< Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1911, IV.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
INDICE
Il Bandello al molto magnifico e reverendo dottor di leggi canoniche e civili messer Daniello Buonfiglio padovano salute |||
» 1
Novella XLV. — Giocosa astuzia di don Bassano a liberarsi dal suo vescovo che lo voleva incarcerare per praticar con le monache |||
» 2
Il Bandello al serenissimo arciduca d’Austria Massimigliano re di Boemia |||
» 7
Novella XLVI. — Atto memorabile di Massimigliano Cesare che usò verso un povero contadino ne la Magna essendo a la caccia |||
» 11
Il Bandello al molto magnifico e valoroso capitano il signor Giulio Fregoso salute |||
» 15
Novella XLVII. — Piacevole e ridicolo inganno usato da una gentildonna ad un suo amante che teneva alquanto de lo scemo |||
» 17
Il Bandello al magnifico messer Girolamo Aieroldo maestro di stalla del serenissimo re di Navarra |||
» 27
Novella XLVIII. — Piacevol beffa d’un religioso conventuale giacendosi nel monastero con una meretrice |||
» 28
Il Bandello al molto illustre e reverendo signore il signor Ettor Fregoso salute |||
» 33
Novella XLIX. — Clemenzia d'un lione verso una giovanetta che gli levò un cane fuor degli unghioni senza ricever nocumento alcuno |||
» 37
Il Bandello al vertuoso messer Marcantonio Cavazza salute |||
» 39
Novella L. — Arnaldo trombetta perde quanto ha a primiera e al correr de l’anello guadagna assai piú e si rimette in arnese |||
» 40
Il Bandello al magnifico suo nipote messer Gian Michele Bandello |||
» 45
Novella LI. — Isabella da Luna spagnuola fa una solenne burla a chi pensava di burlar lei |||
» 46
Il Bandello al gentilissimo signore il signor Angelo dal Bufalo |||
» 51
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.