Possedere un cane comporta grandi responsabilità. A differenza degli esseri umani, i cani non riescono a capire quando qualcosa li infastidisce, quindi è importante esaminare il proprio cane regolarmente. Prenditi del tempo per controllargli gli occhi e assicurarti che non abbia sviluppato infezioni e non vi siano particelle estranee all’interno; questa operazione può aiutarti a riscontrare una malattia prima che inizi a causare gravi problemi all’animale. Prenditi cura del tuo cane e dei suoi occhi e avrai un animale felice in grado di offrirti una splendida compagnia e amore incondizionato.

Parte 1
Parte 1 di 3:

Esaminare gli Occhi del Cane

  1. 1
    Portalo in una zona ben illuminata. Fallo venire in una zona dove c’è molta luce, in modo da poter notare eventuali stranezze negli occhi che altrimenti non vedresti in un luogo più buio.[1]
    • Assicurati di accarezzarlo e di usare un tono di voce calmo, per rassicurarlo del fatto che va tutto bene.
  2. 2
    Digli di sedersi e di rimanere seduto. Se il tuo cane conosce i comandi “Seduto” e “Resta”, fallo sedere in modo da potergli esaminare gli occhi senza che si divincoli o cerchi di giocare mentre esegui questa operazione.
    • Valuta se dargli una ricompensa per il suo comportamento.
  3. 3
    Esamina l’interno degli occhi del cane. Puoi tenergli delicatamente la testa tra le mani e osservare attentamente all’interno di ciascun occhio alla ricerca di segni di infezioni, particelle estranee o malattie. Assicurati di controllare attentamente entrambi gli occhi alla ricerca di possibili disturbi e corpi estranei come erba o sporco.[2]
    • Dovresti cercare la presenza di croste, secrezioni o lacrimazione. Assicurati che il bulbo oculare sia circondato da un’area bianca sana e priva di arrossamenti.
    • Controlla le pupille e assicurati che siano della stessa misura. Controlla che gli occhi non appaiano torbidi né irritati in alcun modo. Dovresti anche verificare che la terza palpebra (che ha la funzione di mantenere sporco e sostanze estranee all’esterno) non sia visibile, come avviene normalmente. Se noti una membrana biancastra che dà l’impressione che il cane stia rovesciando gli occhi all’indietro, si tratta probabilmente della terza palpebra.
  4. 4
    Controlla la parte interna degli occhi del cane. I cani hanno le palpebre a protezione degli occhi, esattamente come gli esseri umani. Questo significa che una buona parte del bulbo oculare non è visibile se non si svolge la palpebra verso il basso. Esegui delicatamente questa operazione con le dita e controlla che l’occhio non sia arrossato e che la parte interna risulti sana (ovvero non presenti irritazione, tagli né corpi estranei).
    • Lavati le mani prima di toccare le palpebre del cane, in quanto potresti introdurre batteri o altri germi all’interno dell’occhio che potrebbero causare infezioni.
    • Assicurati di guardare sotto la palpebra superiore e inferiore.
  5. 5
    Verifica i riflessi del cane nei confronti di eventuali minacce. Dovresti anche controllare che l’animale non abbia problemi di vista, testando i suoi riflessi nei confronti di possibili minacce. Puoi farlo tenendo una mano aperta a circa 50 cm di distanza dal muso dell’animale con il palmo rivolto verso di lui, quindi muovendola velocemente fino a portarla a circa 10 cm di distanza. Se l’animale non ha problemi di vista, batterà le palpebre.[3]
    • Se il cane non reagisce a questo test, è un’indicazione che non riesce a vedere bene oppure non vede assolutamente.
    • Puoi ripetere lo stesso test con l’altro occhio per capire se c’è un problema con uno dei due in particolare.
    • Fai attenzione a non colpire il cane svolgendo questa prova.
  6. 6
    Cerca di comprendere i sintomi. Esistono diversi disturbi (alcuni più gravi, altri meno) che possono interessare gli occhi del cane: è meglio portarlo dal veterinario in caso di qualsiasi problema, in quanto lasciarlo irrisolto potrebbe portare a conseguenze più gravi.
    • La terza palpebra visibile potrebbe indicare che l’animale ha la febbre che, a sua volta, può essere il sintomo di una malattia grave.[4]
    • Anche gli occhi infiammati sono indicatori di malattie. Se noti dell’arrossamento in uno o in entrambi gli occhi significa che potrebbero essere malati, essere entrati in contatto con qualche sostanza irritante o avere sviluppato un’infezione.
    • Occhi torbidi possono indicare cataratta, un disturbo piuttosto frequente nei cani.[5]
    • Nonostante alcune razze abbiano bulbi oculari naturalmente sporgenti, se il tuo animale inizia a sviluppare questa condizione senza mai averla avuta prima potrebbe essere il segnale di un glaucoma.[6]
    • Se noti che le palpebre del tuo cane sembrano essere arrotolate verso l’interno, potrebbe essere il sintomo di un disturbo noto come “entropion”, che può causare danni all’occhio in quanto la palpebra gratta contro il bulbo oculare.
    • La presenza di secrezioni, irritazione e arrossamento potrebbe indicare un’infezione oculare.
    Pubblicità
Parte 2
Parte 2 di 3:

Prendersi Cura degli Occhi del Proprio Cane

  1. 1
    Pulisci gli occhi del cane regolarmente. Tutto ciò che devi fare è imbevere un batuffolo di cotone o un panno morbido di acqua fresca e pulita e rimuovere delicatamente eventuali croste o altre particelle intorno all’occhio. Comincia dall’angolo interno dell’occhio ripulendolo verso l’esterno.[7]
    • Strofina molto delicatamente, in modo da non rischiare di graffiare il bulbo oculare.
    • Se il tuo cane soffre di secchezza oculare, chiedi consiglio al veterinario per la prescrizione di un collirio.
  2. 2
    Accorcia il pelo intorno agli occhi del cane. Il pelo lungo intorno agli occhi non soltanto rende più difficile la vista, ma può anche punzecchiare o graffiare i bulbi oculari, causando irritazione, infezioni o addirittura cecità. Assicurati di accorciare il pelo in modo da proteggere gli occhi del tuo animale da questo tipo di problemi.[8]
    • Puoi svolgere tu stesso questa operazione oppure portare il cane presso un servizio professionale di toelettatura.
    • Fai attenzione quando usi le forbici vicino agli occhi del cane. Se non ti senti sicuro nell’eseguire questa operazione, è meglio farla fare per un paio di volte a un servizio di toelettatura e chiedergli di mostrarti come eseguirla tu stesso.
  3. 3
    Controlla regolarmente gli occhi del tuo cane e consulta un veterinario se noti qualcosa di strano. È una buona idea controllare regolarmente gli occhi, per esempio ogni volta in cui ti dedichi alla sua toeletta oppure almeno una volta al mese. Se noti qualcosa di strano, è meglio fare una telefonata al tuo veterinario per sapere se è il caso di effettuare un controllo.[9]
    • Alcune razze sono maggiormente predisposte ai problemi oculari rispetto ad altre. Chiedi al tuo veterinario se ci sono disturbi ai quali dovresti prestare attenzione, in quanto tipici della razza del tuo cane.
    • Tra le razze conosciute per avere una predisposizione allo sviluppo di problemi oculari ci sono il Carlino, lo Shih Tzu, il Bulldog, i cani da pastore, il Barboncino e il Maltese.[10]
  4. 4
    Non permettere al cane di sporgere la testa fuori dal finestrino dell’auto. Anche se al tuo cane può piacere tenere la testa fuori dal finestrino, ci sono ottime probabilità che un insetto, particelle di sporco o altri corpi estranei possano entrare nell’occhio e causare irritazione o addirittura problemi più gravi. Quando lo porti in auto, quindi, dovresti tenere il finestrino chiuso in modo che l’animale non possa mettere la testa fuori.
    • Nonostante tu possa essere triste all’idea di proibire questo divertimento al tuo cane, soprattutto se sai che è un’attività che lui adora, cerca di ricordare che stai solo facendo ciò che è meglio per lui.
    • Puoi abbassare leggermente il finestrino, assicurandoti però che il cane non sia in grado di inserirvi la testa.
    Pubblicità
Parte 3
Parte 3 di 3:

Andare dal Veterinario

  1. 1
    Porta il cane dal veterinario. Se noti qualcosa di strano riguardo agli occhi del tuo animale, è opportuno portarlo dal veterinario il prima possibile. Alcuni disturbi possono svilupparsi in fretta e, se non curati, possono condurre alla cecità.[11]
    • Il veterinario sa quali segnali e sintomi cercare e possiede l’attrezzatura adeguata per diagnosticare correttamente il problema. Non c’è ragione di rischiare che il tuo cane perda la vista.
    • Se sei preoccupato del costo della visita, chiedi al veterinario se puoi dilazionare il pagamento. Vedrai che nella maggior parte dei casi sarà possibile trovare una soluzione che soddisfi entrambi.
  2. 2
    Evita di curare l’occhio del cane senza aver prima consultato il veterinario. Nel caso in cui l’animale abbia già avuto un problema agli occhi in passato potresti avere ancora a casa un flacone del medicinale usato in precedenza. Tuttavia, se noti che il cane si gratta l’occhio o se sospetti che il problema si sia ripresentato, non somministrare il medicinale, ma consulta prima il veterinario.[12]
    • Se medichi il cane senza prima consultare il veterinario corri il rischio di peggiorare il problema: il medicinale che gli somministri potrebbe addirittura causare cecità.
  3. 3
    Illustra chiaramente i sintomi. Spiega al medico il motivo per cui gli hai portato il tuo cane e quando hai cominciato a notare i primi sintomi. Sii chiaro e conciso: spiega se hai notato qualcosa di strano durante il controllo di routine o se hai visto che il cane si grattava l’occhio.
    • Questo aiuterà il veterinario a stabilire la diagnosi e la cura migliore.
    • Se hai già fatto qualcosa per curare gli occhi del cane, assicurati di informarne il veterinario. Se hai un sospetto riguardo a quale potrebbe essere la causa del problema, riferisciglielo. Per esempio, di’ al veterinario se hai recentemente portato il cane in una zona boscosa e se sospetti che possa essere stato punto nell’occhio da qualche cespuglio o attaccato da un animale.
  4. 4
    Effettua controlli regolari. Anche se è buona norma controllare la salute e il benessere del proprio animale a casa, è opportuno portarlo dal veterinario almeno una o due volte all’anno per effettuare degli esami. Se c’è qualcosa che non va, un controllo di routine aumenterà la possibilità di scoprirlo prima che sia troppo tardi.[13]
    • In Italia la profilassi antirabbica non è più obbligatoria, tuttavia il Ministero della Salute la consiglia, in particolare per le regioni orientali e le isole. Effettuare esami annuali non servirà soltanto a prevenire eventuali malattie, ma anche ad assicurarsi di essere sempre al passo con le vaccinazioni.
    Pubblicità

Consigli

  • Quando lavi il cane cerca di tenere il sapone lontano dai suoi occhi, in quanto può essere causa di irritazione. Pensa a quello che provi tu stesso quando ti entra un po’ di sapone negli occhi.
  • Dopo aver controllato gli occhi del cane, dagli una ricompensa o fagli qualche coccola in più come premio per essersi comportato bene.
Pubblicità

Avvertenze

  • Se noti qualcosa di strano riguardo agli occhi del tuo cane, portalo dal veterinario. Anche se alcuni disturbi non sono gravi, gli occhi sono organi molto sensibili e se non curato, il problema potrebbe condurre a cecità o disturbi più gravi.
Pubblicità

Informazioni su questo wikiHow

Jamie Freyer, DVM
Co-redatto da:
Veterinario Abilitato
Questo articolo è stato co-redatto da Jamie Freyer, DVM. La Dottoressa Jamie Freyer è laureata in Medicina Veterinaria ed esercita la professione a Washington. Con oltre 10 anni di esperienza in pratica clinica e nel settore della veterinaria in generale, è specializzata in medicina e chirurgia veterinaria, comportamento degli animali e genetica animale. Si è laureata in Scienze Biologiche alla University of Portland e in Veterinaria alla Oregon State University. Questo articolo è stato visualizzato 7 455 volte
Categorie: Cani
Pubblicità