Quando si studia la lingua inglese capita di incontrare i concetti di "clause", "phrase" e "sentence", tutti termini apparentemente traducibili con "frase" che possono causare non poca confusione. "Sentence" si avvicina al nostro concetto di "periodo", "clause" a quello di "proposizione" e "phrase" è un'unità grammaticale di base; vi sono però differenze importanti rispetto alla lingua italiana e non è possibile sovrapporre completamente i due sistemi. Per comprendere meglio la struttura della sentence inglese ed evitare di cadere nelle trappole della grammatica, è importante saper distinguere tra clause e phrase e identificare correttamente i diversi tipi di proposizioni.

1

Definizione di "Clause"

  1. Una clause è un gruppo di parole che fornisce due informazioni. Ha un soggetto, ossia chi o cosa compie una determinata azione, e un predicato, ossia l'azione compiuta dal soggetto.[1]
    • "They run" ("Essi corrono") è una clause. Indica il chi ("they") e l'azione ("run").
    • "They run to the store" ("Essi corrono verso il negozio") è anch'essa una clause. "L'azione" comprende un complemento di moto a luogo oltre al verbo, ma è comunque un unico concetto.
    • "My dog is a good boy" ("Il mio cane è bravo") è anch'essa una clause. Il verbo essere ("is") va considerato come "l'azione" della clause.
    Pubblicità
2

Definizione di "Phrase"

  1. Una phrase è priva delle informazioni che caratterizzano una clause. La clause ha sempre un soggetto e un verbo, ossia indica sempre che qualcuno (o qualcosa) sta agendo in qualche modo. Qualsiasi gruppo di parole che non comprenda questi due elementi è una semplice phrase.[2] La phrase dà una singola informazione che può essere isolata dal resto della frase.
    • La frase (sentence) "After work, my dad cooks dinner" ("Dopo il lavoro, mio padre prepara la cena") è composta da una phrase e una clause.
    • La clause è "my dad cooks dinner": ha un soggetto ("my dad") e un'azione ("cooks dinner").
    • La phrase è "After work": non ci dice nulla riguardo al soggetto o all'azione.
3

Test degli Aggettivi

  1. Puoi ignorare gli aggettivi quando devi identificare una clause. Aggettivi e avverbi sono elementi aggiuntivi che forniscono informazioni non essenziali: non fanno parte dei "mattoni" di base della proposizione. Se devi fare un esercizio che ti chiede di distinguere tra phrase e clause, prova a cancellare gli aggettivi, in modo da lasciare solo le parti più importanti.
    • Per esempio, considera la frase: "The happy young students run quickly to the large candy store" ("I giovani studenti felici corrono rapidamente verso il grande negozio di caramelle"). Elimina tutti gli aggettivi e gli avverbi; quello che rimane è: "the students run to the candy store" ("gli studenti corrono verso il negozio di caramelle") – c'è un chi e un'azione, quindi si tratta di una clause.
    • Ora considera il seguente gruppo di parole: "Slowly climbing the big staircase" ("Salendo lentamente l'ampia scalinata"); eliminando aggettivi e avverbi, rimane solo "climbing the staircase": dato che non ci dice chi sta salendo le scale, non è una clause ma una phrase.
    Pubblicità
4

Test della Domanda "È vero che...?"

  1. Trasforma il gruppo di parole in una domanda aggiungendo "È vero che…?" (in inglese, "Is it true that…?"). Se ha un senso, si tratta sicuramente di una clause; se non lo ha, è probabilmente una phrase.[3] Ecco alcuni esempi trabocchetto su cui provare questo metodo:
    • My friend holding the pizza → "Is it true that my friend holding the pizza?" ("È vero che il mio amico tenendo/che tiene in mano la pizza?"): non ha alcun senso, quindi è una phrase.
    • People who walk fast → "Is it true that people who walk fast?" ("È vero che le persone che camminano velocemente?"): neanche questa supera il test, quindi non è una clause.
    • Ora prova a farlo con il gruppo di parole seguente: "People who walk fast are annoying" ("Le persone che camminano velocemente sono irritanti"): vedrai che la domanda avrà un senso compiuto. Si tratta quindi di una clause: indica il soggetto ("people who walk fast") e l'azione ("are annoying").
5

Proposizioni Indipendenti

  1. Una "independent clause" può costituire una sentence a sé stante. Ci dice il soggetto della frase ("chi" o "cosa" compie l'azione) e l'azione principale della frase (che cosa fa il soggetto). La maggior parte delle clause è indipendente.
    • "The tree grew very tall" ("L'albero è diventato molto alto") è una independent clause e costituisce una sentence completa.
    • Considera la frase: "While eating breakfast, I read a comic book" ("Mentre faccio colazione, leggo un fumetto"). La proposizione principale è "I read a comic book": è una frase di senso compiuto, quindi è una independent clause.
    Pubblicità
6

