Questo articolo è stato co-redatto da Erik Kramer, DO, MPH. Il Dottor Kramer lavora come Medico di Base alla University of Colorado ed è specializzato in controllo del peso, diabete e medicina interna. Si è diplomato in Osteopatia presso il Touro University Nevada College of Osteopathic Medicine nel 2012.
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L'ipoglicemia si verifica quando la concentrazione di glucosio nel sangue si riduce scendendo sotto il livello normale. Il glucosio è un'importante fonte di energia per il corpo; quando il livello di zucchero nel sangue è troppo basso, le cellule cerebrali e i muscoli non hanno abbastanza "carburante" per funzionare correttamente. L'ipoglicemia può verificarsi come conseguenza del diabete o come reazione a uno specifico alimento ingerito (o quando non mangi a sufficienza); spesso è anche dovuta a un improvviso calo di zucchero nel sangue. Solitamente, può essere trattata velocemente mangiando il prima possibile una piccola quantità di cibo contenente glucosio. Se viene trascurato, questo disturbo può portare a uno stato confusionale, mal di testa, svenimento e, nei casi più gravi, al coma e persino alla morte.
Passaggi
Prevenire l'Ipoglicemia
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1Segui le indicazioni del medico. Assicurati di seguire scrupolosamente le sue istruzioni in merito ai farmaci, compresa l'insulina e altri medicinali per uso orale contro il diabete, oltre alle modalità d'uso e la posologia. Inoltre, se il dottore ti ha indicato una dieta rigida oppure hai consultato un dietologo o nutrizionista qualificato, impegnati per seguire il piano alimentare che è stato elaborato proprio per evitare complicazioni con la tua malattia e per mantenere stabili i livelli di zucchero durante tutto il giorno.[1]
- A volte, la migliore medicina preventiva consiste nel seguire le indicazioni e le linee guida stabilite dal medico.
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2Controlla regolarmente il livello ematico di zucchero. Le persone con diabete devono monitorare la glicemia almeno una volta al giorno, meglio se al risveglio e prima di mangiare qualunque cosa. Assicurati di annotare il livello e riportarlo su un diario o un registro, indicando la data, l'ora del prelievo e l'esito del test. Alcuni pazienti, soprattutto quelli con il diabete "instabile", un disturbo caratterizzato da oscillazioni glicemiche, dovrebbero controllare questo valore più spesso, anche fino a quattro volte al giorno (prima di colazione, pranzo, cena e prima di dormire). Per monitorare il livello di zucchero usando un glucometro (strumento di misura per la glicemia) devi procurarti il misuratore, delle lancette per pungere il dito, delle strisce reattive e le salviettine alcoliche per pulire il dito prima di pungerlo. Per eseguire la misurazione del glucosio:[2]
- Lava le mani con acqua e sapone;
- Prendi la salviettina imbevuta di alcol e detergi la punta del dito indice o medio;
- Appoggia la lancetta sul dito con un angolo di 90° e rilascia la leva per pungere il dito;
- Lascia cadere una goccia di sangue sulla striscia reattiva;
- Inserisci la striscia all'interno della fessura del glucometro e aspetta il risultato;
- Annota il valore in un diario. Un risultato di 70 mg/dl o inferiore indica un livello basso di zucchero nel sangue e solitamente è accompagnato dai sintomi di ipoglicemia.
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3Fai tre pasti e tre spuntini nell'arco della giornata. Dovresti mangiare tre pasti completi e tre piccoli snack ogni giorno, in modo da rispettare un'alimentazione regolare e costante. Assicurati di calcolare gli orari di questi pasti, in modo che siano equamente distanziati; se dimentichi di fare uno spuntino o mangi più tardi del solito, il livello ematico di zucchero potrebbe ridursi.[3] [4]
- Programma i pasti in maniera che non trascorrano mai più di quattro o cinque ore tra l'uno e l'altro.
- Se soffri di diabete, non devi mai saltare un pasto; questo è particolarmente importante se stai assumendo dei farmaci per la malattia.
- Assicurati di tenere conto di ogni eventuale consumo maggiore di calorie; se sabato devi correre una maratona, devi mangiare di più rispetto ai giorni normali.
