I prezzi della benzina stanno spingendo molti pescatori sportivi amatoriali a lasciare la loro barca e auto in garage e a praticare il loro hobby vicino a casa. Anche se non hai accesso a grandi specchi d'acqua, come fiumi o laghi, puoi ancora godere di una divertente esperienza di pesca in un piccolo ruscello o torrente spesso ignorato.

Passaggi

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    Individua un piccolo ruscello o torrente adatto alla pesca. Dovrai fare diverse considerazioni nella tua scelta. Eccone alcune:
    • Il ruscello è su una proprietà pubblica, o hai il permesso per pescare lì?
    • Quanto è pulita l'acqua? I ruscelli nelle aree agricole o industriali possono avere livelli di inquinamento tali da rendere il pesce malsano, o, in casi estremi, anche velenoso. In teoria dovresti scegliere i torrenti a monte delle industrie vicine.
    • Il torrente ha buon flusso d'acqua tutto l’anno? Alcuni fiumi hanno solo un flusso d’acqua durante la stagione del disgelo, o quando le precipitazioni sono sufficienti per sostenerlo.
    • Quali specie di pesci hai intenzione di pescare? Tieni presente che i piccoli corsi d'acqua in genere non hanno pesci di grandi dimensioni, a causa dei limiti imposti da quel particolare ambiente.
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    Riunisci il materiale necessario per la tua pesca. In generale, gli elementi di base che devi avere sono una lenza, un amo e l'esca. Tuttavia, per scopi pratici, sarebbe meglio avere un’attrezzatura specifica per la pesca in torrenti. Queste sono alcune cose da considerare:
    • Usa dell’attrezzatura leggera o superleggera. I piccoli corsi d'acqua sono spesso trasparenti, e avrai bisogno di una lenza monofilo molto leggera per evitare che il pesce possa vederla.
    • Procurati le esche vive o artificiali adeguate per il tipo di pesce che vuoi catturare.
    • Usa degli ami a gambo lungo e di calibro più piccolo possibile. Nei torrenti è molto frequente che l’amo resti impigliato in qualche anfratto e puoi essere certo che succederà anche a te. Un amo a gambo lungo si piegherà invece di rompersi e sarà più facile sbloccarlo. In questo modo risparmierai del tempo perché non dovrai continuamente sostituirlo. Inoltre un amo a gambo lungo è più facile da togliere dalla bocca del pesce.
    • Tra i vari accessori puoi prevedere di aggiungere repellente per insetti, un cestino o un secchio per la cattura e, in alcuni casi, stivaloni per mantenere i piedi asciutti.
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    Scegli la tua esca. I pesci di torrente sono autoctoni, o nativi, e spesso preferiscono come esca il cibo del loro habitat. Vermi, larve e piccoli insetti come grilli e cavallette sono buone scelte. Puoi anche valutare delle esche di tipo jig o spinner, se il pesce che vuoi catturare vi abbocca.
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    Procurati le esche scavando nel terreno o catturandole tu stesso, se fattibile. Scavare per prendere i vermi richiede un ambiente adatto, come un cumulo di compost o un altro luogo con una buona umidità e terreno fertile. Catturare grilli e cavallette metterà alla prova i tuoi riflessi e la velocità e coordinazione occhio-mano, ma per entrambi i metodi devi avere una certa esperienza.
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    Prendi l'attrezzatura e avviati al ruscello. A meno che tu non sia tanto fortunato da avere un torrente nelle vicinanze, dovrai caricare l'auto o il furgone e guidare fino al fiume. Cerca un luogo isolato, come un parco nazionale o regionale che possa offrirti una buona esperienza di pesca ma nel contempo un piacevole paesaggio.
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    Allontanati dal solito sentiero battuto. Anche i piccoli corsi d'acqua possono essere affollati di pescatori, quindi allontanandoti dalla civiltà aumenti le probabilità di vivere una bella esperienza e di “raccogliere i frutti” della tua battuta di pesca, oltre che di godere di un bosco incontaminato.
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    Non giudicare l’insenatura o il ruscello dalla sua superficie. I pesci possono essere presenti in qualsiasi stagno o ruscello che abbia abbastanza acqua per permettere la loro vita. Spesso, un buon pesce può restare fermo e invisibile finché l’esca gli è abbastanza vicina da farlo abboccare. Pescare nei piccoli stagni, vicino alla riva tra le radici degli alberi e nelle insenature ti darà un miglior risultato.
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    Adatta la tua tecnica alle condizioni ambientali. Piccoli ruscelli nei boschi spesso hanno degli argini ricoperti da cespugli e molti alberi sradicati o alberi che crescono in acqua. A volte l’unico modo per avvicinarsi alla zona di pesca è quello di guadare il ruscello e rimanere in piedi nella corrente. Se peschi a lancio con un mulinello o con canna fissa puoi comunque tenere nascosta l’esca, tranne vicino ai rami più bassi e agli ostacoli.
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    Pesca in diverse zone a profondità diverse. I pesci restano “in sospensione” dove le condizioni sono più favorevoli e dove c’è maggiore abbondanza di cibo. A volte stanno in superficie, altre quasi sul fondo, quindi non escludere nessuna possibilità quando lanci l’esca.
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    Sfrutta la corrente per presentare l’esca ai pesci. Se peschi con il mulinello o con un'altra attrezzatura da lancio, puoi avvicinarti alla zona di pesca anche se ti trovi a valle della stessa, lasciando poi che l’esca scorra verso il basso. In questo modo sembrerà più naturale agli occhi del pesce, dal momento che gli insetti e i vermi che cadono in acqua seguono un percorso simile.
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    Cambia l’esca quando non ottieni buoni risultati. Se usi esche artificiali, prova a cambiare colore, tipo e dimensioni in modo da trovare ciò che preferiscono i pesci. Se usi quelle vive, prova i vermi, gli insetti o le larve che riesci a trovare sulla riva del ruscello. Ci possono essere anche dei millepiedi o dei gamberetti nel torrente, che puoi usare come esche.
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    Se c’è spazio a sufficienza e la corrente lo permette, usa un galleggiante. In questo modo, anche un pescatore poco esperto può capire se il pesce ha abboccato o no. Inoltre il galleggiante mantiene l’esca alla profondità desiderata. Usa il galleggiante più piccolo possibile in relazione alla profondità a cui vuoi mantenere l’esca, così facendo avrai maggiore sensibilità per “sentire” l’abboccata. Un amo e una piombatura piccoli ti consentiranno di adottare un galleggiante piccolo.
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    Togli la tua preda dall’amo e appendila su un supporto, oppure mettila in un secchio pulito che hai preventivamente riempito con acqua del ruscello, così il pesce resterà vivo il più a lungo possibile.
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    Porta via il pesce e tutta la tua attrezzatura quando hai finito. Non lasciare nulla tranne le tue impronte quando te ne vai, così il prossimo visitatore godrà dello stesso paesaggio pulito che hai visto tu.
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    Pulisci il pesce. Per le catture molto piccole si tratta di un’operazione molto accurata e precisa, di solito si tolgono le scaglie, le viscere e la testa prima di cucinare il pesce. Le parti di scarto devono essere conservate finché non si trova un punto dove seppellirle o gettarle, in modo da evitare cattivi odori.
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    Cucina il pesce. Quelli più piccoli a volte presentano alcune difficoltà perché sono pieni di lische, ma il pesce fresco, appena pescato in un ruscello limpido, è ottimo se viene fritto al punto giusto (dorato e croccante così le lische sono fragili come cracker).
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    Accompagna il pesce con delle focaccine di mais, insalata di cavolo e fagioli. Avrai un pasto delizioso per concludere in modo degno la giornata.
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Consigli