Proposizioni Coordinate

  1. Parole come "and" ("e") o "but" ("ma") legano due independent clause tra loro. Una sentence può avere più di una independent clause, così come un periodo può essere costituito da più proposizioni "coordinate". Per identificare le diverse independent clause in un periodo lungo, individua le congiunzioni che le legano, come and, but, or e yet.
    • Quali sono le due independent clause nel seguente esempio: "The cloud is moving fast, but I can run faster" ("La nuvola si muove rapidamente, ma io posso correre ancora più veloce")?
    • "But" è la congiunzione che collega le due clause.
    • Il gruppo di parole che precede "but" è una independent clause: "The cloud is moving fast".
    • Il gruppo di parole che segue "but" è un'altra independent clause: "I can run faster".
7

Proposizioni Dipendenti

  1. Una "dependent clause" non è una frase di senso compiuto. Ha sempre un soggetto e un predicato, ma non è in grado di esprimere da sola un significato completo. Queste proposizioni, come in italiano, possono essere introdotte da parole come because ("perché"), although ("sebbene"), if ("se") o when ("quando"), costituendo le varie proposizioni subordinate (causali, concessive, ipotetiche, temporali, ecc.). Attraverso questi connettivi sono legate a un'altra proposizione, da cui appunto "dipendono".[4]
    • "Because I baked a second cake" ("Perché ho preparato un'altra torta") è una dependent clause: c'è un soggetto ("I") e un'azione ("baked a second cake"), ma non è una frase completa; lascia in sospeso la seguente domanda: "È la causa o il motivo di che cosa?".
    • "Because I baked a second cake, everyone had enough to eat" ("Tutti hanno avuto da mangiare perché ho preparato un'altra torta") è un periodo completo, composto da due proposizioni. "Because I baked a second cake" è una dependent clause (in italiano la definiremmo "proposizione subordinata causale"), mentre "Everyone had enough to eat" è una independent clause, ossia la proposizione principale da cui dipende la causale.
    Pubblicità
8

Proposizioni Relative

  1. Le "relative clause" sono introdotte da pronomi relativi come "who" o "which". Come in italiano, sono proposizioni dipendenti che dunque non costituiscono una frase di senso compiuto, ma forniscono ulteriori informazioni su un elemento della proposizione da cui dipendono.[5]
    • Nella frase "A woman who knows about spiders gave a presentation" ("Una donna che si intende di ragni ha tenuto una presentazione"), il pronome "who" (in italiano traducibile con il "che" relativo) introduce una relative clause.
    • "Who knows about spiders" è la relative clause, che definisce la donna in questione. In quanto proposizione dipendente, non può costituire una sentence a sé stante.
    • "Who" è il soggetto e "knows about spiders" è l'azione (il "predicato", che include il verbo e il complemento).
    • I pronomi relativi che introducono questo tipo di clause sono who, whom, whose, that, which, when, where e why.[6]
9

Omissione del Pronome Relativo

  1. In alcuni casi il pronome relativo viene omesso dalla clause.[7] Questo può rendere più difficile identificare le proposizioni relative in inglese. Ecco come fare a capire se si ha davanti una relative clause anche se non è presente un pronome relativo:
    • La relative clause si trova sempre dopo un sostantivo. Considera la frase "The bear you warned me about ate my tent" ("L'orso del quale mi avevi avvertito ha mangiato la mia tenda"): qui la relativa è "you warned me about" (in italiano dobbiamo necessariamente inserire il pronome "quale" o "cui"), che segue il sostantivo "bear".
    • È possibile rimuovere la relative clause dalla frase senza che questa perda di senso. Se si elimina "you warned me about" dall'esempio precedente, si ha comunque una frase completa: "The bear ate my tent" ("L'orso ha mangiato la mia tenda").
    • È possibile reinserire il pronome relativo. In questo caso, si può utilizzare "that": "The bear that you warned me about ate my tent".
    Pubblicità
10

Proposizioni con Aggettivi Terminanti in "-ing"

  1. Nessuna parola terminante in -ing può essere il verbo principale. Ogni clause ha un verbo, quindi un buon punto di partenza è individuarlo. Tuttavia, la forma in "-ing" può avere valore di aggettivo e dunque descrivere un sostantivo anziché indicare l'azione del soggetto.[8]
    • Ecco un piccolo esercizio: identificare le clause nella frase "The rushing river flooded the field".
    • A primo impatto può sembrare che ci siano due verbi: "rushing" e "flooded".
    • Tuttavia, "rushing" è un participio presente con funzione di aggettivo (è infatti traducibile con "impetuoso": "Il fiume impetuoso ha inondato il campo"). Non può essere considerato un predicato e dunque non indica l'azione principale.
    • Ciò significa che l'intera frase è un'unica clause.
    • Un esempio un po' più difficile: identificare le clause nella frase "The bear living in the woods drinks from the stream running down the mountain".
    • In questo caso la traduzione italiana può ingannare, dato che scioglierebbe i participi presenti in relative esplicite: "L'orso che vive nei boschi beve dal ruscello che scorre giù dalla montagna". Tuttavia, sia "living" sia "running" vanno considerati come aggettivi che fanno parte delle phrase "living in the woods" e "running down the mountain". L'unico verbo vero e proprio è "drinks", quindi anche questa frase è un'unica clause.
11

