La disfunzione dell'articolazione sacroiliaca è una delle principali cause di dolore lombare. Ci sono due articolazioni sacroiliache nella parte inferiore della schiena, a entrambi i lati della colonna vertebrale, e hanno lo scopo di sostenere il peso della parte superiore del corpo quando sei in piedi, cammini e sposti il peso da una gamba all'altra. Potresti sviluppare dolore o disagio in questa zona a causa di movimenti ripetitivi, gravidanza, parto o uno stress eccessivo nell'area lombare.[1] Il dolore può interessare una o entrambe le articolazioni e può anche irradiarsi dall'area inguinale verso le gambe e fino ai piedi; in presenza di disturbi a queste articolazioni, potresti anche avere difficoltà a sederti. Per gestire il dolore, puoi tentare dei rimedi casalinghi, fare fisioterapia ed esercizio fisico; se però è particolarmente grave, devi andare dal medico per ottenere delle cure professionali.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Trattare il Dolore a Casa

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    Applica del ghiaccio sulla zona. Puoi alleviare il dolore appoggiando del ghiaccio sull'area sofferente in sessioni di 15-20 minuti ciascuna; puoi usare un impacco o un sacchetto di piselli congelati. Tienilo sulla zona per 15-20 minuti e poi toglilo per altrettanti; puoi ripetere il trattamento per due giorni fino a una settimana.[2]
    • Dopo una o due settimane, l'infiammazione circostante l'articolazione dovrebbe essersi ridotta e, se il dolore e il gonfiore sono scomparsi, dovresti riuscire a tornare gradualmente alle normali attività.
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    Applica un impacco caldo o fai un bagno caldo. Per favorire la guarigione puoi anche applicare il calore, ma solamente dopo che la fase acuta si è risolta con la terapia del freddo; puoi avvolgere una fonte calda sulla zona sofferente o fare un bagno caldo per lenire ogni malessere.[3]
    • Prova a immergerti regolarmente in un bel bagno caldo per liberarti del dolore; se non noti miglioramenti dopo diversi tentativi, devi farti visitare dal medico.
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    Evita qualsiasi movimento che possa aggravare la situazione. Come parte integrante dei trattamenti casalinghi, dovresti riposare quanto più possibile ed evitare quelle attività che possono creare maggiore tensione alla zona dolorante. Rinuncia ai compiti particolarmente faticosi, come il sollevamento di oggetti pesanti o i movimenti ripetitivi che esercitano pressione sulle articolazioni sacroiliache; prenditi una pausa per favorire la guarigione.[4]
    • Se il dolore è forte e debilitante, dovresti prenderti qualche giorno di riposo dal lavoro e rimanere a letto finché la situazione non migliora; se il malessere non scompare con i trattamenti casalinghi o peggiora, dovresti anche andare dal medico.
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    Limita l'attività fisica. Evita i movimenti ripetitivi che possono causare dolore nella zona delle articolazioni sacroiliache. La funzione del riposo è ridurre l'infiammazione, obiettivo che puoi raggiungere evitando di mettere continuamente sotto pressione l'articolazione.
    • Per ottenere un maggior sollievo, puoi massaggiare la zona o rivolgerti a un massofiosioterapista che sciolga e rilassi i legamenti, oltre all'articolazione.
    • Quando l'area è infiammata, è utile anche applicare un nastro adesivo specifico, (taping), per alleviare rapidamente la tensione articolare.[5]
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    Prendi degli antidolorifici da banco. Puoi assumere l'ibuprofene o il naprossene per ridurre il dolore e il disagio; segui le indicazioni sul bugiardino per quanto riguarda la posologia e non superare la dose raccomandata. Questi medicinali sono in grado di intorpidire il dolore e aiutarti a guarire dal disturbo.[6]
    • Tieni tuttavia presente che non devi usare i farmaci da banco per un periodo troppo lungo nel tentativo di curare il dolore; se pensi che la situazione non stia migliorando, fatti visitare dal medico.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

