Il termine sbianchire ha due significati e in questo articolo li tratteremo entrambi. In cucina, “sbianchire” indica una cottura parziale delle verdure seguita da un rapido raffreddamento. Questo processo distrugge i batteri e gli enzimi che degradano la verdura e consente di congelarla senza che perda consistenza e sapore.

Nel giardinaggio, si sbianca una pianta riparandola parzialmente dai raggi solari per evitare che sviluppi il suo colore. Nel caso del cavolfiore questo procedimento conferisce alla parte commestibile bianca un sapore più delicato e meno concentrato.

Parte 1
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In Cucina

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    Lava il cavolfiore. Risciacqualo sotto l’acqua corrente fredda per eliminare ogni traccia di terriccio e pesticidi. Strofina l’ortaggio con le dita per rendere l’operazione più efficace.
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    Taglia la testa del cavolfiore. Usa un coltello affilato per rimuovere le foglie e la parte più spessa del gambo principale. Suddividi i vari fiori del cavolo in pezzi da 2,5 cm, in modo che il processo di cottura sia il più uniforme possibile.
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    Porta a bollore una pentola di acqua. Riempila per circa 2/3, dovrebbero essere necessari almeno 4 lt di acqua per ogni mezzo chilo di verdura. Metti la pentola sul fornello a fuoco alto. Mentre aspetti che l’acqua bolla, passa al punto successivo.
    • Usare meno acqua di quanta raccomandata causa una eccessiva cottura del cavolfiore poiché impiegherà più tempo a tornare a bollire una volta aggiunta la verdura fredda.
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    Prepara l’acqua ghiacciata. Riempi un grosso contenitore o un’altra pentola con acqua e ghiaccio. Servirà per raffreddare bruscamente il cavolfiore; è opportuno che sia al di sotto dei 16°C. Fai in modo che il contenitore sia capiente in modo che non trabocchi quando aggiungi la verdura.
    • Se non hai del ghiaccio, metti l’acqua in freezer mentre l’altra pentola bolle sul fornello.
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    Aggiungi il cavolfiore all’acqua bollente e copri il tegame. Il coperchio è necessario per riportare il più velocemente possibile l’acqua a bollire nuovamente.
    • Se possiedi un cestello di metallo che entra nella pentola, puoi utilizzarlo per rimuovere in fretta il cavolfiore, in alternativa procurati una schiumarola.
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    Valuta se mettere o meno il sale. Si tratta di un passaggio facoltativo, ma se lo desideri metti 4 cucchiaini di sale per quattro litri di acqua. Il sale esalta il sapore della verdura ma non è consigliato se la stai sbollentando per congelarla, dato che degrada la membrana cellulare e rende gli ortaggi più morbidi e meno saporiti.
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    Lessa il cavolfiore per 3 minuti. Non appena l’acqua torna a bollire inizia a contare il tempo. Trascorsi i tre minuti, togli la verdura dall’acqua con una schiumarola.
    • L’ortaggio dovrebbe essere parzialmente cotto ma ancora duro. Se è diventato morbido e molliccio, non manterrà né il sapore né le sostanze nutritive per molto tempo.
    • In alternativa scola la verdura in uno scolapasta o in un colino per togliere l’acqua. Ricorda però che questo ti impedirà di usare la stessa acqua per usi successivi, come sbianchire un altro lotto di verdure o cuocere la pasta.
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    Immergi immediatamente il cavolfiore in acqua ghiacciata. Questo raffreddamento repentino “sigilla” il sapore e i nutrienti nella verdura e ne preserva il colore.
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    Asciuga la verdura non appena è fredda. Quando è fredda al tatto, toglila dall’acqua ghiacciata e asciugala tamponandola con della carta da cucina. Un eccesso di acqua sulla superficie facilita il processo di marcescenza e formerebbe dei cristalli di ghiaccio sulla verdura una volta congelata. Questo passaggio è quindi molto importante se prevedi di conservare il cavolfiore a lungo termine.
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    Congela tutto ciò che non hai intenzione di consumare nell’immediato. Una volta sbollentato, questo ortaggio si conserva al meglio nel congelatore per un massimo di 12 mesi. Prima congela i vari pezzi ben distanziati su una teglia, così non formano un unico ammasso gelato e poi trasferiscili in contenitori ermetici per il freezer.
    • Non c’è bisogno di lasciare uno spazio vuoto nei contenitori dato che il cavolfiore non si espande con il congelamento.
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    Servilo sbollentato o finisci di cucinarlo in un secondo momento. Anche se molte persone lo gradiscono al naturale o appena condito con sale, la consistenza croccante di questo ortaggio si presta bene a essere incorporato nelle insalate. Se preferisci un cavolfiore più morbido, fallo lessare per qualche minuto in più oppure aggiungilo a qualche preparazione.
    • Scongela il cavolfiore prima di cucinarlo, a meno che tu voglia farlo saltare in padella.
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Parte 2
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Nel Giardinaggio

