Sinnai

Sinnai è una città della Sardegna.

Da sapere

Il toponimo Sinnai/Sìnnia viene accostato al protosardo sinníga ossia sparto o carice (tipi di piante)

Cenni geografici

Sinnai sorge ai piedi del Monte Serpeddì, a circa 133 metri sul livello del mare, nella piana del Campidano di Cagliari. Confina con Burcei (Sud Sardegna), Castiadas (Sud Sardegna), Dolianova (Sud Sardegna), Maracalagonis, Quartucciu, San Vito (Sud Sardegna), Settimo San Pietro, Soleminis (Sud Sardegna), Villasalto (Sud Sardegna) e Villasimius (Sud Sardegna).


Cenni storici

Nuraghe Sa Fraigada

Il territorio di Sinnai è abitato dall'uomo sin dal neolitico. In periodo nuragico, nell'età del bronzo, vennero eretti numerosi nuraghi (se ne contano 56 circa) e vari villaggi.

Nel medioevo, dopo la dominazione bizantina, Sinnai fece parte del giudicato di Cagliari, nella curatoria del Campidano di Càlari, detta anche di Civita. Nel XII secolo giunsero i monaci benedettini e camaldolesi a cui si deve un certo avanzamento culturale, tra cui l'introduzione di nuove tecniche agricole. Sinnai viene citata per la prima volta in un documento in lingua volgare campidanese (Prima Carta cagliaritana) databile al 1089 in cui il giudice di Cagliari Costantino I Salusio II cedeva alcuni terreni ai monaci vittorini provenzali dell'Abbazia di San Vittore di Marsiglia. Dopo i fatti del 1258 (caduta di Santa Igia) passò sotto il controllo di Pisa.

A seguito della conquista aragonese del XIV secolo, Sinnai entrò a far parte del Regno di Sardegna intorno al 1324 e venne data in feudo a Berengario Carroz e a sua moglie Teresa Gombau de Entenza a patto che con i redditi del feudo venisse restaurato il castello di San Michele nei pressi di Cagliari. Il paese visse un lungo periodo di decadenza per via dello spopolamento, delle alte tassazioni e delle epidemie di peste.

Il paese venne incorporato nella contea di Quirra, creata nel 1363 dal re d'Aragona Pietro IV e data in feudo ai Carroz. Nel 1603 il feudo fu trasformato in marchesato, ereditato prima dai Centelles e poi dagli Osorio de la Cueva; a questi ultimi fu riscattato nel 1839 con la fine del sistema feudale, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.

Nel 1796 diede i natali a Luigi Amat di San Filippo e Sorso, uno dei pochi cardinali sardi, figura di spicco dello Stato della Chiesa e della Santa Sede durante il Risorgimento. Al cardinale Amat è dedicata la scuola media del paese.

Il 1º marzo 1915 fu costituito il 151º Reggimento fanteria "Sassari" nel quartiere di Sant'Isidoro.

Il 26 gennaio 1953 si verificò l'incidente aereo di Sinnai, nel quale persero la vita 19 persone.

Lingue parlate

La variante del sardo parlata a Sinnai è il campidanese comune.

Come orientarsi

Frazioni

Località montane

  • Massiccio dei Sette Fratelli
  • Monte Serpeddì


Come arrivare

In aereo

L'aeroporto di Cagliari-Elmas dista 18,8 km da Sinnai.

In auto

Prendere la SS 554 e uscire a Sinnai.

In nave

Dal porto di Cagliari.

In autobus

Da Cagliari con la linea ARST 107.

Come spostarsi


Cosa vedere

Uno dei numerosi sentieri della Pineta di Sinnai

Architetture religiose

  • 1 Chiesa di Santa Barbara. Qui è custodito un retablo del pittore e scultore sardo Giovanni Angelo Puxeddu.
  • 1 Chiesa di Sant'Isidoro.
  • 1 Chiesa di Santa Vittoria.
  • 1 Chiesa di San Bartolomeo.
  • 1 Chiesa di Sant'Elena.
  • 1 Chiesa dei Santi Cosma e Damiano.

Musei

  • 1 Museo civico e libreria (MuA), Via Colletta 20, +39 371 4692018, +39 340 6671868, . Intero: 5,00 €; Ridotto (studenti universitari fino ai 26 anni, ultra 65enni e residenti nel comune di Sinnai): 3,00 €; Gruppi di 10 persone: 4,00 €; Gratuito bambini fino ai 6 anni, soggetti con disabilità (e relativo accompagnatore), guide turistiche con regolare iscrizione a registro o albo di pertinenza, titolari della tessera I.C.O.M.; Mostre temporanee: I prezzi possono variare rispetto ai costi ordinari di visita del museo. 1° Settembre-30 Giugno: Mar 17:00-20:00, Mer-Dom 10:00-13:00 e 17:00-20:00; 1° Luglio-31 Agosto: Mar 17:00-20:00, Mer-Ven 10:00-13:00 e 17:00-20:00, Sab 10:00-13:00 e 18:30-21:30, Dom 18:30-21:30.

Siti archeologici

  • 1 Nuraghe Sa Fraigada.

Luoghi di interesse naturalistico

  • 1 Pineta di Sinnai. In prossimità dell'abitato è presente ormai da più di un secolo la Foresta Campidano, meglio nota come la Pineta di Sinnai (in sardo sa Pimpinera), un suggestivo polmone verde costituito da conifereti impiantati artificialmente che si estende per 1600 ettari nel territorio di quattro comuni (oltre Sinnai anche Settimo San Pietro, Dolianova e Soleminis) intorno al rilievo collinare di Bruncu Mògumu dove è stato scoperto ultimamente un importante sito archeologico (resti di un tempietto nuragico di epoca protostorica e varie tracce di presenza fenicia del VII secolo a.C.). La pineta, data la sua estrema vicinanza con l'abitato, è da sempre un rinomato luogo di passeggiate, di escursioni e di svago non solo per i cittadini sinnaesi ma anche per tutti gli abitanti dell'hinterland cagliaritano. La superficie della pineta si è ultimamente ridotta, nel 1997, a causa di un incendio che bruciò oltre 600 ettari di bosco.


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Nei dintorni

  • 1 Cagliari
  • 1 Villasimius, zona turistica assai rinomata del sud Sardegna, le spiagge migliori sono Porto Giunco e la Spiaggia del Riso.



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