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4Fai dei pasti ben bilanciati. Devono contenere una fonte di proteine, come pollame, pesce o manzo, che abbia la dimensione approssimativa di un mazzo di carte (90-120 g). Se sei vegetariano, assicurati di mangiare fonti diverse di proteine, come uova, tofu, fagioli di soia o yogurt greco. Oltre alle proteine, il pasto deve contenere anche una fonte di carboidrati complessi e molta frutta e verdure fresche.[5]
- I carboidrati complessi dovrebbero costituire il 40-60% dell'alimentazione giornaliera e alcune ottime fonti sono il riso integrale, i fagioli, il pane integrale, le verdure come il cavolo riccio, la verza e i broccoli. Riduci i carboidrati raffinati come il pane bianco, i dolci, gli sciroppi e le caramelle.[6]
- Alcuni frutti che puoi consumare sono le arance, le pesche, l'uva, i mirtilli, le fragole, l'anguria e altri; questi non solo completano il pasto, ma forniscono anche fitonutrienti preziosi. La frutta fresca è ottima per il suo contenuto di zucchero naturale, che può alzare il livello di glicemia.
- Una buona regola generale è riempire i 2/3 del piatto con frutta e verdura.
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5Limita il consumo di caffeina. Evita le bevande e i cibi che contengono una quantità significativa di questa sostanza, compresi il caffè, il tè e alcuni tipi di bibite. La caffeina può provocare gli stessi sintomi dell'ipoglicemia e aggravare la situazione.[7]
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6Porta sempre con te degli spuntini. Se tendi a soffrire di ipoglicemia, tieni a portata di mano alcuni snack rapidi al lavoro, in auto e ovunque trascorri del tempo. Delle soluzioni sane e pratiche da mangiare al volo sono i bastoncini di formaggio, la frutta secca, la frutta fresca o i frullati.[8]
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7Accompagna gli alcolici con del cibo. Consumare bevande alcoliche, soprattutto a stomaco vuoto, può indurre l'ipoglicemia in alcune persone. In questi casi, la reazione può essere ritardata di un giorno o due e quindi non sempre si riesce a stabilire l'associazione con l'alcol. Se bevi alcolici, assicurati di accompagnarli sempre con un pasto o qualche spuntino.[9] [10]
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8Fai attività fisica negli orari giusti. L'esercizio fisico è ottimo per i diabetici, soprattutto perché aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Questo effetto può essere però troppo intenso e abbassare eccessivamente la glicemia anche 24 ore dopo la sessione di allenamento. Se ti impegni in attività fisica, assicurati di esercitarti mezz'ora o un'ora dopo un pasto; controlla sempre il livello di glicemia prima e dopo l'allenamento.[11] [12]
- Porta uno snack con te se fai attività fisica impegnativa, come la corsa o il ciclismo, dato che aiuta a evitare un attacco di ipoglicemia.
- Se bruci molte calorie, devi modificare i farmaci o fare un altro spuntino. L'adeguamento dell'apporto di zuccheri dipende dai risultati del test della glicemia, oltre che dalla durata e intensità della sessione di attività fisica. Dovresti consultare il medico se sei diabetico e vuoi mantenere un regime di esercizio fisico mentre gestisci la malattia.
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9Affronta un episodio di calo di zuccheri. Ai primi sintomi di ipoglicemia, mangia subito uno spuntino rapido. Scegli qualunque cibo hai a portata di mano o che è prontamente disponibile. I sintomi potrebbero ridursi nell'arco di 10-15 minuti dopo aver ingerito qualcosa; ripeti il test dopo 15 minuti, per assicurarti che la glicemia sia tornata ai valori pari o superiori a 70 mg/dl. Se è ancora troppo bassa, mangia un altro spuntino. Non è necessario recarti in ospedale o farti visitare dal medico se manifesti un episodio occasionale di ipoglicemia; se puoi, resta seduto per evitare di svenire. Tra le opzioni di snack rapidi e pratici ci sono:[13]
- 120 ml di succo di frutta (arancia, mela, uva, ecc);
- 120 ml di bibita normale (non dietetica);
- 240 ml di latte;
- 5 o 6 caramelle dure di qualunque tipo;
- 1 cucchiaio di miele o zucchero;
- 3 o 4 compresse di glucosio o 15 g di glucosio in gel. Tieni presente che il dosaggio corretto di queste sostanze può essere inferiore per i bambini piccoli; leggi le istruzioni sulla confezione prima di darle ai bambini, in modo da somministrare la quantità corretta.
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Conoscere l'Ipoglicemia
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1Sappi come agisce l'ipoglicemia. Si tratta di una concentrazione troppo bassa di zucchero nel sangue; un soggetto inizia solitamente a manifestarne i sintomi quando lo zucchero scende sotto i 70 mg/dl. È una malattia che colpisce quasi esclusivamente i diabetici, come reazione alla terapia insulinica con un apporto insufficiente di zucchero, per un sovradosaggio di insulina o per uno sforzo fisico eccessivo senza l'adeguato apporto di calorie (per esempio se fai una corsa di 10 km senza portare con te qualche snack).[14]
- Altre rare cause sono il tumore al pancreas che induce una produzione eccessiva di insulina (insulinoma) e l'ipoglicemia reattiva, che si verifica quando la concentrazione di zucchero nel sangue scende dopo aver mangiato un pasto o un cibo specifico.[15]
- L'ipoglicemia può anche essere un effetto collaterale di alcuni farmaci assunti per trattare il diabete, compresa l'insulina e le pastiglie che vengono prese per aumentare la produzione di insulina (come quelle di glipizide e gliburide); alcune combinazioni di farmaci (come la glipizide con la metformina oppure la gliburide con la metformina) possono provocare il disturbo.[16] Questo è il motivo per cui è fondamentale informare il medico di tutti i farmaci, vitamine e integratori (compresi i rimedi erboristici) che stai prendendo.
