I cani sono animali da compagnia meravigliosi e fedeli, ma a volte anche un bravo esemplare può iniziare ad abbaiare incessantemente. Esistono numerose ragioni per questo comportamento problematico, fastidioso e, non ultimo, vietato in molti posti. Per calmare il tuo cucciolo, innanzitutto devi scoprire il motivo per cui fa tanto chiasso. Una volta individuata la causa, dovrai sapere quali provvedimenti prendere per farlo smettere. Imparando le tecniche adatte affinché resti in silenzio, potrai garantire la tranquillità nel posto in cui vivi e non incorrere in problemi di natura legale.

Parte 1
Parte 1 di 5:

Tenere a Bada il Cane Quando Abbaia Perché Vuole Qualcosa

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    Sospendi ogni genere di incoraggiamento. Il fatto di abbaiare per attirare l'attenzione è un problema piuttosto conosciuto da coloro che possiedono un cane. Il primo passo per fermare questo comportamento è smettere di dare all'animale quello che vuole ogni volta che abbaia. Naturalmente, costa tempo disciplinarlo in questo senso, soprattutto se per diversi anni è stato abituato a ricevere un "premio" non appena abbaia.[1]
    • Cerca di capire se abbaia perché deve soddisfare le sue esigenze corporali (una valida necessità che legittima le sue richieste) o per ogni piccolo capriccio, come venire sul divano o ricevere più attenzioni.[2]
    • Non cedere quando si comporta in questo modo, a prescindere da quanto si affanni ad abbaiare. In questi frangenti ogni concessione da parte tua invaliderebbe qualsiasi progresso stiate facendo.[3]
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    Ignoralo quando abbaia. Che sia motivato dal desiderio di ricevere attenzioni o da qualche altra richiesta, abbaiare è il modo più semplice che conosce per esprimersi. Anche dopo che avrai sospeso ogni genere di incoraggiamento verso tale comportamento, è molto probabile che ci vorrà un po' di tempo affinché si disabitui. Nel frattempo, è meglio ignorare – piuttosto che punire – la sua ricerca di attenzioni.[4]
    • Nella mente del cane persino un urlo lanciato per fermarlo viene considerato un gesto di attenzione. Se perdi la pazienza e lo sgridi, probabilmente abbaierà ancora più a lungo la volta successiva, perché si aspetterà una reazione da parte tua (anche negativa).[5]
    • Se abbaia, non gridare, non accarezzarlo e non dargli quello che vuole. Non guardarlo nemmeno. La strategia migliore è quella di distrarsi, magari leggendo un libro o un giornale, finché non si sarà calmato o stancato.[6]
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    Premialo quando si comporta bene. Quando il cane finalmente smette di abbaiare, devi lodarlo e ricompensarlo per il suo silenzio. Nel corso del tempo imparerà che, se tace e ubbidisce, le conseguenze saranno più vantaggiose rispetto a quando si comporta male e abbaia.[7]
    • Tieni a portata di mano qualche bocconcino, in modo da usarlo quando smette di abbaiare. Per addestrarlo nel modo più efficace, dovresti darglielo non appena assume il comportamento desiderato.[8]
    • Lodalo quando non abbaia più. Digli: "Bravo, cagnolino!" e dagli una ricompensa.[9]
    • Solo quando avrà capito che restando in silenzio riceverà un bocconcino, e che se abbaia verrà ignorato, potrai prolungare gradualmente il lasso di tempo in cui deve rimanere zitto prima di ricompensarlo. Ad esempio, una volta che avrà imparato che, per essere premiato, deve smettere di abbaiare, col passare dei giorni potresti prolungare il tempo di attesa di qualche secondo fino a un minuto o due prima di premiarlo.[10]
    • Per ottenere risultati più soddisfacenti, fai in modo che il tempo in cui deve rimanere in silenzio prima di ricevere una ricompensa non sia sempre lo stesso. In questo modo, passato un determinato lasso di tempo, non si aspetterà il bocconcino e nell'attesa resterà tranquillo. Ad esempio, dopo un paio di settimane di addestramento, alterna tra 20 secondi, un minuto e 30-40 secondi.[11]
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    Addestralo a comportarsi diversamente. Uno dei modi migliori per inibire un cattivo atteggiamento consiste nell'insegnare al cane a comportarsi diversamente. In questo modo, invece di aumentare la sua frustrazione e la sua irritazione quando i suoi desideri non vengono soddisfatti, gli farai capire che, se vuole ottenere qualcosa, dovrà impegnarsi ad assumere un comportamento più accettabile.[12]
    • Insegnargli un comportamento alternativo potrebbe essere dispendioso in termini di tempo, ma in fin dei conti è il modo migliore per incoraggiarlo ad agire correttamente. Per esempio, invece di giocare quando te lo chiede abbaiando, addestralo a portarti il suo giocattolo preferito e a lasciarlo sul pavimento.[13]
    • Puoi anche impedirgli di assumere un comportamento indesiderato evitando determinate situazioni. Ad esempio, se abbaia per chiederti aiuto ogni volta che la palla rotola sotto il divano, prova a mettere qualcosa sotto il sofà in modo che i giocattoli non vi restino incastrati.[14]
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    Continua ad addestrarlo. Non smettere di scoraggiarlo quando abbaia per attirare l'attenzione. Continua il tuo addestramento finché non avrai approfondito tutti gli aspetti che riguardano ogni sua esigenza e richiesta di attenzione. Alla fine imparerà ad aspettare con pazienza quando vuole giocare, mangiare o essere coccolato.[15]
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Parte 2
Parte 2 di 5:

Calmare l'Ansia da Separazione

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    Riconosci l'ansia da separazione. Un cane può manifestarla in vari modi, ma di solito la esprime distruggendo casa e abbaiando incessantemente. Il più delle volte assume questo genere di comportamento solo quando il padrone è al lavoro o comunque fuori casa. Inoltre, se non è un animale che crea disastri, talvolta è anche difficile rendersi conto se il cane soffre di ansia da separazione.[16] Tra i segnali a cui prestare attenzione vi sono:
    • Seguire il padrone da una stanza all'altra, indipendentemente da quanto poco si sia allontanato;[17]
    • Agitarsi, ansimare o lamentarsi quando il padrone è pronto a uscire di casa;[18]
    • Urinare o defecare in casa, anche se il padrone è assente;[19]
    • Masticare oggetti quando è solo;[20]
    • Graffiare o "scavare" su pavimento, pareti o porte quando resta solo;[21]
    • Lamentele da parte dei vicini sul fatto che abbaia o ulula quando è solo in casa.[22]
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    Prova a ricorrere al contro-condizionamento. Si tratta di un metodo usato per modificare il comportamento dei cani che insegna all'animale ad associare qualcosa che gli incute timore a una ricompensa. In caso di ansia da separazione, invece di temere qualcuno o qualcosa, la paura è quella di essere lasciato solo. Per combattere l'effetto causato dall'ansia da separazione, è necessario addestrarlo a collegare la solitudine a qualcosa che gli procuri piacere (come una ricompensa).[23]
    • Ogni volta che esci, prova a dargli un rompicapo per cani ripieno di cibo. Si tratta di un giocattolo che può essere imbottito con bocconcini, formaggio o burro di arachidi (preferibilmente povero di grassi) per mantenerlo occupato almeno per 20-30 minuti, ovvero il tempo necessario affinché si distragga dal timore di essere lasciato solo.[24]
    • Quando torni, rimuovi o nascondi il rompicapo in modo che il condizionamento ottenuto con questo strumento sia efficace quando sei fuori casa.[25]
    • Renditi conto che, in genere, il contro-condizionamento funziona solo nei casi in cui l'ansia da separazione è di forma lieve. Anche se il rompicapo è un giocattolo che apprezzerà molto al di là della gravità della situazione, potrebbe essere necessario ricorrere a un approccio più deciso se l'animale soffre di ansia moderata o grave.[26]
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    Prova a desensibilizzare il cane rispetto alla solitudine. Se l'ansia da separazione è moderata o grave, molto probabilmente non guarirà all'improvviso. Un ottimo modo per abituarlo alla solitudine consiste nel desensibilizzarlo lasciandolo gradualmente da solo, in modo da fargli capire che uscire di casa non significa abbandonarlo. Si tratta di un processo lento che avrà luogo nell'arco di diverse settimane, durante le quali dovrai essere coerente, ma che si rivelerà efficace nel corso del tempo.[27]
    • Agisci sull'ansia che precede la separazione esponendo il cane a vari segnali che indicano il tuo allontanamento, come indossare il cappotto o prendere le chiavi facendole tintinnare. Prova a svolgere queste operazioni in diversi momenti della giornata senza uscire di casa.[28]
    • Insegnagli a mettersi a suo agio da solo scomparendo dalla sua vista. Dovresti fare in modo che resti seduto o sdraiato mentre esci dalla stanza o comunque quando sei lontano dal suo sguardo.[29]
    • Una volta che avrà imparato a stare tranquillo quando sei fuori dal suo campo visivo, prova a chiudere una porta per impedirgli di avvicinarsi a te e prolungare gradualmente il vostro distacco.[30]
