dei punti in cui le correnti più veloci si incontrano con quelle più lente. I pesci sostano spesso in questi punti per catturare il cibo che viene trascinato dalle correnti.
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    Pesca nel momento giusto della giornata. La maggior parte dei pesci di acqua dolce è crepuscolare, il che significa che è attiva e mangia all'alba e al tramonto, quindi questi due momenti sono quelli migliori per pescare.
    • Se sei una persona mattutina, cerca di uscire di casa prima dell'alba per goderti una bella sessione di pesca. Se l'idea che la sveglia suoni alle 4:30 ti dà i brividi, allora pianifica delle battute di pesca serali.
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    Accertati che le acque in cui peschi siano pulite, se vuoi mangiare le tue prede. Controlla il sito dell'ARPA e quello della tua Regione per avere delle informazioni sicure sulla qualità dell'acqua e se è sicuro o meno mangiare il pesce che ci vive. Se invece non vuoi mangiarlo, rilascia ogni esemplare dopo la cattura.
    • Come regola generale, i pesci più grandi che si nutrono di altri pesci più piccoli sono più a rischio di contaminazione. Grossi pesci come i tonni tendono ad avere livelli di mercurio più alti rispetto a pesci più piccoli che si nutrono di insetti. Dipende molto anche dalla qualità delle acque del posto in cui peschi.
    • Ricorda di rispettare le normative relative alla pesca locale in materia a quali sono i pesci che puoi ributtare in acqua e quali sono quelli che invece devi necessariamente tenere, se espressamente richiesto.
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Parte 2
Parte 2 di 4:

Attrezzatura

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    Ottieni una licenza di pesca. Vai sul sito della tua Provincia per avere tutte le informazioni e i dettagli sulle procedure da seguire. Solitamente è necessario pagare una tassa, presentare due foto tessera e il modulo di richiesta. Informati se ci sono delle agevolazioni per i bambini e gli ultrasessantenni. Inoltre ricorda che ci sono diversi tipi di licenza: dilettantistica, professionale, per residenti e non.
    • In alcuni posti è necessario avere un permesso addizionale, che dura pochi mesi o una stagione. Chiedi sempre nei negozi di caccia&pesca della zona, sapranno aiutarti.
    • In molte Province, i bambini sotto i 13 anni possono pescare senza licenza, ma solo con la canna.
    • A volte, un Comune o una Provincia organizza delle giornate in cui è possibile pescare lungo determinati corsi d'acqua senza licenza.

Acquista la giusta canna e il mulinello adeguato. Entrare per la prima volta in un negozio di articoli per la pesca può intimidire, ma non devi spendere una fortuna per acquistare una canna e un mulinello adeguati per iniziare a pescare. Per iniziare, scegli una canna piuttosto morbida e non troppo rigida. Prendine una con il mulinello, dal momento che è più semplice da allestire e più comoda per lanciare l'esca.

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    • Le canne flessibili sono più deboli ma meno prone a spezzarsi rispetto a quelle più rigide. Non prenderai pesci grossi con una canna di base, ma riuscirai a pescare una più grande varietà di pesci più comuni.
    • Se hai dubbi su che tipo di acquisto effettuare, chiedi consiglio al commesso del negozio.

    Suggerimento: come regola generale, scegli una canna che sia all'incirca alta quanto te. Tienila per vedere se non è troppo pesante sul braccio che usi per lanciare.

