A volte senti la necessità di rilassare la mente e recuperare le energie, ma non hai il tempo di sdraiarti o fare una bella dormita. Imparando a riposarti a occhi aperti, hai la possibilità di ritrovare la calma di cui hai bisogno e, al contempo, diminuire o eliminare quella sfibrante sensazione di stanchezza. A prescindere dal contesto (anche seduto alla scrivania o durante il tragitto casa-lavoro), puoi praticare diversi tipi di meditazione a occhi aperti che ti permetteranno di sentirti più fresco e riposato.

Parte 1
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Iniziare con una Semplice Meditazione per Rilassarti

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    Trova una posizione comoda. Puoi stare sia seduto che sdraiato. L'unica regola è metterti comodo: spetta a te stabilire il modo.
    • Evita il più possibile di muoverti o agitarti durante la meditazione.
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    Socchiudi gli occhi. Anche se il tuo obiettivo consiste nel riposare con gli occhi aperti, sarà molto più facile entrare in fase meditativa se terrai gli occhi semichiusi. In questo modo, riuscirai ad arginare le distrazioni ed eviterai di affaticarti con la vista se tieni gli occhi aperti per troppo tempo.
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    Blocca gli stimoli esterni. Capita a chiunque di guardare fisso nel vuoto finché l'immagine non si offusca al punto tale da non vederla più. Questo è lo stato che devi raggiungere. Perciò, per quanto sia possibile, cerca di non farti distrarre da oggetti, rumori o odori vicini. Può essere difficile al principio, ma con la pratica sarà più naturale e automatico ignorare l'ambiente circostante.
    • Prova a concentrarti su un singolo oggetto. Scegli qualcosa di piccolo e immobile, come una crepa nel muro o un fiore in un vaso. Puoi anche focalizzare la tua attenzione su qualcosa che non ha caratteristiche ben definite, come una parete bianca o il pavimento. Una volta che l'avrai fissato abbastanza a lungo, la vista dovrebbe cominciare a offuscarsi e, in questo modo, avrai bloccato gli stimoli esterni.
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    Libera la mente. Non pensare a nessuna preoccupazione, frustrazione o paura, né a ciò che sei impaziente di fare la prossima settimana o nel week-end. Fai in modo che tutto si allontani dalla tua mente mentre fissi l'oggetto.
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    Prova l'immaginazione guidata. Immagina un luogo tranquillo e immobile, come una spiaggia deserta o una montagna. Concentrati su ogni dettaglio: sul panorama, sui rumori e sugli odori. Ben presto, questa immagine di pace sostituirà il mondo che ti circonda, permettendoti di sentirti rilassato e riposato.[1]
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    Concentrati sul rilassamento muscolare. Un'altra tecnica meditativa che ti consentirà di distenderti consiste nel rilassare consapevolmente i muscoli. Parti dalle dita dei piedi, concentrandoti esclusivamente sul loro stato fisico. Dovresti sentirle sciolte e libere da ogni tipo di tensione.
    • Passa lentamente a ogni muscolo del corpo. Spostati dalla punta dei piedi a tutto l'arco plantare e il dorso, alle caviglie, ai polpacci e così via. Cerca di individuare le zone in cui ti senti teso o contratto e, quindi, fai sparire consapevolmente quella tensione.
    • Quando sarai arrivato alla parte superiore della testa, tutto il corpo dovrà sentirsi leggero e rilassato.
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    Esci dallo stato meditativo. È importante ritrovare lentamente la strada per ritornare allo stato cosciente. Puoi farlo riconoscendo gli stimoli esterni un po' alla volta (ad esempio, il canto degli uccelli, il vento tra gli alberi, una musica lontana, ecc.).
    • Una volta che sarai ritornato completamente alla realtà, concediti un istante per assaporare la tranquillità di questa esperienza meditativa. Terminando in questo modo il tuo riposo, riuscirai a riprendere le attività quotidiane con più carica ed energia.
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Parte 2
Parte 2 di 3:

