La sindrome del tunnel carpale è un disturbo del polso che si sviluppa per numerose ragioni, fra cui un trauma o un infortunio, un'eccessiva reattività dell'ipofisi, l'ipotiroidismo, l'artrite reumatoide, l'uso ripetitivo di attrezzi manuali vibranti e molte altre. Il nervo mediano, che si trova nel braccio e nella mano, viene compresso a livello del polso e causa dolore, formicolio e intorpidimento. Questo nervo si trova all'interno del tunnel carpale del polso e da qui deriva il nome del disturbo.[1]

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Fasciare il Polso con il Nastro Kinesiologico

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    Misura la prima striscia di nastro. Questa deve essere lunga tanto quanto la distanza che separa il punto mediale delle dita (con il palmo rivolto verso l'alto) e la piega del gomito. Piega una delle estremità creando un bordo di circa 2,5 cm. Ritaglia due piccoli triangoli sulla sezione piegata usando un paio di forbici. Alla fine, quando riaprirai l'estremità piegata, potrai vedere due fori con la forma di rombo.[2]
    • Queste due aperture devono essere l'una di fianco all'altra e con un'ampiezza centrale di circa 1 cm.
    • L'estremità con i fori è considerata un punto di ancoraggio.
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    Fissa il nastro alle dita. Togli la pellicola che protegge il lato adesivo solo nella porzione dell'ancoraggio, dove ci sono i due fori romboidali. Tieni il braccio disteso davanti a te, con il palmo della mano verso l'alto e fai scivolare il dito medio e l'anulare attraverso i due fori. Accertati che il lato adesivo del nastro sia rivolto verso il palmo.[3]
    • Fai aderire bene l'estremità di ancoraggio sulla pelle attorno alle dita.
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    Incolla il nastro sul polso e poi sul braccio. In questa fase, avrai probabilmente bisogno di una persona che ti aiuti a mettere il nastro mentre tieni il braccio e il polso ben distesi. Quando l'arto è allineato e allungato, togli il resto della pellicola protettiva e fai aderire il nastro adesivo lungo tutto l'avambraccio, fino alla piega del polso.[4]
    • Per estendere completamente il polso, tieni il braccio davanti a te con il palmo della mano verso l'alto. Usa l'altra mano per spingere le dita verso il basso, in modo che il polso si pieghi nella medesima direzione. A questo punto, la mano dovrebbe formare un angolo di 90° con il braccio.
    • Non tirare e non applicare alcuna tensione al nastro adesivo mentre lo incolli alla pelle, limitati a togliere la pellicola protettiva e a farlo poi aderire alla cute.
    • Quando riporti il polso e la mano nella posizione normale, dovresti notare che il nastro ha alcune pieghe e arricciature naturali a livello del polso. Questo ti permette di conservare la piena mobilità dell'articolazione anche con la fasciatura.
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    Taglia un secondo pezzo di nastro. Questo dovrebbe avere la stessa lunghezza del primo ed essere dotato dei medesimi fori a una estremità. Dovrai infilare le stesse dita nelle aperture, ma il nastro adesivo andrà applicato sul dorso di mano e braccio. Questo significa che devi appoggiare il palmo verso il basso.[5]
    • Proprio come hai fatto con la striscia precedente, rimuovi la pellicola solo dall'estremità di ancoraggio e inserisci le due dita nei fori.
    • Premi accuratamente l'ancoraggio sulla pelle attorno alle dita.
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    Applica il secondo pezzo al braccio. Estendi completamente il polso ancora una volta, ma questa volta devi tenere il palmo della mano verso il basso e piegare il polso nella medesima direzione. Rimuovi lentamente la pellicola di protezione man mano che fai aderire il nastro alla cute.[6]
    • Non tirare e non applicare alcuna tensione al nastro kinesiologico mentre lo fai aderire alla pelle.
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    Ritaglia una terza striscia. Questa dovrebbe avere sempre la medesima lunghezza delle prime due, ma non deve essere dotata di fori per le dita. In questo caso, una volta che hai ricavato il pezzo della misura giusta, taglia la pellicola protettiva esattamente nel centro, per avere accesso al lato adesivo.[7]
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    Applica la terza striscia. Tieni ancora una volta il braccio disteso davanti a te con il palmo verso l'alto e il polso completamente esteso. Appoggia la parte centrale del nastro all'interno del polso, proprio alla base del palmo. È molto probabile che la larghezza del nastro ti permetterà di coprire anche parte del palmo della mano. Rimuovi lentamente un lato della pellicola e attacca il nastro al braccio. Ripeti la stessa procedura per l'altra metà.[8]
    • Non tirare e non applicare alcuna tensione al nastro kinesiologico mentre togli la pellicola e applichi la fasciatura alla pelle del braccio.
    • A causa dell'angolazione della mano, le estremità del nastro si incroceranno fra loro sul dorso del braccio.
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    Assicurati di riuscire sempre a muovere completamente la mano e il polso. Lo scopo della fasciatura è quello di allargare il tunnel carpale, allentando un po' di compressione sul nervo mediale e non quello di aumentare la pressione (ecco perché non devi esercitare alcuna forza quando fai aderire il nastro alla cute). Per tali motivi, dovresti essere in grado di muovere completamente la mano e il polso; se così non fosse, togli il nastro e ricomincia da capo.[9]
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Usare del Nastro Rigido per Atleti

