Ci sono molti metodi per misurare la proliferazione batterica e alcuni sono più complessi di altri. Sebbene sia necessario sacrificare un po' di precisione durante le misurazioni, il modo più semplice è abbastanza accurato e viene utilizzato comunemente. Le tecniche più conosciute sono l'osservazione e la conta dei batteri, la misura della massa umida e secca o del livello di torbidità. Il laboratorio della scuola dovrebbe avere tutta l'attrezzatura e il materiale necessari per condurre almeno uno di questi esperimenti.[1]

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Osservare Direttamente i Batteri

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    Riunisci i materiali. Ci sono alcuni strumenti speciali che dovresti avere oltre a quelli comunemente presenti nella maggioranza dei laboratori di biologia. Preparare i contenitori e gli attrezzi in anticipo ti permette di portare a termine l'esperimento senza dover continuamente cercare l'occorrente. È importante conoscere la destinazione d'uso di ogni pezzo e avere una conoscenza dei termini elementari di laboratorio.
    • Procurati una camera di conta. Si tratta di un dispositivo dotato di una camera, un vetrino e un microscopio incorporato, facile da montare e usare. Puoi acquistarlo presso un negozio di forniture per laboratorio o di materiale scolastico. Nella confezione dovrebbe essere incluso un manuale che ti guida durante tutto il processo.[2]
    • Prepara una piastra per l'inoculo su substrato solidificabile o per lo spatolamento; si tratta di contenitori in cui puoi osservare i batteri.
    • Con il termine cultura si intende lo sviluppo artificiale di un organismo per un esperimento.
    • Il brodo è il mezzo liquido in cui cresce la cultura.
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    Usa la piastra di spatolamento o per il substrato solidificabile. Puoi anche mettere direttamente i batteri nel recipiente per osservarli al microscopio, ti basta applicarli sulla piastra; prendi nota del numero delle cellule presenti.[3]
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    Assicurati che il campione abbia la giusta concentrazione. Se ci sono troppi batteri, questi si sovrappongono e potresti non riuscire a contarli in maniera precisa; in tal caso, dovresti diluire la cultura con dell'altro brodo. Se la concentrazione è troppo bassa, non hai abbastanza microrganismi per una stima accurata, devi quindi filtrare il brodo rispettando la tecnica adeguata.
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    Conta i batteri. L'ultimo passaggio è il conteggio fisico. Osserva il campione attraverso la lente del microscopio della camera di conta e scrivi il numero delle cellule che vedi; confronta il risultato con quelli degli altri test.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Misurare la Massa Secca e Umida

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    Accertati di avere la strumentazione giusta. Questo metodo prevede l'utilizzo di macchinari costosi e parecchio impegno in termini di tempo. A meno che il laboratorio non abbia tutto l'occorrente, valuta di seguire un altro metodo; tuttavia, se ti è possibile, la misurazione della massa secca e umida permette risultati costanti. Ecco di cosa hai bisogno:[4]
    • Stufa a convezione di gravità;
    • Piatto di pesata in alluminio;
    • Serie di beute;
    • Centrifuga o apparato di filtrazione da laboratorio.
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    Accertati che la cultura sia in una beuta. In caso contrario, versala in questo recipiente; in questa fase dovrebbe essere ancora un brodo, sebbene si separi in seguito.
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    Fai asciugare un piatto di pesata in alluminio dentro la stufa da laboratorio. In alternativa, puoi usare una membrana filtrante di cellulosa di acetato con un diametro di 47 mm e con pori da 0,45 µm.[5] Qualsiasi supporto decidi di usare, pesalo in modo da conoscere la massa che devi sottrarre successivamente, una volta disposte le cellule batteriche.
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    Mescola il contenuto della beuta in cui hai versato la cultura per amalgamarla. Le cellule tendono a depositarsi sul fondo per effetto della gravità; mescolala quindi accuratamente per distribuirle in sospensione nel liquido e rendere il campione più uniforme.
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    Usa una centrifuga per separare i batteri dal brodo. Questo strumento fa ruotare rapidamente la beuta e un contrappeso eliminando il liquido e lasciando la cultura. Leggi questo articolo per maggiori dettagli.
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    Raschia il residuo batterico e trasferiscilo nel piatto di pesata. Butta via il brodo perché non ti serve più, ma conserva la beuta perché ne avrai ancora bisogno.
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    Risciacqua la centrifuga e versa l'acqua che usi nel piatto. Aggiungi una beuta di acqua di risciacquo alle cellule batteriche per pesarne la massa bagnata.
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    Trova la massa secca. Metti il piatto di pesata nella stufa da laboratorio e fai essiccare i batteri a 100 °C per 6-24 ore, rispettando le istruzioni dello specifico strumento che stai utilizzando e del piatto di pesata; accertati che la temperatura non sia troppo elevata per evitare di bruciare le cellule. Trascorso il tempo opportuno, pesa il materiale ricordandoti di sottrarre la massa del piatto.[6]
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Misurare il Livello di Torbidità

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    Procurati l'attrezzatura necessaria. Hai bisogno di una fonte di luce e uno spettrofotometro che puoi acquistare presso un negozio di forniture da laboratorio; il macchinario dovrebbe essere dotato di un manuale per il suo corretto utilizzo. La strumentazione è poco costosa e facile da usare; di conseguenza, questo metodo è uno dei più comuni per misurare lo sviluppo batterico.[7]
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    Illumina il campione. In termini semplici la torbidità è il livello di opacità di un liquido; dovresti ottenere un valore che si misura in NTU (Unità Nefelometriche di Torbidità). Potrebbe essere necessario calibrare l'attrezzatura prima di poter procedere a una nefelometria accurata.
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    Prendi degli appunti. La torbidità corrisponde alla quantità di batteri presenti nel campione. Lo spettrofotometro indica la percentuale di trasmissione (%T) della luce; più il numero è elevato e più il campione è limpido (minore presenza di batteri). Confronta varie misurazioni della crescita batterica ottenute con metodi differenti.[8]
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Avvertenze

  • Dato che stai lavorando con delle colonie di batteri, prendi le dovute precauzioni di sicurezza, come indossare gli occhiali e i guanti di protezione. Dovresti anche utilizzare una mascherina, soprattutto se non conosci il tipo di microrganismo che stai riproducendo.
  • Prendi precauzioni con qualsiasi genere di batterio, anche se credi che sia innocuo, proteggendo tutte le ferite, i graffi e i tagli prima di iniziare.
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Cose che ti Serviranno

  • Brodo batterico, acqua di rubinetto, di piscina o di stagno
  • Mezzo sterile come l'agar
  • Piastre di Petri
  • Pipette sterili
  • Microscopio (facoltativo)
  • Camera di conta
  • Guanti di lattice
  • Occhiali di sicurezza
  • Stufa a convezione di gravità

Informazioni su questo wikiHow

Bess Ruff, MA
Co-redatto da:
Master in Scienze e Management dell'Ambiente
Questo articolo è stato co-redatto da Bess Ruff, MA. Bess Ruff sta facendo un Dottorato di Ricerca in Geografia in Florida. Ha conseguito un Master in Scienze e Management dell’Ambiente presso la Bren School of Environmental Science & Management, UC Santa Barbara nel 2016. Questo articolo è stato visualizzato 3 593 volte
Categorie: Scienze
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