Quando la mucosa dello stomaco viene compromessa, i normali acidi che aiutano le quotidiane funzioni digestive la corrodono, rendendola vulnerabile. La lesione che si forma, chiamata ulcera, può essere abbastanza piccola (circa 7 mm) ma può anche arrivare fino a 5 cm di diametro. Se non viene trattata, i succhi gastrici continuano a erodere la mucosa gastrica fino a danneggiare i vasi sanguigni sottostanti. Benché alcuni soggetti non presentino segni di questo stato patologico, i sintomi più frequenti sono malessere e bruciore. Se sospetti di avere un'ulcera sanguinante, consulta il medico. In genere viene trattata con terapie farmacologiche. In ogni caso, dato che potrebbe di provocare un'emorragia interna, è necessario farsi visitare il prima possibile.

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Individuare i Sintomi di un'Ulcera Sanguinante

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    Nota se senti dolore all'addome superiore. In caso di ulcera peptica o sanguinante potresti accusare una moderata sensazione di bruciore nella parte centrale dell'addome, ovvero tra l'ombelico e lo sterno. Può essere intermittente nell'arco della giornata, ma in genere peggiora subito dopo i pasti.[1]
    • Può anche essere dolorosa quando non mangi e lo stomaco resta vuoto per diverse ore.
    • Sostanzialmente il dolore derivante da questo disturbo peggiora quando lo stomaco è completamente vuoto o molto pieno.
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    Presta attenzione alla sensazione ricorrente di nausea. Se la avverti una sola volta non è un sintomo certo, ma se ti senti nauseato più volte nel corso della settimana, o anche più di una volta al giorno, potrebbe trattarsi di ulcera sanguinante. Potresti anche percepire gonfiore addominale accompagnato o meno da nausea.[2]
    • La quantità di sangue secreto dall'ulcera influisce sulla gravità di nausea e gonfiore.
    • Oltre alla nausea potresti notare cambiamenti nell'appetito e una perdita di peso improvvisa.[3]
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    Cerca le tracce di sangue nel vomito. L'ulcera sanguinante irrita lo stomaco riempiendolo di sangue. Spesso questo fenomeno provoca nausea e vomito, in molti casi composto da materiale simile ai fondi di caffè. Anche se non vedi tracce di sangue, il vomito frequente può indicare un'ulcera peptica.[4] Consulta immediatamente il medico se nel vomito noti sangue o sostanze dall'aspetto simile al caffè, perché indicano un problema da trattare con urgenza.
    • Oltre alla nausea e al vomito, chi soffre di ulcera ha frequenti bruciori di stomaco ed è intollerante agli alimenti grassi.[5]
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    Presta attenzione ai sintomi dell'anemia. Se l'ulcera non produce molto sangue, molto probabilmente non manifesterai i sintomi menzionati in precedenza. In questi casi il primo segno di tale disturbo può essere l'anemia, i cui sintomi includono stordimento e spossatezza continua. Potresti anche andare in affanno o avere un colorito pallido.[6]
    • L'anemia è un disturbo caratterizzato da una quantità insufficiente di sangue che circola nell'organismo.
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    Nota tracce di sangue nelle feci. Per stabilire se soffri di ulcera sanguinante, osserva le tue feci, in particolare se contengono sangue, sono di colore scuro (quasi nero) e appaiono compatte e appiccicose. In questo caso vengono definite feci catramose.[7]
    • La loro consistenza è paragonabile a quella del catrame utilizzato per impermeabilizzare i tetti.
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    Recati al pronto soccorso in cado di ulcera sanguinante. In forma grave può produrre un'emorragia interna che necessita di cure mediche urgenti. In altre parole, favorisce un'ingente perdita di sangue mettendo a rischio la vita del paziente. Se pensi di avere un'ulcera sanguinante, vai immediatamente al pronto soccorso.[8]
    • I segni dell'ulcera sanguinante comprendono: forte dolore all'addome superiore, estrema debolezza o spossatezza e abbondanti tracce di sangue nelle feci e nel vomito.
    • Di solito, il sangue nelle feci non è rosso, ma contribuisce alla formazione di materiale fecale dall'aspetto catramoso.
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Parte 2
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Consultare il Medico

