Casaloldo

Casaloldo è una città della Lombardia, situata nell'Alto Mantovano.

Da sapere

Quando andare

 Clima gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
 
Massime (°C) 481317222629282418105
Minime (°C) -3-137111518171493-2
Precipitazioni (mm) 605464699275738562847454

Fonte: Eurometeo

Preferibilmente la primavera e a settembre-ottobre. Clima continentale con estate afosa, autunno inoltrato nebbioso e inverno rigido.

La campagna a nord di Casaloldo


Come orientarsi


Come arrivare

In aereo

Gli aeroporti più vicini sono:

In auto

I caselli autostradali più vicini sono:


In treno

In autobus

  • APAM. linea Mantova-Asola.


Come spostarsi


Cosa vedere

Castello dei Casalodi
Chiesa della B.V. Assunta
  • 1 Castello dei Casalodi. Fondato nell'XI secolo.
  • 1 Chiesa della B.V. Assunta. Del XVIII secolo.
  • 1 Oratorio di San Vito, Via san Vito. Edificio religioso risalente al XVI secolo, situato in una zona suggestiva.
  • 1 Palazzo di corte Molinello, Frazione Molinello (Non visitabile). Del XVII secolo.


Eventi e feste


Cosa fare


Acquisti

  • Nei numerosi calzifici dotati di spaccio aziendale è possibile acquistare a prezzi di fabbrica calze e collant da donna, calze da uomo, intimo donna e costumi da bagno.
  • 1 Mercato settimanale. Martedì mattina.


Come divertirsi


Dove mangiare

Prezzi medi


Dove alloggiare

Prezzi medi


Sicurezza

  • 1 Stazione dei Carabinieri, Via Monte Grappa 29 - Castel Goffredo, +39 0376 770315.
  • 1 Ospedale di Asola Carlo Poma, Piazza 80° Fanteria 1, Asola, +39 0376 7211.


Tenersi informati


Nei dintorni

Colline moreniche
  • Lago di Garda È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la punta a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono Sirmione, Desenzano del Garda, Salò, Riva del Garda, Garda, Peschiera del Garda.
  • Alto Mantovano Terra di confine del Ducato di Mantova, che inseguì il sogno di ottenere uno sbocco sul lago di Garda senza mai realizzarlo, sviluppò le corti di rami cadetti della famiglia Gonzaga. Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Carpenedolo conservano l’impianto urbano ed i monumenti di quell’epoca. Il dopoguerra ha registrato un buon sviluppo occupazionale, con un conseguente incremento di benessere e di popolazione.
  • Solferino La famosa battaglia risorgimentale del 24 giugno 1859, che vide gli austriaci sconfitti, consegnò alla storia il nome del paese, al pari del vicino centro di San Martino. Il Museo risorgimentale ricorda l'epopea di quegli anni, assieme all'Ossario che custodisce le ossa di 7.000 caduti di quella carneficina. Il paese conserva anche una rocca ed un castello gonzagheschi.
  • San Martino della Battaglia Contemporanea a quella di Solferino, la battaglia risorgimentale legata nel toponimo al paese vide la sconfitta degli Austriaci durante la seconda guerra d'Indipendenza. Sul colle dello scontro si eleva una torre commemorativa; un ossario custodisce migliaia di resti di caduti degli eserciti contrapposti.
  • Castiglione delle Stiviere Città della Croce Rossa e di San Luigi Gonzaga, protagonista nelle guerre del Risorgimento, fu centro gonzaghesco; conserva un bel nucleo storico che si espande sulle colline moreniche a sud del Lago di Garda. Nel dopoguerra ha vissuto una forte espansione economica che ha favorito una importante crescita demografica, facendone il centro di riferimento dell'Alto Mantovano.
  • Castel Goffredo L’industrializzata “città della calza” dei tempi moderni ha un passato da capitale gonzaghesca che l’ha dotata di un centro storico di rilievo; le piazze, i portici, le chiese, i palazzi la permeano dell’inconfondibile atmosfera che caratterizza l’urbanistica dei Gonzaga.

Itinerari

  • Nelle terre dei Gonzaga Un itinerario attraverso i centri, grandi e piccoli, che furono capitali dei rami Gonzaga cadetti: principati, marchesati, ducati che, all'interno della compagine statale mantovana, godevano di una vera e propria indipendenza, spesso battevano moneta e tenevano corti raffinate che rivaleggiavano con quella mantovana, abbellivano i propri centri urbani dotandoli di eleganti architetture – chiese, piazze, palazzi, mura, torri - e di caratteristici scorci urbani come i tipici portici gonzagheschi.
  • Colline moreniche del lago di Garda Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del Lago di Garda, il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei vini dei colli, tokai, merlot e chiaretto.
  • Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica battaglia di Solferino e San Martino.


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