La cisti di Baker (conosciuta anche come cisti poplitea) è una sacca piena di fluido che si forma dietro il ginocchio e causa tensione, dolore o rigidità articolare e può peggiorare quando muovi la gamba o durante l'attività fisica. L'accumulo di fluido sinoviale (che lubrifica l'articolazione del ginocchio) provoca gonfiore e protrude formando la cisti nell'area posteriore del ginocchio quando è sotto pressione. Per trattare questo disturbo, è importante il riposo della gamba colpita e la cura della potenziale causa di fondo, ad esempio l'artrite.

Parte 1
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Trattamenti Casalinghi

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    Impara a conoscere la differenza tra una cisti di Baker e qualcosa di più grave. Sebbene sia possibile trattarla a casa, è necessario assicurarsi che si tratti proprio di quello e non di qualche problema più serio che avrebbe bisogno di attenzioni mediche urgenti come una trombosi un'arteria ostruita. Se noti del gonfiore o dei segni viola nell'area dei piedi, dovresti rivolgerti immediatamente al medico.
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    Tieni a riposo il ginocchio interessato. Devi evitare di metterlo sotto stress finché non proverai più dolore con la pressione. Fai attenzione a qualunque tipo di dolore percepito, soprattutto attorno o dietro il ginocchio quando fletti o allunghi la gamba. Dovresti cercare di tenerlo a riposo per almeno uno o due giorni.
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    Applica del ghiaccio attorno alla cisti. Mettilo il prima possibile perché aiuta a ridurre il gonfiore e l'infiammazione nella zona colpita, oltre a lenire in parte il dolore. Lascialo appoggiato solo 15 o 20 minuti ogni volta e poi aspetta che la pelle torni alla normale temperatura (altri 15 o 20 minuti) prima di riapplicarlo. Questo rimedio aiuta a lenire il gonfiore e il dolore durante i primi giorni; potrai riapplicare il ghiaccio tutte le volte che vorrai durante questo periodo.
    • Prima di applicarlo, avvolgi il sacchetto di ghiaccio (o di verdure surgelate) in un telo (non appoggiarlo mai direttamente sulla pelle).
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    Comprimi la zona. In questo modo limiti il gonfiore dell'area interessata e stabilizzi anche il ginocchio. Avvolgi l'arto con una benda elastica, una fascia elastica per sportivi, un tutore o anche un pezzo di tessuto.
    • Fascialo abbastanza stretto in modo che il ginocchio sia ben fermo, ma non troppo al punto da bloccare la circolazione del sangue.
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    Eleva l'arto. Così facendo riduci il gonfiore e faciliti il ritorno venoso verso il cuore. Quando sei sdraiato, alza la gamba a un'altezza superiore rispetto al cuore (o comunque a un livello che non ti provochi dolore). Se non sei in grado di farlo, cerca almeno di tenere l'arto parallelo al suolo.
    • Prova anche a mettere dei cuscini sotto la gamba quando dormi, in modo da alzarla un po'.
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    Prendi degli antidolorifici da banco. Puoi prendere dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l'ibuprofene, la tachipirina, l'aspirina e il naprossene per alleviare il malessere e il gonfiore. Segui le istruzioni sulla confezione per quanto riguarda la posologia e non eccedere le dosi giornaliere consigliate. Prendi i farmaci a stomaco pieno e con un bicchiere di acqua.
    • L'aspirina non è consigliata ai bambini o agli adolescente perché è correlata alla sindrome di Reye (una malattia che danneggia il cervello e il fegato), soprattutto nei bambini con la varicella o l'influenza.
    • I medici raccomandano di rivolgersi al proprio curante prima di assumere i FANS nel caso di patologie epatiche, renali o gastriche.
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Parte 2
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Cure Mediche

