< Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.
Non invidiar l’empio. SALMO 37. Il giusto solo sarà felice.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu{{padleft:483|3|0]]

e frode; egli non ha più intelletto da far bene.

4 Egli divisa iniquità sopra il suo letto; egli si ferma nella via che non è buona, egli non abborre il male.

5 O Signore, la tua benignità arriva infino al cielo, e la tua verità infino alle nuvole.

6 La tua giustizia è simile a monti altissimi; i tuoi giudicii sono un grande abisso[1]. O Signore, tu conservi uomini e bestie.

7 O Dio, quanto preziosa è la tua benignità! Perciò i figliuoli degli uomini si riducono sotto l’ombra delle tue ale[2];

8 Son saziati del grasso della tua Casa; tu li abbeveri del torrente delle tue delizie[3].

9 Perciocchè appo te è la fonte della vita[4]; e per la tua luce noi veggiamo la luce[5].

10 Stendi la tua benignità inverso quelli che ti conoscono, e la tua giustizia inverso quelli che son diritti di cuore.

11 Non vengami addosso il piè del superbo; e la mano degli empi non mi smuova.

12 Ecco là, gli operatori d’iniquità son caduti; sono stati sospinti, e non son potuti risorgere.

SALMO 37.

Il peccatore, benchè prosperi, non deve essere invidiato: in ultimo saran felici solo i giusti.

Salmo di Davide.

1 NON crucciarti per cagion de’ maligni; non portare invidia a quelli che operano perversamente;

2 Perciocchè saran di subito ricisi come fieno, e si appasseranno come erbetta verde.

3 Confidati nel Signore, e fa bene; tu abiterai nella terra, e vi pasturerai in confidanza.

4 E prendi il tuo diletto nel Signore, ed egli ti darà le domande del tuo cuore.

5 Rimetti la tua via nel Signore; e confidati in lui, ed egli farà ciò che bisogna[6];

6 E produrrà fuori la tua giustizia, come la luce; e la tua dirittura, come il mezzodì.

7 Attendi il Signore in silenzio[7]; non crucciarti per colui che prospera nella sua via, per l’uomo che opera scelleratezza.

8 Rimanti dell’ira, e lascia il cruccio; non isdegnarti, sì veramente, che tu venga a far male[8].

9 Perciocchè i maligni saranno sterminati; ma coloro che sperano nel Signore possederanno la terra.

10 Fra breve spazio l’empio non sarà
più; e se tu poni mente al suo luogo, egli non vi sarà più.

11 Ma i mansueti possederanno la terra[9], e gioiranno in gran pace.

12 L’empio fa delle macchinazioni contro al giusto, e digrigna i denti contro a lui.

13 Il Signore si riderà di lui; perciocchè egli vede che il suo giorno viene.

14 Gli empi hanno tratta la spada, ed hanno teso il loro arco, per abbattere il povero afflitto ed il bisognoso; per ammazzar quelli che camminano dirittamente.

15 La loro spada entrerà loro nel cuore, e gli archi loro saranno rotti.

16 Meglio vale il poco del giusto, che l’abbondanza di molti empi[10].

17 Perciocchè le braccia degli empi saranno rotte; ma il Signore sostiene i giusti.

18 Il Signore conosce i giorni degli uomini intieri; e la loro eredità sarà in eterno.

19 Essi non saran confusi nel tempo dell’avversità; e saranno saziati nel tempo della fame.

20 Ma gli empi periranno; ed i nemici del Signore, come grasso d’agnelli, saranno consumati, e andranno in fumo.

21 L’empio prende in prestanza, e non rende; ma il giusto largisce, e dona.

22 Perciocchè i benedetti dal Signore erederanno la terra; ma i maledetti da lui saranno sterminati.

23 I passi dell’uomo, la cui via il Signore gradisce, son da lui addirizzati.

24 Se cade, non è però atterrato[11]; perciocchè il Signore gli sostiene la mano.

25 Io sono stato fanciullo, e sono eziandío divenuto vecchio, e non ho veduto il giusto abbandonato, nè la sua progenie accattare il pane.

26 Egli tuttodì dona e presta; e la sua progenie è in benedizione.

27 Ritratti dal male, e fa il bene; e tu sarai stanziato in eterno.

28 Perciocchè il Signore ama la dirittura, e non abbandonerà i suoi santi; essi saranno conservati in eterno; ma la progenie degli empi sarà sterminata.

29 I giusti erederanno la terra; ed abiteranno in perpetuo sopra essa.

30 La bocca del giusto risuona sapienza[12], e la sua lingua pronunzia dirittura.

31 La Legge dell’Iddio suo è nel suo cuore[13]; i suoi passi non vacilleranno.

32 L’empio spia il giusto, e cerca di ucciderlo.

33 Il Signore non glielo lascerà nelle mani, e non permetterà che sia condannato, quando sarà giudicato.

34 Aspetta il Signore[14], e guarda la sua

  1. Rom. 11. 33.
  2. Sal. 91. 4.
  3. Apoc. 22. 1.
  4. Giov. 4. 10, 14.
  5. 1 Piet. 2. 9.
  6. Mat. 6. 25. Luc. 12. 22. 1 Piet. 5. 7.
  7. Lam. 3. 26.
  8. Ef. 4. 26.
  9. Mat. 5. 5.
  10. Prov. 15. 16; 16. 8.
  11. Sal. 4. 19, 20. 2 Cor. 4. 9.
  12. Mat. 12. 35.
  13. Deut. 6. 6. Sal. 40. 8.
  14. Prov. 20. 22. Abac. 2. 3.

475

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu{{padleft:483|3|0]]

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.