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Grandi conquista di Davide. 2 SAMUELE, 9. Davide benefica Mefiboset.

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2  Percosse ancora i Moabiti[1], e fattili giacere in terra, li misurò con una funicella; e ne misurò due parti per farli morire, e una parte intiera per salvar loro la vita. Ed i Moabiti furono renduti soggetti a Davide, e tributari.

3  Davide, oltre a ciò, percosse Hadadezer, figliuolo di Rehob, re di Soba, andando per ridurre il paese sotto alla sua mano fino al fiume Eufrate[2].

4  E Davide gli prese mille settecent’uomini a cavallo, e ventimila uomini a piè. E Davide tagliò i garetti a’ cavalli di tutti i carri; ma ne riserbò i cavalli di cento carri.

5  Ora i Siri di Damasco erano venuti per soccorrere Hadadezer, re di Soba[3]. E Davide percosse di essi ventiduemila uomini.

6  Poi pose guernigioni nella Siria di Damasco; e i Siri furono renduti soggetti a Davide, e tributari. E il Signore salvava Davide, dovunque egli andava.

7  E Davide prese gli scudi d’oro ch’erano de’ servitori di Hadadezer, e li portò in Gerusalemme.

8  Il re Davide prese ancora grandissima quantità di rame da Beta, e da Berotai, città di Hadadezer.

9  Or Toi, re di Hamat, avendo udito che Davide avea sconfitto tutto l’esercito di Hadadezer,

10  Mandò al re Davide Ioram, suo figliuolo, per salutarlo, e per benedirlo, di ciò ch’egli avea guerreggiato contro a Hadadezer, e l’avea sconfitto; imperocchè Hadadezer avea guerra aperta con Toi. E Ioram portò seco vasellamenti d’argento, e vasellamenti di oro e vasellamenti di rame.

11  E il re Davide consacrò eziandío quelli al Signore, insieme con l’argento, e con l’oro, che egli avea consacrato della preda di tutte le nazioni ch’egli avea soggiogate[4];

12  De’ Siri, e de’ Moabiti, e de’ figliuoli di Ammon, e de’ Filistei, e degli Amalechiti; e della preda di Hadadezer, figliuolo di Rehob, re di Soba.

13  Davide ancora acquistò fama di ciò che, ritornando dalla rotta de’ Siri, sconfisse diciottomila uomini nella valle del sale.

14  E pose guernigioni in Idumea; egli ne pose per tutta l’Idumea; e tutti gl’Idumei furono renduti soggetti a Davide[5]; e il Signore salvava Davide, dovunque egli andava.

15  Così Davide regnò sopra tutto Israele, facendo ragione e giustizia a tutto il suo popolo.

16  E Ioab, figliuolo di Seruia, era sopra l’esercito; e Iosafat, figliuolo di Ahilud, era cancelliere;

17  E Sadoc, figliuolo di Ahitub, ed Ahimelec, figliuolo di Ebiatar, erano Sacerdoti; e Seraia era Segretario;

18  E Benaia, figliuolo di Ioiada, era capo dei Cheretei, e de’ Peletei; ed i figliuoli di Davide erano principi.

Davide benefica Mefiboset, figlio di Gionatan.

9
  E DAVIDE disse: Evvi più alcuno che sia rimasto della casa di Saulle, acciocchè io usi benignità inverso lui per amor di Gionatan[6]?

2  Ora, nella casa di Saulle vi era un servitore, il cui nome era Siba, il qual fu chiamato a Davide. E il re gli disse: Sei tu Siba? Ed egli disse: Tuo servitore.

3  E il re disse: Non vi è egli più alcuno della casa di Saulle, ed io userò inverso lui la benignità di Dio? E Siba disse al re:Vi è ancora un figliuolo di Gionatan, ch’è storpiato de’ piedi[7].

4  E il re gli disse: Dove è egli? E Siba disse al re: Ecco, egli è in casa di Machir, figliuolo di Ammiel, in Lo-debar.

5  E il re Davide mandò a prenderlo dalla casa di Machir, figliuolo di Ammiel, da Lo-debar.

6  E quando Mefiboset, figliuolo di Saulle, fu venuto a Davide, si gittò in terra sopra la sua faccia, e si prosternò. E Davide disse: Mefiboset. Ed egli disse: Ecco il tuo servitore.

7  E Davide gli disse: Non temere; perciocchè io del tutto userò inverso te benignità, per amor di Gionatan, tuo padre, e ti restituirò tutte le possessioni di Saulle, tuo padre; e, quant’è a te, tu mangerai del continuo alla mia tavola.

8  E Mefiboset s’inchinò, e disse: Che cosa è il tuo servitore, che tu abbia riguardato ad un can morto, qual sono io?

9  Poi il re chiamò Siba, servitore di Saulle, e gli disse: Io ho donato al figliuolo del tuo signore tutto quello che apparteneva a Saulle, ed a tutta la sua casa.

10  Tu adunque, co’ tuoi figliuoli e servitori, lavoragli la terra, e ricogline la rendita; acciocchè il figliuolo del tuo signore abbia di che sostentarsi; ma, quant’è a Mefiboset, figliuolo del tuo signore, egli mangerà del continuo alla mia tavola. Or Siba avea quindici figliuoli e venti servitori.

11  E Siba disse al re: Il tuo servitore farà secondo tutto quello che il re, mio signore, ha comandato al suo servitore. Ma, quant’è a Mefiboset, disse il re, egli mangerà alla mia tavola, come uno de’ figliuoli del re.

12  Or Mefiboset avea un figliuolo piccolo, il cui nome era Mica; e tutti quelli che stavano in casa di Siba erano servitori di Mefiboset.

  1. Num. 24. 17.
  2. Gen. 15. 18.
  3. 1 Re. 11. 23-25.
  4. 1 Re. 7. 51.
  5. Gen. 27. 29, 37,40.
  6. 1 Sam. 18. 3; 20. 14-17.
  7. 2 Sam. 4. 4

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