La transizione fisica da maschio a femmina, cioè il processo per diventare una donna transessuale, è un percorso individuale e personale. Non esiste un modo giusto e uno sbagliato per farlo. Sebbene molte donne transessuali decidano di sottoporsi a un intervento di riattribuzione chirurgica del sesso, altre ritengono che la terapia ormonale sostitutiva sia sufficiente. Il processo di transizione, a prescindere da cosa comporti, è lungo, costoso e rischioso, ma può condurre a risultati davvero appaganti! Sii paziente e circondati di amici e familiari che ti sostengano.

Parte 1
Parte 1 di 5:

Preparazione alla Transizione

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    Pondera la tua decisione. Accettare di essere transgender, cioè un individuo che non si identifica con il sesso biologico alla nascita, è diverso dall'impegnarsi per tutta la vita a essere transessuale, cioè una persona che ha cambiato o sta cercando di cambiare sesso attraverso un intervento e un trattamento medico. La transizione è un processo irreversibile, rischioso, lungo e costoso. Tieni un diario e discuti della tua decisione con un amico fidato o con i membri di un gruppo di supporto.
    • Se nella città in cui vivi non c'è un gruppo di supporto per persone transessuali e transgender, unisciti a una comunità online.
    • Se ti sei sentito così solo per un breve periodo, prenditi il tuo tempo. Prova a sperimentare, o ad agire socialmente, prima di subire un qualunque intervento medico.
    Consiglio dell'Esperto
    Eric A. Samuels, PsyD

    Eric A. Samuels, PsyD

    Psicologo Clinico
    Eric A. Samuels è uno Psicologo Clinico con licenza che lavora in uno studio privato a San Francisco e Oakland. Ha conseguito la Laurea in Psicologia Clinica al Wright Institute nel 2016. È specializzato nel trattamento di uomini, giovani adulti e pazienti con differenti tipi di orientamenti sessuali e identità di genere.
    Eric A. Samuels, PsyD
    Eric A. Samuels, PsyD
    Psicologo Clinico

    Non sei sicuro se sei un transgender? Secondo lo psicologo clinico Eric Samuels, "se stai pensando a una transizione, potresti avere una disforia di genere. Solitamente ciò significa che ti sentirai a disagio con le norme sociali che derivano dal sesso assegnato, compresi i conflitti con il modo in cui sei incoraggiato a esprimerti in base a tale identità".

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    Fai delle ricerche. Leggi e informati più che puoi in merito al processo. Documentati sui benefici, i rischi e i costi della transizione. Valuta diverse procedure, preparati ad affrontare la discriminazione e tieni in considerazione quanto denaro ti servirà per portare a termine il tuo progetto. Puoi procurarti le fonti di informazione in vari luoghi e attraverso diversi canali. Naviga in internet usando le parole chiave come "LGBTQ", "da maschio a femmina" o "transgender". Trova dei libri o delle riviste in biblioteca su questo argomento. Anche i membri del gruppo di supporto possono darti ottimi consigli, approfitta della loro conoscenza!
    • Ricorda che ogni processo di cambiamento è unico, specifico e personale. Non devi sottoporti per forza a grandi trattamenti per la depilazione definitiva oppure puoi scegliere di rinunciare all'impianto di protesi mammarie dopo esserti sottoposta alla terapia ormonale sostitutiva. Anche se non volessi eseguire delle procedure mediche, sappi che è fondamentale conoscere a fondo tutto il processo di transizione; in questo modo puoi prendere una decisione consapevole e informata.
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    Dichiara le tue intenzioni alle persone che ti stanno vicine. È stressante decidere se, quando, dove e come annunciare la tua decisione alla famiglia e agli amici! Proprio come il processo di cambiamento, anche il coming-out è un evento personale e unico. Scegli il metodo che senti più adatto alle tue esigenze. Se preferisci dei colloqui individuali, parla con una persona per volta; se ritieni opportuno fare un annuncio di gruppo, allora riunisci i tuoi amici più stretti e la famiglia. Non è necessario mettere a conoscenza di questa tua decisione tutte le persone che conosci. Sii onesta con coloro che ti stanno vicino, condividi la tua storia e chiedi il loro sostegno. Concedi loro del tempo e dello spazio per "digerire" la notizia.
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    Fai amicizia con persone LGBT+. La comunità LGBT+ può costruire la tua rete di supporto. I tuoi amici LGBT+ possono offrire spunti e consigli che le persone eterosessuali e cisessuali non necessariamente saprebbero. Raggiungi e trova alcune persone che vivono esperienze simili alle tue.
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    Discuti della faccenda con la tua compagnia di assicurazione sanitaria, se ce l'hai, e inizia a risparmiare denaro. La transizione è molto costosa. Alcune compagnie di assicurazione coprono parte delle terapie, ma difficilmente tutta la procedura. Informati se la tua polizza prevede un rimborso per la terapia psicologica, ormonale, la depilazione definitiva, l'impianto di protesi mammaria o la vaginoplastica. Se non hai un'assicurazione sanitaria o la tua polizza non prevede questi trattamenti, non farti prendere dal panico! Prendi un appuntamento presso l'ASL di competenza e presso l'assistente sociale; in alcuni casi il servizio sanitario nazionale fornisce delle terapie per le quali dovrai pagare solo un ticket. Inoltre chiedi a un amico parsimonioso di aiutarti a stilare un piano di risparmio e a capire i costi totali che dovrai sostenere. Quando hai un'idea del preventivo, comincia a mettere da parte dei risparmi.
    • Un intervento di vaginoplastica in media costa 20.000 euro. Le sedute di depilazione definitiva hanno un prezzo variabile, dai 30 ai 150 euro all'ora. La terapia ormonale sostitutiva costa fra i 5 e gli 80 euro al mese e deve essere seguita per tutta la vita.
    • La durata del processo spesso è determinata dalle tue possibilità economiche.
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    Inizia ad allenarti per usare una voce femminile. Prima di iniziare la terapia ormonale, fai attività fisica perché sarà difficile perdere peso mentre prendi gli ormoni! Allo stesso tempo esercitati con la tonalità della tua voce. Fai alcune prove per impostare il tono, il volume e la risonanza che preferisci. Allenati per passare da una voce di "petto" a una di "testa", in altre parole devi parlare in falsetto. Quando padroneggi questa tecnica, puoi provare degli esercizi più complessi, come controllare coscientemente i muscoli della laringe e quelli che circondano il pomo d'Adamo.
    • Appoggia due dita sul pomo d'Adamo e sollevalo vocalizzando con un tono acuto. Con il tempo i muscoli che lo circondano lo solleveranno automaticamente.
Parte 2
Parte 2 di 5:

