Regno di Sardegna (1324 o 1713 o 1720 – 1861), noto/a anche come Regno Sardo e Regno di Sardegna (1720-1861), nome assunto dagli Stati di Casa Savoia nel 1720 con l'ottenimento della corona di Sardegna, e mantenuto fino alla proclamazione del Regno d'Italia.
Testi di Regno di Sardegna (44)
Testi in cui è citato Regno di Sardegna (5)
Cerca citazioni su Regno di Sardegna...
Documenti
1770
- Regolamento degli uffizi di notaio e d'insinuatore (1770) (Torino, 9 novembre 1770)
1775
- Regolamento (1775) prescrivente la forma, e 'l modo di procedere alle misure territoriali negli stati di Sua Maestà di terra ferma di qua da' monti, approvato da S. M. con regio suo biglietto dei 5 dicembre 1775 indirizzato all'uffizio generale delle finanze
1794
- Regio editto (1794) di Vittorio Amedeo III di Savoia, re di Sardegna, relativo all'armamento della popolazione in occasione della guerra con la Francia (Torino, 9 maggio 1794)
1814
- Regie Patenti (1814) portanti lo stabilimento d'una Regia Delegazione nell'incominciamento dell'amministrazione del Governo di Genova (Torino, 30 dicembre 1814)
1816
1821
- Editto (1821) di Carlo Alberto, principe di Carignano e reggente ad interim del Regno di Sardegna, in materia di ordine pubblico (Torino, 13 marzo 1821)
- Altra edizione del documento [1] (1850)
- Decreto (1821) di Carlo Alberto, principe di Carignano e reggente ad interim del Regno di Sardegna, per la promulgazione della Costituzione spagnola (Torino, 13 marzo 1821)
- Altra edizione del documento [1] (1850)
- Decreto (1821) di Carlo Alberto, principe di Carignano e reggente ad interim del Regno di Sardegna, per la nomina dei membri della Giunta provvisoria (Torino, 14 marzo 1821)
- Altra edizione del documento [1] (1850)
- Decreto (1821) di Carlo Alberto, principe di Carignano e reggente ad interim del Regno di Sardegna, per la soppressione del Ministero di Polizia (Torino, 14 marzo 1821)
- Decreto (1821) di Carlo Alberto, principe di Carignano e reggente ad interim del Regno di Sardegna, in materia di ordine pubblico, successivo all'abdicazione di Vittorio Emanuele I, re di Sardegna (Torino, 14 marzo 1821)
- Altra edizione del documento [1] (1850)
- Decreto (1821) di Carlo Alberto, principe di Carignano e reggente ad interim del Regno di Sardegna, per la pubblicazione del processo verbale del giuramento di fedeltà al Re e alla Costituzione (Torino, 15 marzo 1821)
- Altra edizione del documento [1] (1850)
- Decreto per la nomina di due nuovi membri della Giunta provvisoria[1] (Torino, 15 marzo 1821)
- Decreto (1821) di Carlo Alberto, principe di Carignano e reggente ad interim del Regno di Sardegna, per la pubblicazione della Costituzione spagnola nella traduzione italiana (Torino, 16 marzo 1821)
- Decreto per la nomina di ulteriori membri della Giunta provvisoria[1] (Torino, 16 marzo 1821)
- Circolare (1821) della Regia Segreteria di Stato per gli Affari Interni agli arcivescovi e vescovi del Regno (Torino, 16 marzo 1821)
- Decreto (1821) di Carlo Alberto, principe di Carignano e reggente ad interim del Regno di Sardegna, per l'organizzazione di sei battaglioni di truppa leggera (Torino, 17 marzo 1821)
- Editto (1821) di Carlo Alberto, principe di Carignano e reggente ad interim del Regno di Sardegna, in materia di ordine pubblico (Torino, 18 marzo 1821)
- Altra edizione del documento [1] (1850)
- Decreto (1821) di Carlo Alberto, principe di Carignano e reggente ad interim del Regno di Sardegna, per l'organizzazione della Guardia Nazionale di Torino (Torino, 20 marzo 1821)
- Decreto (1821) di Carlo Alberto, principe di Carignano e reggente ad interim del Regno di Sardegna, per la nomina di ulteriori membri della Giunta provvisoria (Torino, 20 marzo 1821)
- Altra edizione del documento [1] (1850)
- Decreto (1821) di Carlo Alberto, principe di Carignano e reggente ad interim del Regno di Sardegna, per la nomina del conte Santorre di Santarosa a primo segretario di Guerra e Marina (Torino, 21 marzo 1821)
- Delibera (1821) della Giunta provvisoria del Regno di Sardegna per la prosecuzione dell'attività di governo durante l'assenza del Principe reggente (Torino, 22 marzo 1821)
- Altra edizione del documento [1] (1850)
- Decreto della Giunta provvisoria del Regno di Sardegna per la nomina di un capo politico in ogni provincia[1] (Torino, 23 marzo 1821)
- Manifesto (1821) della Direzione Generale di Polizia del Regno di Sardegna relativo all'evasione di detenuti dalla prigione detta "la Generala" (Torino, 24 marzo 1821)
- Proclama (1821) della Giunta provvisoria del Regno di Sardegna relativo ai tumulti di Genova (Torino, 25 marzo 1821)
- Altra edizione del documento [1] (1850)
- Decreto della Giunta provvisoria del Regno di Sardegna per la determinazione delle competenze dei capi politici delle Province del Regno[1] (senza data, [marzo] 1821)
