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Se sei un amante della vita all’aria aperta e stai cercando un modo per avere una tazza fumante di buon caffè senza l’uso delle moderne caffettiere, oppure sei solo alla ricerca di una maniera economica per prepararti la tua corroborante tazza del mattino, allora la tecnica della percolazione potrebbe essere la risposta alle tue esigenze. Le caffettiere a filtro sono molto semplici da assemblare e usare; sebbene quelle più moderne siano alimentate con l’elettricità, quelle tradizionali hanno bisogno solo di una fonte di calore come un fornello o un fuoco, il che le rende ottime per gli amanti del caffè con esigenze soprattutto di carattere pratico. Continua a leggere per imparare a preparare un caffè per percolazione.
Passaggi
Caffettiera a Filtro su un Fornello
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1Aggiungi l’acqua nel serbatoio. Come in tutte le altre tecniche per preparare il caffè, la prima cosa che devi decidere è quanta bevanda preparare e quindi riempire l’apposito scomparto della macchinetta con l’adeguata quantità di acqua. In base a come è assemblata la tua caffettiera, sarà necessario aprire un coperchio o rimuovere il "cestello" superiore che trattiene il macinato, per raggiungere il serbatoio dell’acqua.
- La maggior parte delle caffettiere a filtro è in grado di produrre 4-8 tazze di caffè, sebbene esistano modelli con differenti capacità. Quelle di tipo “americano” producono circa 2 tazze di tipo mug.
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2Aggiungi il cestello per il macinato e il tubo. A questo punto, se hai dovuto rimuovere il cestello o il tubo centrale per aggiungere l’acqua, devi rimetterli al loro posto. Sebbene ogni modello sia differente, la logica costruttiva di base è più o meno identica e il macinato del caffè deve trovarsi al di sopra dell’acqua in un piccolo cestello (o filtro) bucherellato. Un tubo sottile si estende dal filtro e “pesca” nell’acqua sottostante.
- Quando l’acqua si riscalda, si muove naturalmente verso il tubo e filtra attraverso il caffè in polvere bagnandolo completamente ed estraendone l’aroma e il sapore che cola di nuovo nell’acqua sottostante dove il ciclo si ripete.
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3Versa il macinato nel cestello. Una volta ri-assemblata la caffettiera, aggiungi la polvere di caffè nel cestello bucherellato. Puoi usare del caffè già macinato oppure quello in grani e provvedere tu a tritarli, in base ai tuoi gusti. Per ogni tazza di caffè che vuoi preparare, usa circa un cucchiaio di polvere se ti piace un infuso forte. Man mano che userai la tua caffettiera, capirai quali modifiche apportare al rapporto acqua/caffè per adattarlo ai tuoi gusti.
- Per la maggior parte delle caffettiere a percolazione, è meglio usare una miscela leggera, tostata a bassa acidità e non troppo macinata, a grana più grossa rispetto a quella che useresti per una caffettiera a sgocciolio.
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4Appoggia la caffettiera su una superficie di calore a media intensità. Ora sei pronto e tutto quello che devi fare è scaldare l’acqua che si trova sul fondo della caffettiera, la fisica farà il resto. Il tuo obiettivo è quello di scaldare l’acqua a sufficienza senza però farla bollire. Più è calda e più velocemente assorbirà l’aroma dei chicchi di caffè, il che significa che l’acqua bollente produrrà un caffè molto forte. Usa il fornello a fuoco medio e riducilo per mantenere l’acqua calda ma non farla bollire o sobbollire. Se in qualunque momento del processo vedi del vapore, il calore è eccessivo e dovresti abbassare la fiamma (o spostare la caffettiera con grande attenzione su una zona più fredda.
- Da questo punto di vista, un normale fornello offre un maggior controllo del calore, ma puoi comunque usare un falò e controllare il processo molto attentamente.
- Metti la tua caffettiera a percolazione sempre su un fuoco medio che proviene dal basso, non scaldarla mai nel forno o con una fonte di calore che proviene da tutte le direzioni, rischieresti di danneggiarla.
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5Controlla il processo attraverso l’oblò di ispezione. Molti modelli ne sono dotati così che tu possa controllare il caffè durante l’estrazione. Quando l’acqua comincia a circolare attraverso il cestello, noterai delle bolle o degli schizzi all’interno dell’oblò. Più questi movimenti dell’acqua sono veloci, più l'acqua è calda e più velocemente il caffè sarà pronto. In teoria, una volta raggiunto un livello di calore medio, dovresti vedere le bolle ogni pochi secondi. Queste stanno a indicare una giusta velocità di percolazione.
- Non usare le caffettiere che hanno un oblò di ispezione in plastica, gli amanti del caffè assicurano che il contatto con il materiale plastico rovina il sapore della bevanda che saprà, appunto, di plastica.