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    Trova il tipo giusto di nastro. Per questo genere di fasciatura hai bisogno di un nastro adesivo rigido (non elasticizzato) per uso sportivo che sia largo circa 38 mm. Quando si utilizza questo materiale è consigliato applicare anche uno strato di salvapelle ipoallergenico che previene l'irritazione.[10]
    • Per evitare di provare dolore al momento della rimozione della fasciatura, vale la pena radere la zona del polso e il dorso della mano. Fallo almeno 12 ore prima dell'applicazione del nastro.
    • Il nastro rigido viene utilizzato per ridurre al minimo il movimento dell'articolazione.
    • Lava e asciuga la mano e il polso prima di iniziare con la fasciatura.
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    Applica gli ancoraggi. Il primo pezzo di nastro deve avvolgere completamente il polso, come un braccialetto. La seconda striscia, invece, deve circondare il dorso e il palmo della mano, appena sopra il pollice. Fai in modo che il nastro sia ben aderente ma non troppo stretto, perché non deve interferire con la circolazione sanguigna.[11]
    • Puoi stimare "a occhio" la lunghezza delle strisce, dato che non c'è alcun problema nel caso le estremità si sovrapponessero.
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    Applica la fasciatura dorsale sul polso. Per prima cosa, metti il polso in una posizione neutra. In seguito, appoggia due pezzi di nastro trasversalmente alla mano e al polso, in modo che formino una "X" proprio sul dorso. Una striscia dovrebbe dirigersi dalla zona del pollice verso l'esterno del polso, mentre la seconda dovrebbe percorrere la distanza che separa la base del mignolo alla porzione interna del polso.[12]
    • Per mettere il polso in posizione neutra, tieni la mano dritta, allineata con il braccio e poi inclinala verso l'alto di circa 30° (il palmo è sempre rivolto verso il basso).
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    Togli il nastro dopo 48 ore (al massimo). Non tenere la fasciatura rigida per un periodo più lungo, ma rimuovila comunque prima se ti accorgi che limita la circolazione del sangue o causa dolore. Puoi utilizzare delle forbici dalla punta arrotondata per tagliare le strisce di nastro oppure puoi staccarle afferrandole dalle estremità.[13]
    • Togli il nastro seguendo la direzione opposta a quella in cui l'hai applicato.
    • Dovresti anche mantenere la pelle tesa, sempre in direzione opposta rispetto a quella in cui tiri la fasciatura.
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Trattamenti Alternativi

