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Pegni, furti d'uomini ecc. DEUTERONOMIO, 25. Suscitar figli al fratello.

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moglie, non vada alla guerra, e non siagli imposto affare alcuno; stia esente in casa sua un anno[1], e sollazzi la sua moglie ch’egli avrà presa.

I pegni―I furti d'uomini―La lebbra.

6  NON prenda alcuno in pegno macine, non pur la mola disopra; perciocchè egli prenderebbe in pegno la vita del suo prossimo.

7  Quando si troverà alcuno che abbia rubato un uomo d’infra i suoi fratelli, figliuoli d’Israele, e ne abbia fatto traffico, e l’abbia venduto, muoia quel ladro[2]; e togli il mal del mezzo di te.

8  Prendi guardia alla piaga della lebbra, per osservar diligentemente di far secondo tutto ciò che i sacerdoti Leviti vi avranno insegnato; prendete guardia di fare come io ho loro comandato[3].

9  Ricordati di ciò che il Signore Iddio tuo fece a Maria[4], nel cammino, dopo che foste usciti di Egitto.

10  Quando tu farai alcun presto al tuo prossimo, non entrare in casa sua, per prender pegno da lui.

11  Stattene fuori, e portiti colui, al qual tu farai il presto, il pegno fuori.

12  E s’egli è povero uomo, non ti porre a giacere, avendo ancora il suo pegno.

13  Del tutto rendigli il pegno, al tramontar del sole; acciocchè egli possa giacer ne’ suoi panni, e ti benedica; e ciò ti sarà giustizia nel cospetto del Signore Iddio tuo.

14  Non fraudare il mercenario povero e bisognoso, chi ch’egli si sia de’ tuoi fratelli, o de’ forestieri che saranno nel tuo paese, dentro alle tue porte.

15  Dagli il suo premio al suo giorno, e non tramonti il sole avanti che tu gliel’abbia dato[5]; conciossiachè egli sia povero, e che l’anima sua s’erga a quello; acciocchè egli non gridi contro a te al Signore, e non vi sia in te peccato.

16  Non facciansi morire i padri per li figliuoli, nè i figliuoli per li padri; facciasi morir ciascuno per lo suo proprio peccato[6].

Carità per le vedove, gli orfani, i forestieri.

17  Non pervertire la ragione del forestiere, dell’orfano; e non prender in pegno i panni della vedova.

18  E ricordati che tu sei stato servo in Egitto, e che il Signore Iddio tuo te ne ha riscosso; perciò io ti comando che tu faccia questo.

19  Quando tu avrai mietuta la tua ricolta nel tuo campo, e avrai dimenticata alcuna menata nel campo, non tornare indietro per prenderla; sia per lo fore-
stiere, per l’orfano, e per la vedova[7]; acciocchè il Signore Iddio tuo ti benedica in tutta l’opera delle tue mani.

20  Quando tu avrai scossi i tuoi ulivi, non ricercare a ramo a ramo ciò che vi sarà rimasto dietro a te; sia per lo forestiere, per l’orfano, e per la vedova.

21  Quando tu avrai vendemmiata la tua vigna, non raspollare i grappoli rimasti dietro a te; sieno per lo forestiere, per l’orfano, e per la vedova.

22  E ricordati che tu sei stato servo nel paese di Egitto; per ciò io ti comando che tu faccia questo.

Le battiture non sien più di quaranta.

25
  QUANDO vi sarà lite fra alcuni, ed essi verranno in giudicio, giudichinli i Giudici, e giustifichino il giusto, e condannino il reo.

2  E se il reo ha meritato d’esser battuto, faccialo il giudice gittare in terra, e battere in sua presenza, secondo il merito del suo misfatto, a certo numero di battiture.

3  Facciagli dare quaranta battiture[8], e non più; che talora, se continuasse a fargli dare una gran battitura oltre a questo numero, il tuo fratello non fosse avvilito nel tuo cospetto.

4  Non metter la museruola in bocca al bue, mentre trebbia[9].

Matrimonio fra cognati.

5  QUANDO alcuni fratelli dimoreranno insieme, e un d’essi morrà senza figliuoli, non maritisi la moglie del morto fuori ad un uomo strano; il suo cognato venga da lei, e prendasela per moglie, e sposila per ragion di cognato[10].

6  E il primogenito ch’ella partorirà, nasca a nome del fratello morto del marito; acciocchè il suo nome non sia spento in Israele.

7  E se non aggrada a quell’uomo di prender la sua cognata, vada la sua cognata alla porta[11], agli Anziani, e dica: Il mio cognato ricusa di suscitar nome al suo fratello in Israele; egli non vuole sposarmi per ragion di cognato.

8  Allora gli Anziani della sua città lo chiamino, e parlino a lui; e s’egli, presentatosi, dice: E’ non mi aggrada di prenderla;

9  Accostiglisi la sua cognata, nel cospetto degli Anziani, e traggagli del piè il suo calzamento, e sputigli nel viso. Poi protesti, e dica: Così sarà fatto all’uomo che non edificherà la casa del suo fratello.

10  E gli sarà posto nome in Israele: La casa dello scalzato.

11  Quando alcuni contenderanno insieme

  1. Deut. 20. 7.
  2. Es. 21. 16.
  3. Lev. cap. 13 e 14.
  4. Num. 12. 10.
  5. Giac. 5. 4.
  6. Ezec. 18. 20.
  7. Lev. 19. 9, 10; 23. 22.
  8. 2 Cor. 11. 24.
  9. 1 Cor. 9. 9. 1 Tim. 5. 18.
  10. Gen. 38. 8, ecc. Ru. 3. 9. Mat. 22. 21, ecc.
  11. Ru. 4. 1, ecc.

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