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    Chiedi al medico se devi effettuare un esame delle feci. Per raccogliere un campione di feci, procurati un apposito contenitore sterile e adopera la spatola del tappo per prelevarne una quantità delle dimensioni di una noce. Inseriscila nel contenitore richiudibile. Se non hai la possibilità di portare subito il campione in laboratorio, conservalo in frigorifero.[9]
    • Verrà analizzata la presenza di sangue. In questo caso potrebbe indicare un'ulcera sanguinante nello stomaco o nell'intestino tenue.
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    Sottoponiti a un'endoscopia. Si tratta di una tecnica diagnostica utilizzata per individuare l'ulcera sanguinante. Durante la procedura viene introdotto nell'esofago fino allo stomaco un piccolo tubo munito di fotocamera in modo che il medico abbia la possibilità di osservare l'organo dall'interno e ispezionare la mucosa in cerca di un'ulcera sanguinante.[10]
    • L'inserimento del tubo può creare un lieve disagio quando attraversa la gola e lo stomaco, tuttavia non è così doloroso da rendere necessaria l'assunzione di un anestetico. È comunque possibile che venga somministrato un farmaco per rilassarsi. Consulta il medico prima di sottoporti a questo esame per sapere se dovrai prendere qualche blando sedativo.
    • Durante l'endoscopia è possibile anche effettuare una biopsia.
    • Al posto dell'endoscopia il medico potrebbe consigliare uno studio radiografico dell'apparato digerente superiore. Consiste in una serie di radiografie usate per esaminare eventuali anomalie a carico dello stomaco e dell'intestino tenue.
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    Chiedi al medico se devi sottoporti al test per l'Helicobacter pylori. Per diagnosticare questo batterio si può ricorrere all'esame delle feci, al breath test o alle analisi del sangue. Se devi effettuare il breath test sarai invitato a inalare un gas che decompone l'Helicobacter pylori nello stomaco e, quindi, a espirare in un flaconcino che l'operatore provvederà subito a tappare. L'aria espirata nella provetta verrà analizzata in cerca del batterio.[11]
    • L'Helicobacter pylori è un batterio insidioso che può danneggiare la mucosa gastrica. La sua presenza nello stomaco potrebbe indicare un'ulcera peptica o sanguinante.[12] Può essere debellato con una cura antibiotica prescritta dal medico.
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Guarire Ricorrendo alle Cure Mediche