    • Inizia ad allontanarti dalla sua vista, chiudendo la porta del bagno o della camera da letto. Non usare subito la porta d'ingresso, altrimenti rischi di allarmarlo.[31]
    • Dopo diverse settimane, dovresti passare alla porta d'ingresso. Tuttavia, anche in questo caso, è meglio usarne una alternativa (se possibile) rispetto a quella da cui solitamente esci per andare al lavoro. Ad esempio, invece di uscire dalla porta anteriore o direttamente dal garage (se hai una villetta), prova ad adoperare quella sul retro di casa.[32]
    • Man mano che passi sempre più tempo lontano dalla sua vista o con la porta chiusa, dovresti distrarlo ricorrendo ai metodi di contro-condizionamento, come i rompicapi. Prova a usare questo espediente quando chiudi una porta o esci sul retro per almeno 10-20 secondi.[33]
  4. 4
    Sii paziente. Saranno necessari un lungo addestramento e molta pratica affinché il cane sia tranquillo in tua assenza. Nella maggior parte dei casi, se è ansioso, assume comportamenti indesiderati entro i primi 40 minuti dall'uscita del padrone, quindi sarà necessario addestrarlo più volte prima che riesca a trascorrere questo arco di tempo in piena tranquillità quando è solo in casa.[34]
    • Ti basta prolungare la tua assenza di pochi secondi durante ogni sessione di addestramento. Se ti allontani per più tempo, rischi di turbarlo e scatenare in lui il panico.[35]
    • Una volta che riuscirai a lasciarlo solo per 90 minuti senza alcun problema, molto probabilmente sarà in grado di gestire 4-8 ore in completa solitudine. Tuttavia, nelle fasi iniziali in cui sta bene, faresti meglio a controllarlo ogni 4 ore piuttosto che trascorrere un'intera giornata al lavoro (se ti è possibile).[36]
    • Se lo addestri in maniera coerente più volte al giorno nei fine settimana e almeno due volte al giorno durante la settimana (magari prima di andare a lavorare e la sera al rientro), in meno di un mese sarai in grado di insegnargli a restare tranquillo in tua assenza.[37] Tuttavia, ogni cane è diverso e il tuo potrebbe avere bisogno di un addestramento più lungo o di più sessioni quotidiane.
    • Abbi pazienza e ricorda che si comporta male perché ti vuole bene e ha paura che tu possa abbandonarlo.[38]
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    Considera altre soluzioni. Se, nonostante l'addestramento, non si calma o se il padrone di casa e i vicini si mostrano intolleranti verso le necessità relative all'apprendimento di un buon comportamento, probabilmente dovrai prendere in considerazione soluzioni alternative.[39]
    • Valuta l'opportunità di portarlo al lavoro con te (sempre che ti sia permesso). Non sarà l'ideale, ma in molti uffici è ammesso l'accesso ai cani dei dipendenti, soprattutto se si spiegano le circostanze al proprio datore di lavoro.[40]
    • Mettiti d'accordo con un amico o un familiare affinché si occupi del tuo cane quando non sei in casa. Nella maggior parte dei casi questi animali soffrono di ansia da separazione se vengono lasciati completamente soli. In altre parole, sarebbe utile chiedere aiuto a qualcuno.[41]
    • Considera la possibilità di addestrarlo con il trasportino. Il successo di questo metodo varia notevolmente da un cane all'altro. Alcuni temono di essere lasciati soli nella gabbietta, mentre altri vedono questo strumento come uno spazio sicuro e una garanzia del fatto che prima o poi qualcuno tornerà a casa per liberarli.[42]
    • Se tutto va male, cerca l'assistenza di un addestratore cinofilo. Saprà aiutare il cane nel miglior modo possibile. Trovane uno che lavora nelle tue vicinanze effettuando una ricerca on-line oppure chiedi informazioni presso il tuo veterinario.[43]
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Parte 3
Parte 3 di 5:

Fermare il Cane Quando Abbaia per Segnalare un Pericolo

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    Riconosci quando abbaia per segnalare un pericolo. In questi casi il cane abbaia per comunicare di aver percepito l'intrusione di un estraneo. Sebbene questo comportamento possa essere utile e anche salvarti la vita, se assunto in presenza di postini, corrieri o anche vicini di casa che passano accanto alla porta di casa, può risultare fastidioso e problematico.[44]
    • L'allarme che avverte non richiede sempre una conferma visiva dell'intruso. Alcuni cani possono abbaiare semplicemente perché sentono la portiera di un'auto che viene chiusa con forza per strada o voci provenire dal marciapiede.[45]
    • Spesso viene accompagnato da un leggero scatto o balzo in avanti (anche solo di pochi centimetri) ogni volta che abbaia.[46]
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    Insegna al tuo cane il comando relativo al silenzio. Il modo migliore per fermare un cane che abbaia quando intende segnalare un pericolo consiste nell'insegnargli a restare tranquillo a comando. Come capita in ogni tipo di addestramento, si tratta di un processo che può richiedere tempo, pazienza e costanza. Tuttavia, se sei disposto a investire tempo e fatica, anche il cane dal temperamento più territoriale imparerà a migliorare il suo comportamento.[47]
    • Dopo tre o quattro volte che ha abbaiato, mostragli un bocconcino. In questo modo otterrai la sua attenzione e molto probabilmente riuscirai a distrarlo dalla presenza estranea che ha percepito.[48]
    • Aspetta finché non smette di abbaiare. Ti basta avere pazienza e continuare a mostrargli la ricompensa.[49]
    • Una volta che ha smesso di abbaiare, digli "zitto" con voce calma ma severa, e porgigli il bocconcino.[50]
    • Ripeti l'operazione finché non avrà imparato ad associare la parola "zitto" al fatto che deve stare in silenzio. Una volta che ti avrà ubbidito almeno 10 volte, potrai cominciare a impartirgli questo comando senza porgergli nessuna ricompensa. Se continua a ubbidirti, dagli un bocconcino, altrimenti dovrai mostrarglielo qualche volta in più.[51]
    • Alla fine imparerà a stare zitto a comando senza ricevere nessuna ricompensa. Tuttavia, anche dopo questa fase, dovresti comunque lodarlo a parole quando smette di abbaiare.[52]
  3. 3
    Usa il comando "zitto". Una volta che il cane lo avrà appreso durante l'addestramento, dovrai applicarlo nelle situazioni reali. Prova a farlo chiedendo a un amico di sbattere la portiera dell'auto di fronte a casa, scuotere la cassetta delle lettere o avvicinarsi alla porta d'ingresso.[53]
    • Tieni a portata di mano un bocconcino ogni volta che il tuo amico si presenta alla porta. Anche se avete superato la fase in cui devi ricompensarlo materialmente, potrebbe essere necessario usare qualche ricompensa le volte in cui vai ad applicare quello che gli hai insegnato coinvolgendo l'intervento di un estraneo.[54]
    • Quando chiedi a qualcuno di avvicinarsi alla porta fingendo di essere il postino, è indispensabile che tale persona non se ne vada finché il cane non avrà smesso di abbaiare. Se va via mentre sta ancora abbaiando, potrebbe convincersi che è riuscito ad allontanare la presenza estranea.[55]
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Parte 4
Parte 4 di 5:

Evitare che Abbai in Maniera Compulsiva o per Noia

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    Riconosci quando abbaia in modo compulsivo o per noia. Se lo fa compulsivamente senza motivo o quando è solo (nel cortile, per esempio), è probabile che si tratti di noia. Se succede quando viene lasciato solo, potrebbe trattarsi di ansia da separazione, ma di solito questo problema è accompagnato da altri segnali, come i comportamenti distruttivi, l'incapacità di trattenere i bisogni corporali e l'impulso di seguire il padrone per tutta la casa. Tra i comportamenti associati al fatto di abbaiare in maniera compulsiva o per noia vi sono:
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    Tieni il cane in movimento. L'esercizio fisico e il gioco sono i rimedi migliori contro l'abbaiare compulsivo e la noia. Sebbene ovviamente sia importante portarlo a spasso (anche se hai un giardino recintato) affinché resti un animale attivo e vitale, questa attività potrebbe non essere sufficiente. Prova a farlo scorrazzare tra due persone per 10-20 minuti, fargli inseguire una palla o un giocattolo oppure portalo a correre con te la mattina prima di andare al lavoro.[60]
    • Per garantire il suo benessere fisico e mentale, è importante che il cane pratichi almeno 20 minuti di attività fisica intensa tutti i giorni. Inoltre, il movimento potrebbe contribuire a ridurre i problemi comportamentali, come l'abbaiare per noia.[61]
    • Dovresti anche passare un po' di tempo a giocare con lui ogni giorno. Potresti giocare a nascondino o semplicemente lanciargli una palla, facendo in modo che la insegua o che la riporti.[62]
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    Insegnagli qualche trucco. È un ottimo modo per scongiurare la noia e scoraggiare i comportamenti compulsivi. I trucchi, infatti, richiedono concentrazione, attenzione e capacità di ricordare quello che man mano impara – tutti aspetti che possono tenerlo occupato sia fisicamente che mentalmente.[63]
    • Una volta che ha imparato alcuni trucchi, ripassateli tutti i giorni. In questo modo lo aiuterai a ricordare quello che ha appreso e anche a mantenersi impegnato e concentrato.[64]
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    Concedigli qualche distrazione. Oltre all'esercizio fisico, per inibire i comportamenti che creano problemi (come l'abbaiare a causa della noia) è necessario lasciare in giro per casa qualche oggetto con cui possa svagarsi. Pertanto, puoi utilizzare un rompicapo riempito con burro di arachidi o semplicemente posizionare una manciata di bocconcini in vari punti della casa. Potresti persino lasciare la radio o la televisione accesa, in modo che possa distrarsi ascoltando i suoni che emette.[65]
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Parte 5
Parte 5 di 5:

Trovare Altri Modi per Ridurre l'Abbaiare del Cane

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    Soddisfa le esigenze del tuo cucciolo. È molto probabile che continui ad abbaiare se ha fame o se viene lasciato in giardino per tutto il giorno. A prescindere da quanto tempo dedichi ad addestrarlo e a insegnargli tecniche comportamentali, questo non provvederà a colmare la mancanza di cibo e comodità. Assicurati che abbia sempre quantità sufficienti di acqua fresca e pulita ogni volta che ne ha bisogno, 2-3 pasti nutrienti al giorno e accesso all'interno della casa.
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    Escludi il rischio rappresentato dai problemi di salute. A volte, se abbaia, è possibile che comunichi qualche malessere fisico. Se contempli l'eventualità che abbia qualche problema di salute o una lesione, dovresti portarlo quanto prima da un veterinario.[66]
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    Ricorri ai metodi di addestramento. Il comando "zitto" costituisce un'eccellente tecnica di addestramento. Ti tornerà utile per qualsiasi tipo di problema insorga quando abbaia, anche se forse è l'unica soluzione per alcuni problemi comportamentali, come quello di abbaiare a causa del suo istinto territoriale.[67]
    • Ogni volta che comincia a fare baccano per nulla, mostragli un bocconcino in modo da distrarre la sua attenzione dall'estraneo che ha percepito.[68]
    • Una volta che ha smesso di abbaiare, pronuncia la parola "zitto" e offrigli la sua ricompensa.[69]
    • Prolunga gradualmente la durata del silenzio prima di premiarlo. Col tempo dovrebbe arrivare al punto in cui smetterà di abbaiare sentendo semplicemente la parola "zitto", senza ricevere alcuna ricompensa.[70]
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    Incrementa l'attività fisica. L'esercizio fisico è efficace per inibire i problemi comportamentali, incluso l'abbaiare eccessivo. Se il tuo cane è ansioso, territoriale o semplicemente annoiato, puoi ridurre la frequenza e la gravità di questo problema tenendolo in movimento.[71]
    • A seconda della sua età e delle sue capacità fisiche, hai a disposizione numerosi modi per allenarlo. Le lunghe passeggiate sono ottime per i cani più anziani, mentre i cuccioli possono trarre beneficio correndo col padrone, inseguendo una palla e recuperandola, giocando al tiro alla fune o impegnandosi in altri giochi di interazione.[72]
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    Blocca tutto ciò che lo disturba. Se abbaia ogni volta che vede o sente qualcosa all'esterno, potresti semplicemente bloccargli l'accesso alla causa che sta all'origine che lo infastidisce. Se abbaia alla finestra, prova a montare delle tende o delle persiane, affinché non abbia la possibilità di osservare le persone o gli animali che passano. Se i rumori che sente provenire da fuori lo mettono in agitazione, prova a lasciare una radio accesa durante il giorno per distrarlo e coprire i rumori esterni.[73]
  6. 6
    Consulta un esperto. Esistono diversi tipi di specialisti del comportamento dei cani, ognuno con i propri titoli. Indipendentemente da quale tipo scegli, dovresti sempre controllare le sue qualifiche e cercare raccomandazioni o recensioni on-line. Se non riesci a trovare un esperto su Internet, chiedi al veterinario dei consigli su qualcuno che sia in grado di aiutarti a gestire le esigenze specifiche del tuo cane.[74]
    • Spesso gli addestratori cinofili sono iscritti in un apposito registro, ma non è detto. Possono anche avere conseguito altri titoli, come consulente comportamentale, operatore di pet therapy e psicologo per animali.[75]
    • Per ottenere la certificazione, un addestratore cinofilo riconosciuto dall'ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) deve presentare domanda presso i centri di formazione preposti; studiare materie obbligatorie come evoluzione e comparazione delle razze, etologia e comportamento animale, benessere dell'animale e così via; seguire corsi teorico-pratici; superare l'esame finale per iscriversi al registro addestratori dell'ENCI.[76]
    • Il veterinario comportamentalista deve avere almeno tre anni di esperienza clinica, avere frequentato una scuola di specializzazione universitaria, un master universitario di II livello o un corso di formazione teorico-pratico presso una scuola, e superato un esame finale (definendo poi i requisiti della scuola). In alcuni casi il periodo di formazione può essere sostituito dalla partecipazione a convegni specifici, dalla pubblicazione di articoli scientifici sull'argomento o dall'attività didattica.[77]
  7. 7
    Prova i deterrenti contro l'abbaiare eccessivo. Si tratta di strumenti, come il collare antiabbaio, che recano un enorme fastidio ai cani e, pertanto, vanno utilizzati solo come ultima risorsa, ovvero quando nessun altro metodo sortisce gli effetti desiderati. Alcune persone sono contrarie all'uso del collare antiabbaio, in quanto ritengono che si tratti di un dispositivo di punizione. L'addestramento è molto più efficace rispetto all'uso di tali attrezzature e ovviamente rappresenta una soluzione a lungo termine ai problemi comportamentali. Tuttavia, se con il tuo cane non funziona e il padrone di casa ha minacciato di sfrattarti o chiamare l'intervento della polizia, potrebbe essere necessario ricorrere a un collare antiabbaio.[78]
    • Il collare alla citronella sparge una piccola quantità di questa sostanza ogni volta che il cane abbaia. È stato dimostrato che è efficace almeno quanto i collari elettronici e non causa alcun dolore o disagio fisico all'animale.[79]
    • Il collare a ultrasuoni antiabbaio emette ultrasuoni, udibili solo dal cane. È senz'altro fastidioso per lui, ma non causa dolore fisico.[80]
    • Il collare elettrico è simile a quello alla citronella e a ultrasuoni, ma emette una breve scarica elettrica sul collo. In genere è dotato di varie impostazioni per modificare l'intensità della scossa. Se ricorri a questo dispositivo, è meglio configurare l'impostazione più bassa per evitare che l'animale si faccia male. Ancora una volta, ricorda di usare questo metodo solo come ultima risorsa.[81]
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Consigli