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    Imposta delle pause regolari. Sebbene non ci sia una prova diretta che colleghi il lavoro al computer con la sindrome del tunnel carpale, l'utilizzo di mouse e tastiera aumenta sicuramente il dolore al polso, nel caso tu soffra già di questo disturbo. Per tale motivo, se svolgi delle mansioni di questo tipo oppure utilizzi altri macchinari che interferiscono con la salute dei polsi, fai spesso delle pause.[14]
    • Le pause frequenti e regolari possono essere abbinate a molti altri trattamenti.
    • Quando ti fermi, ruota i polsi e allunga i palmi delle mani per aumentare la flessibilità delle articolazioni e scioglierle.
    • Quando digiti alla tastiera, tieni il polso dritto ed evita di piegare le mani verso l'alto.[15]
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    Applica degli impacchi freddi o la borsa del ghiaccio. Il freddo, in genere, riduce l'infiammazione. Gli impacchi freddi o la borsa del ghiaccio donano un temporaneo sollievo dal dolore causato dalla sindrome del tunnel carpale. Lasciali in posizione per 10-15 minuti e fai in modo che non siano a contatto diretto con la cute; prima avvolgi sempre gli impacchi in un asciugamano.[16]
    • In alternativa, fai in modo di mantenere le mani calde il più spesso possibile. Quando si lavora in una stanza fredda, ci sono maggiori probabilità che le articolazioni si irrigidiscano e aumenti il dolore. Valuta di usare dei guanti caldi senza dita mentre lavori al computer.[17]
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    Indossa una stecca per il polso. I sintomi del tunnel carpale sono peggiori mentre dormi. La maggior parte delle persone dorme con i polsi piegati in qualche posizione, cosa che peggiora il problema. Se indossi una stecca durante la notte, puoi alleviare la pressione sul nervo mediale anche durante il giorno.[18]
    • Le stecche sono progettate per mantenere i polsi allineati nella posizione naturale.
    • Inoltre, ti impediscono di dormire sulle mani, un'abitudine che aggrava il dolore dei polsi e delle mani stesse.
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    Pratica lo yoga. È dimostrato che lo yoga è in grado di ridurre il dolore al polso e migliorare la forza con cui si afferrano gli oggetti nei soggetti affetti dalla sindrome del tunnel carpale.[19] Le posizioni più utili sono quelle che si concentrano sulla forza, l'allungamento e l'equilibrio delle articolazioni della parte superiore del corpo.[20]
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    Prova il massaggio terapeutico. Questo deve essere eseguito da un fisioterapista o massaggiatore qualificato ed è in grado di ridurre il dolore associato alle alterazioni muscolari. Il massaggio aumenta l'afflusso di sangue e permette il drenaggio dei fluidi che si sono accumulati nel polso e nei muscoli circostanti. Inizia con un massaggio di 30 minuti e ricorda che avrai bisogno di almeno 3-5 sedute per godere dei primi benefici.
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    Agisci sui trigger point. Questi sono punti o noduli nei muscoli dove le fibre si fanno più contratte; vengono comunemente chiamati anche nodi muscolari. Possono formarsi nel polso, avambraccio e anche nel collo e spalle. Puoi applicare tu stesso la pressione sui noduli; per prima cosa, cerca dei punti dolenti che generano la sintomatologia del tunnel carpale; in seguito, applica pressione su di essi per 30 secondi per provare una graduale riduzione del disagio e del dolore. È importante trovare il maggior numero possibile di trigger point e trattarli. Esegui questa procedura una volta al giorno finché il dolore non si placa.
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    Valuta la terapia a ultrasuoni o della mano. La fisioterapia e quella occupazionale, eseguite sotto la supervisione di un professionista specializzato, potrebbero potenzialmente alleviare la pressione dal nervo mediale e ridurre l'intensità della sofferenza. La terapia a ultrasuoni viene utilizzata anche per aumentare la temperatura all'interno del tunnel carpale, in modo da tenere sotto controllo il dolore.[21]
    • Entrambi i tipi di terapia dovrebbero essere seguiti almeno per diverse settimane, prima di notare dei miglioramenti.
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    Prendi degli antinfiammatori non steroidei (FANS). Questi farmaci includono principi attivi come l'ibuprofene (Moment, Brufen) e sono in grado di ridurre temporaneamente il dolore causato dalla sindrome del tunnel carpale. Si tratta di medicinali in libera vendita che puoi comprare in ogni farmacia; sono disponibili anche i generici che hanno un costo inferiore.[22]
    • Ricorda di consultare il medico prima di prendere qualunque nuovo farmaco.
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    Chiedi al medico qualche informazione sui corticosteroidi. Questi può iniettarli direttamente nel polso sofferente. I corticosteroidi sono noti per ridurre l'infiammazione e il gonfiore, eliminando di conseguenza la pressione sul nervo mediale e quindi il dolore.[23]
    • Sebbene siano disponibili anche in compresse, questo formato non è efficace per la sindrome del tunnel carpale tanto quanto le iniezioni.
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    Discuti con il dottore per quanto riguarda la chirurgia. I pazienti che soffrono della sindrome del tunnel carpale cronica o molto grave, sono candidabili all'intervento chirurgico. Durante la procedura, l'ortopedico elimina la pressione sul nervo mediale tagliando i legamenti che si trovano lungo i suoi lati. Il chirurgo può eseguire due tipi di intervento: a cielo aperto o per via endoscopica.[24]
    • Endoscopia: prevede l'inserimento di una sottile telecamera nel polso e, grazie a strumenti chirurgici altrettanto sottili, il medico taglia i legamenti. Si tratta di un'operazione non così invasiva quanto quella a cielo aperto e la convalescenza è in genere più semplice; inoltre, non lascia cicatrici evidenti.
    • Operazione a cielo aperto: il chirurgo pratica un'incisione nel polso e nel palmo della mano per esporre il tunnel carpale e il nervo mediale. In seguito, si procede al taglio del legamento per alleviare la pressione sul nervo. Poiché la ferita chirurgica è molto grande, la convalescenza è più lunga e la cicatrice sarà evidente.
    • Gli altri effetti collaterali della chirurgia sono: uno sbrigliamento incompleto del nervo dal legamento, il che significa che il dolore non scomparirà completamente; infezioni della ferita, cicatrici e danno al nervo. Ricorda di soppesare con il chirurgo tutti gli effetti negativi possibili, in modo da prendere una decisione informata e consapevole.
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Consigli

