Le lesioni da congelamento sono piuttosto comuni e si sviluppano rapidamente quando le temperature scendono sotto lo zero. Sebbene si manifesti spesso in forma lieve, il congelamento può condurre a gravi danni anche permanenti nel caso non venga trattato. È molto più facile prendersi cura di questo disturbo quando si trova nelle prime fasi, presta quindi attenzione ai sintomi precoci e impara a riconoscerli, per evitare che tu o gli altri veniate mutilati da questa dolorosa lesione.

Parte 1
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Individuare i Sintomi Precoci di Congelamento

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    Controlla le zone di pelle esposta. Il primo segno di congelamento è evidente e appare come un arrossamento fastidioso o dolente.[1]
    • Cerca delle aree in cui la cute è grigio-giallastra, insensibile al tatto o che ha una consistenza stranamente cerosa o soda.
    • Nei casi più gravi, l'epidermide potrebbe essere blu, chiazzata o macchiata.
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    Sappi che le lesioni da congelamento possono facilmente passare inosservate. Ispeziona tutte le parti esposte del tuo corpo e quelle delle persone che ti circondano quando ti trovi all'aperto e al freddo.[2]
    • Molta gente cerca di "sopportare" i sintomi perché all'inizio non sembrano gravi.
    • Fai un controllo periodico con tutti gli altri compagni ogni 10 o 20 minuti osservandovi reciprocamente e comunicando le vostre condizioni.
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    Non ignorare un prurito o una sensazione bruciante costanti. Sebbene possano sembrare innocui, questi fastidi possono essere in verità un segnale iniziale di congelamento.[3] Presta attenzione a ogni sensazione fisica anomala.
    • In particolare, monitora ogni lieve pizzicore che progredisce fino a diventare intorpidimento. Anche in questo caso, potrebbe trattarsi di un congelamento in atto.
    • Le vampate improvvise e la sensazione che il sangue affluisca rapidamente alle estremità sono segnali che indicano che il corpo sta cercando di contrastare il freddo; tuttavia, l'organismo sta perdendo la capacità di riscaldare a sufficienza le estremità.
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    Riconosci i sintomi iniziali. Esistono diversi segnali che ti avvertono di un congelamento in corso prima che si sviluppino gravi conseguenze. Un gelone superficiale può danneggiare solo l'epidermide, mentre una lesione più grave può causare il deterioramento irreversibile di nervi e tessuti sottostanti la cute.[4]
    • Riconoscendo il congelamento tempestivamente, sarai in grado di evitare che la vittima riporti lesioni permanenti.
    • In particolare, presta attenzione allo sviluppo di aree cutanee arrossate, fredde al tatto o irritate.
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    Verifica la presenza dell'eritema gelonico. Con questo termine si indica la fase iniziale dei geloni, quando la pelle inizia a diventare bianca e insensibile; questo sintomo precede i gradi più pericolosi della lesione.[5]
    • L'eritema gelonico si manifesta in genere su orecchie, naso, guance, dita di mani e piedi.
    • Sebbene non sia pericolosa, questa alterazione della cute indica che i tessuti della vittima stanno iniziando a subire gli effetti del freddo e che la persona deve essere riportata subito in un ambiente caldo.
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Parte 2
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Riconoscere il Congelamento e Agire

