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Esortazioni DEUTERONOMIO, 4 alla fedeltà

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paese che il Signore Iddio vostro dà loro, di là dal Giordano; poi ve ne ritornerete, ciascuno alla sua possessione, la quale io vi ho data.

21  In quel tempo ancora io comandai, e dissi a Giosuè: I tuoi occhi hanno veduto tutto ciò che il Signore Iddio vostro ha fatto a questi due re; così farà il Signore a tutti i regni, dove tu passerai.

22  Non temete di loro; perciocchè il Signore Iddio vostro è quel che combatte per voi.

23  In quel tempo ancora io supplicai al Signore, dicendo:

24  Signore Iddio, tu hai cominciato a mostrare al tuo servitore la tua grandezza, e la tua potente mano; perciocchè, chi è quel Dio nel cielo, o nella terra, che possa fare secondo le tue opere, e secondo le tue potenze[1]?

25  Deh! permetti ch’io passi, e vegga quel buon paese, che è di là dal Giordano, que’ buoni monti, e il Libano.

26  Ma il Signore si era gravemente adirato contro a me, per cagion vostra, e però non mi esaudì. E il Signore mi disse: Bastiti[2]; non parlarmi più di questa cosa.

27  Sali in su la sommità di Pisga, e alza gli occhi verso Occidente, verso Settentrione, verso Mezzodì, e verso Oriente, e riguarda quel paese con gli occhi tuoi; perciocchè tu non passerai questo Giordano.

28  E da’ i tuoi ordini a Giosuè, e confortalo, e inanimalo; conciossiachè esso abbia da passar davanti a questo popolo, e da metterlo in possessione del paese che tu vedrai.

29  E noi ci fermammo in questa valle, dirimpetto a Bet-peor.

Mosè esorta Israele a mantenersi fedele al Signore

4
  ORA dunque, Israele, attendi agli statuti e alle leggi le quali io t’insegno, acciocchè tu le metta in opera, affinchè voi viviate, ed entriate nel paese, che il Signore Iddio de’ vostri padri vi dà, e lo possediate.

2  Non aggiungete nulla a ciò ch’io vi comando, e non ne diminuite nulla[3], affine di osservare i comandamenti del Signore Iddio vostro, i quali io vi do.

3  Gli occhi vostri hanno veduto ciò che il Signore fece per cagione di Baal-peor; come il Signore Iddio tuo distrusse d’infra te chiunque era andato dietro a Baal-peor[4].

4  Ma voi, che vi siete attenuti al Signore Iddio vostro, siete oggi tutti in vita.

5  Ecco, io vi ho insegnati statuti e leggi, siccome il Signore Iddio mio mi ha co-
mandato; acciocchè facciate così nel paese, nel quale voi entrate, per possederlo.

6  Osservateli adunque, e metteteli in opera; conciossiachè questa sia la vostra sapienza e il vostro senno[5], nel cospetto de’ popoli, i quali, udendo tutti questi statuti, diranno: Questa gran nazione sola è un popolo savio e intendente.

7  Imperocchè quale è la gran nazione, alla quale Iddio sia prossimo, come a noi è il Signore Iddio nostro, ogni volta che noi l’invochiamo[6]?

8  E quale è la gran nazione, che abbia statuti e leggi giuste, siccome è tutta questa Legge, la quale oggi io vi propongo?

9  Sol prenditi guardia, e guarda diligentemente l’anima tua[7], che tu non dimentichi le cose che gli occhi tuoi hanno vedute; e che giammai, tutti i giorni della tua vita, non si dipartano dal tuo cuore; anzi falle assapere a’ tuoi figliuoli, e a’ figliuoli de’ figliuoli,

10  Le cose che tu vedesti in quel giorno che tu comparisti davanti al Signore Iddio tuo, in Horeb[8], dopo che il Signore mi ebbe detto: Adunami il popolo, e io farò loro intendere le mie parole, acciocchè le imparino, per temermi tutto il tempo che viveranno in su la terra; e le insegnino a’ lor figliuoli.

11  E voi vi appressaste, e vi fermaste sotto il monte, il quale ardeva in fuoco, fino a mezzo il cielo, con oscurità, nuvola e caligine.

12  E il Signore parlò a voi di mezzo al fuoco; voi udiste la voce delle parole, ma dalla voce in fuori, non vedeste alcuna simiglianza.

13  Ed egli vi dichiarò il suo patto, ch’egli vi comandò di mettere in opera; le dieci parole ch’egli scrisse in su due Tavole di pietra.

14  E a me comandò il Signore in quel tempo che io v’insegnassi statuti e leggi, acciocchè voi le metteste in opera nel paese, al quale voi passate per possederlo.

15  Guardatevi adunque diligentemente, sopra l’anime vostre; conciossiachè voi non vedeste alcuna simiglianza nel giorno che il Signore vi parlò in Horeb di mezzo al fuoco;

16  Che talora voi non vi corrompiate, e non vi facciate alcuna scultura, nè simiglianza d’alcuna immagine, ritratto di maschio o di femmina;

17  ritratto d’alcun animale che sia in su la terra; ritratto d’alcun uccello che abbia ale, e voli per lo cielo;

18  ritratto d’alcuna bestia che serpa in su la terra; ritratto d’alcun pesce che sia nell’acque, sotto la terra[9];

  1. Sal. 71. 19; 86. 8; 89. 7, 89. 8.
  2. 2 Cor. 12. 8, 9.
  3. Eccl. 12. 13, 14. Apoc. 22. 18, 19.
  4. Num. 25. 1, ecc.
  5. Sal. 19. 7, 8. Prov. 1. 7; 9. 10
  6. Is. 55. 6.
  7. Prov. 4. 23.
  8. Es. 19. 9, 16.
  9. Rom. 1. 22-25.

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