  • Dovresti chiedere a un fisioterapista o terapista occupazionale di fasciarti il polso la prima volta, così puoi vedere come si fa e qual è il risultato finale.
  • Puoi comprare il nastro kinesiologico in farmacia, nei negozi di articoli sportivi e anche presso molti rivenditori online, come Amazon.
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  1. https://www.physioadvisor.com.au/11376450/wrist-taping-wrist-strapping-strap-wrist-phy.htm
  2. https://www.physioadvisor.com.au/11376450/wrist-taping-wrist-strapping-strap-wrist-phy.htm
  3. https://www.physioadvisor.com.au/11376450/wrist-taping-wrist-strapping-strap-wrist-phy.htm
  4. https://www.physioadvisor.com.au/11376450/wrist-taping-wrist-strapping-strap-wrist-phy.htm
  5. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/carpal-tunnel-syndrome/basics/treatment/con-20030332
  6. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/carpal-tunnel-syndrome/basics/prevention/con-20030332
  7. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/carpal-tunnel-syndrome/basics/treatment/con-20030332
  8. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/carpal-tunnel-syndrome/basics/prevention/con-20030332
  9. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/carpal-tunnel-syndrome/basics/treatment/con-20030332
  10. https://www.ninds.nih.gov/Disorders/Patient-Caregiver-Education/Fact-Sheets/Carpal-Tunnel-Syndrome-Fact-Sheet
  11. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/carpal-tunnel-syndrome/basics/alternative-medicine/con-20030332
  12. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/carpal-tunnel-syndrome/basics/alternative-medicine/con-20030332
  13. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/carpal-tunnel-syndrome/basics/treatment/con-20030332
  14. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/carpal-tunnel-syndrome/basics/treatment/con-20030332
  15. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/carpal-tunnel-syndrome/basics/treatment/con-20030332

Informazioni su questo wikiHow

Joshua Grahlman, PT, DPT, FAFS
Co-redatto da:
Fisioterapista e Imprenditore
Questo articolo è stato co-redatto da Joshua Grahlman, PT, DPT, FAFS. Il Dottor Joshua Grahlman è il fondatore e Chief Athlete Mechanic della Clutch PT + Performance, una clinica privata di fisioterapia specializzata in sport e ortopedia che si trova a New York. Con oltre 10 anni di esperienza, il Dottor Grahlman è specializzato nel trattamento di dolori e lesioni acute e croniche, nell'ottimizzazione delle prestazioni sportive e nella riabilitazione post-operatoria. Si è laureato in Fisioterapia al Columbia University College of Physicians and Surgeons. È uno dei pochi fisioterapisti di New York riconosciuti come "Fellow of Applied Functional Science" attraverso il Gray Institute for Functional Transformation (GIFT). È certificato in Tecnica di Rilascio Attivo e Manipolazione Spinale ed è uno Specialista di Allenamento in Sospensione TRX. Ha dedicato la sua carriera al trattamento di atleti di tutti i livelli, dai campioni di Ironman e olimpionici alle mamme maratonete. Lavora come consulente per Triathlete, Men's Health, My Fitness Pal e CBS News. Questo articolo è stato visualizzato 43 051 volte
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