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    Scegli una lenza adatta alla lunghezza della canna. Per una canna di base, lunga 2 metri, scegli una lenza che sopporti un peso di 2,7-5,4 kg se peschi in acque dolci o un peso di 4,5- 5,4 kg se peschi in acque salate. Il peso indica quanto la lenza è resistente. Puoi solamente prendere pesci che pesano meno di quel valore.
    • Mira a pescare con l'attrezzatura più leggera possibile, in modo da evitare di stancarti e poterti semplicemente divertire. Se vuoi pescare un tipo di pesce in particolare, fai delle ricerche sul suo peso medio in modo da poterti regolare su che tipo di lenza comprare.
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    Acquista un set di ami adeguati. Più l'amo è piccolo e la lenza sottile, maggiori sono le possibilità di cattura. Devi scegliere la lenza in base al tipo di canna che hai acquistato; se ne possiedi una particolarmente rigida, hai bisogno di una lenza molto resistente. Se, al contrario, la tua canna è flessibile, allora prendi la lenza più sottile disponibile. Lenze sottili si traducono in un maggior numero di pesci catturati.
    • Gli ami devono essere acquistati in base al pesce che vuoi pescare. Gli ami numero 1 sono adatti a più animali, ma le misure che vanno da 8 a 5/0 sono più specifiche. Chiedi al negozio di caccia&pesca in merito al sistema di misura degli ami (per esempio 6, 4, 2, 1, 1/0, 2/0) e quali sono gli strumenti migliori.
    • Se non riesci a decidere che dimensione di ami acquistare, discuti del sistema di misurazione con il commesso del negozio o con una persona più esperta. Se vai a pescare spesso, procurati degli ami di misure varie, in modo da poterti adattare in qualsiasi tipo di situazione.
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    Scegli l'esca corretta. Quelle artificiali sono create per assomigliare e odorare proprio come un'esca viva; i negozi ne sono pieni e hanno a disposizione esche di ogni colore e forma. Dato che i pesci mangiano insetti e altri animali acquatici, ci sono molte esche vive efficaci che puoi scegliere, se preferisci un'esperienza di pesca più autentica.
    • Prova a prendere una grande varietà di esche, in modo da poterle cambiare in base ai pesci attivi nell'area in cui stai pescando.
    • Puoi acquistare le esche al negozio oppure catturarle. Molti pescatori raccolgono i vermi dopo una giornata di pioggia oppure a tarda notte con una torcia. Puoi trovare delle cavallette lungo le rive dei ruscelli oppure puoi catturare dei pesciolini con un retino e delle briciole di pane. In quest'ultimo caso mantienili in vita in un secchio pieno d'acqua per il maggior tempo possibile.
    • Se vuoi catturare un tipo di pesce in particolare, fai delle ricerche sul tipo di esca che preferisce. Per esempio, molti pesci di mare gradiscono i gamberi. Altri pesci si nutrono di cibo che varia dalle uova di salmone al formaggio.
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    Procurati un contenitore dove mettere i pesci. Se hai deciso di non rilasciare i pesci che catturi, avrai bisogno di molto ghiaccio per evitare che vadano a male. La maniera più semplice è quella di usare un secchio di plastica. Aggiungi del ghiaccio insieme ai pesci che sei riuscito a prendere. Cerca di mantenere i pesci quanto più freschi possibile finché non hai la possibilità di metterli nel freezer a casa.[1]
    • Una gabbia è un'ottima scelta per tenere i pesci vivi intrappolati nell'acqua. Molti tipi di gabbia fungono da trappola per i pesci più piccoli.
    • Non è necessario uccidere le prede mentre peschi. Prova a catturare i pesci per poi ributtarli in acqua, lasciandoli liberi. Non avrai bisogno del ghiaccio, a meno che tu non stia usando delle esche vive.
    Consiglio dell'Esperto
    Kathy Sparrow, MA

    Kathy Sparrow, MA

    Istruttrice di Pesca
    Kathy Sparrow è un'avventuriera fino al midollo specializzata nell'insegnamento delle tecniche di pesca con la mosca. È cofondatrice ed ex manager del Kingfisher Inn, un centro per la pesca con la mosca nella Lower Laguna Madre, in Texas. Ha scritto "On the Mother Lagoon: Flyfishing and the Spiritual Journey" e "The Whispered Teachings of Grandmother Trout", un romanzo che offre una prospettiva tutta femminile sulla pesca con la mosca. Kathy è anche un'istruttrice certificata nelle metodologie di sviluppo personale Canfield. Guida le persone durante i processi di accettazione dei cambiamenti spronandoli a esprimere fiducia, consapevolezza e coraggio attraverso gli strumenti della scrittura, della pesca con la mosca e della conversazione intenzionale. È laureata in Inglese con specializzazione in Letteratura e Studi Culturali presso la University of Texas-Pan American.
    Kathy Sparrow, MA
    Kathy Sparrow, MA
    Istruttrice di Pesca

