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Il cantico di Anna | 1 SAMUELE, 2. | Peccati dei figli di Eli. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu{{padleft:245|3|0]]
22 Ma Anna non vi salì; perciocchè disse al suo marito: Io non vi salirò, finchè il fanciullo non sia spoppato; allora io lo condurrò, acciocchè sia presentato davanti al Signore, e che dimori quivi in perpetuo.
23 Ed Elcana, suo marito, le disse: Fa’ quello che ti par meglio; rimantene finchè tu l’abbi spoppato; adempia pure il Signore la sua parola[1]. Così quella donna se ne rimase, e allattò il suo figliuolo, finchè l’ebbe spoppato.
24 E, quando l’ebbe spoppato, ella lo menò seco, con tre giovenchi, e un efa di farina, e un barile di vino; e lo menò nella Casa del Signore, in Silo; e il fanciullo era ancora molto piccolo.
25 Ed Elcana ed Anna scannarono un giovenco, e menarono il fanciullo ad Eli.
26 Ed Anna gli disse: Ahi! signor mio; come l’anima tua vive, signor mio, io son quella donna che stava qui appresso di te, per fare orazione al Signore.
27 Io pregai per aver questo fanciullo; e il Signore mi ha conceduta la richiesta che io gli feci[2].
28 Onde io altresì l’ho prestato al Signore; egli sarà prestato al Signore tutti i giorni ch’egli sarà in vita. Ed essi adorarono quivi il Signore.
Cantico di Anna.
2 Ei non v’è alcun Santo, come il Signore[4]; perciocchè non v’è alcun altro, fuor che te; e non v’è alcuna Rocca tale, come è il nostro Dio.
3 Non moltiplicate in parole altiere; non escavi dalla bocca un parlar aspro; perciocchè il Signore è l’Iddio d’ogni scienza; ed a lui s’appartiene il pesar le imprese.
4 L’arco de’ possenti è stato rotto, e quelli che vacillavano sono stati cinti di forza.
5 Quelli ch’erano satolli si son messi a servire a prezzo per del pane; e quelli ch’erano affamati nol sono più[5]; la sterile eziandio ha partoriti sette figliuoli[6]; e quella che avea molti figliuoli è divenuta fiacca.
6 Il Signore fa morire, e fa vivere[7]; egli fa scendere al sepolcro, e ne trae fuori.
7 Il Signore fa impoverire, ed arricchisce[8]; egli abbassa, ed altresì innalza.
8 Egli rileva il misero dalla polvere, ed innalza il bisognoso dallo sterco[9], per farlo sedere co’ nobili; e fa loro eredare un seggio di gloria; Imperocchè le colonne dalla terra sono del Signore, ed egli ha posto il mondo sopra esse[10].
9 Egli guarderà i piedi de’ suoi santi[11]; e gli empi periranno nelle tenebre; Perciocchè l’uomo non vincerà con le sue forze.
10 Quelli che contendono col Signore saranno tritati; egli tonerà dal cielo sopra loro; il Signore giudicherà le estremità della terra[12], e donerà forza al suo Re, e innalzerà il corno del suo Unto.
11 Poi Elcana se ne andò a casa sua in Rama; e il fanciullo serviva al Signore, davanti al Sacerdote Eli.
Scelleratezza dei figli di Eli.
12 Or i figliuoli d’Eli erano uomini scellerati; essi non conoscevano il Signore[13].
13 E l’usanza di que’ sacerdoti inverso il popolo era tale: Quando qualunque persona faceva qualche sacrificio, il servitore del sacerdote veniva, mentre si coceva la carne, avendo una forcella a tre denti in mano;
14 E, fittala nella caldaia, o nel paiuolo, o nella pentola, o nella pignatta, tutto ciò che la forcella traeva fuori, il sacerdote lo prendeva per sè. Così facevano a tutti gl’Israeliti che venivano là in Silo.
15 Ed anche, avanti che si fosse arso il grasso[14], il servitore del sacerdote veniva, e diceva a colui che faceva il sacrificio: Dammi della carne, per arrostirla per il sacerdote; perciocchè egli non prenderà da te carne cotta, ma cruda.
16 E se pur quell’uomo gli diceva: Ardasi ora di presente il grasso, poi prendine a tua voglia; egli gli diceva: Anzi pure ora tu ne darai; altrimenti, io ne prenderò a forza.
17 E il peccato di que’ giovani era molto grande nel cospetto del Signore; perciocchè gli uomini sprezzavano le offerte del Signore.
18 Or Samuele, essendo piccol fanciullo, serviva davanti al Signore, cinto d’un Efod di lino.
19 E sua madre gli fece una tonicella, e gliela portò; e il simigliante faceva ogni anno, quando ella saliva, col suo marito, per sacrificare il sacrificio annuale.
20 Or Eli benedisse Elcana, e la sua moglie, e disse: Il Signore ti dia progenie di questa donna, in luogo del presto ch’ella ha fatto al Signore. Ed essi se ne andarono al luogo loro.
21 E invero il Signore visitò Anna; ed ella concepette, e partorì tre figliuoli,
- ↑ Num. 30. 6, 7.
- ↑ Mat. 7. 7.
- ↑ Luca. 1. 46, ecc.
- ↑ Es. 15. 11.
- ↑ Sal. 34. 10, 11.
- ↑ Is. 54. 1.
- ↑ Giob. 5. 18.
- ↑ Giob. 1. 21.
- ↑ Sal. 113. 7, 8.
- ↑ Giob. 38. 4-6. Sal. 24. 1. ecc.
- ↑ Sal. 91. 11; 121. 3
- ↑ Sal. 96. 13; 98. 9
- ↑ Rom. 1. 28.
- ↑ Lev. 3. 3-5, 16.