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    Rivolgiti al medico per valutare la gravità del problema. È importante farsi visitare per analizzare la cisti e trovare la causa di fondo, che potrebbe essere un trauma al ginocchio, l'artrite reumatoide, l'osteoartrite o un danno alla cartilagine o al tendine, solo per citarne alcuni.
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    Consulta il medico, se la cisti si rompe. Anche se ti sei già rivolto al dottore per farti prescrivere una terapia, devi tornarci se temi che la cisti si sia rotta o se riscontri altre complicazioni. Se la cisti si apre, il liquido al suo interno potrebbe iniziare a scendere verso il polpaccio, provocando:
    • Sensazione di acqua che scorre lungo il polpaccio;
    • Arrossamento e gonfiore;
    • Dolore acuto causato dall'uscita del fluido e dalla conseguente infiammazione, che può provocare dei coaguli di sangue.
    • Dato che questi sintomi possono sembrare simili a una trombosi, è importante rivolgersi subito dal medico, nell'eventualità che sia necessaria una cura per questa patologia. Se il coagulo si muove può creare una situazione molto pericolosa, anche mortale. Se il medico stabilisce che non c'è alcun rischio di complicazione a causa della rottura della cisti, sappi che i tessuti della gamba riassorbiranno il fluido nel giro di 1-4 settimane; il medico potrebbe inoltre consigliarti o prescriverti degli antidolorifici.
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    Informati dal dottore in merito alle iniezioni steroidee. Uno studio clinico ha dimostrato che nei pazienti che soffrono di una cisti di Baker indotta dall'artrite il gonfiore, il dolore e la capacità motoria della zona migliorano notevolmente dopo una iniezione di corticosteroidi nel ginocchio. Il medico inietterà il farmaco con un ago direttamente nella cavità della cisti. Gli steroidi aiutano a ridurre l'infiammazione e il dolore.
    • Il dottore potrà anche usare un dispositivo a ultrasuoni per visualizzare minuziosamente la cisti e guidare così l'ago.
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    Valuta con il medico l'opportunità di un drenaggio della cisti. Lui stesso potrebbe aspirare il fluido presente al suo interno. Se hai una cisti secondaria (ossia il fluido si è accumulato sia davanti sia dietro il ginocchio), il medico potrebbe rimuovere il liquido da entrambe le sacche. Questa procedura ti permette un maggiore comfort grazie alla riduzione del dolore, gonfiore e a una maggiore motilità. Il dottore potrebbe usare uno strumento a ultrasuoni per inserire correttamente l'ago all'interno della cisti e aspirare tirando lo stantuffo della siringa.
    • L'ago dovrà avere un calibro di 18 o 20, perché il liquido presente nella cisti è piuttosto denso.
    • Potrebbe essere necessario più di un intervento, in base alla quantità di liquido o perché il fluido si è accumulato in diverse zone del ginocchio.
    • Nella maggioranza dei casi la procedura consiste in una iniziale aspirazione (drenaggio) seguita da un'iniezione di steroidi. Diversi studi hanno riscontrato un calo dei sintomi e una migliore funzionalità articolare a seguito di entrambi i trattamenti.
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    Considera l'ipotesi di una escissione chirurgica. Si tratta dell'ultima risorsa a cui si ricorre se i sintomi persistono, se gli altri trattamenti non hanno portato ai risultati sperati o se la cisti sta diventando molto grande. Mentre sei sotto anestesia, il chirurgo eseguirà una piccola incisione (3 o 4 mm) attorno alla cisti per drenare il liquido. Non toglierà completamente tutta la cisti, perché in genere dopo l'intervento sparisce da sola. Una volta drenato il fluido, saranno necessari dei punti di sutura per chiudere l'incisione.
    • L'intera procedura in genere non richiede più di un'ora (o anche meno, a seconda della dimensione della cisti); se è piuttosto grande è necessario un tempo maggiore, perché il gonfiore potrebbe aver coinvolto anche i nervi e i vasi sanguigni.
    • Preparati al fatto che dovrai assumere degli antidolorifici in base al bisogno.
    • Una volta tornato a casa, segui il protocollo R.I.C.E. (dall'acronimo inglese che corrisponde a Rest-riposo; Ice-ghiaccio; Compression-compressione e Elevation-elevazione).
    • Il chirurgo potrebbe consigliarti di usare le stampelle o un bastone per qualche giorno, in maniera da non gravare eccessivamente l'arto operato con il peso del corpo.
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Conservare la Forza Muscolare e Articolare