    Consiglio dell'Esperto: mentre ti prepari per andare a pescare, ricorda sempre di portarti dietro dell'attrezzatura per la pioggia, nel caso che il tempo cambiasse. Inoltre, porta lenza extra, esche e una canna di riserva. Cosa più importante, porta sempre il tuo senso dell'avventura e non avere paura di commettere degli errori.

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Parte 3
Parte 3 di 4:

Catturare il Pesce

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    Annoda l'amo alla lenza. Per i principianti, imparare un semplice nodo UNI è il modo migliore per iniziare. Infila la lenza nell'amo e poi avvolgila attorno al suo gambo per 4-6 volte, tornando indietro verso il mulinello. Inserisci l'estremità della lenza all'interno dell'anello e tira con forza. Puoi anche usare una goccia di saliva per lubrificare la lenza e garantire una stretta sicura.
    • Nella pesca con la mosca, legare l'amo con il nodo più adatto è metà dell'opera. Il nodo clinch è un buon punto di partenza, ma chi pratica questo tipo di pesca usa molti tipi di nodo, tutti differenti.

Fissa i piombini e il galleggiante. Se le acque sono abbastanza rapide, come quelle di un fiume o torrente, è meglio attaccare dei pesi (piombini) a circa 30 cm dall'esca. In questo modo l'amo resterà al suo posto a pochi centimetri dal fondale, proprio dove i pesci vanno a caccia. Se peschi in acque più calme, un galleggiante è una piccola palla che ti aiuta a vedere quando il pesce abbocca.

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    • I piombini spingono la lenza ancora più in fondo nell'acqua, giù dove è più probabile che ci sia il pesce. Aggiungi i piombini ai galleggianti più grandi, in maniera da tenerli immersi ma ancora visibile.

    Suggerimento: se sei un principiante, usa un galleggiante più grande, in modo che tu possa vederlo dalla riva. Fai attenzione a quando comincerà ad agitarsi e a scomparire sotto l'acqua. Quello significa che è arrivato il momento di avvolgere la lenza e catturare il tuo pesce.

