Far sterilizzare la tua cagnolina è un’azione socialmente responsabile. Rimuovere l’utero significa che non potrà contrarre un’infezione batterica chiamata piometra, e se la sterilizzazione viene effettuata prima del suo secondo calore, ha un effetto protettivo contro lo sviluppo del tumore alla mammella in età più avanzata. Tuttavia, sottoporre qualsiasi animale a un intervento può essere snervante. Le cure che presti al cane dopo l’operazione possono ridurre il rischio di complicazioni postoperatorie e agevolare la guarigione.

Parte 1
Parte 1 di 6:

Andare a Prendere il Cane dopo l’Intervento

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    Organizzati per il trasporto del cane. Il tuo cane non potrà tornare a casa finché non si reggerà sulle proprie zampe e non sarà in grado di camminare. Questo non significa però che debba camminare fino a casa. Se il cane è di piccola taglia portalo in braccio, se invece è di grossa taglia organizzati per trasportarlo.
    • Il veterinario potrebbe tenere in osservazione la cagnolina tutta la notte, se appare ancora fuori fase a causa dei sedativi che le sono stati somministrati o non riesce a camminare da sola.
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    Chiedi a un amico di accompagnarti. Porta con te un amico quando vai alla clinica a prendere il cane. Spesso è difficile ricordarsi le istruzioni quando si è ansiosi di rivedere il proprio compagno peloso. Il tuo amico può offrirti un sostegno in più per ascoltare le istruzioni che potresti dimenticare nella concitazione del momento.
    • Un amico può anche tenerti aperte le porte e assisterti quando metti il cane in auto e lo tiri fuori.
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    Prendi nota di tutte le domande che ti vengono in mente, in modo da poterle porre al veterinario quando arrivi alla clinica. La maggior parte delle cliniche offre istruzioni verbali e scritte esaustive che descrivono cosa fare dopo che il cane ha subito un intervento. Prima di arrivare alla clinica è anche una buona idea appuntarsi qualsiasi domanda ti venga in mente riguardo alle cure postoperatorie.
    • Appuntarsi le domande e soffermarsi su ognuna di esse con il veterinario potrebbe aiutarti a sentirti più preparato a prenderti cura del cane.
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Parte 2
Parte 2 di 6:

Prendersi Cura del Cane Subito dopo l’Intervento

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    Mantieni calmo e tranquillo l’ambiente in cui vive il cane. Quando porterai a casa la tua cagnolina, avrà bisogno di pace e tranquillità per riposarsi e guarire. Non programmare l’intervento il giorno stesso in cui hai organizzato una grande festa con tanto di cena a casa, poiché avere attorno un gran numero di persone non sarà rilassante per il tuo cane.
    • Dovresti anche evitare di invitare persone a casa per far visita alla tua cagnolina. Anche se sicuramente sarà felice di vedere queste persone, la loro presenza susciterà anche in lei il desiderio di alzarsi e muoversi quando invece dovrebbe stare a riposo.
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    Resta a casa per 24 ore dopo l’intervento del cane. Molti si domandano se debbano stare a casa con il cane per giorni dopo l’intervento. Non è necessario; tuttavia è una buona idea restare a casa per le prime 24 ore dopo l’intervento per accertarsi che il cane mangi, sia vigile, faccia i suoi bisogni e non soffra troppo.[1]
    • Se succede qualcosa che ti preoccupa durante queste prime 24 ore, chiama sempre il veterinario per un consiglio.
    • Se non hai altra scelta se non quella di uscire di casa, valuta la possibilità di chiamare una persona di fiducia che si prenda cura del cane durante la tua assenza, spiegandole in modo esauriente cosa fare.
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    Prepara alla tua cagnolina un pasto leggero dopo l’intervento. La sera, dopo che l’effetto dell’anestetico avrà iniziato gradualmente a svanire, potrai darle da mangiare. Tuttavia, preparale un pasto leggero invece della sua normale razione di cibo. L’anestetico può provocare nausea in alcuni cani, e mangiare un pasto completo potrebbe far vomitare l'animale.
    • Considera una piccola porzione di petto di pollo, coniglio, tacchino o merluzzo cucinati con poco riso o pasta in bianco.
    • In alternativa potresti acquistare del cibo indicato per i cani con problemi di nausea. Questi alimenti specifici comprendono marchi come Hills ID o Purina EN.
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    Torna alla dieta normale il giorno dopo l’intervento. È bene riabituare il cane alla normale alimentazione il giorno seguente. Tieni presente che per un cane che ha subito un intervento è normale non defecare per 2-3 giorni.
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    Nei giorni successivi all’intervento, cerca di lasciare solo il cane soltanto per quattro ore alla volta. Durante i primi 3-4 giorni dopo l’intervento puoi lasciare il cane da solo per quattro ore alla volta. Questo tempo consentirà al cane di dormire e riposarsi, ma ti aiuterà anche a essere abbastanza vicino da poter individuare eventuali problemi che potrebbero insorgere.
    • Consulta la sezione dedicata ad aiutare un cane che soffre per scoprire i segnali da ricercare.
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    Riduci i controlli dopo 4-5 giorni. Supponendo che fino a questo momento non vi siano state gravi complicazioni, la tua cagnolina dovrebbe stare bene quando la lasci a casa da sola. Dopo di che è solo questione di lasciarle il tempo di guarire finché i punti verranno rimossi, 10-14 giorni dopo l’intervento.
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Parte 3
Parte 3 di 6:

Evitare che il Cane Lecchi la Ferita

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    Mantieni la fasciatura al proprio posto per 24 ore. Alcune cliniche mandano a casa il paziente con un cerotto che copre l’incisione. Lasciare il cerotto al suo posto per 24 ore favorisce la cicatrizzazione in modo da proteggere la ferita da eventuali infezioni batteriche.
    • Alcune cliniche non usano più questi tipi di cerotti perché rimuoverli può irritare la pelle del cane.
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    Procurati un “collare elisabettiano” per evitare che il cane si lecchi la ferita. Non lasciare che il tuo cane o altri animali lecchino l’incisione, poiché questo comporta un rischio elevato di infezione e di rottura dei punti di sutura. Per impedire che il tuo cane si lecchi, esistono vari collari a forma di cono, che prendono vari nomi poiché ricordano una gorgiera elisabettiana, un paralume o un secchiello senza fondo. La maggior parte di essi è realizzata in plastica trasparente.
    • Scegli un collare della misura giusta. L’estremità stretta del collare viene posizionata attorno al collo del cane e viene mantenuta in posizione dal normale collare. L’estremità più ampia del collare a forma di cono dovrebbe sporgere di 5-7 cm al di là del naso del cane, in modo tale che si frapponga tra il cane e la ferita.
    • In alternativa, puoi procurarti un collare cervicale gonfiabile per impedire al cane di girare la testa. Questo tipo di collare assomiglia molto a un salvagente gonfiabile e aderisce al collo del cane.
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    Se hai altri cani, fai indossare una vecchia maglietta alla tua cagnolina. Se hai diversi cani, chiunque potrebbe cercare di leccare la ferita della tua cagnolina convalescente. Per evitare che accada, trova una maglietta abbastanza ampia che copra l’intero corpo della cagnolina fin dove è stata praticata l’incisione, e lasciagliela su per 10-14 giorni. Le magliette di cotone vanno bene perché sono molto traspiranti.[2] :
    • Fai passare la maglietta dalla testa della tua cagnolina e inserisci le zampe anteriori in ciascuna manica. Abbassa la maglietta in modo da coprire l’incisione e legala per permetterle di camminare. Se la maglietta è sufficientemente lunga, potresti anche praticare due buchi nella parte inferiore dove far passare le zampe posteriori.
    • Se la maglietta si sporca, sostituiscila con una pulita.
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Parte 4
Parte 4 di 6:

Prendersi Cura della Ferita del Cane

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    Controlla l’incisione la mattina e la sera. Guarda l’incisione ma non toccarla. Una ferita in fase di guarigione dovrebbe essere asciutta, senza fuoriuscita di liquido. Come parte del processo di cicatrizzazione, i margini della ferita potrebbero gonfiarsi leggermente, il che contribuisce a mantenerli uniti.
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    Fai attenzione a eventuali segnali di infezione. Fai attenzione ai segnali di calore, gonfiore o secrezioni provenienti dalla ferita. Contatta subito il veterinario in caso di fuoriuscita di sangue o pus dall’incisione. Il più delle volte, il sangue proviene da un piccolo vaso sanguigno che filtra nello strato di tessuto adiposo sottocutaneo e non implica la presenza di un’importante emorragia interna, ma in ogni caso chiama il veterinario per accertarti che non sia nulla di grave.[3]
    • Allo stesso modo, il pus di solito è segno di un’infezione superficiale a livello della cute o appena al di sotto di essa invece che di un’infezione proveniente dall’addome. Tuttavia il cane potrebbe aver bisogno di prendere degli antibiotici per curare l’infezione in modo da non ritardare la cicatrizzazione della ferita.
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    Lava l’incisione solo se si sporca. Non toccare l’incisione se non te lo consiglia il veterinario. Tuttavia, se il cane esce e si sporca la pancia di fango, è possibile lavar via delicatamente lo sporco dall’incisione. Per farlo:
    • Prepara una soluzione di acqua salata (un cucchiaino di sale, corrispondente a 5 ml, mischiato a circa mezzo litro d’acqua precedentemente bollita e poi lasciata raffreddare fino a raggiungere una temperatura accettabile a contatto con la pelle). Immergi dei batuffoli di cotone nella soluzione così ottenuta, quindi tampona delicatamente la ferita per rimuovere lo sporco dall’incisione.
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    Assicurati che la cuccia del cane sia pulita. Se la ferita è scoperta ed esposta all’aria, assicurati che il cane dorma in una cuccia pulita e asciutta, in modo tale che la ferita non si infetti.
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Parte 5
Parte 5 di 6:

Aiutare il Cane a Riposarsi Come Dovrebbe

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    Comprendi perché il riposo è importante. Il principio del riposo è quello di evitare qualunque cosa che possa tendere l’incisione, aumentare la pressione sanguigna o staccare i punti. In un mondo ideale, riposo significa solo questo, riposare. Poltrire nel letto, senza fare scale, saltare o camminare.
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    Non permettere al cane di fare sforzi. Questo significa niente corse, giochi con il frisbee o con la palla. Significa anche non correre su e giù per le scale e non saltare su e giù dai mobili. Valuta la possibilità di farti prestare un cancelletto di sicurezza per le scale (quelli che si usano per i bimbi) per tutto il periodo di convalescenza del cane, in modo da poter bloccare l’accesso alle scale.
    • Se hai un cane femmina di taglia grande a cui piace dormire con te, non farle salire le scale per raggiungere il tuo letto. Se sei preoccupato per la sua salute, puoi dormire al piano di sotto sul divano accanto a lei.
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    Tieni il cane sotto controllo quando deve fare i suoi bisogni. Porta il cane in cortile con collare e guinzaglio, invece di lasciarlo scorrazzare liberamente. Tenerlo al guinzaglio può aiutarti a controllarlo e a evitare che si ferisca se vede qualcosa che vuole andare a prendere.
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    Aiuta il cane a salire e scendere dall’auto. Non lasciare che il cane salti su e giù dall’auto. Se necessario, quando vai a prendere il cane alla clinica veterinaria o lo porti da qualche altra parte, fatti accompagnare da un amico per aiutarti a sollevarlo, se è di taglia grande, per farlo salire e scendere dal bagagliaio.
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    Tieni il cane al guinzaglio quando ricominci a portarlo a spasso. Se la tua cagnolina sta dando i numeri e ha così tanta energia dentro di sé da saltare da una parte all’altra, rivolgiti alla clinica per sapere se puoi farle fare una breve passeggiata. Tienila sempre al guinzaglio durante la passeggiata.
    • Tre o quattro giorni dopo l’intervento puoi prendere in considerazione la possibilità di portare a spasso il cane. Cerca di limitare la durata della passeggiata a cinque minuti al massimo su un terreno pianeggiante.
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    Non giocare in modo violento con il cane. Se hai altri cani in casa che vogliono azzuffarsi con la tua cagnolina convalescente, tienili costantemente sotto controllo in modo che non possano saltarle addosso. Non giocare al tiro alla fune con la tua cagnolina e non fare altri giochi che richiedano movimento.
    • Se sei preoccupato di non riuscire a tenere gli altri tuoi cani sotto controllo, valuta la possibilità di chiedere a un amico di controllare i cani finché non verranno rimossi i punti della tua cagnolina convalescente.
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    Se hai un cane particolarmente iperattivo, parla con il veterinario. Se hai un cane iperattivo che rifiuta assolutamente di stare calmo nonostante tutti i tuoi sforzi, comunicalo alla clinica veterinaria. Potrebbero consigliarti un sedativo blando per farlo tranquillizzare un po’.
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Parte 6
Parte 6 di 6:

