È l'incubo di ogni escursionista: stai facendo trekking lungo un sentiero assolato, ti senti in perfetta armonia con la natura, quando dal nulla sbuca un serpente e ti attacca. In questa situazione devi sapere immediatamente come trattare correttamente il morso. Se gestito nel modo giusto, anche un morso di serpente velenoso può essere curato. Quindi non arrenderti; vai serenamente nella natura e goditi le escursioni, la vita di campeggio o limitati semplicemente a osservare alcuni bei panorami, ma sii consapevole del pericolo dei morsi di serpente e impara che cosa fare in caso di incidenti.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Trattare il Morso di un Serpente Velenoso

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    Chiama i servizi di emergenza o urla per chiedere aiuto. Se sei da solo, ma puoi muoverti tranquillamente, vai a cercare aiuto. La maggior parte dei morsi di serpente non è pericolosa, ma quando l'animale è velenoso, è fondamentale ricevere delle cure mediche il prima possibile. Chi ha fatto il corso di primo soccorso conosce i tipi di serpenti presenti sul territorio e sarà attrezzato al meglio per trovare il trattamento appropriato. Eventualmente chiama un'ambulanza o recati subito al pronto soccorso più vicino.
    • Non devi necessariamente essere in grado di determinare se il morso proviene da una specie velenosa semplicemente guardando i segni sulla pelle. La cosa importante è ottenere subito assistenza medica, a prescindere da quale morso possa essere.
    • Rimani più calmo possibile. Se ti fai prendere dal panico, la frequenza cardiaca aumenta e, se il serpente è velenoso, questa accelera la diffusione del veleno in tutto il corpo.[1] Quindi cerca di restare calmo e tranquillo per quanto ti è possibile.
    • Se possibile, chiama il Centro AntiVeleni per avere dei consigli nell'attesa che arrivino i soccorsi.
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    Prendi nota dell'aspetto del serpente.[2] I soccorritori e i medici di emergenza devono cercare di capire quale tipo di serpente ti ha attaccato per stabilire se è velenoso o meno. Se possibile, fai un disegno del serpente, o almeno cerca di avere un compagno escursionista che abbia mentalmente chiara l'immagine del serpente per poterlo descrivere e che possa confermare quanto hai visto tu.
    • Non cercare di catturare il serpente; questi rettili sono molto veloci e, se non sei un cacciatore esperto, sono sempre in vantaggio.
    • Non andare incontro al serpente e non perdere troppo tempo per cercare di vederlo meglio, soprattutto se sei ancora in una situazione pericolosa, in quanto non è affatto sicuro. È sufficiente che guardi il serpente in maniera rapida per poi spostarti lontano.
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    Allontanati dal serpente. Dovresti metterti subito fuori dalla sua portata, per evitare di essere morso una seconda volta. Mettiti in un punto sicuro, a una discreta distanza dal luogo dell'attacco. In ogni caso, non scappare e non andare troppo lontano. Il cuore inizia a pompare più velocemente se ti muovi troppo in fretta, diffondendo più rapidamente il veleno attraverso il corpo.
    • Spostati in un luogo che difficilmente il serpente possa raggiungere. Trova un masso piatto un po' più in alto rispetto al livello della strada, una radura o una zona priva di possibili nascondigli per i serpenti.
    • Cerca di restare immobile una volta raggiunto un punto più sicuro.
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    Immobilizza e sostieni la zona del morso. Non applicare un laccio emostatico, ma limita i movimenti dell'area colpita; cerca anche di tenere la parte a un livello uguale o inferiore rispetto al cuore. Questo contribuisce a rallentare la diffusione del veleno nell'organismo nel caso il rettile fosse velenoso.
    • Se il punto del morso resta a un livello più basso rispetto al cuore, il flusso del sangue da tale zona verso il cuore rallenta, così impedisci la diffusione del veleno in tutto il corpo.[3]
    • Se puoi, metti una sorta di stecca per impedire all'area colpita di muoversi. Usa dei bastoni o delle assi e posizionale su entrambi i lati del sito del morso. Quindi lega un pezzo di stoffa sotto, in mezzo e sopra le assi per tenerle ferme.
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    Togli abiti, gioielli o qualunque oggetto costrittivo. Un morso di serpente velenoso può causare un rapido e pericoloso gonfiore. Anche un capo di abbigliamento comodo e largo può diventare troppo stretto se la zona si gonfia tanto.
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    Pulisci la ferita nel miglior modo possibile, ma non lavarla con acqua. Prendi un panno pulito imbevuto di acqua e pulisci l'area colpita con delicatezza, ma nella maniera più accurata possibile. Quando la ferita è stata trattata, coprila con un telo altrettanto pulito.
