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Ubbidienza e sacrifizio. 1 SAMUELE, 16. Samuele in casa d'Isai.

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21  Ma il popolo ha preso, d’infra la preda, buoi e pecore, il meglio dell’interdetto, per farne sacrificio al Signore Iddio tuo, in Ghilgal.

22  E Samuele disse: Il Signore ha egli a grado gli olocausti e i sacrificii[1], come che si ubbidisca alla sua voce? Ecco, ubbidire val meglio che sacrificio[2]; e prestare attenzione val meglio che grasso di montoni.

23  Perciocchè la ribellione è pari al peccato dell’indovinare; e il trasgredire è pari al peccato che si commette intorno agl’idoli ed alle immagini. Perciocchè tu hai sdegnata la parola del Signore, egli altresì ha sdegnato te, acciocchè tu non sii più re.

24  Allora Saulle disse a Samuele: Io ho peccato; conciossiachè io abbia trasgredito il comandamento del Signore, e le tue parole; perciocchè io temeva del popolo[3], onde io acconsentii a ciò ch’egli disse.

25  Ma ora, perdonami, ti prego, il mio peccato, e ritorna meco; ed io adorerò il Signore.

26  E Samuele disse a Saulle: Io non ritornerò teco; perciocchè tu hai sdegnata la parola del Signore, e il Signore altresì ha sdegnato te, acciocchè tu non sii più re sopra Israele[4].

27  E come Samuele si fu voltato per andarsene, Saulle prese il lembo del manto di esso, il quale si stracciò.

28  E Samuele gli disse: Il Signore ha oggi stracciato d’addosso a te il regno d’Israele[5], e l’ha dato ad un tuo prossimo, ch’è miglior di te.

29  Ed anche egli che è la Vittoria d’Israele, non mentirà, e non si pentirà; perciocchè egli non è un uomo, per pentirsi[6].

30  E Saulle disse: Io ho peccato: deh! onorami ora in presenza degli Anziani del mio popolo, ed in presenza d’Israele, e ritorna meco, ed io adorerò il Signore Iddio tuo.

31  Samuele adunque se ne ritornò dietro a Saulle; e Saulle adorò il Signore.

32  Poi Samuele disse: Menatemi qua Agag, re di Amalec; ed Agag se ne andò a lui con dilicatezze. Ed Agag diceva: Certo l’amaritudine della morte è passata.

33  Ma Samuele gli disse: Siccome la tua spada ha orbate le donne di figliuoli, così sarà tua madre orbata di figliuoli fra le donne. E Samuele fece squartare Agag nel cospetto del Signore, in Ghilgal.

34  Poi Samuele se ne andò in Rama. E Saulle salì a casa sua in Ghibea di Saulle.

35  E Samuele non vide più Saulle, fino al giorno della sua morte; benchè Sa-
muele facesse cordoglio di Saulle; ma il Signore s’era pentito d’aver costituito Saulle re sopra Israele.

Samuele unge Davide re.

16
  E IL Signore disse a Samuele: Infino a quando farai tu cordoglio di Saulle? conciossiachè io l’abbia sdegnato, acciocchè non regni più sopra Israele. Empi il tuo corno d’olio, e va’; io ti manderò ad Isai Betlehemita; perciocchè io mi sono provveduto di un re d’infra i suoi figliuoli.

2  E Samuele disse: Come v’andrò io? se Saulle l’intende, egli mi ucciderà. Ma il Signore gli disse: Prendi teco una giovenca e di’: Io son venuto per far sacrificio al Signore.

3  Ed invita Isai al convito del sacrificio; ed io ti farò assapere ciò che tu avrai a fare, e tu mi ungerai colui ch’io ti dirò.

4  Samuele adunque fece quello che il Signore gli avea detto, e venne in Bet-lehem. E gli Anziani della città furono spaventati al suo incontro, e dissero: La tua venuta è ella per bene?

5  Ed egli disse: Sì, ella è per bene. Io son venuto per sacrificare al Signore: santificatevi, e venite meco al sacrificio. Fece ancora santificare Isai, e i suoi figliuoli, e li invitò al convito del sacrificio.

6  Ora, come essi entravano, egli vide Eliab, e disse: Certo, l’Unto del Signore è davanti a lui.

7  Ma il Signore disse a Samuele: Non riguardare al suo aspetto, nè all’altezza della sua statura; perciocchè io l’ho lasciato indietro; conciossiachè il Signore non riguardi a ciò a che l’uomo riguarda[7]; perchè l’uomo riguarda a ciò che è davanti agli occhi, ma il Signore riguarda al cuore[8].

8  Poi Isai chiamò Abinadab, e lo fece passare davanti a Samuele. Ma egli disse: Nè anche costui ha eletto il Signore.

9  Poi Isai fece passare Samma; ma Samuele disse: Nè anche costui ha eletto il Signore.

10  Ed Isai fece passare i suoi sette figliuoli davanti a Samuele. Ma Samuele disse ad Isai: Il Signore non ha eletti costoro.

11  E Samuele disse ad Isai: I giovani sono eglino tutti passati? Ed Isai disse: Ei vi resta ancora il più piccolo, ma ecco, egli pastura la greggia[9]. E Samuele disse ad Isai: Manda per lui; perciocchè noi non ci metteremo a tavola, ch’egli non sia venuto qua.

12  Egli adunque mandò, e lo fece venire (or egli era biondo, di bello sguardo, e di formoso aspetto). E il Signore disse

  1. Is. 1. 11-17. Eb. 10. 6-9.
  2. Os. 6. 6. Mat. 9. 13; 12. 7 Mar. 12. 33.
  3. Prov. 29. 25.
  4. 1 Sam. 2. 30.
  5. 1 Sam. 28. 17, 18.
  6. Num. 23. 19.
  7. Is. 55. 8.
  8. 1 Re. 8. 39. Fat. 1. 24.
  9. 2 Sam. 7. 8. Sal. 78. 70.

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