La bronchite è una malattia che colpisce l'apparato respiratorio, ossia le vie aeree che percorrono bocca, naso, gola e polmoni e che ci permettono di respirare. Sebbene non sia in genere considerata una patologia letale, può creare disagio e portare a una brutta tosse produttiva. Fortunatamente, esistono diverse strategie da mettere in atto per prevenirla o perlomeno per riconoscerne i sintomi, in modo da poterla curare tempestivamente.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Evitare il Contagio

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    Stai lontano da persone che hanno malattie contagiose.[1] Sembra un consiglio ovvio, ma puoi restare sorpreso da quanto in realtà sia difficile riuscirci; dai colleghi di lavoro che hanno il raffreddore ai figli degli amici con l'influenza, sei costantemente a contatto con persone che possono contagiarti. Quando sai che qualche persona è ammalata, dovresti evitare di avvicinarti troppo; se invece non puoi farne a meno, lavati bene le mani quando si allontanano e non condividere con loro alcun oggetto.
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    Mantieni una corretta igiene personale. Questo significa principalmente lavarti le mani ogni volta che entri in contatto con qualcuno che potrebbe trasmettere la malattia; usa acqua calda e sapone per una pulizia appropriata. Ecco le occasioni in cui dovresti lavarle:[2]
    • Quando vai in bagno.
    • Quando viaggi sui mezzi pubblici.
    • Quando ti avvicini a persone malate.
    • Quando maneggi carne cruda.
    • Quando starnutisci o tossisci.
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    Usa un disinfettante per le mani, se non puoi raggiungere un lavandino.[3] Alcuni ambienti di lavoro, come gli ospedali o gli studi medici, hanno a disposizione dei lavandini perché sia facile e sempre possibile lavarsi le mani. Tuttavia, se questo non è il caso del tuo posto di lavoro (o durante la tua giornata), puoi in alternativa portare sempre con te una piccola confezione di disinfettante per le mani a base di alcool; puoi usarlo ogni volta che tocchi superfici condivise da tante persone o quando ti trovi vicino a qualcuno con il raffreddore o l'influenza.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Fare dei Cambiamenti nello Stile di Vita

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    Smetti di fumare.[5] Alcune ricerche hanno riscontrato che i fumatori o le persone esposte a parecchio fumo passivo hanno maggiori probabilità di sviluppare una bronchite cronica.[6] Per questo motivo, è importante smettere o non esporti al fumo passivo, se temi di ammalarti; le sostanze presenti nelle sigarette causano infiammazione al tratto respiratorio e sei molto più vulnerabile a infezioni virali o batteriche.
    • Il fumo può portare alla broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), che rende il paziente più soggetto a infezioni, come la bronchite.
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    Limita l'esposizione alle sostanze che possono irritare i polmoni. La polvere e altre particelle o sostanze chimiche, come la candeggina, l'amianto, l'anidride solforosa e il diossido di azoto, restano in sospensione nell'aria e possono irritare le pareti della gola e del tratto respiratorio.[7] Quando l'apparato respiratorio si irrita, inizia a infiammarsi aumentando notevolmente le probabilità di sviluppare la bronchite. Se per il tuo lavoro devi esporti a parecchio particolato, devi indossare una maschera per coprire la bocca e il naso, in modo da non respirarlo tutto il giorno.[8]
    • Devi inoltre fare sempre la doccia dopo il lavoro, per eliminare ogni traccia di particelle nocive accumulate durante la giornata ed evitare di riempire la casa o il letto al tuo rientro.
    • Un'esposizione prolungata agli agenti irritanti può provocare gravi patologie, tra cui la silicosi e l'asbestosi.
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    Segui un'alimentazione finalizzata a rafforzare il sistema immunitario. In particolare, si è riscontrato che la vitamina C e lo zinco sono in grado di renderlo più forte in maniera efficace. Se temi che le tue difese siano indebolite e hai paura di sviluppare la bronchite a causa di questo, aumenta l'assunzione di alimenti ricchi di tali preziosi elementi.[9]
    • I cibi ricchi di vitamina C sono: limoni, pompelmi, fragole, lamponi, more, kiwi, arance, lime, ananas, cavolini di Bruxelles, spinaci, cipolla, aglio e ravanelli.
    • Quelli con un alto contenuto di zinco sono: spinaci, funghi, carne di manzo, d'agnello e di maiale.
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    Prendi maggiori precauzioni se hai qualche malattia autoimmune.[10] Se il tuo sistema immunitario è compromesso, il corpo corre maggiori rischi di contrarre infezioni virali o batteriche e di ammalarsi (dato che le difese immunitarie non sono in grado di difenderlo). Se soffri di qualche disturbo autoimmune devi prendere tutte le precauzioni possibili per evitare di ammalarti di bronchite, perché in questo caso diventerebbe più difficile riuscire a sbarazzartene.
    • Tra le malattie autoimmuni ci sono le forti allergie, l'asma, il lupus, il diabete di tipo 1 e la sclerosi multipla.
    • Per rafforzare il sistema immunitario valuta di assumere degli integratori multivitaminici, ridurre lo stress quotidiano, dormire a sufficienza, fare attività fisica almeno quattro giorni a settimana e sottoporti regolarmente alle vaccinazioni.[11] Se vuoi avere maggiori informazioni su come rafforzare il tuo sistema immunitario, leggi questo articolo.
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    Fai il vaccino antinfluenzale a ogni stagione.[12] Il periodo delle influenze, che solitamente cade nei mesi autunnali e invernali, è il momento in cui è più facile contrarre la bronchite; per tale motivo, è una buona idea sottoporti al vaccino antinfluenzale per ridurre il rischio di ammalarti e sviluppare di conseguenza questa infiammazione.
    • Il vaccino è raccomandato a tutti gli individui oltre i sei mesi d'età.
    • I vaccini standard sono realizzati con le uova; se hai un'allergia a questo alimento, parla con il medico prima di fare l'iniezione.
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    Assicurati che tuo figlio riceva tutti i vaccini che gli vengono raccomandati.[13] Oltre a quello antinfluenzale annuale, è particolarmente importante che tutti i tuoi figli (se ne hai più di uno) eseguano puntualmente tutte le vaccinazioni opportune. È prevista una programmazione di routine per i vaccini di bambini e neonati, che permette di essere immuni nel lungo periodo a diverse infezioni potenzialmente gravi, alcune delle quali possono portare alla bronchite.
    • Rivolgiti al medico di famiglia o al pediatra se hai dei dubbi in merito al programma delle vaccinazioni a cui è stato sottoposto il bambino.
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Controllare i Sintomi