Aiutare il Cane ad Affrontare il Dolore

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    Somministra al cane gli antidolorifici che ti prescrive il veterinario. Come per qualsiasi procedura chirurgica di rilievo, è importante accertarsi che il paziente non senta dolore. La maggior parte delle cliniche utilizza una combinazione di antidolorifici (un oppioide e un farmaco non steroideo) il giorno dell’intervento, e manda a casa il cane con un antidolorifico per via orale che deve continuare a prendere una volta a casa.
    • Tieni presente che alcuni cani sono più sensibili e sentiranno più dolore rispetto ad altri. In media, il periodo di tempo in cui è necessario assumere antidolorifici è generalmente di 4-5 giorni, ma il tuo cane potrebbe aver bisogno di più o meno tempo.
    • Non prendere antidolorifici non prescritti senza aver consultato il veterinario.
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    Cerca i segnali che indicano che il cane soffre. Ogni cane reagisce in modo differente al dolore; alcuni si fanno sentire e guaiscono, mentre altri si appartano e cercano di nascondersi. I normali sintomi di malessere sono elencati qui di seguito:[4] :
    • Irrequietezza: camminare a piccoli passi, non riuscire a fermarsi e sedersi per poi rialzarsi ancora possono essere tutti sintomi di un malessere.
    • Emissione di suoni: guaiti. Questo a volte è più un tentativo di attirare l’attenzione che un segnale di dolore. Cerca di evitare di prestare eccessiva attenzione al cane quando guaisce; se impara che non riceverà alcun premio ma continua a guaire, probabilmente sente dolore.
    • Postura. Un cane che soffre ha spesso un’espressione infelice, le orecchie abbassate, gli occhi tristi e la testa bassa. Il corpo è spesso curvo e il cane potrebbe non essere in grado di stendersi nella sua posizione preferita.
    • Comportamento: alcuni cani cambiano comportamento quando soffrono, diventando ad esempio stizzosi o aggressivi. Altri cani invece si ritraggono come se cercassero di nascondersi dal dolore.
    • Rifiuto di acqua o cibo: alcuni cani (in particolare i labrador) mangiano qualsiasi cosa, ma altri rinunciano al cibo se si sentono a disagio.
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    Rivolgiti al veterinario se pensi che il tuo cane abbia dolori forti. Se hai la sensazione che il tuo cane non abbia sufficiente sollievo dal dolore, contatta la clinica. Esistono altri antidolorifici, come il tramadolo, che possono essere aggiunti ai FANS prescritti per portare il dolore a un livello sopportabile.
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    Contatta il veterinario se noti sintomi gravi. La maggior parte dei veterinari vuole fissare una visita di controllo 3-10 giorni dopo l’operazione. Tuttavia, se dovessi preoccuparti prima, contatta sempre l’ambulatorio per un consiglio. I segnali da controllare comprendono:
    • Rifiuto di acqua o cibo dopo 48 ore: a questo punto il tuo cane dovrebbe aver ripreso a mangiare e se non lo fa potrebbe essere dovuto al dolore che avverte. Non aspettare un altro giorno per chiedere consiglio.
    • Una secrezione dalla ferita: di solito una ferita in fase di cicatrizzazione è asciutta. Se invece secerne liquido, in particolare sangue o pus, chiedi consiglio.
    • Nausea o diarrea: a volte gli anestetici possono causare imbarazzo allo stomaco negli animali più sensibili, tuttavia, se l’animale è stato sottoposto di recente a un intervento, portalo dal veterinario se vedi che ha la nausea.
    • Debolezza, letargia o stomaco gonfio: se il tuo cane sembra debole e non recupera le energie o se il suo corpo cambia e il suo stomaco appare gonfio, chiedi subito consiglio al veterinario.
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Consigli

  • Una cagnolina piena di energie o che non si è riposata è più probabile che solleciti la parete addominale e tiri i punti. In questo modo aumenta il rischio di infiammazione, e le cellule che vengono portate nell’area interessata a causa dell’infiammazione provocano poi un “reazione alla sutura”.
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Riferimenti

  1. BSAVA Textbook of Veterinary Nursing. Cooper, Mullineaux, and Turner. BSAVA Publications.
  2. BSAVA Textbook of Veterinary Nursing. Cooper, Mullineaux, and Turner. BSAVA Publications.
  3. BSAVA Textbook of Veterinary Nursing. Cooper, Mullineaux, and Turner. BSAVA Publications.
  4. BSAVA Textbook of Veterinary Nursing. Cooper, Mullineaux, and Turner. BSAVA Publications.

Informazioni su questo wikiHow

Brian Bourquin, DVM
Co-redatto da:
Veterinario e Titolare della Boston Veterinary Clinic
Questo articolo è stato co-redatto da Brian Bourquin, DVM. Brian Bourquin, meglio noto ai suoi clienti come "Dr. B", è un Veterinario e Titolare della Boston Veterinary Clinic, una clinica veterinaria e di assistenza sanitaria per animali domestici con due sedi, South End/Bay Village e Brookline, nel Massachusetts. La Boston Veterinary Clinic è specializzata in cure veterinarie primarie, tra cui benessere e prevenzione, assistenza medica e d'emergenza, chirurgia dei tessuti molli, odontoiatria, nonché servizi specialistici nell'ambito del comportamento, della nutrizione e delle terapie alternative per la gestione del dolore attraverso agopuntura e trattamenti terapeutici con il laser. La Boston Veterinary Clinic è un ospedale accreditato dall'AAHA (American Animal Hospital Association) e la prima e unica clinica con certificazione Fear Free di Boston. Brian ha oltre 19 anni di esperienza come veterinario e si è laureato in Medicina Veterinaria presso l'Università Cornell. Questo articolo è stato visualizzato 278 149 volte
Categorie: Cani
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