Il noni, o gelso indiano, viene usato da migliaia di anni dalle popolazioni del Pacifico per trattare i problemi di salute; si ritiene che sia efficace contro un'ampia gamma di disturbi, da un basso livello energetico fino al cancro. Si può preparare facilmente il succo a casa frullando i frutti e filtrando i semi; puoi anche acquistarne uno commerciale oppure un estratto. Dato che si tratta di un rimedio erboristico la cui efficacia non è stata provata, consulta il medico prima di assumerlo e interrompine l'uso in caso di effetti negativi.

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Frullare il Frutto

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    Lascia riposare il frutto acerbo per alcuni giorni. Il noni non maturo è duro al tatto, lascialo quindi sul ripiano della cucina per alcuni giorni; trascorso questo tempo la buccia diventa chiara e puoi usarlo quando la polpa è morbida.[1]
    • Il succo di noni viene anche venduto in bottiglia, sotto forma di polvere, in capsule ed è anche possibile trovare il frutto essiccato. Questi prodotti possono essere consumati immediatamente, risparmiandoti il sapore e l'odore sgradevoli del succo fresco.
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    Frulla il frutto con acqua. Risciacqualo e mettilo nel bicchiere dell'elettrodomestico, che potrebbe aver bisogno di un po' d'acqua per poter funzionare; se necessario, aggiungi 120 ml di acqua fredda o anche di più. Frulla il noni finché non ottieni un composto denso simile alla purea di mele.[2]
    • Se il frutto intero non entra nel frullatore, puoi affettarlo in piccole porzioni; dato che una volta maturo è anche molto morbido, puoi limitarti a schiacciarlo con le mani.
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    Filtra il succo per eliminare i semi. Prendi un colino o un setaccio e tienilo sopra una ciotola vuota o un imbuto infilato in un bicchiere. Versa il liquido attraverso il setaccio e usa una spatola per mescolare la polpa e favorire il passaggio tra le maglie. Utilizza la spatola anche per raschiare via ogni residuo rimasto sulle pareti del frullatore; il colino dovrebbe trattenere tutti i semi.[3]
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    Mescola il succo con l'acqua. Il composto appena frullato verosimilmente è ancora piuttosto denso: versa dell'acqua per diluirlo e berlo più facilmente. Puoi aggiungere tutta l'acqua che desideri nella ciotola o nel bicchiere.[4]
    • Dovresti bere solamente 60 ml di succo di noni al giorno. Un solo frutto dovrebbe fornire succo a sufficienza per due persone, non esitare quindi a diluirlo con acqua.
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    Aromatizzalo con altra frutta. Il succo del frutto del gelso ha un sapore intenso e poco gradevole, ma puoi smorzarlo trasformandolo in un frullato. Per esempio, puoi provare a frullare 150 g di carote con un'arancia sbucciata, due cucchiai di latte di cocco, 250 ml di acqua di cocco, 100 g di ananas, due cucchiai di cocco grattugiato, alcuni cubetti di ghiaccio e un cucchiaino di succo filtrato di noni.[5]
    • Puoi anche arricchirlo con il succo di un altro frutto o del miele. Questi ingredienti non nascondono completamente il sapore del noni, ma con il tempo ti aiutano ad abituarti.
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Parte 2
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Consumare il Succo in Maniera Sicura

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    Consulta un medico prima di bere questo succo. Viene considerato un integratore erboristico ed è quindi meglio chiedere consiglio a un dottore, per assicurarti di poterlo consumare in sicurezza. Si ritiene che questa bevanda abbia moltissimi benefici meravigliosi per la salute, ma non sono stati provati e potrebbero comportare alcuni effetti collaterali; resta in contatto con il dottore nel caso manifestassi delle reazioni negative.
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    Inizia con piccole dosi. Quella iniziale è di circa 30 ml; ti basta un "cicchetto" di succo per razione; mano a mano che ti abitui puoi aumentare la quantità o assumerne una seconda razione durante il giorno. In ogni caso, non superare i 750 ml di succo al giorno.[6]
    • Se hai deciso di prendere l'estratto in capsule, limitati a 500 mg al giorno; leggi l'etichetta per conoscere il contenuto di ciascuna capsula.
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    Se sei incinta o allatti, non assumere il succo. In passato veniva usato per indurre l'aborto; sebbene non ci siano prove concludenti in merito, è meglio essere prudenti. Escludi il noni dalla tua alimentazione per questo periodo.[7]
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    Interrompi l'uso di questa bevanda se manifesti problemi renali o di fegato. Tutte le persone che soffrono di disturbi epatici o nefrologici non dovrebbero consumare il noni, in quanto il potassio e gli altri componenti presenti nel succo potrebbero peggiorare determinate patologie; discutine con il medico per trovare delle alternative.[8]
    • I sintomi comuni di queste malattie sono calo ponderale, affaticamento e nausea; in presenza di problemi al fegato la pelle potrebbe diventare giallognola, mentre gli individui con anomalie ai reni hanno spesso il viso, le mani e i piedi gonfi.
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    Se hai livelli elevati di potassio, non bere il succo del frutto del gelso indiano. Il noni è ricchissimo di questo minerale, una iperkaliemia potrebbe alterare la frequenza cardiaca e la funzionalità muscolare; se la concentrazione ematica del potassio cambia o inizi a notare dei problemi, smetti di bere il succo.[9]
    • I sintomi di un livello eccessivo di questa sostanza sono fatica, nausea, intorpidimento, dolore toracico e palpitazioni.
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Avvertenze

  • I benefici che il succo di noni apporterebbe alla salute non sono provati; fai attenzione quando usi rimedi erboristici e consulta sempre il tuo medico.
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Cose che ti Serviranno

  • Frutto del gelso indiano
  • Frullatore
  • Colino
  • Acqua

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Categorie: Frutta & Verdura
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