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6Lascia che il caffè percoli per circa 10 minuti. In base a quanto lo desideri forte e alla temperatura raggiunta dall’acqua, il tempo di preparazione potrebbe variare. Nota che i 10 minuti sono consigliati se la velocità di percolazione dell’acqua mantiene un ritmo medio e permettono di produrre una bevanda un po’ più forte se comparata a quella delle caffettiere a gocciolamento. Ovviamente, se desideri una bevanda più leggera, concedi all’infusione meno tempo oppure aspetta di più se vuoi un caffè molto forte.
- Usare un timer da cucina per monitorare la preparazione del caffè potrebbe essere un'idea intelligente, ma non limitarti a impostarlo per poi allontanarti fino al suono dell’allarme, altrimenti rischi di surriscaldare la miscela rendendola più amara e densa.
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7Togli la caffettiera dal fuoco. Quando il processo di percolazione è terminato, toglila dal fuoco (con un canovaccio o una presina per non scottarti) e apri immediatamente il coperchio. Togli il cestello che contiene i fondi e gettali (oppure riciclali nella compostiera).Non lasciare i fondi nella caffettiera mentre versi il caffè perché potrebbero cadere nella tazza e rilasciare il loro aroma aumentando la forza dell’estratto.
- Dopo avere tolto il cestello con i fondi, il tuo caffè per percolazione è pronto per essere servito. Goditi la tua bevanda forte, preparata alla vecchia maniera!
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Caffettiera a Filtro Elettrica
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1Aggiungi il caffè e l’acqua come al solito. Le caffettiere elettriche funzionano in base allo stesso principio fisico di quelle tradizionali, ma di solito richiedono meno lavoro e supervisione da parte tua. Per iniziare, aggiungi acqua e caffè come faresti normalmente. Valutane le quantità in base a quanta bevanda desideri preparare. Versa l’acqua nel serbatoio e il macinato di caffè nel cestello coi fori.
- Le proporzioni acqua/caffè che usi per una caffettiera elettrica sono le medesime di una caffettiera tradizionale: un cucchiaio di macinato per ogni tazza di caffè forte (mug americano) o un cucchiaino per una tazza di caffè leggero.
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2Chiudi il coperchio e collega alla presa elettrica la caffettiera. Una volta assemblata e caricata, il lavoro è praticamente fatto. Collega l’elettrodomestico a una presa nelle vicinanze, la maggior parte dei modelli si accende automaticamente, ma se c’è un pulsante di accensione, premilo. La resistenza riscaldante si dovrebbe attivare riscaldando il serbatoio dell’acqua e forzandola a circolare nel tubicino verso il cestello bucherellato. In questo modo bagna i fondi di caffè e inizia il processo normale di percolazione.
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3Aspetta circa 7-10 minuti affinché il caffè venga estratto completamente. Tutto quello che devi fare è avere pazienza. La maggior parte della caffettiere elettriche, per preparare la bevanda, ha bisogno della medesima quantità di tempo dei modelli tradizionali, inoltre è dotata di un sensore che evita di scaldare l’acqua e il caffè oltre la temperatura ottimale. Se il tuo modello non ha questo sensore, ricorda di controllarlo mentre estrae il caffè. Altrimenti, partendo dal presupposto che non ci siano bambini piccoli o animali domestici nelle vicinanze che si possono scottare, imposta semplicemente un timer e aspetta che la caffettiera faccia il suo lavoro.
- Ricorda che se vedi del vapore significa che la temperatura è eccessiva. In questo caso scollega subito l’unità dalla presa elettrica e aspetta che si raffreddi per un paio di minuti prima di ricollegarla.
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4Togli la spina dalla presa elettrica e rimuovi i fondi di caffè non appena il processo di percolazione è terminato. Quando il tuo timer suona (o, nel caso fosse integrato alla caffettiera, quando spegne l’elettrodomestico), scollega la caffettiera dall’elettricità. Apri con grande attenzione il coperchio e rimuovi il cestello con i fondi. Gettali o riciclali nella compostiera.
- A questo punto servi e goditi il tuo caffè appena fatto!
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Preparare un Ottimo Caffè per Percolazione
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1Scegli una miscela di caffè a bassa acidità. Come già detto in precedenza, la tecnica della percolazione tende a rendere il caffè più forte, amaro e "denso". Questo perché, diversamente dagli altri metodi, la percolazione prevede il continuo ricircolo dell’acqua attraverso il macinato invece che filtrarlo una volta sola. Tuttavia con pochi e semplici trucchi, è possibile preparare un caffè non troppo forte. Per esempio, è opportuno usare una miscela tostata che sia stata classificata “leggera”, con un basso contenuto di caffeina e con la minima acidità; in questo modo limiti il gusto un po' amaro della bevanda finale. Sebbene la percolazione produca un caffè più forte rispetto agli altri metodi, partire da una miscela “leggera” aiuta a minimizzare questo effetto.
- Se stai cercando di ottenere una bevanda leggera, compra la versione ”delicata” o “leggera” della tua marca preferita di caffè; scegli invece una versione “intensa” se preferisci una bevanda con un gusto più forte, con più caffeina e acidità. Se hai del denaro da spendere, potresti anche provare delle selezioni speciali di caffè organico. Inoltre non dimenticare che puoi sempre usare il decaffeinato!