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    Rivolgiti a un fisioterapista. L'infiammazione nella zona della cisti può causare rigidità muscolare e articolare. Dovresti eseguire degli esercizi di flessibilità e di rafforzamento non dolorosi per riabilitare la zona affetta e riattivare la muscolatura. Così facendo puoi prevenire un eventuale indebolimento e/o irrigidimento dei muscoli circostanti e dell'articolazione.
    • Devi concentrare i tuoi sforzi soprattutto sui quadricipiti, femorali, glutei e muscoli dei polpacci.
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    Esegui degli allungamenti dei bicipiti femorali. Procurati uno sgabello o un oggetto che sia alto circa 50 cm. Appoggia il piede della gamba sana sullo sgabello con il ginocchio leggermente piegato; chinati in avanti e verso il basso, tenendo la schiena dritta, finché non senti che la parte posteriore della coscia si allunga. Mantieni la posizione per trenta secondi.
    • Esegui tre ripetizioni due volte al giorno, così come prima e dopo altri esercizi.
    • Se non provi una grande sensazione di stiramento, prova a piegarti leggermente verso il lato della gamba che stai allungando e in avanti.
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    Prova ad allungare i bicipiti femorali mentre sei sdraiato. Mettiti a terra in posizione supina; piega il ginocchio della gamba che vuoi allungare. Metti una mano dietro la coscia e l'altra dietro il polpaccio. Tira la gamba con le mani avvicinandola al corpo, mantenendo il ginocchio piegato a circa 20°. Dovresti sentire l'allungamento nella parte posteriore della coscia. Mantieni la posizione per trenta secondi.
    • Ripeti tre volte per ogni sessione due volte al giorno, così come prima e dopo l'allenamento.
    • Se non riesci ad afferrare la gamba, avvolgila con un asciugamano; potrai ottenere lo stesso risultato tirando il telo anziché direttamente la gamba.
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    Esegui degli esercizi di allungamento dei muscoli posteriori della coscia rimanendo seduto. Per fare questo esercizio, siediti sul bordo di una sedia, piega la gamba sana in una posizione normale e distendi quella lesionata di fronte a te, piegando solo leggermente il ginocchio. Da questa posizione piegati in avanti (mantenendo la schiena dritta e la testa rivolta verso l'alto) finché non senti l'allungamento nell'area posteriore della coscia. Mantieni la posizione per trenta secondi.
    • Esegui tre ripetizioni per ogni sessione due volte al giorno o prima e dopo l'allenamento.
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    Piega il ginocchio. Quando sei seduto, piega e allunga alternativamente il ginocchio più che puoi senza provare dolore. Questo esercizio ti aiuterà a conservare la normale ampiezza di movimento dell'articolazione.
    • Esegui l'esercizio una volta al giorno fino a 20 ripetizioni, se non provi dolore.
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    Fai la contrazione statica dei quadricipiti. Metti un asciugamano arrotolato sotto il ginocchio con la gamba distesa. Spingi il ginocchio contro l'asciugamano contraendo i muscoli della coscia (quadricipiti) e appoggia le dita su questi muscoli per percepirne la contrazione.
    • Mantieni la posizione per 5 secondi e ripeti dieci volte con la maggiore intensità possibile senza provare dolore.
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Consigli

  • Se sei obeso, dovresti perdere peso una volta che la cisti è guarita, perché il peso in eccesso richiede molto sforzo da parte del ginocchio e può provocare ulteriori danni.
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Avvertenze

  • Quando cammini non mettere troppo peso sul ginocchio malato.
  • Sebbene questo articolo offra delle informazioni in merito alla cisti di Baker, non deve essere considerato un consiglio medico. Devi rivolgerti al dottore prima di impostare una terapia.


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