Anche se molte persone credono che le malattie mentali siano rare, la realtà è ben diversa. In Europa, i problemi di salute mentale rappresentano circa il 20% del totale delle malattie,[1] mentre negli Stati Uniti circa 54 milioni di persone soffrono ogni anno di un disturbo mentale.[2] In tutto il mondo queste condizioni colpiscono un individuo su quattro.[3] È possibile curare molte di queste malattie con i farmaci, la psicoterapia o entrambi, ma c'è il rischio che diventino incontrollabili se non vengono trattate. Se pensi di soffrire di un disturbo di ordine psicologico, cerca quanto prima l'aiuto di un professionista della salute mentale.

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Comprendere i Disturbi Mentali

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    Tieni presente che non hai nessuna colpa di quanto ti sta accadendo. Spesso la società tende a stigmatizzare le malattie mentali e coloro che ne soffrono, quindi è facile credere che l'origine di questi problemi derivi dalla convinzione di essere persone inutili o poco dinamiche. Non è vero. Un disturbo mentale è un problema di salute, non dipende da difetti personali o cose del genere. Un bravo medico o un professionista della salute mentale non dovrebbe mai farti sentire in colpa per la tua patologia né portarti a pensare che la causa risieda in te stesso o nelle persone che fanno parte della tua vita.[4]
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    Tieni conto che possono entrare in gioco alcuni fattori di rischio di ordine biologico. I disturbi mentali non dipendono da un’'unica causa, perché esistono vari fattori biologici in grado di alterare i processi chimici che avvengono nel cervello e procurare squilibri ormonali.[5]
    • Corredo genetico. Alcune patologie mentali, come la schizofrenia, il disturbo bipolare e la depressione, sono fortemente legate al patrimonio genetico. Per tali motivi, se a qualcuno in famiglia è stato diagnosticato un problema di salute mentale, potresti essere più soggetto a svilupparne uno.
    • Danni fisiologici. Le alterazioni durante lo sviluppo fetale dovute, per esempio, a un trauma cranico o un'esposizione a virus, batteri o tossine, possono comportare lo sviluppo di disturbi mentali. Anche l'abuso di sostanze stupefacenti e/o alcol possono causare o peggiorare questi problemi.
    • Malattie croniche. Il cancro e altre gravi patologie che si protraggono nel tempo possono aumentare il rischio di disturbi dell'umore, come l'ansia e la depressione.
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    Non sottovalutare i fattori di rischio di origine ambientale. Alcuni disturbi dell'umore, come l'ansia e la depressione, dipendono dall'ambiente in cui viviamo e dal nostro benessere personale. Gli scombussolamenti e l'instabilità possono causare o peggiorare il malessere mentale.[6]
    • Esperienze di vita difficili. Le avversità e la sofferenza che ci accompagnano nel corso della vita possono scatenare problemi di salute mentale. Potrebbe trattarsi di un caso isolato, come la scomparsa di una persona cara, o di una situazione che perdura, come maltrattamenti sessuali, fisici o psicologici. Anche le esperienze di guerra o i continui stati di emergenza possono innescare problemi di ordine mentale.
    • Stress. Lo stress può aggravare il malessere psicologico e persino provocare disturbi dell'umore, come l'ansia o la depressione. I conflitti familiari, le difficoltà finanziarie e le preoccupazioni lavorative possono essere fonti di stress.
    • Solitudine. La mancanza di una forte rete di sostegno, l'assenza di amicizie e sane relazioni interpersonali possono scatenare o peggiorare lo squilibrio psicologico.
