La pesca a mosca evoca l’immagine di un pescatore coi suoi pantaloni sintetici, l’acqua fino alle ginocchia in una corrente veloce, che proietta la lenza per catturare trote arcobaleno e mette le proprie prede in un cestino da pesca. In realtà questo è una delle forme che prende la pesca a mosca, i pescatori possono usare una serie di attrezzature diverse per catturare una grande varietà di specie di pesci. La pesca a mosca implica la scelta della giusta attrezzatura a seconda del tipo di pesca e sapere come lanciare la coda di topo.

Parte 1
Parte 1 di 9:

Considerazioni Generali

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    Considera cosa ti piacerebbe pescare. Dovrai basare la scelta dell’attrezzatura per la pesca a mosca che andrai ad acquistare a seconda del tipo di pesce che preferisci.
    • Se vuoi pescare trote in un lago, ti converrà usare una canna da pesca con 5-6 pesi e con un galleggiante per poter pescare a mosca secca, o un galleggiante con la punta affondante, se vuoi pescare ad artificiale sommerso.
    • Se preferisci pescare un persico sole, ti dovrai procurare una lenza con una mosca più leggera con mosche più piccole.
    • Se preferisci pescare specie che vivono in ambienti salati, ti converrà usare lenze più pesanti, come una da 8-9 pesi, che possa sostenere mosche più larghe e una lenza più pesante. Devi anche procurarti un mulinello impermeabile che resista all’azione corrosiva del sale e sia larga abbastanza per poterci inserire la lenza e il filo di riserva per poter affrontare le passate più lunghe.
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    Considera dove ti piacerebbe pensare. Il luogo dove scegli di pescare ha un impatto sul tipo di attrezzatura da pesca a mosca che dovresti procurarti.
    • Se ti piace pescare in zone facilmente raggiungibili, sarai soddisfatto con una canna da pesca a due pezzi per la pesca a mosca. È meglio che ti porti una cassetta per l’attrezzatura convenzionale da tenere sul bagnasciuga per avere qualche strumento in più.
    • Se ti piace andare a pescare in luoghi remoti, ti converrà usare una canna da pesca a sacco che si divida in tre o più sezioni. Le moderne canne da pesca a sacco sono fatte per compiere le stesse azioni delle sorelle a due pezzi. Ti servirà una cassetta degli attrezzi da pesca più piccola e maneggevole per trasportarla meglio.
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    Considera il tuo budget. La pesca a mosca può rivelarsi più costosa di altre forme di pesca, ma non deve essere per forza molto più costosa. Si possono trovare strumenti di buona qualità a un prezzo ragionevole, a patto che tu sappia ciò che stai cercando.
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Parte 2
Parte 2 di 9:

Scegliere una Canna per la Pesca a Mosca

  1. 1
    Conosci i materiali usati per realizzare le canne per la pesca a mosca. Queste canne possono essere realizzate con i seguenti materiali, ognuno dei quali ha una sua specifica proprietà:
    • Bambù: Questo materiale legnoso è stato per molti anni lo standard principale per le canne da pesca a mosca. Le canne di bambù tendono ad avere un azione di punta o progressiva.
    • Fibra di vetro: Introdotta dopo la seconda guerra mondiale, la fibra viene divisa in fili molto sottili, intrecciata nel tessuto e avvolta nella resina epossidica. In origine usato come materiale per rinforzare le canne da pesca in legno. Le canne da pesca in fibra di vetro hanno le stesse azioni delle canne in bambù, e sono create apposta per imitarle.
    • Fibra di carbonio: Sviluppata durante l’era spaziale, anche la fibra di carbonio è un materiale che può essere modellato per fare il corpo della canna da pesca. La fibra di carbonio è più leggera della fibra di vetro e del bambù, nonostante sia più resistente. Alcune di queste canne sono fatti da materiali diversi, e sono più pesanti di quelle interamente realizzate in fibra di carbonio.
    • Boro: Anche questo materiale è stato sviluppato durante l’era spaziale, il boro è più resistente della grafite, ma molto più pesante. Viene usato raramente per la pesca a mosca.
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    Impara a comprendere la nozione di “peso” della canna da pesca a mosca. Alla canna da pesca viene assegnato un numero di pesi a seconda del peso della coda di topo usata per pescare. In generale bisogna far coincidere i numeri di peso della canna con quelli della coda di topo con cui hai intenzione di pescare.
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    Impara a conoscere i vari tipi di azione. L’”azione” si riverisce al grado di piegamento che la canna riesce a raggiungere e a che velocità.[1]
    • Le canne ad azione di punta, o lenta, tendono a piegarsi di più per la lunghezza della canna. Ciò produce un azione a frusta che intacca la distanza in cui puoi lanciare la coda di topo.
    • Le canne ad azione parabolica tendono a piegarsi di più sulla punta e meno sulla lunghezza della canna. Possono lanciare la coda di topo più in la di quelle ad azione di punta, con meno sforzo da parte del pescatore, e sono realizzate per lanciare anche in caso di vento. Tuttavia le punte di queste canne sono più fragili, soprattutto se si usano in maniera scorretta quando si stanca il pesce e lo si porta a riva.
    • Le canne ad azione progressiva sono un tipo di canne ad azione mediana tra quella di punta e quella parabolica.
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    Fai un lancio di prova prima di acquistare la canna da pesca. A prescindere da ciò che c’è scritto qui sopra riguardo i materiali e le azioni, solo tu puoi sapere qual è il tipo di canna da pesca con cui ti trovi più a tuo agio. Cerca l’occasione di testare con dei lanci i diversi tipi di canna per capire qual è quella con cui ti trovi meglio e che ti puoi permettere.
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Parte 3
Parte 3 di 9:

Scegliere il Mulinello per la Pesca a Mosca

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    Impara le basi della costruzione di questo tipo di mulinello. A differenza delle altre forme di pesca, il mulinello nella pesca a mosca è più uno strumento di contenimento. Ogni mulinello è diviso in due parti principali: Il corpo base e la bobina.
    • Il corpo base è la parte che si monta alla canna e mantiene la bobina. I corpi possono essere realizzati di diversi materiali, dall’alluminio al titanio, anche se molti vengono realizzati in fibra di carbonio. I mulinelli più economici hanno dei corpi che sono assemblati da vari pezzi, mentre quelli più costosi hanno dei corpi che sono modellati in un singolo pezzo.
    • La bobina è la parte che contiene il filo di riserva, la cosa di topo e il terminale. Alcuni mulinelli vengono realizzato con bobine intercambiabili, o “cassette”, che possono essere utili se peschi con diversi tipi di code di topo. Alcuni pescatori preferiscono invece usare un mulinello per ogni tipo di coda di pesce usata per pescare.[2]
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    Considera un mulinello con un freno. Questo sistema utilizza un freno che si preme contro la bobina per rallentare la velocità di girata quando viene lanciata la coda di topo, sia da un pesce sulla lenza, che quando si tira a mano per prepararsi al lancio.
    • La maggior parte dei mulinelli da pesca a mosca usa un meccanismo di frizione a rocchetto. Con questo tipo di mulinello, il pescatore applica la pressione di un dito sul rocchetto per rallentare la velocità di girata.
    • Gli altri mulinelli hanno dei sistemi di frenata che può essere modificata girando una levetta. Questi sistemi è meglio “impostarli e dimenticarsene” in moco che il mulinello non vada fuori giro quando si prepara la lenza al lancio.
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    Esamina la parte finale del mulinello. In particolare, se vuoi pescare una specie d’acqua salata, ti converrà procurarti un mulinello che sia stato trattato per resistere alla corrosione della salsedine. Il mulinello deve essere etichettato come “resistente all’acqua salata”.
    • Anche se viene trattata per resistere alla corrosione, è sempre una buona idea di risciacquare per bene i mulinelli usati per le specie di acqua salata. Nel tempo le ammaccature, i graffi e la vernice che salta via potrebbe permettere all’acqua salata di infiltrarsi nelle parti del mulinello più fragili e corroderle.
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Parte 4
Parte 4 di 9:

Scegliere la Coda di Topo

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    Controlla il “peso” della lenza. Come per le canne da pesca a mosca, alla coda di topo viene assegnato un valore numerico di peso. Usa la lenza con il numero di riferimento del peso uguale a quello della canna da pesca.
    • È importante far corrispondere la lenza alla canna, perché nella pesca a mosca è la lenza che fornisce il peso del lancio, non la mosca attaccata ad esso.
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    Impara il sistema di classificazione alfabetico per ciascun tipo di coda di topo. Il sistema riportato in basso viene usato da tutti i produttori di lenza da pesca a mosca.[3]
    • F: “F” significa che la lenza è galleggiante. Si usa questo tipo di coda di topo quando si pesca a mosca secca. Questa classificazione spesso segue la combinazione a due lettere che descrivono l’affondo della lenza.
    • S: ”S” significa che la lenza affonda per tutta la sua lunghezza. Alcuni pescatori scelgono questo tipo di lenza per pescare con l’artificiale (mosca) sommerso. Tuttavia altri pescatori trovano questo tipo di lenza difficile da lanciare, soprattutto per la pesca a galleggiante. Anche questa classificazione segue la combinazione di due lettere che descrive l’affondo della lenza.
    • F/T: la “T” in questa combinazione indica che la punta (tip) sprofonda, mentre il resto della lenza galleggia. Alcuni pescatori preferiscono utilizzare questo tipo di coda di topo per pescare con l’artificiale sommerso, poiché evita i problemi che da una lenza che affonda completamente.
    • DT: “DT” sta per doppio corno (Double Tapered). La lenza è più spessa nella parte centrale e affonda in maniera uguale in entrambe le estremità. Questo tipo di lenza è stata creata in origine in modo che quando l’estremità in cui si lega il finale si logora, puoi tagliare la parte logora, girare la lenza al contrario, e continuare a usarla. Molte lenze per la pesca a mosca sono a doppio corno.
    • WF: “WF” sta per peso in avanti (Weight Forward), significa che la lenza è più pesante in un’estremità rispetto all’altra. Questo tipo di lenza è popolare per il lancio della mosca secca, anche se non può essere rivoltata come la DT.
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    Investi in una lenza di buona qualità. A prescindere dal peso e dal tipo di lenza che decidi di usare, o altre proprietà come il colore e l’eleganza, devi acquistare una lenza che sia fatto da un produttore affidabile. Certo, all’inizio pagherai di più, ma avrai una lenza che potrai lanciare in maniera efficiente e ti risparmierai ore di frustrazione.
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Parte 5
Parte 5 di 9:

Scegliere il Filo di Riserva

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    Scegli un materiale adatto al filo di riserva. Il filo di riserva è una parte della lenza che viene attaccato alla bobina per riempirla in modo che sia più semplice lanciare quella principale e combattere con i pesci a cui piace correre quando vengono l’amo gli arpiona la bocca.
    • Il nylon intrecciato è la forma più antica di filo di riserva. Come dice il nome stesso, è comporto da una fibra artificiale di nylon intrecciato.
    • Il dacron intrecciato è il materiale maggiormente utilizzato per realizzare il filo di riserva. È anch’essa una fibra artificiale che si allunga meno del nylon intrecciato.
    • Il filo di riserva in gel-spun polietilene è composto da cavi intrecciati o fusi tra loro. Questo tipo di materiale è meno spesso del nylon o del dacron, perciò se ne può mettere di più nel mulinello, ma è anche più fragile, e quindi è più incline a rendere i nodi più sfibrati nel tempo.[4]
    • I monofilamenti di nylon non vengono consigliati come filo di riserva per via della flessibilità e della tendenza a surriscaldarsi quando vengono tirati velocemente durante il combattimento con un pesce. La frizione e il calore esercitato possono rovinare il mulinello.[5]
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    Scegli la classe adatta. Il filo di riserva viene fornito in due classi di peso, quella da 10kg e quella da 15kg
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    Usa abbastanza filo di riserva da riempire il mulinello. La quantità esatta dipende dal mulinello che acquisti e dal tipo di pesca a mosca che hai intenzione di praticare.
    • Per la maggior parte della pesca in acqua dolce, avrai bisogno di 45-90 metri di filo di riserva.
    • Per la maggior parte della pesca in acqua salata, avrai bisogno di almeno 180-230 metri di filo di riserva.
    • La maggior parte dei produttori di mulinelli fornisce suggerimenti riguardo la quantità e il tipo di filo di riserva usare con i propri prodotti.
    • Se sei in dubbio, puoi determinare la quantità corretta di filo di riserva mettendo la lenza sulla bobina dall’estremità della testa e aggiungendo abbastanza filo di riserva per riempire 6 millimetri dal bordo. Lega temporaneamente il filo di riserva a qualcos’altro, poi srotola la lenza dal mulinello, facendo attenzione a non ingarbugliare nulla, e rattacca la lenza dalla parte del filo di rierva, riavvolgendola in maniera corretta.[6]
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Parte 6
Parte 6 di 9:

Scegliere il Terminale e il Collare

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    Scegli un materiale adatto al terminale e al collare. Sono due i materiali maggiormente usati per il terminale, la sezione che si connette al capo della lenza, e il collare, la sezione che si collega alla mosca: i monofilamenti di nylon e il fluorocarbonio.
    • I monofilamenti di Nylon galleggiano molto più facilmente del fluorocarbonio, rendendolo più efficace bella pesca con la mosca secca. Inoltre si tende di più, ma più economico.
    • Il fluorocarbonio è più leggero del nylon, si tende di meno e affonda più velocemente, rendendolo un materiale più efficace per la pesca a mosca bagnata (ninfe e streamer). È più fragile del monofilamento, ma richiede che i nodi vengano lubrificati per prevenire le rotture.
  2. 2
    Impara a capire in che modo vengono classificati i terminali. I produttori di terminali e di collari assegnano un codice per identificare il diametro e la resistenza alla rottura dei loro prodotti. Questo codice numerico è simile a quello utilizzato per le dimensioni degli ami da pesca, e partono dal più largo, 03X al meno largo 8X. Un terminale da 03X è adatto alla pesca a mosca in acqua salata, mentre tutti quelli che vanno da 3X a 6X vanno bene per le trote, le 7X e 8X vanno bene per i pesci da frittura.
    • Puoi determinare la dimensione del collare da attaccare alla mosca dividendo per 3 la misura dell’amo da mosca. Per una 14 Adams funziona così: 14/3=4,666, che si arrotonda a 5, quindi un collare 5X.[7]
  3. 3
    Prepara un terminale di sufficiente lunghezza. La lunghezza tipica del terminale va da 2 a 4,5 metri, mentre quella di 3 metri p la più comune. I terminali più corti vanno bene quando si pesca con la mosca bagnata sull’acqua non mossa.[8] Il terminale deve affondare dal capo finale (legato alla coda di topo) al collare.
    • Puoi assemblare il finale conico da solo usando diversi spezzoni di materiale per il finale sempre più fine, o comprare un finale già conico. Molti pescatori trovano i finali conici già pronti una soluzione più conveniente.
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Parte 7
Parte 7 di 9:

Scegliere la Mosca

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    Impara la distinzione tra i vari tipi di osca. Ce ne sono di diversi tipi:[9]
    • Le mosce asciutte sono fatte per galleggiare sul pelo dell’acqua. Queste mosche sono realizzate per simulare il corpo di un insetto di cui si nutrono i pesci o di colori brillanti per attirare il pesce. Le mosche asciutte vengono utilizzate soprattutto in acque non mosse.
    • Le mosche bagnate sono fatte per affondare. Di solito hanno delle ali realizzate con delle piume e dei corpi che assorbono l’acqua. Le mosche bagnate sono spesso utilizzate per pescare nei correnti veloci e nei luoghi in cui le correnti veloci incontrano le correnti lente.
    • Le ninfe sono un tipo di mosca bagnata che simulano lo stato larvale di molti insetti di cui i pesci si nutrono. Sono spesso di colore grigiastro, e non affondano tanto rapidamente quando le mosche bagnate, ciò significa che puoi regolare la velocità con cui sprofondano usando dei pesetti.
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    Impara la classificazione per misurare le mosche. La dimensione delle mosche dipende dalla dimensione dell’amo a cui sono attaccate. La dimensione dell’amo è indirettamente proporzionale al numero con cui è classificato, tranne se la cifra è seguita da “/0”, in quel caso più è grande il numero prima dello slash, più è grande l’amo.[10]
    • La misura più comune per le mosche da trota fanno da 6 a 25, le più comuni per la pesca a mosca asciutta vanno da 14 a 18, e da 8 a 10 per le mosche bagnate.
    • Per pesci più grandi, potresti avere bisogno di mosche più grandi, come la 2.[11]
  3. 3
    Impara a conoscere la zone in cui hai intenzione di pescare prima di scegliere la mosca. Per poter essere sicuro di fare la scelta giusta, dovrai imparare a capire che tipo di insetti e che vita acquatica si trovano nella zona in cui hai intenzione di pescare e imparare a quali tipi di insetti rispondono questo tipo di pesci. Puoi trovare queste informazioni nei negozi da pesca vicini alla zona in cui hai intenzione di pescare.
    • Se non hai il tempo di reperire queste in formazioni, puoi sempre seguire la regola “giorno luminoso, esca luminosa; giorno scuro, esca scura” e “Acqua chiara, esca piccola; acqua torbida, esca grossa”. Si applicano alla maggior parte dei pesci.
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Parte 8
Parte 8 di 9:

Altro Equipaggiamento di cui Avrai Bisogno

  1. 1
    Metti le mosche e i finali nella giacca. Anche se molti pescatori portano i loro strumenti in delle scatole apposite, i pescatori a mosca non usano questo tipo di contenitori, a meno che non stiano pescando in un posto dove possono ornare facilmente a riva. Ti conviene usare una giacca fatta di materiale pesante, in modo che gli ami non la penetrino facilmente.
    • Di norma si possono trasportare le mosche e i finali in una o più scatolette che si possono riporre in tasca.
  2. 2
    Considera se vuoi attrezzarti di pantaloni waderer e come vuoi farlo. A molti pescatori piace mettersi in acqua quando pescano per presentare l’esca con un angolazione migliore. Puoi scegliere, a seconda di dove stai pescando e se sei comodo.
    • Wading bagnato: Significa usare solo un paio di scarpe da tennis ai piedi. Un’opzione che è meglio utilizzare in acqua calda.
    • Stivali all’anca: sono stivali in gomma che si estendono dai piedi alle anche.
    • Waders: Pantaloni in gomma impermeabile che arrivano sotto l’ascella e coprono i piedi. Anche se forniscono più protezione degli altri, il loro peso può essere scomodo, soprattutto se l’acqua arriva al punto in cui supera la punta dei waders.
    • Per una mobilità migliore, puoi sempre utilizzare un galleggiante attorno alla vita per permetterti di galleggiare da una parte all’altra.
  3. 3
    Considera l’idea di portarti dell’attrezzatura supplementare per migliorare l’esperienza della pesca. Oltre all’attrezzatura generica, dovresti portare con te questi oggetti:
    • Un cappellino per proteggere il capo e gli occhi dal sole e per tenere la lenza e l’amo lontani dalla faccia. Anche una lenza scura aiuta ad attenuare il riflesso del sole sulla lenza.
    • Occhiali da sole, preferibilmente con le lenti polarizzate per aiutarti a vedere meglio attraverso l’acqua.
    • Un taglia lenza
    • Delle pinzette per rimuovere la lenza.
    • Un repellente per insetti
    • Protezione solare
    • Un kit di pronto soccorso
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Parte 9
Parte 9 di 9:

Lanciare una Coda di Topo

  1. 1
    Tira almeno 6 metri di lenza dalla punta della canna e mettila davanti a te. Lanciare la lenza è simile a fare schioccare una frusta con un nodo sul capo.
  2. 2
    Prendi la lenza davanti al mulinello e mettila contro l’impugnatura della canna da pesca con il dito indice e medio. Tieni ferma la canna davanti a te mentre lo fai, col mulinello basso e il pollice sulla punda dell’impugnatura della canna.
  3. 3
    Alza la canna al livello degli occhi. Corrisponde a circa 30° sopra la linea dell’orizzonte, o posizione “a ore 10”. La spalla dev’essere rilassata, il braccio superiore posizionato avanti e indietro, mentre l’avambraccio è elevato e la mano e rilassata.
  4. 4
    Alza velocemente la punta della canna da pesca, rovesciando la lenza dietro di te. Mantieni il braccio superiore al fianco, ma alzalo di 30°. Ferma il dorso quando la posizione del pollice si solleva. A questo punto l’avambraccio dovrebbe essere verticale.
    • Dovresti farlo abbastanza velocemente in modo che il peso della lenza e il movimento pieghino la canna
    • Per accelerare la lenza, spingila in basso sotto il mulinello con l’altra mano mentre alzi la punta della canna.
  5. 5
    Tieni la canna dritta abbastanza a lungo da permettere alla lenza di allungarsi dietro di te. All’inizio potresti volerti girare indietro per vedere la lenza che si allunga, ma te ne accorgerai anche senza guardare.
  6. 6
    Porta la canna in avanti spingendo il gomito all’indietro. In questo modo la canna si muoverà più velocemente, dando più forza al colpo.
    • Puoi ancora una volta velocizzare la lenza spingendola indietro con l’altra mano.
  7. 7
    Interrompi il colpo all’indietro con un colpo di polso quando la canna ritorna in posizione “ore 10”. Il pollice dovrebbe essere all’altezza degli occhi a questo punto. Il colpo dovrebbe essere abbastanza determinato da poter sentire la punta della canna che si piega in avanti.
  8. 8
    Ripeti il colpo all’indietro per dare più lenza e raggiungere distanze più elevate. A differenza di altri lanci, puoi aggiungere quanta distanza vuoi ripetendo questi semplici movimenti.
  9. 9
    Abbassa la punta della canna quando la lenza si allunga per tutta la sua lunghezza, e il terminale e la mosca sono nell’acqua
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Consigli

  • Se vuoi pescare con la mosca senza procurarti tutti gli equipaggiamenti descritti, puoi usare delle mosche particolari con dei pesi attaccati per dare la potenza del lancio.[12] [13]
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Categorie: Sport & Fitness
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