La maggior parte di chi prepara la birra in casa acquista il malto d’orzo nei negozi specializzati. Tuttavia, con un po’ di pratica, puoi preparare da solo il malto d’orzo per rendere tutto il processo ancora più artigianale. Puoi far germinare questo cereale a casa, ma è necessario riporre molta attenzione alla temperatura e all’aerazione per evitare la formazione di muffe e la proliferazione batterica.

Parte 1
Parte 1 di 4:

Acquisto dell’Orzo

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    Recati in un mercato agricolo o al consorzio agrario. Compra dell’orzo non trattato proveniente da coltivazioni a chilometro zero. Solitamente è il cereale che viene dato al bestiame come foraggio.
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    Per iniziare, comprane in piccole quantità. Puoi anche comprarne 25 kg, ma comincia con lotti da 5 kg (o meno) mentre impari i processi per produrre il malto.
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    Scegli un orzo con un basso contenuto di proteine. Le varietà iperproteiche producono una birra torbida.
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    Verifica il cereale prima di portarlo a casa. Accertati che non ci siano insetti o muffe e che i grani rotti siano davvero pochi.
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Parte 2
Parte 2 di 4:

Ammollo e Asciugatura

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    Compra alcuni secchi per uso alimentare. Avrai bisogno di diversi contenitori per mettere in ammollo e scolare l’orzo durante il processo.
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    Riempi un secchio con 0,5-5 kg di orzo. Hai bisogno di sufficiente spazio in modo che tutti i chicchi galleggino. Se hai dei dubbi, aggiungi una quantità inferiore di cereale dato che tende ad assorbire l’acqua e ad aumentare di volume.
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    Riempi il secchio con acqua tiepida. Se nella tua zona l’acqua è molto dura, metti un filtro al rubinetto. Riempi il secchio fino al bordo o lascia anche che straripi un po’.
    • Questo passaggio ti permette di eliminare un po’ di sporco e detriti eventualmente presenti.
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    Lascia in ammollo l’orzo per due ore. I cereali devono galleggiare, se così non fosse, significa che stai usando un secchio troppo piccolo.
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    Scola l’orzo con un setaccio a maglia fine e mettilo in un altro secchio. Infine distribuiscilo sopra alcuni vassoi formando uno strato sottile e lascia che si asciughi per 8 ore.
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    Pulisci il primo secchio. Versa all’interno l’orzo. Coprilo con acqua tiepida e lascialo in ammollo per altre due ore.
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    Ancora una volta filtralo e lascialo asciugare per 8 ore.
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    Ripeti questo procedimento ancora una volta. Dopo 24 ore dovresti cominciare a vedere delle piccole radici o dei germogli che escono dalla base dei chicchi. Passa alla fase successiva quando noti che almeno il 95% dell’orzo ha germinato.
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Parte 3
Parte 3 di 4:

Germinazione

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    Scegli una superficie pulita e fredda sulla quale far germinare l’orzo. Un pavimento pulito in cemento o il bancone della cucina vanno bene. La temperatura della stanza deve essere di 18°C e deve esserci un buon ricircolo d’aria.
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    Disponi i chicchi in un unico strato. Girali ogni due ore per evitare la formazione di muffe e batteri.
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    Di tanto in tanto nebulizza dell’acqua fredda. Il procedimento deve continuare per 2-5 giorni.
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    Taglia un chicco con una lama di rasoio per vedere se è iniziata la germinazione. Puoi vedere una piccola foglia bianca che nasce dentro il chicco e che rappresenta l’80-100% delle dimensioni del chicco. A questo punto puoi procedere con la fase successiva.
    • Taglia un chicco ogni giorno per monitorare la germinazione.
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Parte 4
Parte 4 di 4:

Essiccazione

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    Scegli il luogo di essiccazione. La temperatura deve essere costante fra i 30°C e i 50°C per almeno due giorni. Puoi usare un essiccatore a bassa temperatura, il forno con la luce accesa o un luogo soleggiato ma protetto.
    • Verifica la temperatura in anticipo per essere certo che sia corretta per la fase di essiccazione.
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    Lascia il malto in forno o nell’essiccatore per circa 24 ore. Lascialo all’esterno per 2 giorni. Giralo ogni mezz’ora.
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    Essicca i chicchi finché il contenuto di acqua scende sotto il 10%. Il modo più semplice per valutare il contenuto di umidità è di pesare i chicchi. Se pesano il 10% in meno rispetto all’inzio, allora il malto è pronto.
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    Metti il malto in un setaccio e agitalo in piccoli lotti. In questo modo separi l’orzo dalle radici che vanno eliminate.
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    Riponi il malto in sacchi di juta e usalo entro pochi giorni (al massimo una settimana). Macinalo se devi preparare la birra.
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    Valuta di tostarlo a 135°C per un’ora se vuoi un malto “pale” o a 177°C per 15-30 minuti se preferisci un malto “medium crystal”. Se lo tosti per un’ora a 177°C avrai un malto scuro.
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Cose che ti Serviranno

  • Una sacca di orzo
  • Acqua
  • Secchio per uso alimentare
  • Spatola
  • Setaccio
  • Stanza a temperatura controllata
  • Bilancia
  • Essiccatore/Forno/Stanza d'essiccazione esterna
  • Pavimento/Bancone di essiccazione
  • Colino
  • Sacchi di juta
  • Timer


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Categorie: Drinks
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