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    Controlla se è necessario sbiancare il cavolfiore. Se stai coltivando delle varietà viola o verdi, non è necessario proteggerle dalla luce. Altre invece, di colore bianco come la Snow Crown e la Early Snowball sono “auto-sbiancanti”. In queste piante le foglie crescono coprendo tutta la testa commestibile del cavolfiore e una sbiancatura manuale si rende necessaria solo nel caso ci fossero dei problemi durante la coltivazione.
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    Comincia il processo quando la testa del cavolfiore ha le dimensioni di un uovo di gallina. La parte commestibile della pianta raggiunge questa fase dopo circa 4 settimane dalla semina. Controlla ogni 1-2 giorni poiché ogni varietà matura con velocità differente. Quando noti che raggiunge le dimensioni di un uovo o un diametro di 5-7,5 cm allora puoi procedere al passaggio successivo.
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    Sbianca la pianta quando è asciutta. È meglio svolgere questa operazione quando il clima è secco e caldo, quando c’è il sole e pochissima umidità. Un’eccessiva umidità sul cavolo potrebbe causarne la marcescenza o un’infezione fungina.
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    Con delicatezza piega le foglie esterne sopra la testa del cavolfiore. Prendi quelle più grandi ed esterne e usale per coprire la parte commestibile. Cerca di ripararla il più possibile dal sole, soprattutto da quello diretto ma lascia un po’ di spazio fra le foglie per consentire la circolazione dell’aria ed evitare così la formazione di umidità. Modella le foglie a forma di palla, come un fagotto che avvolge il cavolo. Infila l’estremità di ciascuna foglia sotto quella diametralmente opposta, quando possibile, per tenerle ferme.
    • Se le richiudi in posizione verticale invece che a forma di palla, consenti alla pioggia di ristagnare fra le foglie e il cavolfiore facendo marcire la pianta.
    • Non preoccuparti se si spezzano un po’ in questo processo.
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    Legale al loro posto senza stringere. Usa uno spago morbido, dei grandi elastici o del nastro adesivo da giardinaggio; in questo modo proteggi il cavolfiore man mano che cresce, lasciandogli dello spazio sufficiente e allo stesso tempo le foglie non si apriranno.
    • Evita il filo di ferro o altri materiali taglienti/appuntiti perché potrebbero trafiggere le foglie.
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    Controlla la pianta ogni giorno e apporta delle modifiche se necessario. Forse bisogna fissare qualche foglia che si è staccata, cosa probabile poiché la testa del cavolo cresce. Inoltre devi controllare le piante che hanno uno sviluppo più lento per sbiancarle quando raggiungono la corretta dimensione.
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    Raccogli gli ortaggi. Sebbene le condizioni esatte per il periodo del raccolto dipendano dalla varietà del cavolfiore stesso, come regola generale ricorda che l’ortaggio va colto quando raggiunge i 15 cm di diametro. Taglia il gambo al di sotto delle foglie esterne cercando di non ammaccare la parte commestibile. Immergilo in acqua salata per 3 secondi per eliminare gli insetti e conservalo in un contenitore chiuso in frigorifero.
    • Lo sviluppo completo di un cavolfiore varia da 4 a 21 giorni da quando la testa commestibile appare. Più il clima è caldo e più la crescita è veloce.
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Consigli

  • Sebbene sia possibile sbianchire le verdure al vapore invece che in acqua, sappi che non è necessario per il cavolfiore. Se decidi di usare il vapore, tienilo in una pentola coperta per 4 minuti e mezzo invece che per 3 minuti.
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Avvertenze

  • Un cavolfiore morbido, completamente cotto è lesso, non sbollentato e quindi non è adatto al congelamento.
  • Non è possibile sbianchire il cavolfiore nel microonde.
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Cose che ti Serviranno

In Cucina:

  • Cavolfiore
  • Coltello affilato ricurvo
  • Pentola capiente con coperchio
  • Acqua
  • Scolapasta
  • Ciotola grande
  • Ghiaccio
  • Timer
  • Sale (facoltativo)

Nel Giardinaggio:

  • Elastici grandi
  • o spago morbido
  • o nastro adesivo da giardinaggio


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Categorie: Frutta & Verdura
Sommario dell'ArticoloX

Per sbianchire il cavolfiore, per prima cosa riempi d'acqua una pentola grande e portala a ebollizione. Riempi anche una ciotola con acqua e ghiaccio. Taglia il cavolfiore in cimette, quindi versale nell'acqua bollente. Lasciale cuocere per 3 minuti. Scolale e trasferiscile immediatamente nella ciotola di acqua ghiacciata per interrompere la cottura. Infine, scola il cavolfiore e asciuga le cimette con uno strofinaccio. Il cavolfiore sbollentato può essere messo in un contenitore a chiusura ermetica e conservato in frigo per un massimo di 5 giorni o nel congelatore per un massimo di 6 mesi. Per sapere come sbianchire il cavolfiore al vapore anziché bollendolo, scorri verso il basso!

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