La salvia è un'erba perenne a cespuglio ideale da coltivare in giardino o in cucina. Pota le piante in primavera per assicurarti che crescano sane. Raccogli le foglie quando ti servono, oppure coglile tutte insieme, seccale e conservale per il futuro.

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Potare le Piante di Salvia

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    Pota la salvia in primavera. Non è consigliabile farlo durante l'autunno o l'inverno. La potatura crea spazio per i nuovi rami vulnerabili al freddo, che potrebbero restare danneggiati o morire. Per questo, pota la pianta in primavera, quando iniziano a comparire le nuove foglie.[1]
    • I gambi legnosi ancora vivi possono essere scambiati per parti morte della pianta se vengono potati troppo presto, quindi è meglio aspettare la comparsa di nuovi rami prima di iniziare.
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    Taglia i gambi ad almeno 10-15 cm di altezza dal terreno. Usa delle forbici affilate o delle cesoie da giardinaggio per potare i rami della tua pianta di salvia, appena sopra le parti nuove che crescono. Le piante che crescono troppo alte spesso cadono e subiscono danni alle foglie più basse. Assicurati che restino nuovi rametti i sui gambi rimasti e se necessario potali di meno.[2]
    • Pota metà della pianta per garantire il rinnovamento.
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    Rimuovi le foglie secche per tutto l'anno. Puoi occuparti della cura delle tue piante di salvia staccando le foglie morte quando le vedi. Prendi e tira con delicatezza le foglie gialle, molto piccole o secche. Se necessario, taglia i gambi con le forbici o le cesoie.[3]
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    Pota leggermente la pianta di salvia durante il primo anno per garantire che cresca completamente. Le piantine giovani e in crescita possono diventare più vulnerabili se vengono potate troppo. Nel primo anno, concentrati soprattutto sulla rimozione delle foglie danneggiate o secche. Taglia i rami in modo conservativo in primavera, in maniera da assicurarti che la pianta resti forte durante i mesi più freddi.[4]
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Parte 2
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Raccogliere le Foglie di Salvia

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    Tira delicatamente le foglie via dal gambo. In generale, è consigliato iniziare il raccolto di mattina. Per farlo, stringi la parte più bassa di ciascuna foglia tra pollice e indice. Tira con delicatezza fino a staccarla. Dovrebbe rompersi senza danneggiare il gambo.[5]
    • Puoi raccogliere le foglie di salvia quando ti servono, per tutto l'anno.[6]
    • Separa le foglie secche, morte o ingiallite da quelle sane che vuoi tenere.
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    Usa le forbici o le cesoie da giardinaggio se le foglie non vengono via facilmente. La salvia è un'erba legnosa e in alcuni casi i fusti sono duri. Se non riesci a staccare con facilità le foglie, rimuovile con delle piccole forbici affilate o un paio di cesoie da giardinaggio. Taglia il gambo appena sotto la foglia, con un taglio uniforme e netto.[7]
    • Assicurati di usare forbici affilate, in modo da non danneggiare né schiacciare i fusti della pianta.
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    Taglia fusti interi se vuoi raccogliere quantità maggiori di salvia. Per cogliere molte foglie, è più efficiente rimuovere rami interi con le foglie ancora attaccate. Tagliali circa 3-5 cm sotto la punta. Prendili tra pollice e indice, poi potali usando forbici affilate.[8]
    • Elimina tutte le foglie morte o danneggiate che vedi quando raccogli la salvia, in modo che le erbe che usi in cucina siano più sane possibili.
    • Puoi conservare i rametti di salvia e staccare le singole foglie quando ti servono.
    • Puoi anche ripiantare i fusti di salvia per generare nuove piante.
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    Risciacqua e asciuga bene le foglie di salvia prima di usarle. Mettile in un colino sotto l'acqua corrente. Lavale bene con acqua fredda, poi mettile tra due fogli di carta assorbente per asciugarle.[9]
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    Usa le foglie di salvia fresche entro una settimana dal raccolto. È meglio usare la salvia subito dopo averla colta. Quest'erba aggiunge molto sapore alle carni, agli stufati e ai ripieni, oltre a poter essere usata per le tisane. Butta le foglie dopo una settimana se non le hai usate.[10]
    • Nota che la salvia è un'erba potente, quindi basta una piccola quantità per dare molto sapore ai tuoi piatti.
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    Fai seccare le foglie di salvia per due settimane e conservale in contenitori ermetici. Per seccare la salvia, appendi i rametti oppure disponi le foglie sulla carta assorbente, in un luogo fresco con poca umidità. Lasciale riposare per 2-3 settimane. Una volta secche, mettile in un contenitore ermetico e conservale in un luogo buio.[11]
    • Una volta seccate le foglie di salvia, puoi sbriciolarle facilmente con le mani per conservarle meglio.
    • La salvia secca ha un sapore più forte di quella fresca, quindi usane piccole quantità per evitare di insaporire troppo i tuoi piatti.
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Consigli

  • Disinfetta con l'alcol gli strumenti che usi per tagliare prima e dopo ciascun utilizzo.
  • Risciacqua bene la salvia con acqua calda prima di mangiarla o di usarla per cucinare. Questo è particolarmente importante se hai usato insetticidi o fungicidi mentre la salvia cresceva.
  • Non piantare la salvia vicino al cetriolo, perché ne rallenterebbe la crescita.[12]
  • Sostituisci la pianta di salvia ogni 4-5 anni, in modo da garantire la massima qualità per le tue erbe.
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Informazioni su questo wikiHow

Monique Capanelli
Co-redatto da:
Specialista Piante
Questo articolo è stato co-redatto da Monique Capanelli. Monique Campanelli è un’esperta di piante ed è la titolare e designer di Articulture Designs, un'innovativa azienda di design che si trova ad Austin, in Texas. Con oltre 15 anni di esperienza, è specializzata in interni botanici, pareti di piante viventi, arredamento per eventi e design paesaggistico sostenibile. Ha frequentato la University of Texas ad Austin. Monique è una designer certificata specializzata in permacultura. Offre esperienze di design vegetale e botanico (da piccoli regali a intere trasformazioni) ad acquirenti e clienti commerciali, tra cui la società Whole Foods Market e The Four Seasons. Questo articolo è stato visualizzato 79 160 volte
Categorie: Giardinaggio
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