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    Riconosci i segnali di pericolo e i sintomi sul piano emotivo. Alcune patologie mentali sono presenti fin dalla nascita, mentre altre si sviluppano nel tempo oppure insorgono all'improvviso. I seguenti sintomi possono costituire dei segnali di pericolo che indicano un problema sul piano psicologico:[7] [8]
    • Tristezza o irritabilità;
    • Senso di confusione e disorientamento;
    • Apatia o perdita di interesse;
    • Preoccupazioni eccessive e rabbia, ostilità o aggressività;
    • Sensazione di paura o paranoia;
    • Difficoltà a gestire le emozioni;
    • Problemi di concentrazione;
    • Difficolta ad assumersi responsabilità;
    • Isolamento o rifiuto di fare vita sociale;
    • Problemi di sonno;
    • Deliri e/o allucinazioni;
    • Idee strane, spropositate o distaccate dalla realtà;
    • Abuso di alcool o sostanze stupefacenti;
    • Importanti cambiamenti nelle abitudini alimentari o nella vita sessuale;
    • Pensieri o progetti suicidari.
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    Individua i segnali di pericolo e i sintomi sul piano fisico. A volte, i sintomi fisici possono aiutare a riconoscere l'insorgere di un malessere mentale. Se presenti sintomi persistenti, consulta un medico. Quelli premonitori includono:
    • Stanchezza;
    • Dolori alla schiena e/o al torace;
    • Accelerazione del battito cardiaco;
    • Secchezza delle fauci;
    • Problemi digestivi;
    • Mal di testa;
    • Sudorazione;
    • Drastiche alterazioni di peso;
    • Stordimento;
    • Disturbi del sonno.
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    Determina la gravità dei sintomi. Molti di questi sintomi si manifestano in reazione ad avvenimenti quotidiani e quindi non indicano necessariamente la presenza di problemi di salute mentale. Dovresti fare attenzione se non scompaiono e, cosa ancora più importante, se pregiudicano la vita quotidiana. Non avere paura di chiedere aiuto a un medico.
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Cercare un Aiuto Professionale

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    Considera gli aiuti che hai a disposizione. Esistono molti professionisti esperti nel campo della salute mentale e, sebbene i loro compiti a volte si sovrappongano, ogni settore ha i suoi specialisti.[9]
    • Gli psichiatri sono medici specializzati in psichiatrica. Sono più qualificati nell'ambito della psicologia applicata al sistema fisico dell'essere umano e, pertanto, abilitati a prescrivere farmaci. Inoltre, possono diagnosticare un problema e gravi patologie mentali, come la schizofrenia e il disturbo bipolare.
    • Gli psicologi clinici sono laureati in psicologia e, in genere, fanno tirocinio o conseguono specializzazioni presso strutture che si occupano della salute mentale. Possono diagnosticare disturbi mentali, somministrare test psicologici e offrire una psicoterapia. A meno che non abbiano conseguito una laurea in medicina, non possono prescrivere farmaci.
    • Gli infermieri psichiatrici hanno conseguito almeno un diploma di laurea e una specializzazione nel campo della salute mentale. Garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche. In alcuni casi applicano tecniche d'intervento psicologico e sociale. A seconda delle condizioni del paziente, sono tenuti a collaborare con uno psichiatra.
    • Gli assistenti sociali sono laureati nel campo dei servizi sociali. Hanno completato il tirocinio presso istituti di salute mentale e hanno conseguito una formazione grazie alla quale possono prestare assistenza ai pazienti che soffrono di problemi mentali. Seguono le persone con problematiche psicosociali e svolgono attività volte a fornire elementi di giudizio, ma non possono prescrivere farmaci. Conoscono le infrastrutture e i servizi di sostegno sociale.
    • Gli psicologi sono laureati in psicologia, frequentano un anno di tirocinio successivo alla laurea e devono superare l'esame di stato che permette l'iscrizione all'albo dell'Ordine degli Psicologi. Il loro lavoro si concentra su determinati problemi di salute mentale, come le dipendenze e l'abuso di sostanze stupefacenti, anche se possono offrire consulenza per altri disturbi di ordine psicologico. Non possono prescrivere farmaci né emettere diagnosi.
    • In genere, i medici di base non sono specializzati nel trattamento dei disturbi mentali, ma possono prescrivere farmaci e aiutare anche il paziente a gestire la dimensione olistica delle sue condizioni di salute.