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    Aggancia l'esca all'amo. Sebbene si tratti di un'operazione che dipende dal tipo di esca che vuoi usare, come linea generale devi fissarla all'amo in modo che non si stacchi. Tieni l'esca con una mano, e iniziando a circa 1/3 della sua lunghezza fai passare l'amo attraverso il suo corpo. Piega l'esca all'indietro e infilzala di nuovo a circa metà della sua lunghezza. È sufficiente fissare l'esca in 2-3 punti.
    • Non si può negare che infilare un amo nel corpo di un verme per tre volte sia un po' disgustoso e crei qualche pasticcio sull'amo stesso; tuttavia, devi essere sicuro che l'esca rimanga sull'amo e che non si stacchi durante il lancio.
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    Lancia l'amo. Molti principianti fanno un movimento laterale, proprio come quando si lancia un sasso sull'acqua per farlo "rimbalzare". Porta la canna dietro di te lateralmente e poi, con un movimento fluido, riportala in avanti verso il punto in cui vuoi lanciare. Contemporaneamente rilascia la lenza.
    • Il rilascio della lenza dipende in qualche modo dal mulinello che stai utilizzando. Se hai un modello da spinning chiuso con bottone di rilascio, il compito è piuttosto semplice. Spingi il tasto per liberare la lenza e rilascialo quando vuoi fermarla. Quando sposti la canna all'indietro schiaccia il bottone, quando la punti verso l'acqua rilascialo.
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    Aspetta pazientemente. Alcuni pescatori iniziano a recuperare la lenza molto lentamente, facendo ondeggiare l'esca per dare l'impressione al pesce che sia viva. In base alla tua esperienza e al tipo di esca che stai usando puoi seguire o meno questa tecnica, oppure semplicemente siediti e aspetta. Prova diversi metodi finché non ottieni un'abboccata. Tuttavia, non iniziare a recuperare la lenza subito dopo il lancio.
    • I pesci sono spaventati dai rumori forti e dai colpi sulla superficie dell'acqua, quindi abbassa il volume della radio e riduci al minimo le chiacchiere. Faresti arrabbiare i pescatori che ti circondano e rovineresti la tua esperienza.
    • Puoi capire se un pesce ha abboccato osservando la lenza o il galleggiante; in alternativa puoi fissare alla punta della canna un campanello. Accertati, con un movimento lento, che la lenza sia ben tesa prima di tentare di agganciare il pesce.
    • Se dopo 10-15 minuti di attesa nessun pesce ha abboccato, prova a lanciare l'esca in un altro punto e aspetta nuovamente.
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    Aggancia il pesce. Quando senti che la lenza si tende devi "fissare" l'amo. Per farlo dai un semplice strattone alla canna verso l'alto e all'indietro. Se il pesce ha abboccato, comincerà immediatamente a lottare e la lenza seguirà i suoi movimenti.
    • A volte è difficile distinguere un'abboccata dalla forza delle corrente o da un colpo fortuito. Solo la pratica ti darà la giusta sensibilità.
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    Cerca di trascinare il pesce fuori dall'acqua sollevando la canna verticalmente, riabbassandola verso l'acqua e allo stesso tempo riavvolgendo la lenza. Non fare affidamento sul solo mulinello per recuperare la preda, a meno che si tratti di un pesce molto piccolo. Tieni la lenza tesa e usa le braccia per portare il pesce verso di te. Poi allenta la tensione e riavvolgi il mulinello.
    • La maggior parte dei pesci si perde a causa di una lenza lasca. Questa offre l'occasione alla preda di "sputare l'amo". Se tieni la lenza in tensione sarai sicuro che l'amo resterà infilzato nella bocca del pesce.
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    Porta il pesce nel retino. Quando l'animale è stanco e l'hai trascinato a riva, portalo fuori dall'acqua e con l'aiuto di un amico catturalo con il retino – in alternativa, puoi fare tutto da solo.
    • Tieni a mente che alcuni pesci possono avere delle spine affilate sulle pinne e presta molta attenzione anche all'amo quando lo togli dalla sua bocca. Afferra saldamente il pesce da dietro la testa mentre lo rimuovi dal retino.
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Parte 4
Parte 4 di 4:

Tenere il Pesce o Rilasciarlo

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    Tieni il corpo del pesce per bloccarne i movimenti mentre lo maneggi. I pesci sono più forti di quello che sembrano, quindi fai attenzione. Tieni il corpo saldamente, proprio dietro la testa. Oltre alla coda, fai attenzione alle pinne, dal momento che possono tagliarti se non procedi con cautela. Tieni il pesce in orizzontale, mantenendolo in acqua o quanto più vicino possibile per evitare di ferirlo.[2]
    • Se hai catturato un pesce grosso, usa entrambe le mani per tenerlo. Metti una mano intorno al suo corpo vicino alla testa, quindi metti l'altra mano di sotto, prima della coda.
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    Tira l'amo dal pesce usando un paio di pinze piane. Questa parte potrebbe sembrare difficile all'inizio, ma non troppo se riesci a tenere il pesce come si deve. Serra le pinze sull'amo spingendolo fuori dalla bocca del pesce. Spingilo dentro di nuovo per sganciarlo. Quindi, fallo scivolare via dalla bocca del pesce, girandolo se necessario per evitare di pungere il pesce ulteriormente.[3]
    • Con le pinze puoi rompere anche la punta uncinata dell'amo per rendere più semplici le operazioni di estrazione. Alcuni pescatori esperti eseguono questa pratica anche prima di lanciare.
    • Se l'amo è incastrato, lavora con molta pazienza. Prova a inserire le dita o le pinze nella bocca del pesce. Tieni il pesce dentro l'acqua, spezza la barbetta dell'amo se necessario e infine gira e spingi l'amo verso l'esterno evitando di agitarlo troppo.
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    Rilascia il pesce se non hai intenzione di tenerlo. Sempre più pescatori rimettono in acqua i pesci catturati per proteggere l'ecosistema. Dal momento che i pesci non possono respirare fuori dall'acqua, tienili immersi quanto più a lungo possibile. Se è necessario tirare fuori il pesce, rimettilo subito in acqua. Mantieni il pesce bagnato e maneggialo con cura per evitare di stressarlo.[4]
    • Uno dei problemi più grandi del portare il pesce fuori dall'acqua è lo stress. Il pesce potrebbe essere già sfinito dalla lotta con l'amo. Portarlo fuori dall'acqua e tenerlo troppo in mano aumenta le possibilità che muoia anche dopo averlo liberato.
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    Misura il pesce per vedere se è legalmente consentito tenerlo. Molte riserve di pesca sono regolamentate da normative statali o regionali allo scopo di proteggere l'ecosistema. Tali norme includono spesso dei limiti sulla quantità di pesci che puoi portare a casa oltre che alle dimensioni. Afferra saldamente il pesce dietro la testa. Usa l'altra mano per allungare il metro a nastro per misurare la lunghezza del pesce dalla coda fino alla testa.[5]
    • Le autorità potrebbero fermarti e controllare il tuo pescato. Potrebbero individuare inoltre dei pesci che hai pescato illegalmente attraverso le foto che posti nei social media e multarti.
    • Non rispettare le normative può portare a delle multe salate.
    • Considera di portare con te una guida per poter identificare le catture, oltre alle varie normative, se ce ne sono, relative all'area in cui stai pescando. Tali normative vengono spesso postate nei siti web del parco o riserva di pesca oppure sugli avvisi nei cartelli intorno ai punti di pesca.
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Pulisci il pesce con un coltello se pensi di portarlo a casa. Purtroppo, devi uccidere e tagliare i pesci che catturi. Se hai un coltello affilato o un arpione, spingilo attraverso il cervello del pesce, proprio dietro gli occhi. Lo ucciderai istantaneamente, quindi il pesce non soffrirà. Quindi, puliscilo tagliando le branchie, le squame e le interiora prima di mettere il pesce nel ghiaccio.[6]

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    • Un'altra opzione è quella di conservare il pesce vivo in una gabbia a rete immersa nell'acqua. Manterrà il pesce al sicuro, ma vivo mentre continui a pescare. Quindi, puoi sfilettare tutti i pesci in una volta quando sei pronto per tornare a casa.

    Suggerimento: per ottenere i risultati migliori, uccidi e sfiletta il pesce non appena lo tiri fuori dall'acqua. Questo serve a mantenere la freschezza delle carni. Inoltre, mantieni il pesce al fresco in un contenitore termico durante il viaggio di ritorno a casa.

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    Taglia le branchie come alternativa per uccidere il pesce. Prima di tagliare il pesce, colpiscilo una volta sulla testa con una mazza per stordirlo. Quindi, usa il coltello per tagliare tutte le branchie da un lato. Il pesce morirà dissanguato. Mettilo nell'acqua, in un retino o in un secchio, finché non muore.[7]
    • Il dissanguamento viene considerato una maniera umana per uccidere un pesce, dal momento che viene stordito con una botta forte in testa ed è un metodo relativamente rapido. Si tratta di un'ottima maniera per eliminare gli acidi che influiscono sul sapore della carne. Molti pescatori commerciali ricorrono a questo metodo per pesci grandi come il salmone e il tonno.
    • Una volta terminato, sfiletta e conserva il pesce come faresti normalmente.
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Consigli