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    Verifica con attenzione ogni segno di peggioramento. Puoi riconoscere un gelone superficiale perché la pelle da arrossata diventa bianca e pallida. Sebbene abbia ancora una consistenza molle, l'epidermide comincia a essere invasa da cristalli di ghiaccio.[6] Puoi notare la formazione di bolle man mano che la situazione si aggrava.
    • Paradossalmente, la pelle inizia a essere calda. Questo in realtà è un segnale che la vittima sta per soffrire di un congelamento pericoloso.
    • Devi essere estremamente attento a tutti i sintomi che vanno oltre un eritema gelonico, perché indicano lo sviluppo di una lesione permanente.
    • La perdita della sensazione dolorosa o fastidiosa è un avvertimento estremamente grave.
    • La pelle annerita e indurita è sinonimo di un danno irreversibile che ha colpito la pelle e probabilmente alcuni dei tessuti sottostanti.
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    Tratta il congelamento il più rapidamente possibile. Questo articolo di wikiHow descrive come determinare la gravità di un caso di congelamento, fornisce istruzioni specifiche per riscaldare l'area in maniera sicura e per cercare aiuto professionale.
    • Porta la vittima al riparo dal freddo.
    • In teoria, dovresti trasportala in ospedale affinché riceva le opportune cure mediche.
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    Riscalda la zona con attenzione. Non permettere che la parte del corpo colpita da un potenziale congelamento venga riscaldata e poi esposta di nuovo al freddo.[7] I continui sbalzi di temperatura possono danneggiare la pelle, i nervi e i tessuti circostanti.
    • Il modo più sicuro per scaldare delle dita colpite dai geloni, se ti trovi all'aperto, è quello di sfruttare il calore del corpo. Ad esempio, metti le dita sotto le ascelle, ma solo se questo gesto non espone altra superficie cutanea al freddo.
    • Se puoi alzare la temperatura della zona interessata senza il rischio che si raffreddi di nuovo, puoi procedere con l'acqua calda.
    • Quando è possibile, cerca di scaldare molto rapidamente la parte del corpo colpita, perché più a lungo resta congelata e maggiore è il danno permanente.[8]
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    Riscalda la lesione immergendola in acqua calda.[9] L'acqua deve essere calda al tatto con una temperatura vicina il più possibile a 40 °C.
    • Somministra degli analgesici. Puoi usare l'ibuprofene, il paracetamolo e l'aspirina.
    • Se sei costretto a ritardare il processo di scongelamento o riscaldamento, cerca di pulire, asciugare e proteggere la zona lesionata, meglio se con una fasciatura sterile.[10]
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    Sappi cosa non devi fare in caso di congelamento. Mentre valuti se si tratta effettivamente di gelone, ricorda che ci sono alcune precauzioni da seguire per ridurre i potenziali danni su qualunque parte del corpo.[11] [12]
    • Non usare alcuna fonte artificiale di calore (come uno scaldino, una lampada riscaldante, una stufa, un caminetto o un termosifone), perché le zone insensibili colpite dai geloni si ustionano facilmente.
    • Non camminare se i piedi o le dita dei piedi sono colpiti dai geloni. A meno che non sia assolutamente necessario per ripararsi da freddo, non rischiare di danneggiare ulteriormente i tessuti congelati delle estremità inferiori.[13]
    • Non toccare la pelle lesionata. Se massaggi la zona non fai altro che peggiorare la situazione.
    • Non strofinare la cute con la neve. Sebbene alcune vittime di geloni siano tentate di ridurre il dolore strofinando l'area affetta con la neve, evita tale gesto, perché l'ulteriore esposizione al freddo crea maggiori danni.
    • Non rompere le vesciche perché la lesione diventerebbe suscettibile alle infezioni.
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    Monitora le vittime alla ricerca di segni di ipotermia. Dato che questa è un'altra complicazione molto pericolosa, devi controllare che non si sviluppi in alcuna persona colpita da geloni.[14]
    • Se credi che qualcuno sia in stato di ipotermia, chiama immediatamente i soccorsi.
    • I segni e i sintomi di questa condizione includono brividi, afasia, sonnolenza e perdita della coordinazione.[15]
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    Sappi che la sensazione di bruciore e l'edema possono perdurare. La vittima potrebbe mostrare segni di congelamento anche dopo settimane dall'incidente.[16]
    • Si può formare una crosta nera dopo l'esposizione al congelamento.
    • Si possono sviluppare delle vesciche anche dopo aver riscaldato la zona e persino quando sembra che la vittima si sia ripresa.
    • Se questi sintomi progrediscono, non dare per scontato che scompariranno, ma recati al pronto soccorso.
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Evitare il Congelamento