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    Chiedi al medico se può prescriverti un farmaco che inibisca la secrezione acida nello stomaco. Se il medico diagnostica un'ulcera sanguinante, ti prescriverà almeno un farmaco che ti aiuti a rimarginare questa lesione. In genere si prediligono i gastroprotettori perché, creando un ambiente meno acido, permettono all'ulcera di guarire spontaneamente.[13] I farmaci più prescritti in questi casi sono:
    • Omeprazolo (Antra).
    • Lansoprazolo (Lansox).
    • Pantoprazolo (Pantorc).
    • Esomeprazolo (Lucen).
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    Prendi un farmaco per eradicare l'Helicobacter pylori. Se il breath test, le analisi del sangue o l'esame delle feci sono risultati positivi al batterio, il medico ti prescriverà un antibiotico in grado di eliminarlo a livello sistemico. Questo farmaco andrà a rimuovere il principale agente irritante all'interno dello stomaco e permetterà alla mucosa gastrica di guarire da sola. I farmaci comunemente prescritti per debellare l'Helicobacter pylori includono:[14]
    • Amoxicillina (Augmentin).
    • Metronidazolo (Flagyl).
    • Tinidazolo (Trimonase).
    • Se i risultati degli esami non sono pronti, sollecita il laboratorio. Dovrebbero essere disponibili al massimo entro 4 giorni dal prelievo.[15]
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    Chiedi informazioni sui farmaci per proteggere la mucosa gastrica o l'intestino tenue. In caso di ulcera sanguinante, il medico ti prescriverà un medicinale in grado di creare una barriera fisica a protezione dello stomaco o dell'intestino. Eviterà che l'ulcera si allarghi ulteriormente dandole il tempo di rimarginare l'emorragia e guarire da sola. In genere i farmaci più usati in questi casi sono:[16]
    • Sucralfato (Antepsin).
    • Misoprostolo (Cytotec).
    • Il medico può suggerirti una molecola diversa a seconda che l'ulcera sanguinante si trovi nello stomaco o nell'intestino tenue.
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    Sottoponiti a un intervento chirurgico per chiudere l'ulcera. Se il problema raggiunge una certa gravità, potrebbe essere necessaria una procedura chirurgica allo scopo di chiudere l'ulcera e fermare l'emorragia. Sebbene si tratti di un intervento raro, bisogna tenere conto che talvolta la lesione non riesce a rimarginarsi da sola. In questo caso il chirurgo dovrà effettuare una o più operazioni in modo che smetta di sanguinare e possa guarire correttamente.[17] Esistono tre tipi di procedure chirurgiche in caso l'ulcera sanguinante diventi una grave minaccia per la salute.
    • Vagotomia: consiste nella sezione chirurgica del nervo vago (il nervo che collega il cervello a molte parti del corpo, tra cui lo stomaco). Interrompe l'ipersecrezione gastrica e favorisce il processo riparativo.
    • Antrectomia: consiste nell'asportazione della porzione inferiore dello stomaco in modo da inibire la produzione di acido cloridrico.
    • Piloroplastica: consiste nell'ampliamento del piloro (un'apertura posta alla base dello stomaco) al fine di consentire al cibo di essere digerito più facilmente nell'intestino tenue.
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    Gestisci il dolore causato dall'ulcera man mano che guarisci. Potresti continuare a stare male anche una volta cominciate le cure farmacologiche. In questi casi puoi combattere il dolore in vari modi. Probabilmente il medico ti raccomanderà di assumere regolarmente un antiacido o smettere di fumare. Anche l'alimentazione può incidere sul dolore prodotto dall'ulcera, quindi, se noti che alcune pietanze irritano lo stomaco, smetti di mangiarle.[18]
    • Inoltre, prova a fare 5-6 pasti più piccoli al giorno in modo da non riempire lo stomaco né lasciarlo completamente vuoto.
    • Consulta il medico se il dolore dura più di 3-4 settimane dopo l'assunzione dei farmaci. Può consigliarti di sospendere alcuni antinfiammatori non steroidei (FANS), che possono irritare l'ulcera.
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Consigli

  • In genere l'ulcera impiega 2-8 settimane per risanarsi. Se ti è stato diagnosticato l'Helicobacter pylori, il medico può prescriverti un antibiotico per 2 settimane e/o un gastroprotettore da assumere per altre 4-6 settimane.[19]
  • La maggior parte delle volte l'ulcera si forma nello stomaco (ulcera gastrica). Tuttavia in altri casi può essere localizzata nell'intestino tenue (ulcera duodenale).[20]
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Avvertenze

  • Se il problema è grave, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per fermare l'emorragia in modo che la lesione abbia la possibilità di rimarginarsi. In alcuni casi c'è anche bisogno di una trasfusione di sangue.
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Informazioni su questo wikiHow

Dale Prokupek, MD
Co-redatto da:
Internista e Gastroenterologo Iscritto all'Albo
Questo articolo è stato co-redatto da Dale Prokupek, MD. Il Dottor Dale Prokupek è un internista e gastroenterologo iscritto all'albo che gestisce uno studio privato a Los Angeles. Lavora anche nello staff del Cedars-Sinai Medical Center e come professore clinico associato di medicina presso la Geffen School of Medicine della University of California, Los Angeles (UCLA). Ha oltre 25 anni di esperienza medica ed è specializzato nella diagnosi e nel trattamento di malattie del fegato, dello stomaco e del colon, tra cui epatite cronica C, cancro al colon, emorroidi, condiloma anale e patologie digestive associate all'immunodeficienza cronica. Ha conseguito una laurea in Zoologia presso l'Università del Wisconsin - Madison e si è poi laureato in Medicina al Medical College of Wisconsin. Si è specializzato in medicina interna presso il Cedars-Sinai Medical Center e ha conseguito una fellowship in gastroenterologia presso la UCLA Geffen School of Medicine. Questo articolo è stato visualizzato 24 932 volte
Categorie: Apparato Digerente
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