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    Consulta il tuo medico. Il più delle volte alcuni disturbi dell'umore, come l'ansia e la depressione, possono essere curati efficacemente ricorrendo all'assunzione di farmaci soggetti a prescrizione che il medico di base ha la facoltà di prescrivere. Parla con lui dei sintomi e spiegagli le tue preoccupazioni.
    • Potrebbe anche consigliarti un professionista della salute mentale che lavora nella tua zona.
    • È necessaria una diagnosi psichiatrica ufficiale per le persone che fanno richiesta di pensione di invalidità per problemi psichici affinché sia valida per le autorità competenti.[10]
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    Contatta la tua compagnia di assicurazione sanitaria. In Italia il trattamento dei disturbi psicologici è coperto dal sistema sanitario nazionale. Tuttavia, se hai stipulato una polizza sanitaria, chiama la tua compagnia di assicurazione e chiedi le informazioni di contatto dei professionisti in campo psicologico presenti nelle tue vicinanze che aderiscono al piano assicurativo.
    • Informati su tutte le condizioni contemplate nel piano assicurativo. Forse dovrai ottenere una richiesta dal tuo medico curante per poter consultare uno psichiatra oppure non puoi superare un certo numero di sedute di psicoterapia.
    • Se non hai l'assicurazione sanitaria, puoi rivolgerti allo psicologo dell'ASL. In genere le sedute si tengono a fronte del pagamento del ticket sanitario. Puoi anche cercare qualche centro che offre consulenza psicologica a tariffe più contenute.
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    Fissa un appuntamento. A seconda del posto in cui vivi, dovrai forse attendere qualche giorno o un paio di settimane per prendere un appuntamento presso un professionista della salute mentale, perciò contattalo quanto prima. Chiedi di essere inserito in una lista d'attesa, se prevista, in modo da avere la possibilità di un consulto in tempi più stretti.
    • Se pensi o progetti di suicidarti, cerca immediatamente aiuto. Telefono Amico è disponibile per contatti gratuiti dalle 10 alle 24, 7 giorni su 7.[11] Puoi anche chiamare i servizi di emergenza al 118.[12]
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    Non esitare a porre domande. Sentiti libero di interrogare lo specialista al quale ti sei rivolto. Se qualcosa ti sfugge o desideri dei chiarimenti, chiedigli spiegazioni. Dovresti anche informarti sulle eventuali opzioni di trattamento, ad esempio sul tipo e sulla durata delle terapie disponibili e sui farmaci di cui hai bisogno.[13]
    • Inoltre, sarebbe saggio chiedere qualche consiglio per stare meglio. Anche se non puoi curare o trattare da solo una patologia mentale, hai la possibilità di adottare alcune misure per migliorare le tue condizioni di salute. Discutine con lo specialista che hai scelto.
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    Considera di collaborare con il professionista al quale ti sei rivolto. Dovresti instaurare un buon rapporto con il tuo terapeuta, in modo da sentirti protetto e a tuo agio. Probabilmente durante la prima seduta sarai molto vulnerabile. Potrebbe porti domande fastidiose o portarti a riflettere su questioni imbarazzanti, ma in ogni caso deve darti l'impressione che sei al sicuro, apprezzato e giudicato positivamente.[14]
    • Se non ti senti a tuo agio dopo poche sedute, non esitare a cambiare. Ricorda che la terapia potrebbe durare molto tempo, perciò devi essere convinto che il terapeuta sia completamente dalla tua parte.
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Affrontare i Problemi Psicologici

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    Non giudicarti. Le persone affette da problemi psichici, in particolare quelle che soffrono di ansia e depressione, credono che sia sufficiente "darsi una scrollata". Tuttavia, come non puoi pretendere da te stesso di "darci un taglio" se soffri di diabete o una malattia cardiaca, così non devi giudicarti se stai combattendo contro un disturbo mentale.[15]
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    Crea una rete di sostegno. È importante per chiunque avere dalla propria parte un gruppo di persone che accettano e offrono appoggio, ma soprattutto quando si soffre di un malessere che riguarda la salute mentale. Gli amici e i parenti costituiscono un ottimo punto di partenza. Esistono anche molti gruppi di sostegno a cui puoi rivolgerti. Cercane uno nelle tue vicinanze oppure consulta Internet.[16]
    • L'UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale) è un ottimo punto di partenza. Visita il sito.
