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Pcccati contro natura. | LEVITICO, 19. | La santità comandata. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu{{padleft:112|3|0]]
12 Non iscoprir le vergogne della sorella di tuo padre. Ell’è la carne di tuo padre.
13 Non iscoprir le vergogne della sorella di tua madre; perciocchè ell’è la carne di tua madre.
14 Non iscoprir le vergogne del fratello di tuo padre; non accostarti alla sua moglie; ell’è tua zia.
15 Non iscoprir le vergogne della tua nuora; ell’è moglie del tuo figliuolo; non iscoprir le sue vergogne.
16 Non iscoprir le vergogne della moglie del tuo fratello; esse son le vergogne del tuo fratello[1].
17 Non iscoprir le vergogne di una donna, e della sua figliuola insieme; non prender la figliuola del suo figliuolo, nè la figliuola della sua figliuola, per iscoprir le lor vergogne; esse sono una medesima carne; ciò è una scelleratezza.
18 Non prendere eziandio una donna, insieme con la sua sorella; per esser la sua rivale, scoprendo le vergogne della sua sorella, insieme con lei, in vita sua.
19 E non accostarti a donna, mentre è appartata per la sua immondizia, per iscoprir le sue vergogne.
20 E non giacer carnalmente con la moglie del tuo prossimo[2], contaminandoti con essa.
21 E non dar della tua progenie, per farla passar per lo fuoco a Molec; e non profanare il nome dell’Iddio tuo. Io sono il Signore.
22 Non giacer carnalmente con maschio; ciò è cosa abbominevole.
23 Parimente, non congiungerti carnalmente con alcuna bestia, per contaminarti con essa; e non presentisi la donna ad alcuna bestia, per farsi coprire; ciò è confusione.
24 Non vi contaminate in alcuna di queste cose[3]; conciossiachè le genti, che io scaccio dal vostro cospetto, si sieno contaminate in tutte queste cose.
25 E il paese è stato contaminato; onde io visito sopra esso la sua iniquità, e il paese vomita fuori i suoi abitatori.
26 Ma voi, osservate i miei statuti, e le mie leggi; e non fate alcuna di queste cose abbominevoli, nè il natio del paese, nè il forestiere che dimora fra voi;
27 (Conciossiachè gli uomini di quel paese, che sono stati innanzi a voi, abbiano fatte tutte queste cose abbominevoli; laonde il paese è stato contaminato;)
28 Acciocchè il paese non vi vomiti fuori, se voi lo contaminerete; come29 Perciocchè, se alcuno fa alcuna di queste cose abbominevoli, le persone che avranno ciò fatto saranno sterminate d’infra il lor popolo.
30 Osservate adunque ciò che io comando che si osservi, per non operare secondo alcuno di que’ costumi abbominevoli, che sono stati usati innanzi a voi; e non vi contaminate in essi. Io sono il Signore Iddio vostro.
Varie leggi religiose, cerimoniali e morali.
2 Parla a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Siate santi; perciocchè io, il Signore Iddio vostro, son santo.
3 Porti ciascuno riverenza a sua madre, e a suo padre; e osservate i miei Sabati. Io sono il Signore Iddio vostro.
4 Non vi rivolgete agl’idoli, e non vi fate dii di getto. Io sono il Signore Iddio vostro.
5 E quando voi sacrificherete al Signore sacrificio da render grazie, sacrificatelo in maniera ch’egli sia gradito per voi.
6 Mangisi il giorno stesso che voi l’avrete sacrificato, e il giorno seguente; ma ciò che ne sarà avanzato fino al terzo giorno, sia bruciato col fuoco.
7 E se pur se ne mangerà il terzo giorno, sarà fracidume; non sarà gradito.
8 E chiunque ne avrà mangiato porterà la sua iniquità; perciocchè egli avrà profanata una cosa sacra al Signore; e però sia quella persona ricisa da’ suoi popoli.
9 E quando voi mieterete la ricolta della vostra terra, non mietere affatto il canto del campo; e non ispigolar le spighe tralasciate dalla tua ricolta.
10 E non racimolar la tua vigna, nè raccoglierne i granelli; lasciali a’ poveri, e ai forestieri[4]. Io sono il Signore Iddio vostro.
11 Niuno di voi rubi, nè menta[5], nè frodi il suo prossimo.
12 E non giurate falsamente per lo mio Nome, sì che tu profani il Nome dell’Iddio tuo[6]. Io sono il Signore.
13 Non oppressare il tuo prossimo, e non rapirgli il suo; il pagamento dell’opera del tuo mercenario non dimori appresso di te la notte, infino alla mattina[7].
14 Non maledire il sordo, e non porre intoppo davanti al cieco[8]; ma temi l’Iddio tuo[9]. Io sono il Signore.
15 Non fate iniquità in giudicio; non- ↑ Deut. 25. 5, ecc.
- ↑ Mat. 5. 27, ecc.
- ↑ 1 Cor. 3. 17.
- ↑ Rut 2. 2, 3, 15, 16.
- ↑ Ef. 4. 25. Col. 3. 9.
- ↑ Mat. 5. 33-37. Giac. 5. 12.
- ↑ Giac. 5. 4.
- ↑ Deut. 27. 18.
- ↑ 1 Piet. 2. 17.