L’iris è una pianta perfetta da coltivare, sia per i giardinieri principianti che per i “pollici verdi” più esperti! Questo fiore robusto non è difficile da gestire e si adatta a una vasta gamma di climi, essendo abbastanza resistente alla siccità e richiedendo poche cure. Quando fiorisce, presenta dei fiori bellissimi, che vanno da una tonalità ombreggiata di viola a una fantasia di bianco e giallo. L’iris è tra le piante perenni più semplici da coltivare e mantenere, quindi inizia a piantarla fin da oggi per ottenere delle fioriture che durano a lungo.

Parte 1
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Piantare un Nuovo Iris

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    Scegli una varietà di iris adatta al tuo ambiente specifico. Sebbene quasi tutti gli iris siano abbastanza resistenti e richiedano poche cure, alcuni sono più adatti a certe condizioni climatiche rispetto ad altri. In base al clima e alle condizioni in cui desideri piantare il tuo iris, una determinata varietà può essere migliore di altre. Qui di seguito sono riportate alcune informazioni su quelle più comuni.
    • Iris Siberiana: nonostante il suo nome, è originaria dell'Europa centrale e orientale e della Turchia. Si tratta di una delle varietà di iris più adattabili: è molto facile da coltivare e da mantenere. Predilige i climi temperati.
    • Iris della Louisiana: nativa del clima caldo e umido del sud-est degli Stati Uniti. Nonostante questo, cresce rigogliosa in un'ampia varietà di condizioni. Tuttavia, non fiorisce bene se riceve meno di 2,5 cm di acqua durante i mesi caldi di massima crescita.
    • Iris Tuberosa: originaria dell'Europa centrale e meridionale. Cresce bene in ambienti con almeno mezza giornata di pieno sole. Può anche sopravvivere al sole costante, ma è preferibile evitare questa situazione.
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    Pianta l’iris a fine estate. Si tratta del periodo ideale per interrare la maggior parte di queste piante (al massimo a inizio autunno). Così facendo può stabilizzare le radici mentre c’è ancora abbastanza luce solare per aiutarla a svilupparsi, così che possa superare il periodo invernale. Per la maggior parte delle varietà, luglio e agosto sono i mesi migliori per la semina.
    • Tieni presente, tuttavia, che nelle zone con lunghe estati e inverni miti è possibile piantarla anche più tardi, a settembre o addirittura ottobre; in questi casi, di solito, c'è ancora abbastanza luce solare per aiutare la pianta a sviluppare le radici prima dell'inverno.
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    Scegli un luogo dove ci siano circa 6-8 ore di pieno sole ogni giorno. Quasi tutte le varietà prosperano bene se riescono a ricevere abbondante luce solare. La pianta non deve necessariamente trovarsi in pieno e costante sole (seppure si adatti bene anche in queste situazioni), ma è ben più resistente delle piante con fiori simili. Se puoi, pianta l’iris in un'aiuola che riceve l'ombra di un albero alla fine della giornata, oppure su un lato della casa illuminato dal sole durante il pomeriggio, dove può ottenere una buona quantità di luce.
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    Scegli un terreno leggermente acido con un buon drenaggio. L’iris si sviluppa meglio in terreni neutri o leggermente acidi; l’ideale è un pH di circa 6,8-7,0. Inoltre, predilige un terreno ben aerato e con un buon drenaggio. Questo è importante per prevenire il marciume radicale, a cui l’iris è piuttosto suscettibile, soprattutto se viene innaffiato eccessivamente.
    • Se il terreno è pesante e molto argilloso con un cattivo drenaggio, prova ad aggiungere humus o materia organica per migliorarne la permeabilità.
    • Se pianti il fiore su un pendio o in un’aiuola rialzata puoi facilitare il drenaggio; in questo modo l'acqua si allontana naturalmente dall’iris.
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    Pianta il rizoma in modo che venga esposta la cima. Un errore comune dei principianti è quello di piantare l’iris troppo in profondità. A differenza di molte altre piante, questa si sviluppa meglio quando il rizoma, la struttura radicale marrone alla sua base simile a una patata, è leggermente esposto all'aria. Le radici devono essere disposte in modo che si diffondano verso il basso, sotto il rizoma.
    • Nei climi molto caldi è opportuno coprire i rizomi con un sottile strato di terriccio (non più di 2-3 centimetri) per proteggere la pianta dalla disidratazione.
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    Pianta i rizomi in modo che siano distanziati tra loro. Più che altri fiori, gli iris tendono a crescere allo stesso ritmo quando sono piantati vicini tra loro. Quando ciò accade, possono competere per ricevere la stessa acqua e sostanze nutritive dal terreno, ostacolandosi a vicenda. Per evitare questo, cerca di piantare i rizomi a una distanza di circa 60 cm uno dall’altro.
    • Anche con questa misura preventiva, dopo alcuni anni gli iris possono crescere insieme comunque. Se questo accade, non preoccuparti, puoi risolvere il problema semplicemente togliendo alcuni rizomi e piantandoli più lontano per "sfoltire" i fiori.
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    Se le condizioni di crescita sono sfavorevoli, pianta l’iris nei vasi. A seconda dell’ambiente in cui vivi e del periodo dell'anno, non sempre le condizioni all'aperto sono adatte per la coltivazione di nuove piante. In questo caso, anziché piantare gli iris nel giardino quando sai che il clima non è adatto, coltivali in un vaso. Questo permette di tenere sotto controllo il tempo in cui le piante sono esposte alle intemperie finché il clima non migliora e puoi quindi trasferirle nuovamente in giardino. Se le condizioni sono pessime, come nel caso di forti gelate, puoi decidere di tenere le piante costantemente al chiuso.
    • Per quasi tutti questi fiori, un vaso da 30 cm di diametro va bene. Eccezionalmente, nel caso di una varietà particolarmente piccola, puoi prendere un vaso da 15-20 cm.
    • A prescindere dalle dimensioni del vaso che usi, assicurati che abbia un buon drenaggio, e almeno un grande foro sul fondo (o altri più piccoli) in modo che l'acqua possa fluire facilmente.
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Parte 2
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Prendersi Cura dell’Iris in Fase di Crescita