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    Aspetta l'aiuto del medico o recati direttamente a cercarne uno. La cosa migliore che puoi fare è quella di trovare assistenza specializzata il prima possibile. La buona notizia è che, una volta pulita la ferita e aver rimosso qualunque gioiello ed elemento costrittivo, se l'area non è gonfia o lo è in maniera limitata, allora con tutta probabilità il serpente non era velenoso. Tuttavia, anche in questo caso, sussiste il rischio di infezione, quindi devi comunque farti visitare da un medico appena possibile.
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    Evita di mettere in atto delle procedure che possono peggiorare la situazione. Ci sono un sacco di false ed errate credenze su come prendersi cura di un morso di serpente e alcuni di questi miti potrebbero addirittura aggravare il problema.
    • Non cercare di tagliare la ferita o succhiare il veleno. Se crei un taglio sulla zona del morso puoi creare maggiori problemi e aumentare il rischio di infezione. Chiunque decida di succhiare il veleno deve sapere che corre un grande rischio di ingerirne un po' e avvelenare se stesso.
    • Non usare il laccio emostatico e non applicare del ghiaccio sulla ferita. Gli esperti ritengono che il laccio possa limitare troppo il flusso sanguigno, mentre il ghiaccio può aumentare il danno cutaneo.[4] [5]
    • Non bere alcolici o bevande a base di caffeina, in quanto entrambi possono accelerare la frequenza cardiaca e diffondere in tutto il corpo il veleno presente nell'area. Piuttosto, cerca di restare idratato bevendo acqua.
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    Impara quali sono le cure mediche che dovresti ricevere. Al pronto soccorso verranno trattati il gonfiore, il dolore e i sintomi di un morso di serpente velenoso. Questi sintomi includono nausea, vertigini, intorpidimento e un'eventuale difficoltà di respirazione o di deglutizione. Inoltre verrai tenuto sotto controllo per il rischio di ipotensione arteriosa, eventuali segni di avvelenamento del sangue, danni al sistema nervoso, reazioni allergiche e possibili edemi.
    • Il trattamento dipenderà molto dai sintomi che si sviluppano. Se non manifesti particolari e gravi sintomi, potresti ugualmente dover restare per un periodo di osservazione di 24 ore, perché in alcuni casi ci vuole tanto tempo prima che possano svilupparsi determinati sintomi.
    • Se il serpente che ti ha morso è di una specie velenosa, potrebbe essere necessario somministrarti il siero antiveleno. L'antidoto consiste in una combinazione di anticorpi per contrastare le tossine del serpente e si è dimostrato sicuro ed efficace sia negli adulti che nei bambini. In base ai sintomi, potrebbe essere necessaria più di una dose.
    • È anche abbastanza probabile che ti venga prescritto un antibiotico ad ampio spettro per accertarsi che la ferita non si infetti; a seconda del caso, potresti anche ricevere l'antitetanica.
    • Nei casi davvero gravi, a volte, è necessario un intervento chirurgico.
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    Segui le raccomandazioni dei medici per prenderti cura in seguito del morso. Una volta dimesso dall'ospedale, la tua preoccupazione principale deve essere quella di mantenere la zona del morso pulita e ben coperta, attenendoti alle istruzioni fornite dai medici per permettere un'adeguata guarigione della ferita. Queste indicazioni includono la necessità di cambiare con regolare frequenza la medicazione, la descrizione dettagliata di come pulire bene la ferita per farla guarire (di solito con acqua calda e sapone) e come riconoscere un'infezione.
    • Tra i segni di possibile infezione a cui devi prestare attenzione troviamo il gonfiore, dolore al tatto, arrossamento e calore proveniente dalla zona infetta. Se riscontri uno di questi sintomi nel sito del morso, devi contattare il medico il prima possibile.
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    Mantieni la calma e aspetta che il veleno esca da solo dall'organismo, se non puoi ottenere subito assistenza medica. Se ti trovi in un luogo remoto, senza alcuna speranza che possano raggiungerti presto dei medici o paramedici, il meglio che puoi fare è trovare un luogo il più confortevole possibile e attendere che il veleno venga espulso dal tuo organismo. Nella maggior parte dei casi, i serpenti non iniettano abbastanza veleno da rendere mortale il morso. Gestisci i singoli sintomi che possono verificarsi e, soprattutto, resta calmo. Spesso sono la paura dei serpenti e l'ansia che segue un morso che possono portare alla morte, dal momento che un battito accelerato diffonde il veleno più rapidamente.