Praticare la Meditazione Zazen

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    Trova un ambiente tranquillo. Quella zazen è un tipo di meditazione che viene praticata abitualmente nei templi e nei monasteri buddisti, ma si può provare in qualsiasi luogo silenzioso.
    • Prova a sederti da solo in una stanza o recati in un posto all'aperto (purché i rumori circostanti della natura non ti disturbino).
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    Siediti in posizione zazen. Accomodati sul pavimento, a terra o su un cuscino, assumendo la posizione del loto o del mezzo loto, con le ginocchia piegate e ogni piede poggiato sopra o vicino alla coscia opposta. Abbassa il mento, inclina la testa verso il basso e punta lo sguardo a 60-90 cm di fronte a te.[2]
    • È importante mantenere la schiena dritta, ma rilassata, e le mani unite sopra l'addome, senza intrecciarle.
    • Puoi anche sederti su una sedia, a condizione di mantenere la colonna vertebrale dritta, le mani conserte e lo sguardo puntato a 60-90 cm di fronte a te.
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    Tieni gli occhi socchiusi. Durante la meditazione zazen gli occhi vanno tenuti semiaperti, in modo da non essere influenzati dagli stimoli esterni, ma non chiusi completamente.
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    Respira in modo lento e profondo. Concentrati per espandere i polmoni mentre inspiri e per sgonfiarli il più possibile quando espiri.
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    Pratica il "non-pensiero". Il "non-pensiero" consiste nel rimanere ancorato al presente e nell'evitare di soffermarsi su qualcosa per troppo tempo. Prova a immaginare il mondo passarti lentamente davanti, mentre riconosci ciò che sta accadendo senza che condizioni la tua sensazione di benessere.
    • Se hai difficoltà con il non-pensiero, prova a concentrarti solo sul tuo respiro. Dovrebbe aiutarti a rilassarti man mano che gli altri pensieri svaniscono dalla mente.
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    Comincia a piccoli intervalli. Alcuni monaci praticano la meditazione zazen per lunghi periodi di tempo, ma prova a partire con sessioni da 5 o 10 minuti con l'obiettivo di arrivare fino a 20 o 30 minuti. Imposta un timer o una sveglia per sapere quando il tempo è terminato.
    • Non preoccuparti se all'inizio hai difficoltà. La mente può vagare, comincerai a pensare ad altre cose o potresti addirittura addormentarti. È normale. Abbi pazienza e continua a fare pratica. Alla fine ci riuscirai.
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    Esci dallo stato meditativo. È importante ritrovare lentamente la strada per ritornare allo stato cosciente. Puoi farlo riconoscendo gli stimoli esterni un po' alla volta (ad esempio, il canto degli uccelli, il vento tra gli alberi, una musica lontana, ecc.).
    • Una volta che sarai ritornato completamente alla realtà, concediti un istante per assaporare la tranquillità di questa esperienza meditativa. Terminando in questo modo il tuo riposo, riuscirai a riprendere le attività quotidiane con più carica ed energia.
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Praticare la Meditazione Osservando Contemporaneamente Due oggetti con gli Occhi Aperti