Proposizioni con Sostantivi Terminanti in "-ing"

  1. Le parole con il suffisso -ing possono anche essere usate come sostantivi.[9] Accade lo stesso in italiano con gli infiniti sostantivati – e infatti possiamo usare l'infinito per tradurre la forma in -ing:
    • "Sleeping is my favorite thing to do" ("Dormire è la mia attività preferita") è una clause.
    • Il soggetto è "sleeping", "dormire", che si comporta come un qualunque altro sostantivo.
    • È anche utile notare la posizione delle parole nella frase, dato che in inglese si ha solitamente un ordine piuttosto rigido: "sleeping" occupa il posto normalmente occupato dal soggetto, ossia subito prima del verbo ("Sleeping is" piuttosto che "The tree is").
    Pubblicità
12

Proposizioni con Parole Terminanti in "-ed" o "-en"

  1. Le parole con il suffisso -ed o -en possono essere verbi o aggettivi.[10] Quando hanno valore verbale, indicano il compiersi di un'azione in un passato più o meno recente (è il caso del past simple o del participio passato usato nel present perfect). Quando hanno valore aggettivale, corrispondono a participi passati usati come aggettivi e descrivono lo stato del nome a cui si riferiscono, indicando ciò che qualcosa già è:
    • "A cracked window let the cold wind through" ("Una finestra rotta lasciava entrare il vento freddo") è un'unica clause in cui il verbo principale è "let". La parola "cracked" non ha valore verbale, dunque non può far parte di un'altra clause. È un aggettivo che descrive lo stato della finestra, ossia "rotta".
    • "A window cracked and a dog howled" ("Una finestra si è rotta e un cane ha ululato") è una sentence con due independent clause: "a window cracked" e "a dog howled". Qui le forme verbali in "-ed" indicano due eventi appena accaduti.
    • Anche in questo caso la posizione delle parole può essere un indizio utile: se la parola precede il soggetto, è quasi sicuramente un aggettivo e non un verbo.
    • Se invece segue il soggetto, può essere entrambi: "A window cracked by a hailstone" ("Una finestra rotta da un chicco di grandine") è una phrase, non una clause, perché descrive ciò che è già accaduto alla finestra, non il compiersi di un'azione.
13

Proposizioni con Verbi all'Infinito

  1. I verbi preceduti da "to", ossia i verbi all'infinito, non possono essere il predicato della frase.[11] Un gruppo di parole contenente un infinito con il "to" e nessun altro verbo è una phrase, non una clause. L'infinito con il "to" ha diversi usi nella lingua inglese, ma non è necessario conoscerli tutti nel dettaglio; ecco uno dei casi più comuni in cui è possibile incontrarlo:
    • "I want to eat" ("Voglio mangiare") è una clause. "Want" è il verbo principale, mentre "to eat" fa semplicemente parte dell'intero predicato "want to eat"; non è a sua volta un predicato, quindi non può costituire una clause separata.
    Pubblicità

Consigli

  • Le proposizioni relative vengono chiamate anche "adjective clause",[12] dato che modificano il significato di un nome in modo simile a un aggettivo.
  • Alcune grammatiche inglesi si riferiscono alla dependent clause chiamandola "subordinate clause", analogamente all'italiano "proposizione subordinata".
Pubblicità

Avvertenze

  • Nel linguaggio parlato si usano spesso delle semplici phrase; per esempio: "You first?" – "No, after you" (in italiano useremmo "Prego", "Dopo di lei" o espressioni simili). Secondo le regole della grammatica queste frasi sono incomplete e non possono essere considerate delle clause.
  • Tieni presente che il trucco della domanda "Is it true that…?" funziona solo con le independent clause, non con quelle dipendenti.
Pubblicità

Informazioni su questo wikiHow

Lo Staff di wikiHow
Co-redatto da:
Staff di wikiHow - Redazione
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con il nostro team di editor e ricercatori esperti che ne hanno approvato accuratezza ed esaustività.

Il Content Management Team di wikiHow controlla con cura il lavoro dello staff di redattori per assicurarsi che ogni articolo incontri i nostri standard di qualità.
Categorie: Lingue
Pubblicità