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    Considera la meditazione o gli esercizi di attenzione consapevole (mindfulness). Anche se la meditazione non può sostituire l'aiuto di un professionista qualificato e/o dei farmaci, può aiutarti a gestire i sintomi di alcune malattie mentali, in particolare quelle legate alla dipendenza, all'abuso di sostanze stupefacenti o all'ansia. L'attenzione consapevole e la meditazione mettono in risalto l'importanza di accettarsi ed essere presenti, permettendo di alleviare lo stress.[17]
    • All'inizio prova a seguire un esperto di meditazione o mindfulness e poi continua gli esercizi per conto tuo.
    • Trova un gruppo di persone che meditano insieme durante incontri organizzati e che coltivano la consapevolezza nella vita quotidiana.
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    Tieni un diario. Annotare i pensieri e le esperienze personali è utile su diversi piani. Scrivendo i pensieri negativi o tutto ciò che alimenta la tua ansia, potresti smettere di pensare alle tue preoccupazioni. Se tieni traccia dei fattori che scatenano determinati sintomi e sensazioni, aiuterai il tuo terapeuta a curarti. Inoltre, è un esercizio che ti permette di scandagliare le tue emozioni in totale sicurezza.[18]
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    Mangia correttamente e fai attività fisica. Anche se l'alimentazione e la ginnastica non prevengono l'insorgere dei disturbi mentali, possono aiutarti a gestire i sintomi. È importante mantenere un ritmo di vira regolare e dormire a sufficienza soprattutto in caso di gravi patologie mentali, come la schizofrenia e il disturbo bipolare.[19]
    • Dovresti fare molta attenzione all'alimentazione e all'attività fisica se soffri di un disturbo alimentare come l'anoressia, la bulimia o la compulsione alimentare. Consulta un professionista della salute mentale per essere sicuro di conservare uno stile di vita sano.
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    Limita il consumo dell'alcool. È una sostanza sedativa che può influire in maniera significativa sulla sensazione del benessere personale. Se hai problemi di depressione o legati all'abuso di sostanze stupefacenti, devi astenerti completamente dal consumo degli alcolici. Se bevi, fallo con moderazione: normalmente una donna può arrivare a 2 bicchieri di vino, 2 birre o 2 bicchierini di superalcolici al giorno, mentre l'uomo a 3.
    • Se stai prendendo farmaci, non devi assolutamente assumere alcool. Parla con il tuo medico su come gestire le tue medicine.
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Consigli

  • Se puoi, chiedi a un amico o un familiare di cui ti fidi di accompagnarti al primo appuntamento dal terapeuta. Ti aiuterà a calmare i nervi e ti offrirà tutto il suo sostegno.
  • Basa le tue cure e le tue scelte di vita su prove scientifiche e mediche ricorrendo all'aiuto di un professionista. Molti rimedi "casalinghi" contro i disagi mentali non sono efficaci o producono effetti blandi. In realtà, alcuni possono aggravare la situazione.
  • Spesso le patologie mentali sono soggette a stigmatizzazioni sociali. Se ti senti in difficoltà a rivelare il tuo disturbo, non farlo. Circondati di persone che ti sostengono, ti accettano e si prendono cura di te.
  • Se hai un amico o una persona cara che soffre di qualche disturbo psicologico, non giudicarlo e non dirgli che "basta fare qualche sforzo". Offrigli il tuo affetto, la tua comprensione e il tuo sostegno.
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Avvertenze

  • Se pensi o progetti di suicidarti, cerca immediatamente aiuto.
  • Molte malattie mentali peggiorano se non vengono curate. Chiedi aiuto quanto prima.
  • Non cercare mai di curare un problema di salute mentale senza l'assistenza di un professionista. In questo modo potrebbe peggiorare e rischi di causare danni gravi a te stesso o altre persone.
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Categorie: Salute Mentale
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