Incontrare un Terapista

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    Cerca uno psicoterapeuta qualificato. In base ai protocolli per il cambio di sesso, devi recarti da uno psicologo o uno psichiatra prima di poterti sottoporre alla terapia ormonale sostitutiva o alla chirurgia. Chiedi ai tuoi amici della comunità trans qualche nominativo di professionisti competenti in questo campo. Fai qualche ricerca online per trovare un terapista che abbia esperienza con gli individui transgender. Impegnati solo con un terapeuta che ti faccia sentire a tuo agio.
    • Chiedi agli altri pazienti qual è la tariffa oraria dello psicologo, a quale scuola fa riferimento e il livello di accettazione.
    • Poni molte domande ai vari terapeuti che hai selezionato. Informati in merito al loro interesse riguardo la terapia di genere e quanti dei loro pazienti sono stati ammessi alla terapia ormonale e chirurgica.
    • Il consenso informato richiede solamente che tu firmi un documento in cui dichiari di comprendere quello che la terapia ormonale comporta e che vuoi iniziare il trattamento. L'endocrinologo dovrà confermare che il tuo fegato e i reni sono abbastanza sani per l'assunzione dei farmaci e, in caso affermativo, prescriverli.
    • Se non si instaura un buon rapporto con uno psicologo, non temere di cambiarlo.
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    Ricevi una diagnosi formale. Dopo una serie di sedute, il terapista valuta la tua situazione personale e formula una diagnosi. Quando è certo che provi sintomi costanti, come il disgusto per i tuoi stessi genitali, il desiderio di rimuovere ogni segno del tuo sesso biologico e/o raggiungi la certezza che il tuo sesso biologico non corrisponda al tuo vero genere, allora ti diagnosticherà il disturbo dell'identità di genere.
    • Devi manifestare questi sintomi per almeno sei mesi.
    • Sii onesta con il terapista e lo psicologo.
    • La disforia di genere non significa che tu sia malata o "sbagliata"; semplicemente vuol dire che non sei felice di vivere con il sesso che ti è stato attribuito. I medici devono formalizzare tutto questo per giustificare il fatto che ti daranno delle pillole, una terapia e/o ti sottoporranno alla chirurgia (in base al tuo volere e necessità).
    • Il disturbo dell'identità di genere non necessariamente prevede che l'individuo sia triste. Se ti senti depressa o ansiosa, parlane con lo psicologo. Il trattamento potrebbe portare a dei benefici.
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    Sviluppa un piano terapeutico. Una volta formalizzata la diagnosi di disforia di genere, lo psicologo o lo psichiatra ti illustrerà le varie opzioni a tua disposizione. L'obiettivo della terapia non è quello di cambiare le tue emozioni e sentimenti, bensì di aiutarti ad affrontarli e alleviare il disagio. Oltre alla psicoterapia, ti verrà consigliata anche la terapia ormonale sostitutiva, che ti verrà somministrata da un endocrinologo.
    • Se non hai ancora raggiunto la pubertà, il terapista potrebbe consigliarti dei farmaci per bloccare lo sviluppo sessuale.
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    Completa la transizione sessuale in società. Se hai espresso il desiderio di sottoporti a un intervento di riattribuzione chirurgica del sesso, allora devi portare a termine il passaggio da un punto di vista sociale, prima che lo psicologo approvi la procedura. In questo periodo devi convivere con la tua nuova identità sessuale per uno o due anni; ciò ti permette di vivere da donna. Ti vestirai, andrai in ufficio, ti allenerai, porterai a termine i lavori domestici e andrai al supermercato da donna. Dopo aver vissuto in questa maniera e aver superato molte vicissitudini con la tua nuova identità, allora il terapista ti aiuterà a capire se l'intervento chirurgico è la soluzione migliore per te.
    • Durante questo processo, continua ad assumere gli ormoni, a rimuovere i peli del corpo o del viso che non desideri e ad esercitarti per trovare la tua voce femminile.
Parte 3
Parte 3 di 5:

Trattamenti Non Chirurgici

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    Sottoponiti alla terapia ormonale sostitutiva. Lo scopo di questo trattamento è di aiutarti a sentirti maggiormente a tuo agio con il tuo corpo. Gli ormoni lo alterano per allinearlo alla tua identità di genere. Quando un maschio inizia il processo di transizione per diventare femmina, l'endocrinologo prescrive una terapia a base di estrogeni. Devi assumere le tue pillole costantemente. Una volta iniziata, dovrebbe essere mantenuta a tempo indeterminato, anche dopo un intervento di riattribuzione del sesso. Sappi che gli ormoni cambieranno drasticamente il corpo e per molte transgender ciò è sufficiente per convivere in pace con la propria disforia di genere. Tuttavia, la terapia non è in grado di modificare la dimensione delle mani o di rendere più acuta la voce. I testicoli diventeranno più piccoli, ma non scompariranno. Per tutte queste ragioni devi sottoporti ad altri trattamenti per ottenere i risultati che desideri.
    • Informati sui rischi della terapia sostitutiva ormonale. Aspettati che i muscoli diminuiscano di volume e che il grasso corporeo si distribuisca in modo diverso. Gli ormoni inoltre possono causare un grave danno epatico, se la somministrazione non è monitorata da un medico. Non assumere mai la terapia ormonale in autonomia.
    • Prendi sempre la dose minima efficace. Se esageri con le quantità, puoi rallentare il processo di transizione.
    • L'endocrinologo deve monitorare costantemente la terapia, quindi programma dei controlli regolari presso il suo ambulatorio!
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    Depilati. La rimozione laser dei peli è dolorosa e costosa. Si tratta anche di un processo molto lungo. Inizia il prima possibile, perché possono essere necessarie da 100 a 400 ore per sbarazzarsi completamente della barba! Puoi anche eliminare i peli dalle braccia, dalla schiena, dal petto e dalle gambe. Se vorrai sottoporti alla vaginoplastica, dovrai epilare completamente anche lo scroto.
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    Inizia una terapia di rimodellamento vocale. Gli ormoni non cambieranno il tono della tua voce, anche se è certamente un dettaglio che vorrai modificare. Rivolgiti a un logopedista per trovare la tonalità, la risonanza e l'accento femminile perfetto per la tua voce. Il professionista ti aiuterà ad alterare la velocità con cui parli, oltre alla tonalità. Questo ti aiuterà a inserire nel vocabolario dei termini più utilizzati dalle donne rispetto agli uomini.
    • Se non puoi permetterti una terapia presso un logopedista, prova delle utili fonti online! Ci sono DVD, CD e molte altre guide che puoi acquistare ed esercitarti da sola. Esistono perfino delle applicazioni gratuite e dei video.
    • Per modificare la voce ci vuole esercizio e pazienza. Il processo potrebbe durare 6-12 mesi.
Parte 4
Parte 4 di 5:

Trattamenti Chirurgici

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    Valuta la riduzione chirurgica della cartilagine tiroidea. In questo modo riduci le dimensioni del pomo d'Adamo con una procedura semplice che si esegue in regime di day-hospital. Il risultato è un aspetto meno mascolino che si ottiene attraverso il rimodellamento della cartilagine.
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    Prendi in considerazione l'impianto di protesi mammarie. La terapia ormonale è in grado di aumentare in modo naturale la dimensione del seno. La maggior parte delle donne transessuali riesce ad avere una coppa A. Tuttavia, se vuoi un seno più grande, devi pensare alle protesi; questo intervento aumenta le dimensioni delle mammelle e ne migliora la forma.
    • Sappi che si tratta di una procedura rischiosa e le protesi stesse possono rilasciare delle tossine. Una volta impiantate, non è saggio rimuoverle definitivamente, perché il seno avrà un brutto aspetto. Devi essere sicura di desiderare un seno più grande prima di decidere di sottoporti all'intervento.
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    Pensa alla chirurgia di rimodellamento facciale. In questo caso si opta per una serie di procedure chirurgiche che alterano le caratteristiche maschili del viso per renderle più simili a quelle femminili. Puoi pensare di ridurre un mento molto marcato o il naso molto ampio. Puoi anche cambiare la linea dell'attaccatura dei capelli o il profilo delle labbra. Questo tipo di intervento riduce le caratteristiche maschili del volto e ti aiuta ad avere un aspetto femminile. Il chirurgo plastico collaborerà con te per ottenere un perfetto look femminile e aggraziato.
    • Durante questo tipo di chirurgia si riduce anche la dimensione del pomo d'Adamo.
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    Considera la vaginoplastica. Durante la procedura il chirurgo trasforma il tessuto del pene e dello scroto in una vagina, clitoride e labbra. Alla fine avrai dei genitali esterni femminili, potrai avere rapporti sessuali e raggiungere l'orgasmo. Si tratta di una procedura irreversibile.
Parte 5
Parte 5 di 5:

Risvolti Legali

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    Scegli un nuovo nome e cambialo. Scegline uno che rifletta la tua personalità femminile. Anche in questo caso ci vuole tempo e pazienza. In Italia non puoi cambiare nome ufficialmente (quindi neppure i documenti) senza prima esserti sottoposta all'intervento di riattribuzione chirurgica del sesso e avere ottenuto l'autorizzazione del tribunale. Presentati il giorno dell'udienza per comparire davanti al giudice e verificare che tutte le procedure burocratiche e mediche siano state soddisfatte. Se non ci sono problemi, potrai cambiare ufficialmente il nome. Con la sentenza verrà rettificato il tuo nome, il sesso legale e potrai modificare i documenti.
    • Se non vivi in Italia, informati sulle procedure del tuo Paese di residenza.
    • Inizia presto l'iter burocratico.
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    Preparati per la transizione anche sul luogo di lavoro. Documentati sulla politica dell'azienda in merito ai dipendenti transessuali e transgender. Prima di completare il processo di cambio del sesso, informa il tuo responsabile e il direttore dell'ufficio del personale delle tue intenzioni. Se incontri delle difficoltà, recati da un avvocato specializzato in atti di discriminazione oppure dai sindacati e decidi come procedere. Alla fine devi decidere se vale la pena intentare una causa.
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    Proteggiti contro la discriminazione. Informati attraverso la comunità LGBTQ di cui fai parte, chiedi soprattutto consiglio alle donne transessuali. Recati ai consultori e ai gruppi di sostegno. Se sei vittima di una qualunque forma di discriminazione, chiedi aiuto a un amico fidato, a un membro della famiglia o a un attivista. Sii forte e permetti alle persone che ti sono vicine di aiutarti ad attraversare questa brutta situazione.

Consigli

  • Non è mai troppo tardi per iniziare la transizione. Anche se sei adulta puoi iniziare il processo e avere un ottimo aspetto!
  • Per alcuni periodi avrai il seno e i capezzoli gonfi, la soglia del dolore è una questione individuale, ma cerca di seguire una dieta sana e non metterti a dieta durante la terapia, in modo che i dosaggi ormonali abbiano pieno effetto.

Avvertenze

  • Se devi curarti da sola (cosa assolutamente sconsigliata, ma praticata da molte persone a causa dei costi molto elevati delle terapie), fai delle ricerche accurate.
  • Non interrompere la terapia ormonale sostitutiva, a meno che il medico non ti abbia detto di farlo; un trattamento discontinuo danneggia il sistema endocrino.


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Categorie: LGBT