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    Presta attenzione ai sintomi della bronchite acuta.[14] Questa forma di bronchite si sviluppa solitamente in caso di infezione del tratto respiratorio superiore, come per un raffreddore o un'influenza; in genere, si manifesta la febbre (38-39 °C) e potresti sentire tutti i muscoli indolenziti.
    • Durante i primi 2-3 giorni di malessere potresti avere una tosse secca (che non produce catarro), accompagnata da una leggera sensazione di bruciore al petto, come se soffrissi di acidità di stomaco.
    • Nei 5-6 giorni successivi puoi iniziare a soffrire di una tosse produttiva (quando tossisci espelli catarro); i sintomi iniziano poi ad affievolirsi.[15]
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    Sappi che esistono due forme principali di bronchite, acuta e cronica. Quella acuta è la più comune e meno preoccupante; di solito, è causata da un'infezione virale o batterica che fa il suo corso e poi scompare. Puoi sbarazzartene gestendo la tosse che si sviluppa oppure, nei casi più gravi, con dei trattamenti antimicrobici.
    • Diversamente, la bronchite cronica è più persistente e difficile da superare; in questo caso, è facile riconoscerla grazie alla tosse grassa che dura più di tre mesi e che è accompagnata da una notevole produzione di muco, che devi espellere con la tosse o sputando. Questa forma di bronchite può portare ad altre gravi malattie respiratorie, quindi è importante curarla tempestivamente.
    • Rivolgiti al medico se hai una tosse persistente o sei preoccupato di avere la bronchite cronica.
    • I pazienti colpiti da fibrosi cistica sono più soggetti a ricorrenti infezioni dei bronchi, che portano a sviluppare una malattia chiamata bronchiectasia.
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    Sappi quando è opportuno cercare cure mediche.[16] Se manifesti uno dei seguenti segni o sintomi, devi andare immediatamente dal medico di famiglia. Se non riesci a farti visitare il giorno stesso, devi andare al pronto soccorso; prima viene diagnosticata e trattata la malattia, meglio è.
    • Tosse con muco denso o con tracce di sangue.
    • Fiato corto che porta a respirare con difficoltà.
    • Febbre oltre i 38 °C.
    • Fissa l'appuntamento presso il medico anche se presenti ripetuti episodi di bronchite o hai una tosse persistente che non scompare dopo tre settimane.
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Consigli

  • La bronchite può essere causata da un'infezione batterica o virale. Il trattamento dipende dal tipo di malattia che ti ha colpito; per esempio, se è di natura batterica può essere curata con gli antibiotici, mentre se è di origine virale non risponde a questo tipo di farmaci.
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Riferimenti

  1. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bronchitis/expert-answers/acute-bronchitis/faq-20057839
  2. Murray&Nadel's Textbook of Respiratory Medicine, 5th edition, Saunders Elsevier, pg. 230-231; 664-665
  3. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bronchitis/expert-answers/acute-bronchitis/faq-20057839
  4. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/bronchitis/expert-answers/acute-bronchitis/faq-20057839
  5. http://www.nhlbi.nih.gov/health/health-topics/topics/brnchi/prevention
  6. Chronic Cough due to Chronic Bronchitis , Sidney S. Braman, MD, FCCP, CHEST Journal,2006; 129:104S-115S
  7. http://www.cdc.gov/getsmart/community/for-patients/common-illnesses/bronchitis.html
  8. Murray&Nadel's Textbook of Respiratory Medicine, 5th edition, Saunders Elsevier, pg. 230-231; 664-665
  9. Rubin, E. , Reisner, H. M. , Essentials of Rubin’s Pathology Fifth Edition; Lippincott Williams & Wilkins, 315 West Camden Street, Baltimore, 2009

Informazioni su questo wikiHow

Erik Kramer, DO, MPH
Co-redatto da:
Osteopata
Questo articolo è stato co-redatto da Erik Kramer, DO, MPH. Il Dottor Kramer lavora come Medico di Base alla University of Colorado ed è specializzato in controllo del peso, diabete e medicina interna. Si è diplomato in Osteopatia presso il Touro University Nevada College of Osteopathic Medicine nel 2012. Questo articolo è stato visualizzato 16 887 volte
Categorie: Vie Respiratorie
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