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    Trova un ambiente tranquillo. Prova a sederti da solo in una stanza o recati in un posto all'aperto (purché i rumori circostanti della natura non ti disturbino).
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    Siediti nella posizione di meditazione zazen. Accomodati sul pavimento, a terra o su un cuscino, assumendo la posizione del loto o del mezzo loto, con le ginocchia piegate e ogni piede poggiato sopra o vicino alla coscia opposta. Abbassa il mento, inclina la testa verso il basso e punta lo sguardo a 60-90 cm di fronte a te.[3]
    • È importante mantenere la schiena dritta, ma rilassata, e le mani unite sopra l'addome, senza intrecciarle.
    • Puoi anche sederti su una sedia, a condizione di mantenere la colonna vertebrale dritta, le mani conserte e lo sguardo puntato a 60-90 cm di fronte a te.
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    Scegli alcuni oggetti su cui concentrarti. Ciascun occhio ha bisogno del suo oggetto. Uno dovrebbe essere nel campo visivo dell'occhio sinistro, mentre l'altro nel campo visivo dell'occhio destro. Devono essere anche immobili.[4]
    • Entrambi gli oggetti dovrebbero trovarsi a un'inclinazione leggermente superiore ai 45 gradi rispetto al viso. In questo modo saranno abbastanza vicini da permettere agli occhi di restare rivolti normalmente in avanti, pur dando loro la possibilità di concentrarsi singolarmente su due oggetti diversi, ciascuno sul lato opposto.
    • Per ottenere risultati più soddisfacenti, assicurati che ogni oggetto sia a 60-90 cm di distanza davanti al tuo sguardo, in modo da poter rimanere seduto tenendo gli occhi semiaperti e il mento abbassato, come faresti nella posizione di meditazione zazen.
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    Concentrati sui due oggetti. Ogni occhio deve essere pienamente consapevole della presenza dell'oggetto nel suo campo visivo. Man mano che acquisirai maggiore dimestichezza con questo esercizio, comincerai a percepire un senso di profondo rilassamento.
    • Come in altre pratiche meditative, il segreto è avere pazienza. Forse saranno necessari diversi tentativi prima che la tua concentrazione migliori al punto da svuotare la mente e farti raggiungere un livello di rilassamento più profondo.
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    Esci dallo stato meditativo. È importante ritrovare lentamente la strada per ritornare allo stato cosciente. Puoi farlo riconoscendo gli stimoli esterni un po' alla volta (ad esempio, il canto degli uccelli, il vento tra gli alberi, una musica lontana, ecc.).
    • Una volta che sarai ritornato completamente alla realtà, concediti un istante per assaporare la tranquillità di questa esperienza meditativa. Terminando in questo modo il tuo riposo, riuscirai a riprendere le attività quotidiane con più carica ed energia.
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Consigli

  • Alcune persone riescono a meditare più facilmente nell'oscurità completa o in penombra.
  • Lasciati andare per un certo periodo di tempo, assicurandoti però di avere qualcosa che sappia riportarti subito alla realtà (un forte rumore o un amico). All'inizio, prova a meditare per 5-10 minuti e poi, man mano che migliori, aumenta le sessioni a 15-20 minuti.
  • Pensa a ciò che di positivo c'è nella tua vita quotidiana o a un progetto futuro.
  • Cerca di non pensare a ciò che sei impaziente di fare, altrimenti non sarai in grado di lasciarti andare ed entrare nello stato meditativo.
  • Se il silenzio o un rumore incontrollabile potrebbe distrarti, metti le cuffie e ascolta un po' di musica tranquilla o i suoni binaurali.
  • Se hai difficoltà a immaginare un luogo tranquillo, prova a inserire queste parole chiave nel motore di ricerca: lago, stagno, ghiacciaio, prato, deserto, foresta, valle, ruscello. Quando trovi una foto che ti piace, rendila "tua", fissandola per un qualche minuto finché non riuscirai a immaginarla dettagliatamente.
  • La meditazione non deve diventare un intenso esercizio spirituale. Tutto quello che devi fare è rilassare la mente e bloccare tutte le distrazioni esterne.
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Avvertenze

  • Il riposo a occhi aperti non sostituisce il sonno. Il corpo, per essere sano, ha bisogno di dormire per un adeguato numero di ore.
  • Di solito, dormire a occhi aperti per diverse ore (e non riposare per qualche minuto) può anche essere sintomo di un serio problema di salute, come il lagoftalmo notturno (un disturbo del sonno), la distrofia muscolare, la paralisi di Bell o il morbo di Alzheimer. Se dormi con gli occhi aperti (o conosci qualcuno che ha questa abitudine), è necessario consultare un medico.
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Categorie: Disturbi del Sonno
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