L'aneurisma è una dilatazione progressiva di un vaso sanguigno causata dalla fragilità delle sue pareti. Può verificarsi in qualsiasi segmento vascolare, ma è più pericoloso quando si forma nell'aorta o nelle arterie del cervello. Se si rompe, è in grado di causare la morte nel 50% dei casi. Spesso è difficile da diagnosticare finché non si rompe ed è altrettanto difficile da prevenire, ma esistono delle misure da prendere per ridurre il rischio e capire se è necessario sottoporsi a un controllo. Continua a leggere l'articolo per approfondire l'argomento.

Parte 1
Parte 1 di 3:

Sottoporti a un Controllo

  1. 1
    Informati sui casi precedenti in famiglia. Se almeno due dei tuoi parenti hanno sofferto di questa patologia, recentemente o in passato, dovresti sottoporti a controlli regolari perché esiste la possibilità che anche tu ne sia affetto. I medici consigliano un controllo ogni 5 anni.
    • Nella maggior parte dei casi, l'aneurisma viene diagnosticato quando ormai si è trasformato in un'emergenza, oppure casualmente, quando per altri motivi ci si sottopone a esami diagnostici per immagini che permettono di osservare il cervello. Dato che è difficile da rilevare, la maggior parte dei medici non raccomanda questi accertamenti, a meno che non ci siano dei sintomi riconducibili a un aneurisma.
    • In genere, i controlli sono raccomandati agli uomini di un'età compresa tra i 65 e i 75 anni, che siano stati fumatori fino a un certo punto della vita. I soggetti maschili che appartengono a questa fascia d'età e non hanno mai fumato possono sottoporsi a uno screening selettivo in base ai loro precedenti clinici. Infine, non si consigliano controlli alle donne di questa fascia d'età.[1]
  2. 2
    Riconosci i sintomi. Se ti fanno male gli occhi – come se il dolore provenisse dalla parte posteriore del bulbo oculare – ti si offusca la vista o hai una paralisi dei muscoli facciali, devi rivolgerti immediatamente al medico e farti prescrivere un esame di diagnostica per immagini.
  3. 3
    Informati sulle diverse tecniche diagnostiche. Il medico può proporti diverse opzioni, quindi è opportuno che ti prepari prima di sottoporti a una serie di esami di una certa entità economica. Solitamente, si procede con:
    • Tomografia computerizzata. Usufruisce di una speciale tipologia di raggi-X per localizzare eventuali emorragie. Lo strumento riproduce immagini sezionate del cervello ed è necessaria l'infusione di un mezzo di contrasto che evidenzi la presenza di sangue.
    • Risonanza magnetica. Utilizza una combinazione di onde radio che interagiscono con un campo magnetico al fine di produrre immagini 2D o 3D del cervello. Può rendersi necessaria la somministrazione di un mezzo di contrasto. Si può combinare con l'angiografia a risonanza magnetica che utilizza la stessa tecnologia per produrre immagini dei principali vasi sanguigni del corpo.
    • Rachicentesi. È anche conosciuta come "puntura lombare" e viene prescritta nel caso in cui la diagnostica per immagini non dovesse evidenziare un'emorragia. Nonostante la procedura possa impressionare, la maggior parte dei pazienti non prova un dolore eccessivo durante o dopo l'esame.
    • Angiografia cerebrale. Durante l'esame, viene inserita una piccola sonda vicino all'inguine che percorre le arterie e inietta un mezzo di contrasto allo scopo di rilevare la presenza di eventuali emorragie e controllare il flusso sanguigno. È l'indagine più invasiva e viene utilizzata quando le altre procedure diagnostiche non evidenziano niente.
    • Ecografia addominale. Durante il test, il medico eseguirà un'ecografia completa dell'addome. Serve per controllare l'eventuale presenza di un aneurisma nell'aorta addominale.
  4. 4
    Consulta uno specialista. Se il medico di base nota qualcosa nelle immagini oppure tu sospetti di avere un aneurisma, prova a rivolgerti a uno specialista. Se le tue condizioni di salute pongono un rischio oppure manifesti una determinata sintomatologia, puoi prendere appuntamento presso un neurochirurgo o un neurologo per avere un quadro più chiaro della situazione. Probabilmente dovrà prescriverti ulteriori accertamenti, ma con un esperto in questo campo riuscirai ad avere informazioni più dettagliate.
    Pubblicità
Parte 2
Parte 2 di 3:

Prenderti Cura della Tua Salute

  1. 1
    Smetti di fumare. Oltre a essere un fattore di rischio per il cancro e l'enfisema polmonare, il tabagismo aumenta le probabilità di sviluppare un aneurisma. Probabilmente avrai bisogno di un medico per pianificare un percorso di disassuefazione dal fumo.
    • Inoltre, evita di esporti al fumo passivo. Se sei un soggetto a rischio di aneurisma, non recarti in ambienti in cui è consentito fumare.
  2. 2
    Limita l'alcool. Assunto in dosi eccessive, l'alcool indebolisce le pareti vascolari aumentando il rischio di sviluppare un aneurisma. Se hai problemi di alcolismo, devi smettere definitivamente]].
  3. 3
    Prendi correttamente i farmaci. Un abuso di medicinali (sia da banco sia su prescrizione) comporta l'infiammazione dei vasi sanguigni e promuove l'insorgenza di un aneurisma. Naturalmente, anche le sostanze stupefacenti sono deleterie e i consumatori abituali di cocaina e amfetamine sono particolarmente soggetti alla formazione di aneurismi cerebrali.[2]
  4. 4
    Segui una sana alimentazione. Opta per una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine non provenienti da fonti animali. Evita l'eccesso di grassi, colesterolo, zucchero e sodio. Consuma porzioni piccole o inizia a cucinare da solo tutto quello che mangi per avere un maggiore controllo delle quantità. Considera di mangiare poco e più spesso invece di fare due o tre pasti abbondanti al giorno.
  5. 5
    Allenati con regolarità. Segui una routine equilibrata, che comprenda esercizi cardiovascolari combinati con il potenziamento muscolare per mantenere il peso sotto controllo e restare in forma. Allenati almeno 30 minuti al giorno per prevenire la formazione di aneurismi e scongiurare eventuali rotture. Il medico è in grado di consigliati con quale tipo di attività cominciare. Non esagerare all'inizio. Ecco alcuni suggerimenti per i primi tempi:
    • Fai qualche esercizio di stretching al mattino prima della colazione. Prova il calisthenics per 15-20 minuti in modo da riscaldarti e prepararti ad altre attività.
    • Esegui piccole serie di piegamenti e addominali. All'inizio, non devi fare una maratona o sollevare 80 kg con le braccia. Fai 20 addominali e 10 piegamenti, poi aumenta gradualmente.
    • Cerca su Internet alcuni video di esercizi fisici oppure compra una guida sull'argomento. In ogni caso, puoi consultare anche il tuo medico.
  6. 6
    Non trascurare il tuo stato di salute. I fattori principali che favoriscono la formazione e la rottura di un aneurisma sono il sovrappeso, il colesterolo alto, l'iperglicemia e l'ipertensione. Programma visite mediche periodiche per tenere sotto controllo la tua salute e scongiurare questo rischio.
    Pubblicità
Parte 3
Parte 3 di 3:

Gestire lo Stress

  1. 1
    Impara a riconoscere che cosa ti stressa. Alleviare le tensioni aiuta a evitare lo sviluppo di aneurismi, o quel che succede se dovesse letteralmente "scoppiare una vena". Se vuoi ridurre lo stress, la prima cosa da fare è riconoscerne la causa e cominciare a lavorare da lì. Ecco alcuni fattori che lo alimentano:
    • Problemi di coppia;
    • Lavoro;
    • Impegni familiari;
    • Problemi economici;
    • Altri traumi.
  2. 2
    Concediti qualche giorno di ferie. Ti meriti una pausa, soprattutto se sei preoccupato per la tua salute. Parlane con il tuo capo in modo da prenderti una breve vacanza per riposare ed eliminare lo stress che ti sta mettendo in ginocchio. Se metti da parte i problemi di lavoro, tornerai in ufficio più fresco e riposato. Fai un viaggio, vai a trovare la tua famiglia, fai qualunque cosa ti rilassi.
    • Se il lavoro è una fonte continua di stress e agitazione, potresti considerare l'idea di cambiarlo, chiedere un trasferimento o cambiare settore.
  3. 3
    Coltiva hobby sani e rilassanti. Per calmarti, non devi incominciare a costruire velieri nelle bottiglie. Trova qualcosa di interessante in grado di distrarti. Che ne dici di iniziare a giocare a paintball? Perché non provarlo? Fai qualcosa di divertente, che ti tenga occupato col corpo e con la mente. Ecco qualche idea:
  4. 4
    Considera la meditazione. Molti studi hanno dimostrato che in tutto il mondo le persone più anziane hanno una cosa in comune: svolgono attività più tranquille e riposanti che non costringono a parlare eccessivamente. Molti individui beneficiano degli effetti distensivi offerti dalla pratica meditativa, ma non bisogna essere maestri di yoga per riuscirci.
    • Per ridurre drasticamente lo stress, ti basta sedere in un posto tranquillo o all'aperto per 20-30 minuti. Se vuoi rilassarti e concentrarti su te stesso, comincia osservando tutti i giorni il tramonto o l'alba.
    Pubblicità

Consigli

  • Alcuni medici raccomandano ai pazienti a rischio di aneurisma o rottura di un aneurisma di assumere un basso dosaggio di aspirina per fluidificare il sangue ed evitare che le placche arteriose indeboliscano le pareti vascolari. Consulta il medico per sapere se questo trattamento farmacologico è indicato per le tue condizioni di salute.
Pubblicità

Avvertenze

  • Un aneurisma molto grosso rimasto intatto all'interno del cervello può causare dolore a un occhio, dilatazione della pupilla, ptosi, diplopia o offuscamento della vista, intorpidimento o paralisi di un lato della faccia.
  • Il sintomo più comune della rottura dell'aneurisma è un mal di testa improvviso e doloroso. Altri sintomi possono essere convulsioni, nausea, vomito, sensibilità alla luce, problemi visivi, confusione e perdita di coscienza.
  • In alcuni casi, la rottura è preceduta da un'emorragia che produce un mal di testa forte e improvviso. Chiama immediatamente i servizi di emergenza se manifesti questi sintomi o li presenta qualcun altro.
Pubblicità

Informazioni su questo wikiHow

Janice Litza, MD
Co-redatto da:
Medico di Medicina Generale
Questo articolo è stato co-redatto da Janice Litza, MD. La Dottoressa Litza è un Medico di Medicina Generale Iscritta all'Albo dei Medici Specialisti nel Wisconsin. Esercita la professione di Medico e ha lavorato come Docente Clinica per 13 anni dopo aver conseguito la Laurea in Medicina presso la University of Wisconsin-Madison School of Medicine and Public Health nel 1998. Questo articolo è stato visualizzato 25 101 volte
Pubblicità