  • Mantieni il pesce vivo il più a lungo possibile per mangiarlo fresco.
  • Adatta le dimensioni dell’esca e dell’attrezzatura in base al tipo di cattura che desideri.
  • Verifica che la zona in cui peschi non sia regolamentata in modo specifico. Alcune aree consentono le catture solo per rilascio e altre solo con l’utilizzo di esche artificiali.
  • La tecnica della "cattura e il rilascio" è un ottimo modo per godere della pesca senza alterare l’equilibrio di un torrente.
  • Documentati sui tipi specifici di pesce che popolano i torrenti della zona, scoprirai che ci sono limiti di quantità, dimensioni e altre restrizioni.
  • Controlla le condizioni dell’acqua prima di organizzare la battuta di pesca. Le acque fangose, soprattutto dopo le piogge, possono rendere difficili le catture.
  • Controlla le mappe, soprattutto quelle topografiche per individuare i ruscelli, i corsi d’acqua e le loro vie di accesso.
  • Puoi togliere i rami e gli altri ostacoli dalla riva dove vuoi pescare solo se hai il permesso del proprietario o dell’autorità che ne ha la giurisdizione.
  • Per quanto possibile, cerca di rimanere a monte del punto di lancio per non spaventare i pesci.
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Avvertenze

  • Nelle zone frequentate dagli orsi, non pulire i pesci finché non sarai a casa o in una zona sicura. Se campeggi, seppellisci gli scarti molto lontano dal punto in cui hai piantato la tenda.
  • Informa qualcuno di dove ti recherai e a che ora prevedi di ritornare.
  • Stai attento e informati se c’è il rischio di esondazione in caso di forti piogge. Alcuni ruscelli crescono velocemente, anche se non sta piovendo proprio in quella zona ma a monte.
  • Stai attento ai punti profondi, soprattutto se pensi di guadare fino alle anche o al petto.
  • Alcuni ruscelli e torrenti possono essere infestati da animali pericolosi come serpenti velenosi e alligatori.
  • Accertati di avere la licenza di pesca giusta prima di andare a pescare. Alcune zone e parchi richiedono dei permessi particolari.
  • Sii prudente quando cammini o ti arrampichi su superfici bagnate, potresti scivolare.
  • Ricorda che, a volte, andare alla pescheria più vicina per comprare del pesce ti costerà meno, anche nel breve periodo.
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Cose che ti Serviranno

  • Cibo e acqua
  • Licenza di pesca
  • Attrezzatura ed esche
  • Abbigliamento adatto anche in caso di pioggia
  • Repellente per insetti
  • Mappa della zona

Informazioni su questo wikiHow

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