    • Se sei a fare trekking e vedi altre persone, chiedi loro se possono aiutare o andare a cercare aiuto, o magari se hanno un kit contro il veleno.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Trattare il Morso di un Serpente Non Velenoso

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    Ferma l'emorragia. È alquanto improbabile che un morso di serpente non velenoso crei una situazione pericolosa per la vita, ma richiede ugualmente un trattamento di primo soccorso per prevenire l'infezione. Il morso di un serpente non velenoso deve essere curato come una ferita perforante; la prima cosa da fare è quella di esercitare una pressione decisa sulla zona con una garza sterile o una benda, in modo da non perdere troppo sangue.[6]
    • Non trattare il morso come se provenisse da un serpente non velenoso, a meno che tu non sia assolutamente certo che si tratti di una specie innocua. Se hai anche solo qualche dubbio, devi consultare un medico immediatamente.
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    Pulisci accuratamente la ferita. Lavala con acqua e sapone per parecchi minuti e infine risciacquala accuratamente con altra acqua; quindi lavala nuovamente. Asciuga tamponando con un pezzo di garza sterile.[7] Usa un tampone imbevuto di alcol, se ne hai uno a disposizione.
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    Tratta la ferita con una pomata antibiotica e fasciala con una benda. Applica un sottile strato di crema antibiotica sulla ferita pulita e poi avvolgila con una fasciatura; in questo modo la proteggi e previeni possibili infezioni.
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    Rivolgiti a un medico, farà in modo di pulire e curare correttamente il sito del morso. Non esitare a chiedergli se sono necessari ulteriori trattamenti, tra cui anche l'antitetanica, se è il caso.
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    Presta attenzione alla ferita durante il periodo di guarigione. Anche i morsi di serpenti non velenosi possono provocare infezioni. Verifica che non ci siano arrossamento o striature rosse che partono dal sito del morso. In caso affermativo, torna dal tuo medico per farti visitare ancora.
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    Bevi molti liquidi durante la fase della guarigione. È importante mantenersi adeguatamente idratati mentre il corpo di riprende dal morso. In linea di massima, dovresti provare a bere almeno due litri di acqua al giorno.
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Conoscere i Serpenti e i loro Morsi

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    Informati in merito ai serpenti velenosi. La maggior parte di questi rettili non è velenosa, ma tutti possono mordere.[8] Quelli velenosi più comuni sono il cobra, il testa di rame, il serpente corallo, il bocca di cotone (mocassino acquatico) e il serpente a sonagli. Sebbene la maggior parte di questi rettili velenosi abbia una testa a forma triangolare, l'unico modo per sapere se il serpente è davvero velenoso consiste nell'individuare o localizzare le zanne (ghiandole velenifere) su un esemplare morto.[9]
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    Valuta se ti trovi in una regione in cui vivono i serpenti velenosi. Il cobra è presente in Asia e in Africa. Il testa di rame si trova nelle aree meridionali e orientali degli Stati Uniti e in alcune regioni dell'Australia e Asia. Alcune varietà di serpenti corallo sono presenti nel sud degli Stati Uniti, in alcune zone dell'India e Sud Est Asiatico, Cina e Taiwan. I mocassini acquatici vivono nel sud-est degli Stati Uniti, mentre i serpenti a sonagli si diffondono dalle regioni meridionali del Canada e si estendono fino al sud dell'Argentina.
    • In certe zone del mondo, come in Australia, la concentrazione di serpenti velenosi è più alta rispetto ad altre aree. Tieni a mente che è possibile incontrare serpenti anche in città, oltre che nelle zone selvatiche; comportati quindi di conseguenza.
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    Informati in merito ai morsi di serpente. Nel caso di un morso di un serpente non velenoso, la preoccupazione più grande è l'infezione e l'edema dei tessuti. Se però si tratta di un morso di serpente velenoso, oltre al danno tissutale e all'infezione, il timore maggiore ovviamente è proprio il veleno. Tieni presente che la maggior parte dei serpenti non morde, a meno che non sia stata disturbata o toccata dalle persone.
    • Le zanne dei serpenti (le loro ghiandole velenifere) possono essere fisse o ripiegate all'indietro finché il serpente non morde. I serpenti velenosi possono avere entrambi i tipi di zanne, anche se quelli con le zanne fisse, come il serpente corallo, iniettano una tossina che tende a colpire il sistema nervoso, mentre quelli con le zanne ripiegate, come i serpenti a sonagli, hanno un veleno che intacca maggiormente le cellule del sangue.[10] [11] [12]
    • Tutte le specie di serpenti hanno delle sostanze che possono provocare la distruzione dei tessuti; in caso di morso, una delle maggiori difficoltà potrebbe essere proprio la necessità di circoscrivere il danno tissutale.