  • Tieni un dito sulla lenza: sentirai facilmente un colpo o uno strappo senza dover fissare continuamente il galleggiante. Potresti avere la sensazione di sentire uno strattone alla lenza, ma potrebbe essere semplicemente la corrente che fa muovere su e giù il galleggiante. Ricorda che il galleggiante segue i movimenti del pesce: se si muove dolcemente controcorrente qualcosa ha abboccato.
  • Non coprire completamente l'amo con l'esca. La punta dell'amo deve sporgere altrimenti dovrai togliere tutto l'amo dalla bocca del pesce. Se usi le larve agganciale per un piccolo pezzo di pelle e lascia l'amo il più aperto possibile. Dovresti usare i vermi con ami un po' più grandi. Attaccali infilzando un piccolo lembo di pelle in diversi punti del verme. Usa come esca anche del pane o del formaggio.
  • Non toccare l'esca se hai appena messo la crema solare – anche se è senza profumo. Il suo odore può essere percepito dai pesci che non abboccheranno.
  • Verifica le leggi locali in merito al numero di pesci che puoi pescare senza rilasciarli. Anche se sei in grado di catturare 100 pesci con una buona esca, potrebbe essere consentito tenerne solo alcuni che rispettano degli standard di dimensione. Alcune zone sono addirittura dedicate alla pesca con rilascio: informati in anticipo.
  • Ci sono molte leggi sulla pesca e variano da Stato a Stato e da regione a regione. Controlla che non ci siano regolamenti che impediscano l'uso di esche vive. In molti corsi d'acqua c'è l'obbligo di pescare con la lenza a un solo amo non uncinato e solo con esche artificiali. Quindi controlla dove stai pescando. Le multe a cui vai incontro sono più costose di qualunque tipo di caviale!
  • Smaltisci in modo corretto la lenza. In molte aree di pesca ci sono contenitori per riciclarla. Il nylon abbandonato potrebbe strozzare gli uccelli acquatici.
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Avvertenze

  • Fai attenzione quando maneggi gli ami. Non solo possono ferirti, ma sono estremamente difficili da rimuovere, soprattutto se sono uncinati. Stai particolarmente attento in fase di lancio e quando liberi il pesce.
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Cose che ti Serviranno

  • Licenza di pesca (a meno che tu non peschi in luoghi tipo uno stagno privato, informati sulle leggi della zona)
  • Kit per la pesca (canna e mulinello, lenza, ami ed esche)
  • Galleggiante
  • Piombini

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Categorie: Sport & Fitness
Sommario dell'ArticoloX

Per pescare, inizia cercando un lago pubblico, un fiume o uno stagno dove hai voglia di trascorrere qualche ora. Se vivi sulla costa, puoi anche andare a pescare al mare. Assicurati che la pesca sportiva sia permessa nell'area e fai qualche ricerca per sapere se è necessario ottenere prima una licenza di pesca. Dopo aver scelto il posto, decidi se andare a pescare verso l'alba o al tramonto, dato che i pesci sono più attivi in quelle ore. Prima di andare, dovrai acquistare o noleggiare una canna da pesca e un mulinello, lenza e ami, tutte cose che potrai trovare in un negozio di articoli da pesca locale. Mentre ti procuri l'attrezzatura, fai anche scorta di esche. Scegli quelle sintetiche se non ti va di maneggiare un'esca viva, altrimenti compra i vermi o dei gamberi. Puoi anche usare il formaggio per attirare i pesci all'amo se preferisci! Una volta ottenuto tutto il materiale, vai nel posto che hai scelto per pescare e sistemati con tutta l'attrezzatura. Per iniziare, annoda un amo alla lenza e aggancia l'esca. Quindi, lancia la lenza nell'acqua e aspetta che qualcosa abbocchi. Cerca di essere paziente, perché spesso è necessario aspettare un po' prima che un pesce abbocchi! Quando senti uno strattone alla canna da pesca, tirala velocemente indietro per agganciare il pesce all'amo. Dopodiché, avvolgi la lenza mentre tieni saldamente la canna finché il pesce non è fuori dall'acqua. Per ulteriori consigli, tra cui come decidere se tenere o rilasciare il pesce, continua a leggere!

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