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Maria coperta di lebbra. NUMERI, 13. Spie mandate in Canaan.

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dio parlato per noi? E il Signore udì queste parole.

3  (Or quell’uomo Mosè era molto mansueto, più che altro uomo che fosse in su la terra.)

4  E il Signore disse in quello stante a Mosè, e ad Aaronne, e a Maria: Uscite tutti e tre, e venite al Tabernacolo della convenenza. Ed essi uscirono tutti e tre.

5  E il Signore scese nella colonna della nuvola, e si fermò all’entrata del Tabernacolo; e chiamò Aaronne e Maria. E amendue andarono là.

6  E il Signore disse: Ascoltate ora le mie parole: Se v’è fra voi alcun profeta, io, il Signore, mi do a conoscere a lui in visione, o parlo a lui in sogno.

7  Ma non fo così inverso il mio servitore Mosè, il quale è fedele in tutta la mia Casa[1].

8  Io parlo a bocca a bocca con lui, e a veduta, e non con maniere oscure; ed egli vede la sembianza del Signore[2]; perchè dunque non avete voi temuto di parlar contro al mio servitore, contro a Mosè?

9  E l’ira del Signore si accese contro a loro, ed egli se ne andò.

10  E la nuvola si partì d’in sul Tabernacolo; ed ecco, Maria era lebbrosa, bianca come neve[3]; e Aaronne riguardò Maria; ed ecco, era lebbrosa.

11  E Aaronne disse a Mosè: Ahi! Signor mio; deh! non metterci peccato addosso; conciossiachè noi abbiamo follemente fatto, e abbiamo peccato.

12  Deh! non sia ella come un parto morto, la cui carne, quando egli esce del seno di sua madre, è già mezza consumata.

13  E Mosè gridò al Signore, dicendo: Deh! sanala ora, o Dio.

14  E il Signore disse a Mosè: Se suo padre le avesse sputato nel viso, non sarebb’ella tutta vergognosa per sette giorni? Sia rinchiusa fuor del campo sette giorni; poi sia raccolta.

15  Maria adunque fu rinchiusa fuor del campo sette giorni; e il popolo non si mosse, finchè Maria non fu raccolta.

Le dodici spie mandate in Canaan.

13
  POI il popolo si partì di Haserot, e si accampò nel deserto di Paran.

2  E il Signore parlò a Mosè, dicendo:

3  Manda degli uomini, che spiino il paese di Canaan, il quale io dono a’ figliuoli d’Israele; mandate un uomo per tribù de’ lor padri; tutti capi de’ figliuoli d’Israele.

4  Mosè adunque mandò quegli uomini dal deserto di Paran, secondo il coman-
damento del Signore; e tutti erano capi de’ figliuoli d’Israele.

5  E questi sono i nomi loro: Sammua, figliuolo di Zaccui, della tribù di Ruben;

6  Safat, figliuolo di Hori, della tribù di Simeone;

7  Caleb, figliuolo di Gefunne, della tribù di Giuda;

8  Igheal, figliuolo di Giuseppe, della tribù d’Issacar;

9  Hosea, figliuolo di Nun, della tribù di Efraim;

10  Palti, figliuolo di Rafu, della tribù di Beniamino;

11  Gaddiel, figliuolo di Sodi, della tribù di Zabulon;

12  Gaddi, figliuolo di Susi, dell’altra tribù di Giuseppe, cioè, della tribù di Manasse;

13  Ammiel, figliuolo di Ghemalli, della tribù di Dan;

14  Setur, figliuolo di Micael, della tribù di Aser;

15  Nabi, figliuolo di Vofsi, della tribù di Neftali;

16  Gheuel, figliuolo di Machi, della tribù di Gad.

17  Questi sono i nomi degli uomini, che Mosè mandò per ispiare il paese; (or Mosè avea posto nome Giosuè[4], a Hosea, figliuolo di Nun).

18  Mosè adunque li mandò a spiare il paese di Canaan, e disse loro: Andate di qua, dal Mezzodì, poi salite al monte.

19  E vedete qual sia quel paese, e qual sia il popolo che abita in esso, se egli è forte o debole; se egli è in piccolo, o in gran numero.

20  E qual sia la terra nella quale egli abita, se ella è buona o cattiva; e quali sieno le città nelle quali egli abita, se abita in luoghi steccati, o in murati.

21  E qual sia il terreno, se è grasso o magro; e se vi son alberi, o no; e portatevi valentemente, e recate de’ frutti del paese. Or allora era il tempo dell’uve primaticce.

22  Essi adunque andarono, e spiarono il paese, dal deserto di Sin fino a Rehob, all’entrata d’Hamat.

23  Poi salirono verso il Mezzodì, e vennero fino in Hebron, dove erano Ahiman, Sesai e Talmai, nati da Anac. Or Hebron era stata edificata sette anni innanzi a Soan di Egitto.

24  E, giunti fino al torrente di Escol[5], tagliarono di là un tralcio con un grappolo d’uva, e lo portarono con una stanga a due; insieme con delle melagrane e dei fichi.

25  E, per cagione di quel grappolo d’uva che i figliuoli d’Israele ne tagliarono, fu posto nome a quel luogo, Nahal-escol[6].

  1. Eb. 3. 2, 5.
  2. Es. 33. 11, 19. Deut. 34. 10.
  3. 2 Re. 5. 27; 15. 5
  4. Es. 17. 9. Num. 14. 6, 30.
  5. cioè: Grappolo d’uva.
  6. cioè: Torrente del Grappolo.

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