Ti sei mai chiesto se è possibile prendere i semi della deliziosa mela che stai mangiando e piantarli semplicemente in giardino? Ebbene, la risposta è sì! Tuttavia, far crescere dei meli dai semi richiede un po' di sforzo, pazienza e organizzazione. Continua a leggere per imparare a coltivare i tuoi alberi di mele, anche se ci vorrà un po' di tempo!

Parte 1
Parte 1 di 4:

Simulare l'Inverno

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    Procurati due tipi diversi di semi. Gli alberi dei meli devono essere seminati a coppie per generare frutti perché non sono autoimpollinanti. Puoi conservare i semi della mela che stai mangiando, o comprarli al vivaio. Ricorda che seminare e coltivare i meli dai semi non garantisce necessariamente che otterrai un albero da frutto. Cerca di procurarti una varietà di semi che possa acclimatarsi all'area dove vivi, oppure moriranno quando verranno spostati all'esterno.
    • Dovresti acquistare un alberello al vivaio piuttosto che coltivare una pianta dai semi. Per imparare a travasare gli alberi puoi leggere questo articolo.
    • Quando vuoi far germinare un melo dal seme, dovresti anche ricordare che otterrai una pianta con caratteristiche diverse dal "genitore" (potrebbe crescere fino all'altezza massima di 9 metri). Se pensi di avere sufficiente spazio in giardino, ottimo! Considera che i meli nati dai semi hanno bisogno di 8-10 anni per produrre frutti, mentre quelli trapiantati ne richiedono molti meno.
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    Fai seccare i semi. Una volta estratti dal frutto, elimina ogni residuo di polpa e aspetta che si asciughino. Lasciali semplicemente all'aria finché il loro guscio non è più umido.
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    Copri i semi con della carta da cucina inumidita e poi metti il tutto in un sacchetto di plastica sigillabile, in un barattolo con coperchio o in un contenitore Tupperware. Qualunque sia la tua scelta, fai in modo che i semi siano ben sigillati.
    • Se hai del muschio di torba, puoi usarlo al posto della carta da cucina.
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    Metti i semi in frigorifero. Devono rimanere al freddo per la fase “dormiente”. In pratica stai simulando l'inverno: in questa fase i semi cominciano a far crescere i germogli e le radici. Devono rimanere al freddo per almeno otto settimane. La temperatura del frigorifero deve essere mantenuta fra i 4 e i 10 °C, anche se l'optimum sarebbe fra 4,4 e 5 °C.
    • Se possibile, esegui questa procedura durante il vero e proprio inverno, così che, quando toglierai i semi dal frigorifero, sarai allineato con la stagione. Pianta i semi all'inizio della primavera, dopo l'ultima gelata.
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    Di tanto in tanto controlla che la carta sia umida. Trascorse le 8 settimane, i semi dovrebbero aver germogliato e sviluppato le prime radici. A questo punto puoi toglierli dal frigorifero.
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Parte 2
Parte 2 di 4:

Invasare i Semi

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    Prepara il vaso e il terriccio. Usa un buon tipo di terreno, i semi di melo crescono meglio con un pH neutro. Riempi il vaso e crea un foro che sia 2-3 volte più grande rispetto al seme germinato.
    • Non usare i fertilizzanti. Non è necessario, anche se puoi aggiungere del compost o del pacciame nel caso volessi arricchire il terreno.
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    Metti il seme nel foro. Assicurati di maneggiarlo con grande delicatezza, coprilo e comprimi leggermente il terriccio. Innaffia immediatamente il seme, in modo che sia umido come il terriccio che lo circonda.
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    Tieni il vaso a temperatura ambiente. Mentre si sviluppa all'interno del vaso, il seme necessita di una temperatura ambiente o leggermente più alta. Deve essere esposto al sole per gran parte della giornata, quindi è opportuno collocare il vaso vicino a una finestra.
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    Controlla il seme mentre cresce. Diverse settimane dopo averlo piantato, cominceranno a spuntare delle piccole foglie. Con il passare del tempo diventeranno più forti e grandi. Tienile nel vaso finché non si irrobustiscono e non c'è più alcun rischio di gelata. Se ritieni che il vaso sia diventato troppo piccolo, trasferisci la piantina in un contenitore più grande e innaffiala quotidianamente.
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Parte 3
Parte 3 di 4:

Trasferire la Pianta all'Esterno

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    Trova un buon posto per il tuo albero (o alberi). Ci sono diversi fattori che rendono un appezzamento di terra adatto alla crescita del melo: esposizione alla luce del sole, qualità del terreno e spazio.
    • Luce solare: i meli hanno bisogno di sole. Ciò significa che devono rimanere esposti alla luce almeno 6 ore al giorno, ogni giorno. Se possibile piantali nel lato est o nord dell'appezzamento.
    • Terreno: i meli non amano vivere nelle pozzanghere. Quindi è indispensabile un suolo che trattenga l'umidità, ma che sia allo stesso tempo ben drenante. Inoltre il pH deve essere neutro e il terreno moderatamente ricco.
    • Spazio: dato che la pianta nasce dal seme, potrebbe raggiungere la piena altezza (6-9 metri). Assicurati che ci sia sufficientemente spazio per lo sviluppo del sistema radicale e distanzia gli alberi di 4,5 m gli uni dagli altri.
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    Riconosci le condizioni ottimali per il trasferimento all'esterno. Ora che il tuo alberello è diventato abbastanza grande da non essere calpestato o confuso con l'erbaccia, puoi trasferirlo in giardino facendo attenzione a non rovinare nessuna delle radici. Il momento migliore dell'anno per questo lavoro dipende dalla zona in cui vivi: nelle aree calde è meglio farlo durante l'autunno; diversamente, nelle zone fredde, è meglio agire in primavera, quando non c'è più rischio di gelate.
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    Rimuovi tutte le erbacce presenti nel raggio di 60 cm dalla zona di impianto. Scava una buca che sia il doppio rispetto al diametro del sistema radicale dell'alberello. Inoltre assicurati che sia sufficientemente profonda (60 cm). Ora che hai fatto il foro, smuovi la terra lungo le pareti così permetterai alle radici di penetrarvi.
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    Trasferisci l'alberello. Allarga delicatamente le radici affinché non restino aggrovigliate fra loro nella buca che hai scavato. Comincia a ricoprirle con del terriccio e poi compattalo per svuotare eventuali sacche di aria. Finisci di riempire la buca con del terriccio smosso.
    • Anche in questo caso non aggiungere fertilizzanti o compost: potrebbero "bruciare" le giovani radici.
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    Innaffialo per eliminare ogni bolla d'aria. Poi cospargi del pacciame alla base dell'albero per conservare l'umidità. Distribuiscilo per un raggio di 45 cm tutt'intorno all'albero. Del fieno, della paglia o dei pezzetti di legno biologico vanno benissimo. Il pacciame, oltre a conservare l'umidità, impedisce alle erbe infestanti di competere con l'albero per i nutrienti e l'acqua.
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Parte 4
Parte 4 di 4:

Prendersi Cura dell'Albero

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    Annaffia l'albero. Quando è ancora basso (15-20 cm) va bagnato ogni 10-12 giorni. Man mano che cresce, dovrai ridurre l'irrigazione, così il terreno resterà umido ma non fangoso. Tuttavia, durante l'estate, è meglio annaffiare ogni settimana o due.
    • Nel resto dell'anno, lascia che la natura faccia il suo corso, a meno che tu non viva in una zona di grande siccità. In questo caso ricorda che 2,5-5 cm di acqua a settimana è la quantità ideale nel primo anno di vita del melo. Assicurati di innaffiare bene, non limitarti a una spruzzatina.
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    Allontana gli infestanti. Se nella zona in cui vivi ci sono i cervi, avrai bisogno di proteggere il tuo alberello. Questi animali amano brucare i giovani germogli di melo e possono arrivare a danneggiarne anche il tronco. Costruisci una recinzione un po' più grande dell'albero, in alcuni casi bastano dei pali. Tieni sotto controllo la crescita per evitare che i rampi si possano impigliare.
    • In aree a bassa pressione, spruzzare l'albero con dei repellenti commerciali o anche artigianali;
    • Se i cervi non sono un problema nell'area in cui vivi, allontana conigli e topi con una recinzione di rete metallica attorno alla base dell'albero;
    • Spruzza dei repellenti contro gli insetti. I parassiti possono trasmettere malattie all'albero e rovinarne i frutti. Puoi acquistare nel vivaio dei prodotti per allontanarli;
    • Combatti la carpocapsa. Si tratta del parassita più comune e più pericoloso per i meli. In giugno appendi una palla rossa (tipo da baseball) ai rami dell'albero. Rivestila con un prodotto appiccicoso (tipo colla moschicida).
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    Fertilizza l'albero una volta adulto. I meli hanno bisogno di nutrimento a ogni primavera. Aspetta che l'ultima neve si sia sciolta, ma agisci prima che il melo cominci a gemmare. Usa un prodotto con una proporzione 10-10-10. Puoi depositare il fertilizzante alla base dell'albero, su un'area grande tanto quanto la chioma dell'albero stesso. Mettine 250 g ogni 2,5 cm di diametro del tronco.
    • Fai sempre un test del terreno prima di mettere il fertilizzante. In base al risultato del test potresti dover usare un fertilizzante a basso rilascio organico. Troppo azoto causerà lo sviluppo della vegetazione a discapito della effettiva produzione di frutto.
    • Non usare dei fertilizzanti che contengono anche erbicidi pre-emergenti, questa combinazione danneggia i meli.
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    Trattieniti dal potare un albero giovane. Pota il meno possibile durante i primi due anni, così la produzione di frutti non ritarda. Elimina ogni ramo secco o malato. Un melo deve crescere parecchio prima di iniziare a fruttare, dato che è il modo in cui si riproduce, quindi permettigli di diventare adulto.
    • Elimina le gemme che spuntano in posti sbagliati prima che si trasformino in rami che poi dovrai potare.
    • Sarò inoltre necessario potare l'albero in maniera da sviluppare un un ramo principale. Se ci sono due rami che stanno crescendo verticalmente, pota quello più piccolo e meno desiderato per fare in modo che l'albero possa dirigere tutta la sua energia verso il ramo principale.
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    Dai forma alla pianta. Può sembrare strano, ma i rami dei meli devono essere "ordinati" per massimizzare la produzione di frutti. Ogni ramo che forma un angolo di 35° (o meno) con il tronco deve essere "orientato" in modo migliore. Piega il ramo in modo che sia più orizzontale e legalo a un palo nel terreno con una corda. Lascialo in questa posizione per un paio di settimane.
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    Riduci la produzione eccessiva di frutta. Produrre tanti frutti può rivelarsi un male per l'albero, perché appesantiscono i rami e peggiorano la qualità delle mele. Dovresti ridurre la produzione in modo che non ci siano più di una o due mele per grappolo e che siano distanziate 15-20 cm. Alla fine sarai molto felice quando addenterai un'ottima mela.
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    Pota un albero maturo annualmente. Ora che è diventato produttivo, devi potarlo regolarmente. Fallo quando è nella fase dormiente, elimina i rami che crescono verticali (di solito si sviluppano nella parte alta). Ovviamente elimina i rami secchi, malati e spezzati, così come quelli che crescono verso il tronco o che si incrociano fra loro.
    • Taglia ogni ramo troppo lungo; come linea generale i rami non dovrebbero spuntare al di sotto dei 45 cm dal terreno.
    • Dovrai togliere i rami deboli che crescono ai lati dei rami principali.
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Consigli

  • Metti solo un seme per vaso, in modo che non ci sia competizione per gli elementi nutritivi e la luce del sole.
  • Tieni l'alberello in vaso fino a che non avrà raggiunto i 40-60 cm di altezza.
  • Prima di mangiare i frutti, controlla che non abbiano parassiti.
  • Non lasciare mai che l'albero si disidrati o morirà.
  • Confrontati con gli altri agricoltori/giardinieri sulla cura dei meli, o prendi un buon libro in biblioteca.
  • Tieni d'occhio le precipitazioni nella tua zona; se noti che le foglie appassiscono e non è prevista pioggia, bagna l'albero.
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Avvertenze

  • I meli cresciuti dal seme non assomigliano all'albero da cui provengono, infatti ogni seme di una mela genera un albero diverso. A livello scientifico è necessario piantare migliaia di alberi prima di trovarne due o tre commerciabili.
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Cose che ti Serviranno

  • Un vaso
  • Semi di due tipi diversi di mela
  • Terriccio
  • Luce adeguata
  • Tovaglioli di carta
  • Acqua
  • Un appezzamento di terra ampio per far crescere i meli
  • Pacciame

Informazioni su questo wikiHow

Andrew Carberry, MPH
Co-redatto da:
Esperto in Sistemi Alimentari
Questo articolo è stato co-redatto da Andrew Carberry, MPH. Andrew Carberry collabora con orti didattici e programmi di distribuzione di prodotti a chilometro zero nelle scuole dal 2008. È attualmente un Incaricato del Programma presso Winrock International, dove lavora nel Team di Sistemi Alimentari Basati sulla Comunità. Questo articolo è stato visualizzato 169 701 volte
Categorie: Giardinaggio
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