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    Innaffia abbondantemente il fiore appena piantato. Una volta interrato l’iris, assicurati di fornirgli una generosa quantità di acqua. Se il clima è secco, innaffia ogni 7-10 giorni e, se necessario, al mattino o alla sera. Se l'hai piantato a fine estate o inizio autunno, puoi interrompere l’innaffiatura appena le temperature si abbassano e inizia a piovere.
    • Un errore comune da evitare è quello di innaffiare troppo. Se il rizoma o le radici restano in contatto con l'umidità senza permettere all’acqua di defluire, può formarsi del marciume radicale; di conseguenza si sviluppano funghi potenzialmente fatali, oltre al fatto che si diffondono facilmente alle piante vicine, quindi la prevenzione è fondamentale.
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    Riduci la quantità di acqua quando l'iris si stabilizza. Man mano che si sviluppa, la pianta richiede sempre meno acqua. Quando il clima inizia a cambiare e le giornate autunnali si fanno più fresche, puoi interrompere l'irrigazione finché tornerà la nuova stagione di crescita, l’estate seguente. In generale, l’iris ha bisogno di sempre meno acqua a ogni stagione successiva; nei climi con le estati miti, questo è ancora più vero.
    • L'eccezione è nelle zone con estati molto calde e secche. In questi casi, è necessario innaffiare durante l’estate per evitare la disidratazione. Anche se è una pianta abbastanza resistente, non può sopravvivere in condizioni estreme senza un aiuto.
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    Tieni i rizomi e le radici scoperte ben aerate. Durante la fase di crescita del fiore, dovresti controllare periodicamente che il rizoma non si riempia di terra, sporcizia, materiale organico o altri detriti. In questo caso, spazzola delicatamente la superficie senza muovere la pianta stessa o disturbare le sue radici. Inoltre, verifica che il suolo mantenga una buona aerazione e un drenaggio ottimale; in caso contrario, aggiungi humus o materia organica, se necessario.
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    Taglia le foglie e gli steli che appaiono marroni o morenti. A differenza delle piante da giardino che richiedono molte cure, le foglie dell’iris non hanno bisogno di essere potate o tagliate per garantire una buona crescita. In realtà, lasciare le foglie indisturbate anche dopo la stagione di crescita permette alla pianta di ottenere più sostanze nutritive dalla fotosintesi e favorire quindi lo sviluppo dell’anno successivo. In generale, l'unico tipo di taglio che dovresti fare è quello per rimuovere le foglie e le parti marroni che sono già morte e che non apportano alcun beneficio alla pianta.
    • Sappi che, prima dell'inverno, potrebbe anche essere necessario tagliare alla base il gambo del fiore. Se il fiore muore durante l'inverno e cade alla base della pianta, può diffondere il marciume al rizoma provocandone la morte.
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Mantenere l’Iris Durante Tutto l’Anno