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2Conosci i sintomi di una bassa concentrazione di zucchero nel sangue. Esistono diverse reazioni fisiche e mentali che puoi riconoscere come segni dell'ipoglicemia, tra cui:[17]
- Tremori;
- Vertigini;
- Debolezza;
- Confusione mentale (ad esempio non sai con esattezza il giorno e l'anno);
- Livello di coscienza alterato, difficoltà di concentrazione o sonnolenza;
- Diaforesi o "sudore freddo";
- Coma (tieni presente che un grave senso di disorientamento e il coma non si verificano finché i livelli di zucchero non scendono a 45 mg/dl).
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3Cerca di prevenire il disturbo e prendi precauzioni. Misura la glicemia almeno una volta la giorno (quando ti alzi e prima di mangiare qualunque cosa). Segui le raccomandazioni descritte finora per quanto riguarda la regolare attività fisica e il consumo di pasti e spuntini durante tutto il giorno. Abbi l'accortezza di portare sempre con te delle merende quando sei fuori casa, per ogni evenienza.[18] [19]
- Inoltre, se sei diabetico o sei soggetto a crisi ipoglicemiche, descrivi i sintomi ad amici, familiari e colleghi fidati, in modo che possano aiutarti se manifesti un episodio improvviso o grave. Nel caso il paziente sia un bambino piccolo, il personale scolastico dovrebbe essere istruito per riconoscere e trattare i sintomi di questo disturbo.[20]
- Valuta di tenere una sorta di targhetta identificativa per il diabete, come una collana, un bracciale o una tessera nel portafoglio che riporti la patologia, in modo che le persone sappiano che soffri di questa malattia, nel caso sorga una situazione d'emergenza.
- Sii cauto quando guidi, perché i sintomi dell'ipoglicemia possono essere molto pericolosi in questo frangente. Se devi percorrere lunghe distanze, controlla spesso la glicemia (soprattutto prima di metterti al volante) e mangia degli spuntini in base alla necessità, per mantenere il livello di glucosio almeno a 70 mg/dl.[21]
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4Rivolgiti al medico. Informalo se presenti degli episodi persistenti di ipoglicemia (più di alcune volte a settimana), in modo che possa adeguare il dosaggio dei farmaci in base alle esigenze.[22] [23]
- È importante portare all'appuntamento il diario su cui hai annotato i livelli di glucosio, in modo che il medico possa capire quando l'insulina raggiunge il massimo livello o quando il glucosio crolla e poterti così prescrivere la tipologia corretta di insulina (regolare, intermedia o a lunga durata d'azione). Assumere il dosaggio nel momento giusto della giornata, in base ai risultati annotati sul diario della glicemia, può aiutare a ridurre le crisi ipoglicemiche.
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Consigli
- Imparare a ottimizzare il livello di zucchero nel sangue ed evitare episodi di ipoglicemia richiede tempo, oltre a motivazione e disciplina, in modo da assicurarti salute e benessere generali.
Avvertenze
- Un episodio di ipoglicemia può manifestarsi abbastanza improvvisamente e solitamente viene trattato facilmente mangiando qualcosa di zuccherato. Tuttavia, se la malattia non viene curata, può peggiorare e portare a stato confusionale, perdita di coordinazione o svenimento; i casi gravi possono innescare vertigini, coma e persino la morte.[24]
Riferimenti
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- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/diabetic-hypoglycemia/basics/prevention/con-20034680
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- ↑ http://www.drugs.com/cg/non-diabetic-hypoglycemia.html
- ↑ http://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/carbohydrates/carbohydrates-and-blood-sugar/
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- ↑ Philip Cryer,The Barrier of Hypoglycemia, Diabetes, 2008 Dec 57 12 3169-3176
- ↑ Kevin Stuart, Annmarie, Field, Jessie Raju, :Postprandial Reactive Hypoglycemia, varying presentation patterns in extended glucose tolerance tests and possible therapeutic approaches, Hindawi, Case Reports in Medicine, 2013 article ID 273957
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