con la Terapia Fisica e l'Esercizio

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    Assumi la posizione raccolta in avanti con le ginocchia piegate. Per trattare il dolore all'articolazione sacroiliaca, puoi eseguire alcuni esercizi di yoga, come appunto questo. Siediti su un materassino e piegati in avanti per sbloccare l'articolazione e allentare lo stress o il disagio nella zona. Se non sei esperto di yoga, puoi guardare dei video online che mostrano alcune posizioni prima di provarle oppure puoi iscriverti a un corso che si concentra in particolare sui problemi dell'area lombare, inclusi quelli dell'articolazione sacroiliaca.[7]
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    Fai la posizione del ponte. Aiuta a rafforzare la muscolatura della parte interna delle cosce e dell'addome, riducendo la tensione e lo stress nelle articolazioni sacroiliache. Puoi fare la posizione con entrambe le gambe a terra e cerca di mantenerla per un po' di tempo per allungare e distendere l'area lombare; in alternativa, puoi sollevare una gamba dal suolo per rafforzare i muscoli della parte inferiore della schiena e quelli interni delle cosce.
    • Per procedere, sdraiati supino su un materassino da yoga o per esercizio; piega le gambe in modo che siano a 60 cm dal corpo o a una distanza tale che ti permetta di toccare i talloni con le mani. Inspira mentre sollevi leggermente il bacino verso il soffitto esercitando pressione con i piedi; fai finta di schiacciare una palla tra le cosce mentre sollevi il bacino.
    • Mantieni la posizione per cinque respiri e poi riporta lentamente la schiena sul materassino, abbassando prima il bacino e successivamente la parte superiore della schiena.
    • Se vuoi fare un esercizio più impegnativo, puoi sollevare una gamba verso l'alto quando sei nella posizione del ponte, elevando le anche quanto più possibile. Alla fine, espira mentre riporti la gamba sul materassino; inspira ancora e solleva l'altra gamba. Questo movimento aiuta a rafforzare i muscoli addominali e quelli dell'interno coscia.
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    Prova i plank. Aiutano a rafforzare i muscoli che impediscono alle articolazioni sacroiliache di irritarsi o sforzarsi; i plank sono anche un'ottima maniera per mantenerle forti ed evitare che il dolore possa aggravarsi. Puoi procedere su un materassino per esercizio, usando le mani o gli avambracci per sostenerti.
    • Metti le mani sul materassino davanti a te, in linea con le spalle, e tieni le gambe dritte allineate con i fianchi. Trasferisci il peso del corpo sulle mani e sui piedi tenendo le gambe dritte e contratte; mantieni la posizione per cinque respiri alla volta.
    • Puoi fare una serie di plank per rafforzare l'area lombare e le articolazioni sacroiliache. Se ti accorgi che l'esercizio mette troppa tensione sui muscoli delle spalle, puoi appoggiare gli avambracci a terra, invece delle mani.
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    Fai aerobica in acqua. Potresti accorgerti che gli esercizi a terra creano eccessiva tensione sulle articolazioni, soprattutto se il dolore è forte. Per ridurre il rischio che questo accada, puoi provare gli esercizi in acqua; in tal modo, puoi aumentare la flessibilità muscolare e ridurre la tensione sulle articolazioni sofferenti.[8]
    • Puoi iscriverti a un corso di aerobica in acqua presso la piscina comunale o la palestra della tua zona (se è dotata di piscina).
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Andare dal Medico

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    Informati circa le iniezioni alle articolazioni. Se il dolore è forte, il dottore può consigliarti questo trattamento che offre immediato sollievo; il medico inietta un anestetico e un farmaco antinfiammatorio nella zona per ridurre la flogosi e il dolore.[9]
    • Può anche consigliarti di iniziare un programma di fisioterapia subito dopo l'iniezione; grazie al farmaco iniettato puoi tornare a svolgere le normali attività.
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    Parla con il medico in merito all'uso di un tutore o un sostegno. Questi dispositivi possono offrirti sollievo stabilizzando e mantenendo ferma l'articolazione sofferente; il medico può consigliarti un'ortesi o un tutore, come una cintura larga da mettere in vita per tenere in posizione l'articolazione.[10]
    • Quando l'infiammazione si riduce, puoi togliere o allentare il tutore; il medico può programmare delle visite periodiche di controllo per assicurarsi che il dispositivo apporti dei benefici.
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    Chiedi di essere inviato presso un chiropratico. Il dottore che ti ha in cura può consigliarti questo professionista per manipolare l'articolazione in maniera sicura ed efficace; il chiropratico può aiutarti a stabilizzarla e renderla più flessibile usando diversi metodi e tecniche.[11]
    • Assicurati di rivolgerti solamente a un professionista qualificato che ti è stato raccomandato dal medico, per evitare di aggravare la situazione recandoti da un chiropratico poco esperto.
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    Valuta con il dottore l'opportunità di procedere con la chirurgia. Questa deve essere considerata esclusivamente come ultima risorsa; tuttavia, se il dolore non viene gestito correttamente o non si riduce con altri metodi, può essere necessario procedere con un'operazione.
    • Informa il medico del dolore che provi e dei metodi o rimedi che hai tentato per alleviarlo; questo lo aiuta a valutare meglio se la chirurgia è una buona opzione per il tuo caso.
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Consigli

  • Anche le rotazioni addominali con le ginocchia piegate possono alleviare il dolore.[12]
  • Ricorda di fare un po' di riscaldamento prima di impegnarti in qualche attività fisica più impegnativa, in modo da ridurre il rischio di lesioni all'area già sofferente.
  • Assicurati di fare yoga solo sotto la supervisione di un insegnante esperto che possa aiutarti a correggere le posizioni ed eseguire movimenti fluidi che riducono il rischio di creare dolore alle articolazioni sacroiliache.
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Informazioni su questo wikiHow

Stuart Rammell, DO
Co-redatto da:
Esperto di Trattamento Interventistico del Dolore Iscritto all'Ordine
Questo articolo è stato co-redatto da Stuart Rammell, DO. Il Dottor Stuart Rammell è uno specialista di trattamento interventistico del dolore iscritto all'ordine. Si specializza nell'aiutare i pazienti a ridurre il dolore e a migliorare le funzioni corporee attraverso iniezioni spinali e periferiche, ablazione a radiofrequenza e stimolazione del midollo spinale. Si è laureato in Scienze dell'Esercizio Fisico alla Brigham Young University e in Osteopatia alla Midwestern University. Ha ottenuto una borsa di studio e completato la specializzazione in trattamento interventistico del dolore e anestesiologia alla Loma Linda University. Questo articolo è stato visualizzato 10 810 volte
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