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    Impara a conoscere il comportamento dei serpenti. Questi animali sono "a sangue freddo", nel senso che ottengono il calore necessario al loro corpo dall'ambiente circostante e dal sole.[13] Per questo motivo, i serpenti, e di conseguenza i morsi, sono molto meno comuni nei climi più freddi o durante le stagioni più rigide, dato che i rettili sono in letargo.
    • I serpenti sono più comuni via via che ci si avvicina all'equatore, perché quelli che si trovano in queste zone non vanno in letargo e sono attivi durante le giornate più calde.
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    Evita il contatto con i serpenti. Il modo migliore per trattare un morso di serpente è quello di prevenirlo, cercando quindi di non farsi attaccare. Facendo riferimento a quanto affermano gli esperti di sopravvivenza in natura, qui di seguito sono elencati i modi migliori per evitare i serpenti e i loro morsi:
    • Non dormire o riposare nei pressi di aree in cui potrebbero essere nascosti questi rettili, tra cui la boscaglia, erba alta, grandi rocce e alberi.
    • Non infilare le mani nelle fessure delle pietre, nei tronchi cavi, nella boscaglia fitta o in qualsiasi altro luogo dove potrebbe trovarsi un serpente in attesa del suo prossimo pasto.
    • Guarda a terra quando cammini nella sterpaglia o nell'erba alta.
    • Non pensare di raccogliere nessun serpente, vivo o morto che sia. I serpenti sono dotati di un riflesso che permette loro di mordere anche se è trascorso un minuto o poco più dalla loro morte. Anche se può sembrare strano, sappi che è vero!
    • Indossa sempre delle scarpe da trekking che coprono le caviglie e tieni il fondo dei pantaloni infilato negli stivali o scarponcini.
    • Fai rumore. La maggior parte dei serpenti non desidera la tua presenza più di quanto tu desideri la loro![14] Per essere certo di non cogliere di sorpresa un serpente e innescare una sua reazione, fai in modo che possa sentirti arrivare.
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    Compra un kit contro i morsi dei serpenti. Se vai spesso in posti selvatici, procurati uno specifico kit che includa anche un dispositivo di suzione. Non usare quelli che contengono rasoi o pompette aspiratrici.
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Avvertenze

  • Se vedi o senti un serpente velenoso, bloccati. Questo rettile non vede bene e si avvale del movimento altrui per capire se c'è una minaccia. Torna indietro lentamente, avvertendo gli altri della presenza del serpente quando sei al sicuro e fuori pericolo.
  • Guarda dove metti i piedi quando cammini in luoghi popolati sia da esseri umani che serpenti a sonagli. Questo tipo di rettile muove i sonagli per spaventare ogni possibile aggressore, così da non essere costretto ad attaccare. Tuttavia, l'eccessiva caccia al serpente a sonagli da parte degli uomini ha indotto un cambiamento degli esemplari che vivono in zone popolate dall'uomo. Questi animali difficilmente emettono il loro tipico rumore e si camuffano con l'ambiente circostante, in questo modo le probabilità di pestarne uno aumentano.
  • Alcuni raccomandano l'applicazione di un bendaggio elastico stretto, ma non costrittivo, 5 o 7 centimetri sopra il sito del morso. Puoi usare una benda elastica oppure puoi realizzarne una con una camicia elasticizzata o un altro capo di abbigliamento simile. Tuttavia, molti esperti non sono d'accordo con questa pratica, perché ritengono che il veleno si diffonda rapidamente una volta rimossa la fasciatura. Inoltre le persone con una scarsa preparazione al primo soccorso potrebbero realizzare un bendaggio troppo stretto, simile a un laccio emostatico, con il conseguente rischio di interrompere la circolazione e peggiorare la situazione.
  • Non cercare di aprire il sito del morso per succhiarne il veleno, né con la bocca né con un kit per morsi di serpente. Questa pratica non si è dimostrata efficace nell'eliminare una quantità utile di tossine e aumenta le dimensioni della ferita.
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Informazioni su questo wikiHow

Laura Marusinec, MD
Co-redatto da:
Dottoressa in Medicina
Questo articolo è stato co-redatto da Laura Marusinec, MD. La Dottoressa Marusinec è una Pediatra Iscritta all’Albo dei Medici Specialisti nel Wisconsin. Ha conseguito la Laurea in Medicina al Medical College of Wisconsin School of Medicine nel 1995. Questo articolo è stato visualizzato 27 568 volte
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