Avere le mestruazioni è già fastidioso di per sé, ma essere colte di sorpresa è ancora peggio. Sebbene non esista un metodo scientifico per determinare il loro arrivo, questo articolo ti aiuterà a fare una stima della lunghezza del ciclo e a prepararti per il prossimo. In ogni caso, porta sempre con te degli assorbenti: ti torneranno utili.

Parte 1
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Tenere Traccia del Ciclo

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    Sappi cos'è la normalità. Il flusso può durare da 2 a 7 giorni, con una media di 4. Alcune perdite che si manifestano prima del ciclo vero e proprio non rientrano in questo calcolo; tieni presente che "vale" solo il vero e proprio sanguinamento.
    • Le adolescenti e le donne attorno ai vent'anni presentano spesso un ciclo leggermente più lungo, mentre le trentenni hanno mestruazioni che durano meno. Da metà dei 40 anni fino ai 50 (circa) il ciclo si accorcia ancora di più. Se noti che le tue mestruazioni variano molto da mese a mese e sei sviluppata da più di 2-3 anni, è opportuno consultare il ginecologo per escludere uno squilibrio ormonale.
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    Conta i giorni. Devi iniziare a contare i giorni che passano fra il primo giorno delle mestruazioni al primo giorno del flusso successivo. Questa è la lunghezza del tuo ciclo. Per la maggior parte delle donne si tratta di un periodo di 28 giorni, ma un ciclo è considerato normale se compreso fra 25 e 35 giorni.
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    Registra le date delle mestruazioni. Segna su un calendario il primo e l'ultimo giorno del flusso. In questo modo puoi stimare quando avrai il prossimo ciclo. La maggior parte delle donne ha il flusso ogni 28 giorni, ma se tieni traccia del tuo ciclo, allora puoi determinare la lunghezza del tuo.
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    Usa un'applicazione informatica. Valuta di scaricare un'applicazione online oppure una per lo smartphone. Questo tipo di tecnologia è molto utile per aiutarti a tenere traccia del tuo ciclo.
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    Usa un calendario o un'agenda online. Imposta degli eventi sul calendario di Google e inviati un promemoria nei giorni vicini alle mestruazioni. In questa maniera puoi scrivere la data di inizio del flusso e confrontare le lunghezze del ciclo da mese a mese. Così facendo capirai quali sono le normali variazioni del tuo corpo e sarai allertata di quando le mestruazioni dovrebbero all'incirca comparire.
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Parte 2
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Conoscere il Proprio Corpo

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    Riconosci i sintomi. Impara a capire quali sono i segnali normali che il corpo di una donna invia poco prima dell'inizio delle mestruazioni. Ecco i più diffusi:
    • Irritabilità.
    • Sbalzi d'umore.
    • Mal di testa non gravi.
    • Mal di stomaco.
    • Crampi all'addome, gambe o schiena.
    • Cambiamenti dell'appetito.
    • Voglia di cibo o sapori particolari.
    • Sfoghi di acne.
    • Dolore al seno.
    • Stanchezza o sonnolenza.
    • Mal di schiena o alle spalle.
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    Tieni traccia della tua sintomatologia. Il ciclo di ogni donna è unico. Scrivi quali sintomi provi prima e durante ogni mestruazione per capire quando avverranno le successive. Riconosci i segnali di avvertimento che più spesso compaiono prima del flusso. Annota ogni giorno tutto ciò che provi e con quale intensità.
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    Discuti con il ginecologo riguardo a ogni irregolarità. Delle mestruazioni anomale possono essere sintomo di molti disturbi e meritano attenzione da parte di un medico. Le maggiori patologie che influenzano la regolarità del ciclo sono:
    • Problemi agli organi pelvici, come perforazione dell'imene o sindrome dell'ovaio policistico.
    • Sindrome dell'intestino irritabile.
    • Malattie epatiche.
    • Diabete.
    • Disordini alimentari come l'anoressia e la bulimia.
    • Obesità.
    • Tubercolosi.
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    Regolarizza il ciclo. Se hai mestruazioni irregolari e il ginecologo ha stabilito che non ci sono patologie o problemi particolari, puoi fare qualcosa per renderle più pronosticabili. Per esempio puoi assumere un contraccettivo orale (la pillola) che, oltre a evitare gravidanze indesiderate, regolarizza il ciclo.
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Consigli

  • Se ti vengono le mestruazioni, ma non hai assorbenti a portata di mano, piega un po' di carta igienica e sistemala sugli slip o chiedi discretamente un assorbente a un'altra donna.
  • Dovresti controllarti con una certa frequenza per verificare se l'assorbente deve essere cambiato.
  • Tieni assorbenti di scorta in camera, nella borsa, nello zainetto e in bagno.
  • Se vai in piscina è opportuno usare gli assorbenti interni, altrimenti il sangue assorbito da quelli esterni si diffonderà nell'acqua. Inoltre, l'assorbente intriso d'acqua non è in grado di assorbire il flusso mestruale. Ti ritroverai in una situazione imbarazzante e l'assorbente potrebbe notarsi attraverso il costume.
  • Quando ti viene il menarca, chiedi qualche consiglio a tua mamma, a tua sorella maggiore o alla nonna. Non vergognarti!
  • Puoi scegliere fra assorbenti esterni, interni e coppetta mestruale: quelli interni assorbono il fluido prima che esca dal corpo, quelli esterni si attaccano agli slip e assorbono il sangue dall'esterno.
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Avvertenze

  • Lava le mani prima e dopo esserti tolta o messa l'assorbente.
  • Gli assorbenti profumati possono causare irritazioni cutanee.
  • Segui correttamente le istruzioni quando usi gli assorbenti interni ed esterni.
  • Se le tue mestruazioni sono molto irregolari, potresti soffrire di squilibri ormonali. Rivolgiti a un ginecologo.
  • Se hai un forte dolore addominale che si irradia dall'ombelico al fianco sinistro, vai subito in ospedale.
  • Magari non saprai esattamente quando ti verrà il ciclo, però seguendo questi metodi potrai fare un calcolo approssimativo.
  • L'assorbente interno va cambiato ogni 4-6 ore, o potrebbe manifestarsi la sindrome da choc tossico.
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Informazioni su questo wikiHow

Rebecca Levy-Gantt, MPT, DO
Co-redatto da:
Ostetrica e Ginecologa
Questo articolo è stato co-redatto da Rebecca Levy-Gantt, MPT, DO. La Dottoressa Rebecca LevyGantt è un'ostetrica e ginecologa iscritta all'albo che gestisce uno studio privato con sede a Napa, in California. È specializzata in menopausa, perimenopausa e terapia ormonale, fra cui trattamenti con ormoni bioidentici e composti e trattamenti alternativi. È anche un'esperta in menopausa certificata a livello nazionale negli USA ed è sulla lista nazionale dei medici che si specializzano nel trattamento della menopausa. Si è laureata in Fisioterapia presso la Boston University e in Medicina Osteopatica presso il New York College of Osteopathic Medicine. Questo articolo è stato visualizzato 265 143 volte
Categorie: Salute Donna
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