- Decreto (1821) della Giunta provvisoria del Regno di Sardegna per la determinazione delle competenze dei capi politici delle Province del Regno (Torino, 28 marzo 1821)
- Proclama della Giunta provvisoria del Regno di Sardegna in occasione del compleanno di Carlo Felice, re di Sardegna[1] (Torino, 6 aprile 1821)
- Proclama della Giunta provvisoria del Regno di Sardegna con cui questa rassegna alle autorità municipali il governo della città di Torino[1] (Torino, 9 aprile 1821)
- Patenti (1821) colle quali S. E. il signor cavaliere Thaon di Revel, conte di Pralungo, luogotenente generale ne' regii Stati, manda interinarsi e registrarsi l'atto d'abdicazione e quello di ratifica di Sua Maestà il re Vittorio Emanuele e ne prescrive la pubblicazione (Torino, 26 aprile 1821)
- Decreto di Ignazio Thaon di Revel, luogotenente generale di S. M. nel Regno di Sardegna, per la creazione di una Delegazione incaricata di giudicare sui delitti commessi durante i moti del marzo 1821[1] (Torino, 26 aprile 1821)
- Convenzione di Novara [1] (Novara, 24 luglio 1821)
- Regio Editto (1821) col quale Sua Maestà rinnova la proibizione di ogni adunanza, o congrega segreta ed illecita sotto qualunque denominazione, o già nota, o nuovamente inventata, e sotto le pene ivi prescritte (Piacenza, 30 settembre 1821)
- Regio Editto (1821) col quale Sua Maestà concede pieno indulto e condono delle pene incorse per ogni eccesso, che ebbe luogo ne' Regii Stati, onde operare, e sostenere lo sconvolgimento del Governo, sotto le restrizioni, e cautele ivi specificate (Piacenza, 30 settembre 1821)
1822
1831
- Regie Patenti (1831) colle quali Sua Maestà stante la sua malattia conferisce a sua dilettissima Consorte la Regina Maria Cristina la facoltà necessaria per deliberare, e firmare le Regie provvisioni relative al governo de' Regii Stati (Torino, 17 marzo 1831)
1840
- Convenzione tra S. M. il Re di Sardegna e S. M. l’Imperatore d’Austria, a favore della proprietà e contro la contraffazione delle opere scientifiche, letterarie od artistiche (Vienna, 22 maggio 1840)
1844
- Regie Patenti (1844) colle quali S. M. determina la direzione delle principali linee di strade ferrate del Genovesato e del Piemonte, autorizza la formazione degli studi per la loro costruzione, e provvede per lo stanziamento delle spese necessarie pel compimento dei medesimi (Racconigi, 18 luglio 1844)
1848
- Regie Patenti (1848) con le quali il re Carlo Alberto concede tutti i diritti civili e politici ai sudditi di confessione Valdese[2] (Torino, 17 febbraio 1848)
- Statuto albertino (1848) [2] (Torino, 4 marzo 1848)
- Regio Decreto (1848) con il quale il re Carlo Alberto concede tutti i diritti civili ai sudditi di religione ebraica[2] (Voghera, 29 marzo 1848)
- Regio Decreto (1848) per l'inalberamento della bandiera tricolore con lo scudo sabaudo sulle navi da guerra e mercantili[2] (Volta, 11 aprile 1848)
- Decreto (1848) per lo stabilimento delle caratteristiche delle insegne delle milizie comunali[2] (Torino, 28 aprile 1848)
- Legge (1848) per la conferma dei diritti civili e politici ai cittadini non professanti la religione cattolica[2] (Torino, 19 giugno 1848)
1854
1856
- Regio Decreto di approvazione del Regolamento di Polizia Urbana e Rurale del Comune di Viarigi[3] (Torino, 24 marzo 1856)
1860
- Capitolato (1860) annesso alla Convenzione stipulata tra i Ministri di S. M. il Re Vittorio Emanuele II pei Lavori Pubblici e pelle Finanze, e la Società anonima delle strade ferrate lombardo-venete e dell'Italia Centrale (Torino, 25 giugno 1860)
- Convenzione (1860) fra i Ministri dei Lavori Pubblici e delle Finanze di Sardegna e la Società anonima delle ferrovie Lombardo-Venete e dell'Italia Centrale, avente per oggetto di confermare, in esecuzione dell'art. 2 del Trattato di Zurigo, le concessioni fatte dai Governi d'Austria, di Parma, Modena, Toscana e degli Stati Romani (Torino, 26 giugno 1860)
- Regio Decreto 14 luglio 1860, n. 4176: riordinamento del pubblico servizio nelle parti della Savoia, e della già Provincia di Nizza rimaste allo Stato (1860)
- Regio Decreto (1860) di annessione delle Marche al Regno d'Italia (Napoli, 17 dicembre 1860)
Note
- 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Documento riportato in: Storia della rivoluzione piemontese del 1821 del conte di Santarosa
- 1 2 3 4 5 6 7 Documento riportato in: Statuto Fondamentale del Regno in data 4 marzo 1848 corredato di Lettere Patenti, Decreti, Proclami, Plebisciti con intestazioni degli atti di governo e formola per la promulgazione delle Leggi (1884)
- ↑ Atto riportato in: Regolamento di Polizia Urbana e Rurale pel Comune di Viariggi
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.