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    Preparati ad affrontare il freddo. La prevenzione è il modo più sicuro ed efficace per evitare lesioni da congelamento. Prima di restare a lungo in luoghi sconosciuti, prenditi del tempo per familiarizzare con l'ambiente circostante e accertati di avere tutta l'attrezzatura adeguata.[17] [18]
    • Il congelamento può avvenire nell'arco di qualche minuto mentre ci si espone a temperature sotto lo 0 °C. Tuttavia, può manifestarsi anche a temperature maggiori quando ci sono venti molto intensi, umidità o ci si trova ad alta quota.
    • Prepara la casa e la macchina con un kit di sopravvivenza contro il freddo che includa anche degli abiti caldi.
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    Agisci con prudenza e sii sempre vigile. L'attenzione che dedichi al tuo comportamento e all'ambiente circostante è di grande aiuto per evitare il congelamento.[19]
    • Non fumare e non bere alcolici o caffeina quando il clima è gelido, perché aumenti le probabilità di soffrire di lesioni da freddo.
    • Non tenere le parti del corpo in una determinata posizione per lunghi periodi.
    • Ricorda che il 90% dei casi di congelamento riguarda mani e piedi. Vestiti e controlla il corpo di conseguenza, verifica che tutta la superficie cutanea sia coperta e che i guanti, le muffole e gli stivali ti proteggano adeguatamente.
    • Quando fa freddo, copri sempre la testa e le orecchie. Il 30% del calore corporeo viene disperso dal capo.
    • Resta asciutto. Gli abiti bagnati accelerano la perdita di calore.
    • Non uscire al freddo subito dopo avere fatto un bagno o la doccia. Verifica che la pelle e i capelli siano completamente asciutti prima di affrontare le basse temperature.
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    Vestiti in maniera adeguata. Oltre che dal freddo, devi proteggerti dal vento e dall'umidità. Indossa abiti caldi, in particolare usa tessuti come la lana, il polipropilene e il pile. Ricorda di vestirti a strati quando devi restare in un ambiente gelido, soprattutto se per lunghi periodi.[20] [21]
    • Il primo strato dovrebbe essere composto da indumenti che allontanano l'umidità dalla pelle. La biancheria termica, i calzini di cotone e i sottoguanti sono delle soluzioni semplici ed efficaci.
    • Evita abiti aderenti che possano ostacolare la circolazione sanguigna.
    • Quando fa molto freddo, indossa due paia di calzini.
    • Per il secondo strato scegli dei capi morbidi che ti permettano di conservare la temperatura corporea. Poiché non sono aderenti, possono intrappolare sacche di aria che isolano il corpo dal freddo. Scegli dei tessuti che non trattengano l'umidità. I pantaloni pesanti e le felpe sono perfetti a questo scopo.
    • Come terzo strato, scegli dei capi di tessuto spesso, idrorepellente e resistente agli elementi climatici. Le giacche, i cappelli, le sciarpe, le muffole e gli stivali sono indispensabili quando fa freddo.
    • Le muffole sono migliori dei guanti normali, perché espongono al freddo una superficie minore. Se dovrai toglierle per eseguire dei lavori manuali, ricorda di indossare dei guanti sotto di esse.
    • Porta con te degli abiti in più quando sai che dovrai restare all'aperto per parecchio tempo, soprattutto durante le escursioni o in zone lontane da rifugi riscaldati. Se i vestiti si bagnano, cambiali subito con quelli asciutti.
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    Sii consapevole dei fattori di rischio che possono aumentare le probabilità di congelamento. Sapendo quali sono le persone che sono più soggette a questa lesione, puoi accorgerti tempestivamente dei geloni prima che diventino molto gravi. Le condizioni che aumentano il rischio di infortuni correlati al freddo sono:[22]
    • Età: i giovani e le persone anziane sono particolarmente inclini a subire danni da congelamento. Monitora nello specifico gli individui giovani;
    • Ebbrezza: non è mai una buona idea essere ubriachi in un ambiente gelido;
    • Spossatezza, fame, malnutrizione o disidratazione;
    • Essere senza casa o l'impossibilità di accedere costantemente a un rifugio sicuro;
    • Altri gravi infortuni, inclusi i danni alla pelle;
    • Avere già sofferto di danni da congelamento;
    • Depressione: alcune malattie mentali contribuiscono ad aumentare il rischio. Le persone sconfortate o meno in sintonia con il proprio corpo hanno la tendenza a non prestare attenzione al freddo e al disagio;
    • Patologie cardiovascolari, arteriopatia obliterante periferica o cattiva circolazione sanguigna. Tutte le persone che soffrono di malattie che alterano la funzione dei vasi sanguigni e del sistema vascolare corrono un rischio generico maggiore;
    • I diabetici o i pazienti affetti da ipotiroidismo e i soggetti in terapia con betabloccanti dovrebbero stare molto attenti durante la stagione fredda.
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Informazioni su questo wikiHow

Jonas DeMuro, MD
Co-redatto da:
Specialista in Chirurgia delle Emergenze e dell'Area Critica
Questo articolo è stato co-redatto da Jonas DeMuro, MD. Il Dottor DeMuro lavora come Chirurgo Specializzato in Chirurgia delle Emergenze e dell’Area Critica Iscritto all’Albo degli Specialisti a New York. Si è laureato in Medicina presso la Stony Brook University School of Medicine nel 1996. Questo articolo è stato visualizzato 2 908 volte
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