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    Proteggi la pianta per l’arrivo dell'inverno. Quando le radici si stabilizzano in tarda estate e inizio autunno, devi iniziare a pensare a come proteggere i fiori quando il clima si farà più freddo, soprattutto se vivi in una zona con inverni particolarmente rigidi. La neve può proteggere naturalmente il suolo dalle fessurazioni e dal congelamento che possono verificarsi quando le temperature sono molto basse e il clima è molto rigido e che causano la dislocazione dei rizomi.
    • Se la tua zona è a rischio di nevicate, dovresti applicare uno strato leggero di pacciame sul terreno per proteggere la pianta dal freddo. Non applicarne troppo, però, perché potrebbe impedire al suolo di ricevere l’aria necessaria e provocare marciume.
    • Getta la pianta se è stata esposta a forti gelate; se la lasci marcire, può diventare il rifugio ideale per le uova dei lepidotteri infestanti.
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    In primavera difendi l'iris dalle erbacce e dai parassiti. Quando il clima inizia a farsi più mite, puoi lasciare che la neve si sciolga in modo naturale e/o togliere l’eventuale pacciamatura di protezione. Quando la nuova pianta inizia a germogliare, presta attenzione a tutte le erbacce che spuntano vicino al fiore e toglile il prima possibile. Usa degli erbicidi o diserbanti ecologici per eliminare le erbe e piante infestanti dalla base del fiore.
    • Presta attenzione anche agli eventuali parassiti invadenti, soprattutto le lumache. Ci sono davvero molti modi per catturarle, dai prodotti commerciali a soluzioni improvvisate a casa. Un modo molto semplice per farlo è quello di creare una trappola con la birra: riempi per metà un barattolo dall’apertura ampia con della birra e sotterralo nel terreno fino al bordo superiore. Le lumache sono attratte dalla birra, quindi cadranno nel contenitore e annegheranno.
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    Tieni controllata la crescita e nutri la pianta in primavera. Puoi favorire lo sviluppo dell’iris applicando occasionalmente un fertilizzante leggero all’inizio della stagione di crescita. Non metterne uno ad alto contenuto di azoto, in quanto può causare un'eccessiva crescita del fogliame (e anche delle radici). Innaffia dopo l’applicazione del concime per evitare che questo "bruci" la pianta. Ecco alcuni fertilizzanti che puoi usare senza problemi:
    • Fertilizzante generico "5-10-10".
    • Fertilizzante generico "5-10-5".
    • Farina d’ossa.
    • Superfosfato.
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    Ripeti il processo di controllo e supervisione, se necessario! Quando l'iris cresce e diventa più maturo, il tempo da dedicare per le cure dovrebbe diminuire drasticamente. Eppure, anche quando la pianta è ormai stabilizzata da anni, è una buona idea fare un controllo generale ogni 2-3 settimane anche solo per assicurarti che non sorgano problemi. Finché riceve una buona quantità di sole durante la stagione di crescita, l'acqua piovana occasionale e le sostanze nutritive dal suolo, dovrebbe essere più che sufficiente. Si tratta di una pianta perenne e le radici dovrebbero diffondersi gradualmente nel terreno a ogni nuova stagione di crescita.
    • Ogni 3-5 anni, dovresti sfoltire le piante che si trovano in aiuole affollate e ripiantarle più distanti per evitare che entrino in competizione tra loro per l'acqua e le sostanze nutritive.
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Consigli

  • L’iris non attira in modo particolare i cervi.
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Informazioni su questo wikiHow

Lauren Kurtz
Co-redatto da:
Orticoltrice
Questo articolo è stato co-redatto da Lauren Kurtz. Lauren Kurtz è una Naturalista e Specialista in Orticoltura nella città di Aurora, in Colorado. Gestisce attualmente il Water-Wise Garden presso il Centro Comunale di Aurora per il Dipartimento di Conservazione dell’Acqua. Questo articolo è stato visualizzato 80 475 volte
Categorie: Giardinaggio
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