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2Utilizza una grana piuttosto grossa. Quando si tratta di macinato, sappi che più la polvere è fine e più velocemente rilascia gli aromi nell’acqua, producendo una bevanda molto intensa. Poiché il processo di percolazione produce già un caffè con queste caratteristiche, è opportuno limitarne l’effetto usando un macinato non troppo fine. I chicchi grossolani interagiscono con l’acqua meno velocemente così da non produrre un caffè eccessivamente forte.
- Se possiedi il tuo macinino, impostalo su una grana "grossa". Altrimenti, se compri la miscela già macinata, scegli quella la cui etichetta riporta esplicitamente “mediamente macinato”.
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3Mantieni la temperatura dell’acqua compresa fra i 90,6°C e i 93°C. Durante il processo di percolazione, la temperatura gioca il ruolo principale: se è troppo fredda l'acqua non circola nel cestello, se è troppo calda rischi di avere un caffè troppo forte e amaro. Per un’estrazione ottimale, dovresti mantenere la temperatura nei limiti sopra indicati per tutta la durata del processo. Questa, infatti, è appena sotto il punto di ebollizione dell’acqua (100°C) ma non è troppo bassa da impedire una buona circolazione dell’acqua che renderebbe l’estrazione prolungata.
- Prova a usare un termometro da cucina per controllare la temperatura dell’acqua mentre il caffè percola. Per ottenere una lettura accurata, fai in modo che lo strumento non tocchi il metallo della caffettiera e mantienilo sommerso nel liquido.
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4Aspetta che il liquido si depositi per evitare che sia torbido. Il caffè percolato ha la fama di essere torbido e “denso”. Per fortuna, nella maggior parte dei casi, si tratta di una caratteristica facile da correggere. Aspetta che il caffè riposi per un paio di minuti dopo l’estrazione, in questo modo le particelle e i sedimenti che si trovano sospesi nel liquido hanno il tempo di depositarsi sul fondo.
- Ricorda che questo processo creerà una “pozzanghera” densa di sedimenti sul fondo della tazza, cerca di non berla perché è molto amara e non molto buona.
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5Estrai il caffè per un breve periodo di tempo. Se non riesci a fare in modo che la tua bevanda abbia un retrogusto meno amaro con gli altri metodi, semplicemente riduci i tempi di percolazione. Come più volte ripetuto in tutto l’articolo, se comparata ad altre tecniche di estrazione del caffè, la percolazione produce una bevanda più forte, quindi riducendo i tempi puoi bilanciare questa tendenza. Sebbene le istruzioni riportate su molte caffettiere indicano come tempi ottimali 7-10 minuti, puoi tranquillamente ridurli a 4-5 minuti se il caffè che ne risulta è più vicino ai tuoi gusti.
- Se sei incerto sui tempi giusti di percolazione, sbaglia per difetto. Tuttavia, sentiti libero di fare delle prove fino a quando troverai la tempistica corretta per i tuoi gusti.
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Consigli
- Chiudi sempre molto bene la confezione del caffè macinato. L’ossigeno è un veleno per il sapore del caffè.
- È meglio conservare il caffè in grani a temperatura ambiente, all’interno di una dispensa buia e in un contenitore ermetico. Refrigerare o congelare i chicchi di caffè ne distrugge gli oli essenziali che sono una parte importante dell’aroma e del sapore.
- Se desideri un dolcificante a basso contenuto di calorie puoi provare l’estratto di agave o di stevia.
- Dato che il caffè è per lo più acqua, è importante che questa sia di ottima qualità. Niente uccide il sapore di un buon caffè come il retrogusto di cloro. Usa dell’acqua filtrata (come minimo) ai carboni attivi per eliminare il sapore e l’odore di cloro.
- Per adattare il sapore ai tuoi gusti, regola la quantità di caffè in polvere e la grana del macinato.
- Se desideri assaporare tutto il gusto del caffè, usa sempre quello appena macinato.
Avvertenze
- Non preparare la caffettiera con acqua bollente.
- Stai attento, come sempre, quando maneggi liquidi bollenti.
- Una buona caffettiera mantiene la temperatura del caffè fra gli 88°C e i 93°C durante tutto il processo di percolazione. Purtroppo una caffettiera a percolazione tende a far bollire il caffè rovinandone così l’aroma e il sapore.
- Le caffettiere a filtro estraggono il colore e gli aromi dal macinato fin dalla prima percolazione. Questo rappresenta la fine degli aspetti positivi di questa tecnica: l’acqua continua a bollire attraverso la polvere di caffè finché la fonte di calore viene rimossa o la resistenza si spegne.
Cose che ti Serviranno
- Caffettiera a filtro.
- Caffè macinato.
- Acqua fredda e pura.
- Fonte di calore o presa elettrica.
- Tazza di tipo mug.