  • L'addestramento e l'esercizio fisico sono i modi migliori per tenere a bada i comportamenti indesiderati.
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  1. http://www.humanesociety.org/animals/dogs/tips/how_to_stop_barking.html
  2. http://www.humanesociety.org/animals/dogs/tips/how_to_stop_barking.html
  3. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/barking
  4. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/barking
  5. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/barking
  6. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/barking
  7. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  8. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  9. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  10. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  11. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  12. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  13. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  14. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  15. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  16. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  17. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  18. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  19. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  20. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  21. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  22. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  23. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  24. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  25. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  26. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  27. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  28. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  29. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  30. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  31. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  32. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  33. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  34. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/separation-anxiety
  35. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  36. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/barking
  37. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/barking
  38. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  39. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  40. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  41. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  42. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  43. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  44. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  45. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  46. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  47. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/barking
  48. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/barking
  49. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/barking
  50. https://www.aspca.org/pet-care/dog-care/common-dog-behavior-issues/barking
  51. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  52. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  53. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
  54. https://www.mspca.org/pet_resources/barking-basics/
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Informazioni su questo wikiHow

Dominik Feichtner
Co-redatto da:
Addestratore e Comportamentalista Cinofilo
Questo articolo è stato co-redatto da Dominik Feichtner. Dominik Feichtner è un addestratore e comportamentalista cinofilo professionale. È il titolare del centro The Dog Behaviorist NYC, che si trova a New York. Con più di otto anni di esperienza, è specializzato in obbedienza generale, modifica del comportamento e addestramento dei cuccioli. Impegnandosi a usare un approccio equilibrato e fondato sul buon senso, nel 2020 è stato riconosciuto come uno dei migliori addestratori di cani di Brooklyn e di New York dal sito Pooch and Harmony. Questo articolo è stato visualizzato 370 532 volte
Categorie: Cani
Sommario dell'ArticoloX

Per calmare il tuo cane quando abbaia, prova a insegnargli il comando "Zitto". Per prima cosa, tieni un bocconcino in mano quando inizia ad abbaiare a qualcosa fuori di casa. Quando smette, dagli il cibo e digli "Zitto". Mentre fai pratica con il comando, aumenta gradualmente il tempo per cui il cane deve fare silenzio prima di ricevere il premio. Alla fine, dovrebbe smettere di abbaiare quando gli dici "Zitto", anche se non lo ricompensi con il cibo. Nel frattempo, prova a tenere le tende o le persiane chiuse, in modo che l'animale non possa vedere quello che accade fuori. Puoi anche lasciare accesa la radio o la televisione per coprire i rumori esterni ed evitare che il cane inizi ad abbaiare.

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